Bologna University Press
Da una pillola all'altra. Come sono cambiate le abitudini sessuali degli italiani dal Dopoguerra a oggi
Giuseppe Martorana
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 128
Una passeggiata di carattere divulgativo mirata a ripercorrere le molteplici e sostanziali trasformazioni che hanno modificato le abitudini sessuali degli italiani dal dopoguerra ad oggi, guidata dall'urologo Giuseppe Martorana, Professore Emerito dell'Università di Bologna. Il testo si configura come una narrazione parallela che descrive da un lato l'evoluzione della ricerca che ha portato sul mercato farmaci innovativi e dall'altro, attraverso una sintetica ricostruzione del contesto storico, quanto e come questi farmaci abbiano inciso sui costumi sessuali, con conseguenze in ogni ambito della società. Il testo si avvale di un ricco apparato illustrativo che accompagna e facilita la narrazione e può vantare una Prefazione firmata da Vittorio Sgarbi.
Annales. Proceedings of the Academy of Sciences of Bologna. Class of Physical Sciences. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 156
La responsabilità penale dei pubblici ufficiali tra insindacabilità legislativa, imparzialità giudiziaria e discrezionalità amministrativa
Antonello Gustapane
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 480
È dai tempi delle grandi inchieste di Tangentopoli che periodicamente in Italia si propongono, nonostante il variare delle maggioranze politiche, accese polemiche di politici e pubblici amministratori nei confronti di Pubblici ministeri e Giudici, accusati di travalicare i limiti delle loro funzioni, arrivando ad invadere gli spazi di libertà dell'agire politico o quelli di discrezionalità dell'agire amministrativo. Nell'opera l'Autore cerca di ricostruire il non facile contemperamento tra insindacabilità delle funzioni legislative, discrezionalità delle funzioni amministrative ed esercizio imparziale della tutela della legalità penale da parte dell'autorità giudiziaria ordinaria, mettendo in evidenza i difetti e le incongruenze che presenta l'attuale assetto ordinamentale dei reati degli agenti pubblici in conseguenza della scelta del legislatore ordinario di perpetrare, in piena epoca repubblicana, quella visione unitaria dei pubblici poteri, che era tipica del Codice penale Rocco per l'ideologia fascista che lo ispirava, ma che non si armonizza più con il pluralismo istituzionale che anima la Costituzione italiana, che richiederebbe fattispecie penali meglio modellate sulle peculiarità di ciascun pubblico potere e quindi dei suoi agenti. Da qui tutta quella serie di conflitti di attribuzione tra le Camere e i Giudici, di ondeggiamenti degli orientamenti giurisprudenziali, di contrasti tra dottrina e giurisprudenza, di ripetute riscritture della fattispecie residuale dell'abuso d'ufficio, che l'Autore rappresenta in modo completo, fornendo al Lettore un utile strumento per la comprensione del delicato tema della responsabilità penale degli agenti pubblici.
Lettere d'ufficio. La burocrazia di Carlo Collodi, Emilio De Marchi, Carlo Dossi, Carlo Levi e Augusto Frassineti, Piero Jahier, Vincenzo Padula
Marco Bortolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 180
In questo lavoro Marco Bortolotti commenta testimonianze di vita burocratica estratte da pagine di scrittori che hanno contribuito a costruire nella coscienza collettiva lo stereotipo del passacarte ministeriale, sempre perdigiorno e vilipeso. Sottopone a perizia i testi prescelti; costringe Collodi, Emilio De Marchi, Carlo Dossi, Carlo Levi e Augusto Frassineti, Piero Jahier e Vincenzo Padula, a confessare pregiudizi, inerzie e malumori che hanno ispirato quelle loro pagine. L'autore "è burocrate ligio; consapevole dei pregiudizi che affliggono la famigerata burocrazia, affronta con passione sofferta, temi ardui; insinua con discrezione ricette di buona amministrazione condite dal buon senso di chi la burocrazia l'ha subita, studiata, adoperata, odiata e amata. Sarà per chi legge, un libro singolare e istruttivo […]. Di particolare, sostanzioso significato, il fatto che questa penetrante, pungente attenzione critica, non venga da ricercatore universitario, ma dalle esperienze vissute da impiegato salito alla dirigenza, provvisto di cultura professionale, che trasferisce nell'indagine la conoscenza acquisita negli uffici ricoperti, valendosi della letteratura per riflettere sul malessere, malanni, pregiudizi, rimedi, della condizione burocratica". Dalla Presentazione di Paolo Pombeni. Marco Bortolotti, già coordinatore generale nelle Università di Trieste e Bologna; poi redattore di Storia Amministrazione Costituzione, rivista dell'Istituto per la scienza dell'amministrazione pubblica. Nella bibliografia dell'autore: Nota al "Bolletti", 1977, 1987; I materiali dell'Istituto delle Scienze, 1979; I libri di Lelio e Petronio dalla Volpe, 1979; Ars obstetricia bononiensis, 1988; Epistole gratulatorie, 1990; I libri del IX Centenario, 1992; Archivi per la scienza, 1994; Gaudeamus igitur. Studenti e goliardia 1888-1923, 1995; Per il museo degli Studenti, 1999; La mia Università, 2012; Università in orbace, 2021; Gadda insolito. Appigli postille pretesti, 2022.
La matematica a Bologna dal Dopoguerra. Contributi scelti
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il volume presenta un percorso scelto di contributi sulla storia della Matematica all'Università di Bologna dal secondo Dopoguerra. Gli interventi, che spaziano dalla fisica-matematica all'algebra e alla geometria, dall'informatica all'analisi numerica e all'analisi matematica, mostrano un ambiente scientifico brillante e creativo, di livello internazionale e capace di continuare una prestigiosissima tradizione.
Terrorismo di matrice religiosa, sicurezza e libertà fondamentali
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 104
Il presente volume nasce dall'esigenza di cristallizzare le riflessioni comuni scaturite durante il Seminario di studio dal titolo Terrorismo di matrice religiosa, sicurezza e libertà fondamentali tenutosi il 30 novembre 2022 all'interno del Corso di Diritto delle religioni e interculturale dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. La materia è certo complessa, con il suo peso perturbante e ci interroga su più piani che hanno sicuramente a che fare con la dimensione giuridica e con quelle della scienza politica, della mediazione interculturale e della comunicazione. Un tema che chiama a sé la necessità prodromica di definire e mappare il campo, distinguendo tra fondamentalismi e terrorismo, capendone le matrici e le relazioni con l'utilizzo distorto della Rete a fini di cyberterrorismo, soffermandosi altresì sullo stato vigente della normativa italiana e il suo complesso rapporto con i diritti fondamentali e in specie con quello di libertà religiosa. Contributi di: Francesco Conti, Stefano Dambruoso, Antonello De Oto, Linda Fregoli, Antonio Li Gobbi.
Paradiso. Lectura Dantis Bononiensis. Per il VII centenario della morte di Dante Alighieri 1321-2021
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 602
Quando ebbe inizio la Lectura Dantis Bononiensis i curatori erano ben consapevoli di giungere al culmine di una lunga trafila di Lecturae ancora attive in molte città italiane. Ma quel 1° di ottobre del 2009, fissato per il commento del primo canto del Poema, chiamava alla memoria quel lontanissimo 23 ottobre del 1373 in cui Giovanni Boccaccio inaugurò a Firenze, in Santo Stefano di Badia, la prima Lectura Dantis in assoluto interrotta all'inizio del XVII canto dell'Inferno per la salute già malferma dell'autorevole interprete. Dopo le apprezzate Letture di Benvenuto da Imola, rifluite poi nel commento dell'intera Commedia, ci fu una ripresa umanistico-rinascimentale specie ad opera dell'Accademia Fiorentina (1548 e 1589) con lettori di qualità quali Giovan Battista Gelli, Pier Francesco Giambullari, Benedetto Varchi, Galileo Galilei. Dopo un lungo percorso carsico l'iniziativa riemergeva nell'Ottocento, col Romanticismo, ma ancor più dopo l'unità d'Italia. Aprirono la strada le straordinarie lezioni su Dante di Francesco De Sanctis a Napoli, a Torino e a Zurigo, e le quasi contemporanee fondazioni della "Deutsche Dante-Gesellschaft" (1865), della "Oxford Dante Society" (1876), della "Dante Society of America" (1880) e della "Società dantesca italiana" (1888) con sede a Firenze. Proprio a Firenze nel 1899 si inaugurò la moderna Lectura Dantis. Ad essa fecero seguito numerose Lecturae legate a diverse città italiane dantesche come Firenze, Verona, Ravenna; ma anche all'estero non sono mancate analoghe iniziative come la Lectura Dantis Turicensis, dell'Università di Zurigo, la Lectura Dantis Andreapolitana, ancora in corso presso l'Università di St Andrews in Scozia, e quella francese promossa a Parigi dalla giovane "Société Dantesque de France". In questo contesto, qualsiasi altra analoga iniziativa poteva essere considerata non necessaria. Sappiamo però anche che la Lectura Dantis, accanto alle sue motivazioni specialistiche, ha un suo ruolo divulgativo, si rivolge cioè a un pubblico più ampio dei soli addetti ai lavori. In tal senso, a partire dal 2009, è iniziata a Bologna, città dantesca, la prima nuova Lectura Dantis del XXI secolo, ai cui lectores è stato chiesto di essere chiari nella loro esecuzione orale, riservando al testo scritto tutti i possibili approfondimenti e il necessario corredo bibliografico. La Lectura Dantis Bononiensis, ad opera dei principali commentatori di Dante, è stata promossa dalla collaborazione fra l'Accademia delle Scienze e il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Ateneo bolognese, e si è tenuta in una serie di incontri che si sono completati nel 2021, anno del settecentesimo anniversario della morte di Dante. Le singole lecturae sono state già pubblicate separatamente in volumetti dedicati, e vengono ora raccolte nella forma tradizionale in tre volumi, uno per ciascuna delle tre cantiche. Dopo i volumi su Inferno e Purgatorio, la serie si chiude con quello dedicato al Paradiso.
Quale italiano? Una proposta per l'insegnamento dell'italiano a stranieri tra standard e neostandard
Anna Zingaro
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 328
Qual è la varietà linguistica da trasmettere nell'insegnamento dell'italiano? In che modo chi insegna e chi apprende l'italiano può identificare le strutture linguistiche che possono essere ritenute parte del nuovo standard linguistico? Per rispondere a queste e altre domande che si pone chi insegna l'italiano e, in particolare, chi lo insegna agli stranieri, questo studio propone un approccio innovativo che coinvolge tre discipline: la linguistica italiana, la linguistica dei corpora e la glottodidattica. Innanzitutto, verranno proposti dei criteri che permettano di riesaminare i 14 tratti linguistici dell'italiano dell'uso medio, teorizzato da Francesco Sabatini, e di distinguere ciò che è necessario trasmettere nell'insegnamento come parte dello standard da ciò che può essere solo menzionato come un fenomeno linguistico diffuso ma substandard. Successivamente, l'interrogazione di un corpus dell'italiano scritto permetterà di verificare la frequenza di tali tratti linguistici nei testi di media formalità, alcuni dei quali verranno utilizzati per progettare due unità didattiche per l'italiano L2/LS: quest'ultimo aspetto rappresenta un'applicazione innovativa dei corpora alla didattica delle lingue. Infine, dopo aver illustrato il metodo di progettazione delle unità, si discuteranno gli esiti della loro sperimentazione presso quattro atenei europei.
Continuità e discontinuità nelle forme della cultura. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 128
L'ipotesi che sorregge la ricerca è che filosofia, letteratura, scienze umane e sociali del Novecento, soprattutto in ambito tedesco, ma non solo, siano state attraversate da una serie di domande che hanno interrogato le modalità con cui le varie forme della cultura e delle culture predispongono la comprensione del nuovo e il suo mostrarsi attraverso configurazioni precedenti. Formule di pathos e migrazione delle immagini, storia dei motivi letterari, filosofia delle forme simboliche e interpretazione figurale si compongono in una ideale connessione di intenti, intrecci, rimandi e conflitti che hanno nell'impresa di Hans Blumenberg una sorta di termine di comparazione e di centro di irraggiamento nelle diverse soluzioni. Per questo, il volume è racchiuso tra due interventi dedicati alla metacinetica delle metafore (A. Haverkamp) e degli orizzonti di senso epocali in Blumenberg (A. Borsari). Entro questa cornice, il libro esplora due possibili direzioni: le prospezioni sulla continuità e la discontinuità scaturite dall'energetica delle Pathosformel di Aby Warburg (A. Pinotti) e dall'affresco storico sull'unità della civiltà letteraria occidentale nella Toposforschung di Ernst Robert Curtius (F. Bertoni); gli scarti di continuità presenti nell'avvento dell'immagine fotografica secondo Siegfried Kracauer (O. Agard), nell'essere del non ancora di Ernst Bloch (M. Latini) e negli anacronismi di Alfred Sohn-Rethel (P. Ascari), nonché nel progetto di atmosferologia di Hermann Schmitz (T. Griffero).
Aspects of customs control in selected eu member states
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 296
«E sarai meco sanza fine cive»
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 264
Il volume contiene il testo delle relazioni presentate in occasione del Convegno Internazionale di Studi dal titolo «E sarai meco sanza fine cive». Temi, personaggi e fortuna della cultura politica e giuridica di Dante, svoltosi a Bologna dal 30 novembre al 2 dicembre 2021, nell'ambito delle celebrazioni per il settecentenario della morte di Dante. Il Convegno, che intendeva promuovere una rinnovata riflessione, attraverso l'adozione di un approccio corale e interdisciplinare, sul pensiero politico e giuridico di Dante, è stato organizzato dai dipartimenti di Filologia Classica e Italianistica (FICLIT), di Scienze Giuridiche (DSG), di Storia, Culture, Civiltà (DISCI) dell'Università di Bologna, in collaborazione con l'Istituto per la Storia dell'Università di Bologna (ISTUB). L'occasione del Convegno è stata a tal segno preziosa da aver dato luogo a un volume nel quale convivono e si compenetrano diverse prospettive scientifiche e culturali, a specchio della sovrana latitudine del pensiero dantesco e della vastità e articolazione di quella che Carducci semplicemente chiamava la «varia fortuna di Dante». Ivano Pontoriero è Professore associato di Diritto romano e diritti dell'antichità presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Bologna ed è titolare degli insegnamenti di Istituzioni di diritto romano, Storia del diritto romano e Fondamenti romanistici del diritto europeo attivati presso la sede di Ravenna. È membro del Gruppo di Ricerca Retorica e Psicologia (R.E.P) - Centro Studi Piero Camporesi, istituito presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia della giurisprudenza romana, la tradizione romanistica e i fondamenti del diritto europeo. È autore di quattro monografie: Il prestito marittimo in diritto romano (2011); Il terzo libro del commentario di Paolo ad edictum. Parte prima (2013); I vizi del consenso nella tradizione romanistica (2020); I Brevium [ad edictum] libri XXIII di Giulio Paolo (2023). Marco Veglia insegna Letteratura italiana e Letteratura italiana medievale all'Università di Bologna. Dirige il Centro Studi Medical Humanities del FICLIT (Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica). È componente del comitato scientifico dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e della Società Dante Alighieri. Si è occupato a lungo, oltreché di Dante e Boccaccio, di Carducci, di Pascoli, di Lorenzo Viani e di Riccardo Bacchelli, nonché della tradizione intellettuale dei medici bolognesi (Augusto Murri, Bartolo Nigrisoli). Per illustrare alcuni aspetti della fortuna di Dante nell'Ottocento si è dedicato altresì a Vincenzo Monti, a Nicolò Tommaseo e, con Emilio Pasquini, all'opera di Claude Fauriel, Dante e le origini della lingua e letteratura italiana. A Dante ha dedicato numerosi saggi e il volume Dante leggero. Dal priorato alla Commedia (2017). È prevista nei prossimi mesi la pubblicazione del commento all'Inferno per Feltrinelli, in collaborazione con Angelo M. Mangini.
Italia sui generis. Ein verquastes und verqueres Land?
Peter Wolfgang Waentig
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 224
Licht und Schatten, Widersprüchlichkeiten und Exzesse lassen das heutige Italien aus Sicht vieler Italiener und Ausländer als ein krankes und problematisches Land erscheinen. Der Autor geht der Frage nach den Ursachen dieses Tatbestandes nach, indem er die Gründe des Mal d'Italia historisch untersucht und hierbei insbesondere auf die Rolle der römischen Kirche im Leben der Nation eingeht. In sechs Kapiteln, von denen drei der Geschichte der römischen Kirche, der italienischen Geschichte und Sprache gewidmet sind, zeichnet der Autor schwerpunktartig in Abrissen die sich jeweils überschneidenden und komplettierenden Themen und Probleme auf. L'Italia delle luci e delle ombre, delle contraddizioni e degli eccessi risulta oggi un Paese malato e problematico secondo molti italiani e stranieri. La questione delle cause di tale situazione porta l'autore all'indagine storica dei "mali d'Italia" e in particolare al ruolo della Chiesa romana nelle questioni italiane. In sei capitoli, tre dei quali dedicati alla storia della Chiesa, dell'Italia e della lingua italiana, l'autore tratteggia un profilo critico e stringente del tema affrontato, dove i singoli aspetti indagati s'intrecciano e si completano. Peter W. Waentig ha insegnato Storia della lingua tedesca e della cultura germanica all'Università di Bologna e si occupa di storia linguistica e letteraria, politica e culturale nel contesto europeo occidentale. Tra le sue ultime pubblicazioni: Colloquia et Dictionariolum Octo Linguarum - il tedesco protomoderno - edizione e commento della versione veneta del 1656, Bologna 2003; Kulturland Sachsen - Kunststadt Dresden, Streifzüge durch meine alte Heimat, Bologna 2009; Oswald von Wolkenstein - Poesie e canzoni, Roma 2011; Sprache - Literatur - Gesellschaft in Deutschland. Zehn Kulturgeschichtliche Beiträge, Bologna 2018.