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Bonanno

Italiani... Ma non troppo. Il caso degli ebrei di Libia

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2025

pagine: 164

Oggi, in Libia, non esiste più una comunità ebraica. Agli inizi del Novecento, si stima che essa fosse costituita da più di 50.000 persone. Cambiamenti ricchi di implicazioni ne hanno determinato la progressiva fuga o emigrazione, in un doloroso esodo, analogo a quello degli ebrei del mondo arabo: 850.000 persone, tra il 1945 e il 1970, con la definitiva scomparsa della presenza ebraica in diversi paesi a maggioranza islamica. Tale realtà è poco conosciuta nelle sue diverse implicazioni - emotive, affettive, legali - incluse quelle che hanno diretti legami con l'Italia. Il testo analizza tale intensa relazione. Gli ebrei di Libia, oggi nel nostro paese, partecipano attivamente alla vita civile, democratica, economica e sociale. La discriminazione, la persecuzione, l'espulsione e la fuga, tuttavia, hanno segnato profondamente questa comunità il cui patrimonio di tradizioni, usi, costumi, valori arricchisce il nostro ambito culturale. È, anche per questo, giunto il momento di rimuovere gli ostacoli che sussistono ai fini di una loro piena dignità di cittadini. Il volume - in tale prospettiva - descrive, nella prima parte, l'evoluzione storica degli ebrei italo - libici, con una particolare attenzione alle leggi, spesso poco chiare, che hanno regolato la condizione giuridica della popolazione delle nostre passate colonie; nella seconda, analizza le questioni normative, dalle quali dipende tuttora, a causa di tale ambiguità formale, un pieno e automatico riconoscimento della cittadinanza italiana e dei conseguenti diritti e doveri.
18,00 17,10

Istituzioni di critica e metodologia letteraria

Gaetano Compagnino

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2025

pagine: 308

Vede finalmente la luce il testo di alcuni corsi esemplari di Istituzioni di critica e metodologia letteraria tenuti da Gaetano Compagnino, negli anni Ottanta, all'Università di Catania. Corredato da una densa introduzione e da un puntuale commento, il volume non rappresenta soltanto un documento della ricerca e della didattica umanistica svoltasi in un ateneo italiano, né solo la testimonianza di una coerente, originale, non eclettica, prospettiva sulla letteratura. Nell'affrontare e definire categorie fondamentali (contenuto dell'opera, forma, azione, intreccio, modi della rappresentazione, generi letterari, realismo), Compagnino non solo riprendeva il pensiero di fondamentali classici della critica e teoria letteraria (Goethe, Schiller, Hegel, De Sanctis, Lukács), con esemplificazioni testuali tratte dalla grande letteratura europea, ma risaliva alla Poetica d'Aristotele, interrogandola con domande sempre nuove. Questa sua attenzione per il testo aristotelico si è dimostrata anticipatrice della recente, feconda riscoperta, nell'ambito internazionale degli studi di teoria e storia della letteratura, dell'ombra lunga della Poetica, ben oltre il classicismo. La prospettiva sulla letteratura di questo libro, tutt'altro che precettistica, è europea, non attardata nello spazio concluso dei confini di una letteratura nazionale, e decisamente concentrata sulle cruciali questioni del complesso rapporto letteratura-realtà, come pure dell'elaborazione di una teoria della letteratura «in sé». Oltre al dovere della memoria, all'obbligo etico-civile di difesa e restituzione delle verità di chi ci ha preceduto, l'opera che si pubblica risponde anche all'esigenza, avvertita dai curatori, di mettere a disposizione delle nuove generazioni una lezione di elaborazione teorico-concettuale, di metodo e di valori, che possa contribuire a uno studio consapevole delle forme letterarie, nel loro rapporto con la storia.
30,00 28,50

Ergastolo ostativo. Anatomia e limiti di una riforma

Pietro Gurrieri, Costanza Gurrieri

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2025

pagine: 248

Questo libro di Costanza e Pietro Gurrieri ripercorre la storia dell'ergastolo ostativo fino ad arrivare alla riforma attuata con il d.l. n. 162/2022, convertito dalla l. n. 199/2022. Premessi cenni agli interventi riformatori di cui alla l. n. 1634/1962, alla l. n. 354/1975 e alla l. n. 663/1986, e al regime del doppio binario penitenziario introdotto con d.l. n.152/1991, convertito dalla l. n. 203/1991 e ricostruito l'impianto delineato dalla legislazione penitenziaria dell'emergenza e, in una prospettiva comparata, la configurazione della pena perpetua nelle esperienze costituzionali europee, gli Autori si soffermano sull'art. 3 CEDU, per poi esaminare la giurisprudenza della Corte di Strasburgo, la sentenza n. 253/2019 e l'ordinanza n. 97/2021 della Corte Costituzionale che hanno aperto la strada alla riforma del sistema. Infine, illustrate le proposte di legge rimesse all'esame del Parlamento, concentrano l'esame sulla genesi e la fisiologia del d.l. n. 162/2022 ricostruendone la disciplina, per concludere con le prime opinioni, prevalentemente critiche, degli studiosi sulla riforma, e con l'esame di una serie di sentenze rese dalla Corte di Cassazione nel quadro del nuovo sistema.
25,00 23,75

L'interscambio tra la costa e l'entroterra. Dinamiche economiche, strutture sociali e insediative (secoli XIV-XVI)

L'interscambio tra la costa e l'entroterra. Dinamiche economiche, strutture sociali e insediative (secoli XIV-XVI)

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2025

pagine: 276

Il volume presenta una serie di saggi nati all'interno del progetto di ricerca LOC-GLOB. The local connectivity in an age of global intensification: infrastructural networks, production and trading areas in late-medieval Italy (1280-1500), promosso dalle Università di Bergamo, Sassari, Torino e Udine. Concentrandosi sull'analisi dei complessi fenomeni di mobilità sociale e personale innescati dall'inserimento delle aree dell'entroterra nella vasta rete di scambi non solo commerciali, ma anche culturali, che trovava il proprio fulcro nei grandi centri dell'economia medievale, gli autori indagano il ruolo di notevole rilevanza che tali contatti esercitarono nello sviluppo di un'area dell'Italia settentrionale assai più ampia di quella tradizionalmente considerata dalla storiografia dedicata all'influenza di poli come Venezia o Genova, evidenziando, anche attraverso i casi esemplari di impianto di attività imprenditoriali, la vivacità culturale ed economica che l'inserimento in un sistema di tale tipo determinò in centri spesso considerati periferici, o minori, rispetto alla "grande" economia mercantile tardomedievale, e il ruolo che operatori provenienti da aree dell'entroterra seppero acquisire nel contesto di alcuni dei principali poli economici non solo in Italia, ma anche al di là delle Alpi.
30,00

Lettere a Sophia sulla religione, sull'anima umana e sull'esistenza di Dio

Oliver Bloch

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2024

pagine: 332

«Avete visto le Lettere a Sofia?» Questa domanda, formulata in una lettera del luglio 1770 da un informatore residente a Parigi al suo nobile corrispondente e protettore, un amico di filosofi residente nel Poitou, ci fornisce la data di pubblicazione del testo, al quale un manoscritto, copiato molto probabilmente dall'edizione a stampa, dà un titolo più eloquente, anche se fuorviante (Lettere sulla Religione, sull'anima umana e sull'esistenza di Dio): queste Lettere incompiute trattano solo i primi due, dei tre temi annunciati. Lo fanno sul modello e nello spirito di un buon numero di opere anticristiane, atee e materialiste, più o meno notoriamente clandestine, della letteratura filosofica dell'età compresa tra Sei e Settecento, che affondano le radici nell'erudizione libertina, ma sfociano in strutture bizzarre, e lo fanno prendendo in prestito da fonti insolite e utilizzando procedimenti sconcertanti, accentuando fino alla caricatura le caratteristiche di questa letteratura, nella sua acutezza, audacia e umorismo, così come nelle sue semplificazioni, soperchierie e ripetizioni. Quest'opera enigmatica, il cui autore e molte delle sue caratteristiche sono ancora da chiarire, segna al tempo stesso il coronamento di una linea di filiazione (libertina, materialista, illuminista) e il suo esaurimento, il dogmatismo e l'insoddisfazione, l'affermarsi in una tradizione e l'attesa di tempi nuovi. Questo può spiegare sia l'oscurità in cui il successo del coevo Sistema della natura di d'Holbach la fece precipitare, al momento della sua pubblicazione, sia un percorso sotterraneo che porterà il marchese de Sade, nella Nouvelle Justine (1799), ad attingervi spudoratamente per alimentare il discorso filosofico di uno dei suoi personaggi.
35,00 33,25

La filosofia della cultura e il materialismo storico

Antonio Caso

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2024

pagine: 152

Il primo quarantennio del XX secolo rappresenta, per la storia del Messico, il periodo che ha portato il paese dalla fase del cosiddetto porfiriato a quella della rivoluzione e, in ultimo, della post-rivoluzione, segnando il definitivo cammino della nazione verso la meta della modernità politica, istituzionale e culturale. In questo percorso, protagonista di primissimo piano è stato il filosofo e cattedratico Antonio Caso, con il suo pensiero, le sue esigenze intellettuali e le sue battaglie contro ogni forma di riduzionismo filosofico e ontologico, tipico sia del positivismo combattuto già negli anni giovanili delle conferenze e delle attività culturali dell'Ateneo de la juventud, che del materialismo storico di matrice marxista che sarà obiettivo critico della riflessione filosofica, dell'attività accademica e della pubblicistica polemica degli anni della maturità. Una delle polemiche più dure, che lo vedrà impegnato per quasi due anni in uno scambio continuo di attacchi e risposte sui più noti quotidiani messicani dell'epoca (in particolare su «El Universal»), ha come risultato il volume dal titolo La filosofía de la cultura y el materialismo histórico, che qui presentiamo per la prima volta in edizione italiana.
15,00 14,25

Eredità di Spagna. L'assoluto in poesia nella Spagna del '900

Luigi Di Franco

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2024

pagine: 404

Un viaggio letterario tra le forme d'Assoluto presenti nella poesia della Spagna del '900 attraverso i contributi di alcuni significativi poeti distintivi del XX secolo. La presenza dell'Assoluto intesa come distacco dal corpo e accesso alla coscienza, sia come durata nella luce della fede religiosa che come itinerario del sé nella vita dello spirito, viene colta attraverso i significati dati all'eternità nella poesia. Tale valore è individuato come certezza spirituale nella poesia di Antonio Machado, di Miguel de Unamuno e di Juan Ramón Jiménez, mentre emerge come origine e fine vitale nell'opera teatrale Donna Rosita Nubile di Federico García Lorca, per poi ritrovarne i caratteri nella voce viva di Pedro Salinas e di Luis Cernuda, e parola che si fa ascesi nel canto di Antonio Carvajal. Il viaggio all'Oltre partendo dalla storia della Virgen de l'Almudena, patrona di Madrid ed emblema della spiritualità spagnola, attraversa l'affidamento alla salvezza in tutto un percorso di poesia che nel naufragio tra le braccia dell'Eterno si fa svelamento dello Spirito. L'evocazione memoriale, attraverso i temi poetici dei poeti presentati, coglie il particolare richiamo di una poesia che, riconducendo al valore della gentilezza, fa accedere al canto dello Spirito come eterna presenza. Un percorso letterario che svela i segni della culla materna in cui l'isola del cuore umano perpetua l'incontro vitale col regno d'eternità offerto dall'amore.
40,00 38,00

Connessi. Identità culturale e società nella transizione ecosostenibile e nell'interazione uomo-ambiente

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2024

pagine: 116

Il volume ha origine dal workshop Interférences svoltosi presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell'Università di Torino nel novembre 2023. Fra gli obiettivi del workshop quello di dar voce alle diverse anime della transizione ecologica in una prospettiva trans-disciplinare che tenga conto delle specificità socio-culturali e linguistiche tra Europa, Africa e resto del mondo. La comprensione delle dimensioni culturali, sociali ed economiche è di prioritaria importanza nel processo di formazione e innovazione tecnologica. La collaborazione tra le parti scientifico-disciplinari, la comunicazione tra i continenti e l'interazione fra le realtà locali e globali sono i fattori portanti del cambiamento verso la sostenibilità ambientale. Partendo da tali premesse e volendo superare le barriere di settore, in questo volume sono raccolti i contributi socio-umanistici che riflettono maggiormente sulla "connessione" del rapporto uomo-ambiente e sull'importanza dell'identità socio-culturale e linguistico-letteraria, nel passato e nel presente, dei Paesi avviati verso la transizione ecosostenibile.
12,00 11,40

Tommaso d'Aquino esegeta delle critiche di Aristotele agli Eleati nel Libri I della Fisica. Quattro studi

Ivan Adriano Licciardi

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2024

pagine: 144

Quando Tommaso d'Aquino, durante il suo secondo soggiorno parigino, s'accinge a scrivere il suo Commentario alla Fisica di Aristotele, la Rehabilitierung dello Stagirita in Occidente è un processo ormai consolidato, e lo studio dei suoi libri naturales, e della Fisica in particolare, occupa indubbiamente un ruolo di rilievo nella costruzione dell'aristotelismo medievale. Entro la cornice di quello specifico genere letterario che è il commentario alle opere di Aristotele, il Commentario di Tommaso da un lato si distingue come uno fra i più scrupolosi e penetranti e dall'altro lato costituisce un prezioso documento del modo in cui, nel XIII secolo, si lavorava all'interpretazione dei testi di Aristotele. Ma c'è, altresì, una 'modernità' in Tommaso, se è vero che convinzione generale del frate domenicano fu che lo studio di Aristotele rappresentasse un'attività intellettuale degna per se stessa e per nulla subordinata a finalità esterne alla comprensione dell'intentio auctoris. L'in Physicam di Tommaso è, in definitiva, un formidabile laboratorio in cui vengono affinati concetti e strumenti teorici di cui Tommaso si servirà anche nelle opere teologiche.
15,00 14,25

Voci dall'est. Radio e propaganda del blocco sovietico durante la Guerra fredda

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2024

pagine: 336

Durante la Guerra fredda la radio fu una delle 'armi' maggiormente usate dai due schieramenti, impegnati attraverso l'etere a diffondere un'immagine positiva e moderna del proprio sistema e, nel contempo, a screditare quello avversario. Le onde, libere di varcare da una parte all'altra la cortina, rappresentavano il principale strumento di quella che divenne, a tutti gli effetti, una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi. Approfondendo piste di ricerca in larga parte inedite e ancora poco frequentate dalla storiografia italiana, il volume si concentra sulle principali emittenti attive nel campo sovietico, con l'obiettivo di far emergere dinamiche, modalità rappresentative e strategie comunicative utilizzate dal 'campo socialista' per proiettare la propria immagine verso il resto del mondo. Un percorso costruito anche attraverso gli esiti di tesi di laurea magistrale sul tema, con l'intento e l'obiettivo di valorizzare le ricerche svolte, in questi ultimi anni, da studentesse e studenti del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne dell'Università di Torino.
30,00 28,50

La rivincita dello spiritualismo. Scritti di filosofia per la Revue des Deux Mondes

Victor Cousin

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il positivismo ottocentesco aveva finito per mettere in crisi la filosofia. Se bisogna solo descrivere il mondo, e per questo ci sono già le scienze come la fisica, o la chimica, non si capisce che ruolo possa avere una filosofia qualsiasi se non quello, al massimo, di fornire una storia o di avventurarsi in teorie plausibili ma non dimostrabili. Un sentiero accidentato dove continuamente rischiava di essere messa fuori gioco. Gli illuminismi radicali e ben radicati dall'illuminismo in poi, rischiavano (e rischiano) di favorire filosofie dell'impotenza e della disfatta. Una scusa dotta per non avventurarsi di fatto in nessun percorso conoscitivo. La reazione a questo clima di esaltazione della 'natura' fu, in nome della 'coscienza' soprattutto, lo spiritualismo. Gli interventi di Victor Cousin proposti in questa edizione (introdotti da uno scritto di Schelling sulla sua filosofia, e seguiti da una lettera indirizzatagli da Alessandro Manzoni) sono stati pubblicati sulla Revue des Deux Monde, una delle più prestigiose riviste francesi, fondata nel 1829 e ancora in attività. Un laboratorio umanistico che ha coinvolto tra gli altri Alexandre Dumas, Honoré de Balzac, Charles Baudelaire e Victor Hugo.
30,00 28,50

La luce dell'arte di Guglielmo Borremans nella Sicilia del primo Settecento

Luigi Di Franco

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2024

pagine: 160

Il saggio illustra il vario percorso in Sicilia del pittore fiammingo G. Borremans (1672-1744) analizzandone i contributi nello spazio-tempo del barocco nella Sicilia della prima metà del '700. La trama temporale, tra il 1714 ed il 1744, e quella spaziale, dalla Sicilia centro-occidentale all'orientale, mettono in luce il valore delle immagini religiose nella produzione dell'artista fiammingo nella società nobiliare della Sicilia asburgica. Nelle sue creazioni G. Borremans celebra in pittura il valore della vita dello spirito come origine e confine finale con cui è definibile la verità custodita dall'anima umana. La pittura del Fiammingo, dedito a raffinatezza di segni e a luce di affreschi eletti a trasmettere gli incanti dell'anima nei temi teologici cattolici, è valorizzata dalla siciliana committenza aristocratica e religiosa attratta dal suo linguaggio artistico. La sua eleganza di forme e moduli, non più legati al devozionismo, fa emergere la creatività poetica della nuova arcadia pittorica con cui l'Artista rappresenta i valori religiosi. Il saggio indaga le creazioni del Borremans come espressione del milieu culturale di valori religiosi e razionali della cultura europea fatti propri dal baronaggio siciliano nell'età di Vittorio Amedeo II di Savoia e di Carlo VI d'Asburgo. Tale milieu conoscerà il tramonto nell'età borghese non più avvinta da temi religiosi, in tal modo confermando la trama che lega una produzio- ne artistica alla società che l'esprime. Nella circolarità tra società aristocratica e nuovi contesti cittadini siciliani il linguaggio artistico di Borremans diffonde nella concretezza del figurato quei temi che, mantenendo i legami tra ceti alti e subalterni, trasformano le immagini sacre in una sensibile bellezza che, sulla base del sentimento, fa cogliere allo spettatore l'universale valore della spiritualità cristiana.
20,00 19,00

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