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Bollati Boringhieri

I tentacoli dell'OVRA. Agenti, collaboratori e vittime della polizia politica fascista

Mimmo Franzinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 832

Sigla di «Opera Volontaria di Repressione Antifascista», «Organizzazione di Vigilanza e Repressione dell’Antifascismo», «Organo di Vigilanza dei Reati Antistatali», o forse più probabilmente frutto dell’associazione nella fertile mente del duce con piovra o con Ochrana (la polizia segreta zarista), il termine «Ovra» continua a esercitare un fascino sinistro. Ma all’interesse scandalistico non avevano corrisposto studi adeguati. Basato sull’analisi dei fondi versati all’Archivio centrale dello Stato dal ministero dell’Interno, opportunamente verificati con quante più fonti possibili, il libro di Franzinelli – apparso per la prima volta nel 1999 e ora arricchito di una nuova introduzione e dell’elenco dei confidenti della polizia politica fascista – è uno studio innovativo per almeno due aspetti. In primo luogo la considerazione dei margini di autonomia che mantenne la polizia politica ereditata dall’epoca liberale, per cui la storia dell’apparato e le vicende dei funzionari non si identificano e non si esauriscono col fascismo. Il centro della ricerca poi è costituito dall’analisi degli informatori della polizia politica, reclutati specialmente nei movimenti di sinistra, con storie individuali in cui gli itinerari esistenziali e i percorsi ideologici risultano stravolti dall’impatto col sistema investigativo repressivo.
30,00 28,50

Cosa rispondere a un razzista. Storia, scienza, razza e realtà

Adam Rutherford

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 144

In questo suo nuovo libro, Adam Rutherford è cristallino fin dalla prima frase sulle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere: c'è una guerra in corso e un genetista non può esimersi dal combatterla, mettendo a disposizione le sue conoscenze in forma comprensibile. Il razzismo ha rialzato la testa, che si tratti della forma più plateale e grossolana praticata dai suprematisti bianchi o di quella più subdola e velata di chi sostiene che i neri sono più portati per la corsa di velocità, che gli ebrei sono più intelligenti o di chi magari si crogiola in una genealogia personale che attesterebbe l'origine della sua famiglia in un nobile antenato vichingo. Sono tutte affermazioni prive di fondamento e se ne può provare l'insensatezza. È quel che fa questo libro. Gli uomini non sono tutti uguali, questo è evidente. Ma da qui a classificarli secondo il colore della pelle, aggiungendovi magari caratteristiche morali, ne corre. Il fatto è che, banalmente, non si può fare, se non incappando in una serie di contraddizioni che Rutherford analizza con grande competenza, sottile ironia e testarda determinazione. Tutti gli uomini sono parenti tra loro molto più di quanto si sospetti. Lo dice la genetica, con precisione matematica. Tutti gli europei discendono di necessità da chi abitava il continente attorno all'anno Mille; quindi sì, abbiamo tutti un nobile antenato vichingo, non solo tu. Per lo stesso identico motivo, tutti i nazisti hanno antenati ebrei, peraltro. Il razzismo ha causato e ancora causa sofferenze immani. In troppi però cadono ancora vittime delle sue semplificazioni consolatorie, consapevolmente o meno. Per questo Rutherford ha voluto fornirci quest'arma: «La razza esiste, perché la percepiamo. Il razzismo esiste, perché lo pratichiamo. Ma né la razza né il razzismo hanno un fondamento scientifico. È nostro dovere opporci allo snaturamento della ricerca scientifica, soprattutto se utilizzato per giustificare il pregiudizio. Se siete razzisti, state cercando la guerra. Ma la scienza è mia, non vostra alleata e voi combattete non soltanto contro di me, ma contro la realtà».
16,00 15,20

Una vita cura una vita. Inizi, maturità, esiti di una vocazione

Franco Borgogno

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 144

Franco Borgogno ha attraversato quasi mezzo secolo di psicoterapia in Italia, contribuendo profondamente al rinnovamento del pensiero psicoanalitico. Questa intima e schietta autobiografia professionale, da un lato, illustra gli inizi e l'evoluzione della sua formazione, dall'altro descrive la varietà di esperienze cliniche e gli scambi con colleghi e maestri che hanno via via forgiato il suo originale metodo di cura. Al centro della riflessione vi sono la «risposta affettiva» dell'analista, la sua elaborazione nella «lunga onda» delle dinamiche di transfert e controtransfert e, in particolare, il processo di working through. Perché una relazione analitica diventi autenticamente trasformativa è necessario che la vita vera di chi chiede aiuto si incontri con la vita vera di chi offre soccorso. Borgogno trova nella sua storia umana e professionale i punti di appoggio per un ragionamento, al contempo teorico e clinico, sul bisogno che ogni individuo ha di essere riconosciuto per ciò che è e sul delicato intreccio di realtà storica e corredo psichico soggettivo. Lo sviluppo della disciplina e le conquiste del metodo di cura si riflettono nel percorso di una vita, come nel ritratto di un paese che cambia. Una testimonianza d'eccezione che unisce la precisione di un compendio clinico alla forza dell'autobiografia in un linguaggio discorsivo e appassionato, ricco di immagini e metafore.
24,00 22,80

Famiglia

Anna Oliverio Ferraris

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 176

La famiglia è - caso più unico che raro - una struttura primaria che esiste in tutte le società. Qui si assolvono le funzioni della riproduzione, della crescita e della socializzazione dei bambini e al contempo quella della stabilizzazione della personalità degli adulti. Da sempre al suo interno si giocano dinamiche cruciali che tornano ciclicamente al centro del dibattito pubblico: il confronto e la relazione tra i sessi, la gerarchia e la costrizione dei ruoli, la costruzione dell'identità e il senso di appartenenza. Simbolo del calore umano, luogo di consuetudini complici e di un vocabolario intimo, la famiglia vive di un equilibrio costante tra ricerca di fusione e bisogno di autonomia. Capace di creare alleanze per la vita ma anche di alimentare rivalità distruttive, la famiglia può proteggere i suoi membri, aiutandoli a costruire identità serene e sicure, oppure controllarli e costringerli in ruoli estranei e dolorosi. Con il ricorso esemplare a film e romanzi che fanno parte del nostro comune immaginario, Anna Oliverio Ferraris - esperta delle dinamiche famigliari con alle spalle una lunga e solida esperienza accademica e psicoterapeutica - ripercorre, nel tempo e nello spazio, l'evoluzione di questo strano costrutto sociale che è la famiglia, per mostrarcene la natura permeabile, flessibile e plastica.
10,00 9,50

Gli inizi della filosofia: in Grecia

Maria Michela Sassi

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 336

Come si pone oggi il problema degli inizi della filosofia? Come evitare le secche della contrapposizione tra mythos e logos, esplorando i multipli stili di pensiero al confine fra orizzonte mitologico e ragione nascente? Maria Michela Sassi riparte dagli interrogativi canonici - il quando del pensiero, la sua natura specifica e le sue forme distintive - per ricomporre la trama del sapere arcaico attraverso i punti di fuga, le accelerazioni temporali, le tecniche cognitive (prima fra tutte la scrittura), l'agonismo intellettuale che resero possibile quello che un tempo si sarebbe chiamato «il miracolo greco». Gli albori del lungo processo di autoriconoscimento della filosofia furono all'insegna del policentrismo geografico e del poligenetismo disciplinare: da Mileto a Elea, da Efeso ad Agrigento si riflette sull'ordine cosmico e si elaborarono dottrine dell'anima, si scrisse nel solenne metro epico di Omero o si abbandonò la prosodia a favore di una prosa assertiva, scandita come le formulazioni delle leggi nella polis. E poi Senofante rapsodo, Pitagora matematico, Eraclito nella dizione oracolare, Empedocle «demonologo», tutti condividono la medesima tensione nell'esercizio della ragione che ha rivoluzionato il paesaggio del sapere greco e, in ultimo, fondato la filosofia occidentale.
17,00 16,15

L'illusione della realtà. Come l'evoluzione ci inganna sul mondo che vediamo

Donald Hoffman

Libro: Libro rilegato

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 346

Che cosa succederebbe se “Matrix” non fosse solamente un film, ma lo strumento migliore che la filosofia ha a disposizione per descrivere la realtà? È quello che ci racconta Donald Hoffman, utilizzando la filosofia, le teorie della percezione, il marketing, la teoria dei giochi e la selezione naturale. Mettendo insieme i contributi di queste discipline, il risultato – allo stesso tempo straordinariamente semplice e sorprendente – è proprio quello svelato dalla famosa pillola rossa del film: “ciò che percepiamo non è la realtà”, ma – e qui interviene la selezione naturale di Darwin – ciò di cui abbiamo bisogno per sopravvivere. Da quando Homo sapiens ha messo piede sulla terra, la selezione naturale ha favorito una percezione che ha avuto l’obiettivo di guidarci verso azioni utili, modellando i nostri sensi non per conoscere le cose come sono ma per poterci tenere in vita e riprodurci. I geni sono stati – e continuano a essere – dei timonieri scaltri ed egoisti. Vediamo una macchina passare a tutta velocità, e non attraversiamo la strada. Notiamo che sul pane sta crescendo la muffa e decidiamo di buttarlo via invece di mangiarlo. Ma nella realtà oggettiva non esistono né la macchina né la strada né la muffa né il pane. Non esistono nemmeno lo spazio e il tempo. Proprio come le icone sul desktop dei nostri computer sono dei simboli utili e non delle rappresentazioni veritiere di ciò che esiste davvero dentro alla macchina, anche gli oggetti che vediamo ogni giorno sono come delle semplici «icone», che ci consentono di muoverci nel mondo con sicurezza e facilità, ma non ci dicono nulla su cosa ci sia davvero là fuori. Oggi i nostri occhi ci salveranno la vita. Ma lo faranno mostrandoci la verità o nascondendocela? In “L’illusione della realtà” Donald Hoffman ci costringe a ripensare tutte le nostre certezze; a comprendere che i vantaggi adattativi sono molto più importanti per la nostra specie della verità; e soprattutto a riconoscere che ciò che chiamiamo realtà è soltanto la più sofisticata ed evoluta delle illusioni.
25,00 23,75

Virus sovrano? L'asfissia capitalistica

Donatella Di Cesare

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 96

Un quadro suggestivo dell’evento epocale che ha già segnato il ventunesimo secolo. Dalla questione ecologica al governo degli esperti, dallo stato d’eccezione alla democrazia immunitaria, dal dominio della paura al contagio del complotto, dalla distanza imposta al controllo digitale: come sta già cambiando l’esistenza, quali potranno essere gli effetti politici nel futuro. Il coronavirus è un virus sovrano che aggira i muri patriottici, le boriose frontiere dei sovranisti. E rivela in tutta la sua terribile crudezza la logica immunitaria che esclude i più deboli. La disparità tra protetti e indifesi, che sfida ogni idea di giustizia, non è mai stata così sfrontata. Il virus ha messo allo scoperto la spietatezza del capitalismo e mostra l’impossibilità di salvarsi, se non con l’aiuto reciproco, costringendo a pensare un nuovo modo di coabitare.
9,00 8,55

La rivoluzione del ricco

Gaetano Salvemini

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 144

Nel 1952, Gaetano Salvemini, anziano patriarca dell'antifascismo, affida alle pagine de «Il Ponte» di Piero Calamandrei un saggio in tre puntate sul Risorgimento e sull'età giolittiana alla luce del Ventennio fascista. Tornato dall'esilio americano, l'autore de "Il ministro della mala vita" si confronta con la natura dell'Italia prima e dopo l'avvento di Mussolini, «l'Uomo della Provvidenza che aveva sempre ragione». Nel saggio qui riproposto, lo storico e il polemista si fondono per dar vita a un bilancio lucido e asciutto, intessuto di giudizi taglienti su una stagione cruciale della storia italiana. Ma più in generale queste pagine valgono come riflessione sulla fragilità delle istituzioni rappresentative, quando vengono svuotate delle loro prerogative e non appaiono più sorrette da un sentire diffuso. Ne esce un testo folgorante, limpido e attuale, che risuona in modo inquietante al giorno d'oggi e che tanto sarebbe necessario rileggere.
13,00 12,35

Ricchi per sempre? Una storia economica d'Italia (1796-2005)

Pierluigi Ciocca

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 448

La storiografia e l'analisi economica dell'Italia contemporanea si sono ampiamente rinnovate. Questo libro propone una interpretazione di sintesi criticamente fondata sui risultati di ricerca più aggiornati. Fra le alterne vicende dell'Ottocento e del Novecento il benessere materiale degli italiani si è innalzato. Eppure, dopo il ristagno seguito alla recessione del 1992, la società italiana è sospesa, preoccupata per il futuro. Vive una crisi profonda, di orientamenti e di identità, oltre che economica. Può risolverla in positivo, oppure regredire come altre volte nel passato le è accaduto. La retrospettiva storica offre elementi indispensabili alla comprensione delle radici della crisi, alla ricerca della via d'uscita.
25,00 23,75

Tanti piccoli fuochi

Celeste Ng

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 384

1998, Shaker Heights, Cleveland, Ohio. Una comunità fondata su un insediamento Shaker e popolata da una maggioranza di benintenzionati democratici e abbienti, seguaci, anche se non proprio rigorosi, delle drastiche regole di vita stabilite dai loro predecessori. E due protagoniste diversissime: Elena Richardson, quattro figli, perfezionista, impegnata in attività benefiche, ricca, che incarna la filosofia Shaker; Mia, madre single che ha scelto una vita itinerante fatta di lavori saltuari per dedicare tutto il tempo libero alla fotografia artistica, al momento occupata come domestica in casa Richardson in cambio di un piccolo alloggio. Mia ha una figlia adolescente, Pearl, che stringe amicizia con i ragazzi Richardson, si trova benissimo a Shaker Heights e convince la madre a metter fine al loro vagabondaggio. Ma presto quella che dovrebbe essere una svolta decisiva nella vita delle due donne diventa un problema. Quando un'amica dei Richardson cerca di adottare una neonata sinoamericana, Elena e Mia si ritroveranno schierate su due fronti opposti nella successiva battaglia per la custodia, che vede contrapposte la madre adottiva americana e la madre naturale cinese. Nella mente della democratica Mrs Richardson scatta il sospetto che Mia nasconda un passato torbido, ed è decisa a fare chiarezza. Ma la sua indagine ossessiva avrà un costo altissimo per tutti. Con uno stile fluido, paragonato dalla critica americana a quello di Elena Ferrante, Celeste Ng mette a nudo controversi, attualissimi, problemi sociali – immigrazione, povertà, razza, adozioni, e diffusa ipocrisia – e insieme esplora la natura di arte e identità, il peso dei segreti, la forza del legame materno. E il pericolo del credere che seguire le regole possa proteggerci dall'imprevisto. Da questo romanzo la serie Little Fires Everywhere con Reese Witherspoon e Kerry Washington su Amazon Prime Video.
14,00 13,30

Peano. Storia di un matematico

Hubert C. Kennedy

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 336

I contributi di Giuseppe Peano sono stati indiscussi e originali in molteplici campi: dall'analisi matematica all'assiomatizzazione della geometria, alla didattica della matematica, alla ricerca di una fondazione assiomatica dell'intera aritmetica, basata sui suoi cinque assiomi per i numeri naturali. La sua celebre scoperta dell'esistenza di una curva che percorre tutti i punti di un quadrato costituisce un momento decisivo nel processo di chiarificazione del concetto di dimensione, così come le definizioni rigorose delle nozioni di integrale, di area di una superficie, di lunghezza di un arco sono esempi concreti della sua capacità di rendere precisi i concetti fondamentali e i metodi della matematica. Questa biografia non si occupa soltanto del matematico: per lui infatti parlano i suoi scritti, e di essi Hubert C. Kennedy racconta via via nascita e vicende, fornendo alla fine del volume un elenco cronologico completo. La vera curiosità consiste piuttosto nel «personaggio» Peano, autentico protagonista sulla scena del mondo a lui contemporaneo, in contatto con i grandi matematici del tempo; animatore dei primi importanti congressi internazionali di matematica e di filosofia; interlocutore vivace delle sedute all'Accademia delle Scienze di Torino.
19,00 18,05

Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto

Francesco Filippi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 256

Dopo "Mussolini ha fatto anche cose buone", Francesco Filippi è ormai riconosciuto come una voce importante nel dibattito sul fascismo in Italia. Avendo effettuato il suo meticoloso e definitivo lavoro di «debunking» sulle numerose e ostinate leggende relative al ventennio fascista e alla figura del duce, ancora così diffuse nel nostro paese, Filippi dirige ora la sua affilata analisi verso i motivi che hanno portato tanti nostri concittadini a cadere vittime, ancora oggi, di una propaganda iniziata oltre due generazioni fa. Com'è possibile – ci si chiede in molti – che dopo tutto quello che è successo – dopo una guerra disastrosa, milioni di morti, l'infamia delle leggi razziali, la vergogna dell'occupazione coloniale, una politica interna economicamente fallimentare, una politica estera aggressiva e criminale, un'attitudine culturale liberticida, una sanguinosa e lunga guerra civile… –,oggi ci guardiamo intorno, ben addentro al terzo millennio, e ci scopriamo ancora fascisti? Ma cos'altro avrebbe dovuto succedere per convincere gli italiani che il fascismo è stato una rovina? Eppure ancora si moltiplicano le svastiche sui muri delle città, cresce l'antisemitismo, un diffuso sentimento razzista permea tutti i settori della società e il passare del tempo sembra aver edulcorato il ricordo del periodo più oscuro e violento d'Italia: a quanto pare la storia non ci ha insegnato abbastanza, non ci ha resi immuni. Per aiutarci a capire perché, Filippi in questo libro ci racconta molte cose: ci racconta com'è finita la guerra, cosa è stato fatto al termine del conflitto e cosa non è stato fatto, quali provvedimenti sono stati presi nei confronti dei responsabili, quali invece non sono stati presi, cosa hanno scritto gli intellettuali e gli storici e cosa non hanno scritto, cosa è stato insegnato alle nuove generazioni e cosa invece è stato omesso e perché. Soprattutto, ci mostra come noi italiani ci siamo raccontati e autoassolti nel nostro immaginario di cittadini democratici, senza mai fermarci a fare davvero i conti col passato. Che, infatti, non è passato.
12,00 11,40

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