Bocconi University Press
Digital cultures, innovation and startup. The contamination lab model. The contamination lab model
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2020
pagine: 170
Principles and practice of corporate governance in the global economy
Alessandro Minichilli, Fabio Quarato, Luciano Segreto
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2020
pagine: 348
Management of cultural firms
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2020
pagine: 344
Corporate governance. How to design good Companies
Alessandro Zattoni
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2020
pagine: 398
Corporate strategy for a sustainable growth
Guido Corbetta, Paolo Morosetti
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2020
pagine: 229
Destination 2050. A practical guide to the future
Cristina Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2020
pagine: 169
Fashion industry 2030. Reshaping the future through sustainability and responsible innovation
Francesca Romana Rinaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2019
pagine: XIV-183
Prefazione di Matteo Marzotto. Postfazione di Matteo Ward.
In data time and tide. A surprising philosophical guide to our programmable future
Cosimo Accoto
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2018
pagine: 140
Probability. A brief introduction
Erio Castagnoli, Margherita Cigola, Lorenzo Peccati
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2018
pagine: 154
Terre rare. La Cina e la geopolitica dei minerali strategici
Sophia Kalantzakos
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2025
pagine: 304
Le terre rare rappresentano oggi risorse vitali per la produzione di un’ampia varietà di applicazioni high-tech, green e per la difesa: dall’iPhone alle tecnologie mediche più avanzate, dalle turbine eoliche ai sottomarini. Più ancora che rare, sono difficili e costose da estrarre. A partire dagli anni Novanta la Cina è riuscita a ottenere il controllo di circa il 97 per cento dell'industria delle terre rare attraverso una produzione a basso costo, alti dazi sulle esportazioni e limitazioni artificiali dell’offerta. Ma le terre rare – e il monopolio cinese su di esse – sono giunte al centro dell’attenzione internazionale solo dopo che la Cina ha «ufficiosamente» bloccato le esportazioni verso Giappone, Stati Uniti ed Europa. Anche se è stata costretta a rimuovere le restrizioni, ancora oggi la Cina detiene il controllo su questi elementi così critici per gli interessi economici e di sicurezza degli USA e dei suoi alleati. Più di una semplice disputa commerciale, la crisi delle terre rare deve essere vista come una parte del più ampio discorso dei rapporti di forza globali. L’incapacità di Stati Uniti ed Europa di mettere in atto politiche volte all’approvvigionamento futuro e di trovare una soluzione sostenibile per la produzione di terre rare al di fuori della Cina indica che la competizione sulle risorse è destinata a perdurare.

