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Bonanno

Glossario critico della ricerca sociale

Claudio Bezzi

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 120

Il Glossario critico della ricerca sociale inaugura la collana “La forma del dato” percorrendo una riflessione costellata di concetti ed elementi problematici tipici della ricerca sociale (tutta, inclusa la valutativa). L’Autore accompagna il lettore in un percorso critico volto a superare alcune consuetudini formali, e a immaginare un processo cognitivo in cui i dati, e le tecniche per costruirli, arrivano solo alla fine. Il messaggio chiave del testo è: prima si riflette (sul contesto, sugli attori sociali e le loro relazioni, sul senso dell’interrogazione nel rapporto di intervista, …) e poi si cerca la via empirica più adatta per produrre “dati”, la cui natura essenzialmente linguistica apre a una nuova considerazione delle tecniche
10,00 9,50

Alcuni testi su questioni di didattica della matematica

Alcuni testi su questioni di didattica della matematica

Giuseppe Peano

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 90

A rileggere i saggi contenuti in questo volume, a distanza di un secolo, si resta sorpresi di come un personaggio di così alta levatura e matematicamente assai sofisticato, in grado di dettare e imporre il suo stile ai matematici del secolo successivo, approcci tali problemi in modo così semplice e con uno stile così amicale. Ai nostri occhi, così abituati a formule altisonanti e a concetti astrusi che ciclicamente sembrano contraddirsi l'un l'altro, le sue considerazioni didattiche possono apparire, nella loro semplicità, fuori moda e persino ingenue. E tuttavia i cardini della sua pedagogia sono pochi, chiari e semplici. E sono magnificamente riassunti nella conclusione del saggio sui giochi matematici. Vi si legge: «La differenza fra noi [insegnanti] e gli allievi affidati alle nostre cure sta solo in ciò, che noi abbiamo percorso un più lungo tratto della parabola della vita. Se gli allievi non capiscono, il torto è dell'insegnante che non sa spiegare. Né vale addossare la responsabilità alle scuole inferiori. Dobbiamo prendere gli allievi come sono, e richiamare ciò che essi hanno dimenticato, o studiato sotto altra nomenclatura. Se l'insegnante tormenta i suoi alunni, e invece di cattivarsi il loro amore, eccita odio contro sé e la scienza che insegna, non solo il suo insegnamento sarà negativo, ma il dover convivere con tanti piccoli nemici sarà per lui un continuo tormento».
10,00

Uno sguardo su Sciascia

Federico Guastella

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 336

Tanti i contributi su Sciascia ma, a parte le monografie sulle specifiche opere, tutti distanti dall'accostare il lettore all'ampia produzione letteraria dello scrittore di Racalmuto, dando per scontata la conoscenza dei testi. Il quest'ottica il saggio, nell'ambito delle questioni interpretative fornite da autorevoli critici, offre conoscenze e spunti di riflessione. Il discorso, che si presenta scorrevole, essenziale e concreto con uno stile affabulatorio, apre a nuove prospettive, ferma restando l'esigenza prioritaria della divulgazione condotta con il rigore dell'indagine e pensata per un approccio globale ai romanzi e ai saggi. Anche la bibliografia continua a crescere, segno di piena e sempre viva attenzione all'universo dello scrittore. Le indicazioni sono state scelte in conformità agli aspetti trattati, tenendo conto degli ultimi aggiornamenti.
25,00 23,75

Arsura d'amuri. Omaggio a Graziosa Casella

Arsura d'amuri. Omaggio a Graziosa Casella

Alfio Patti

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 109

Alfio Patti ha voluto tributare un omaggio a Graziosa Casella, poetessa catanese (1906 - 1959) poco conosciuta e del tutto dimenticata. "Arsura d'amuri" ci racconta di un amore passionale, quello che arde, che consuma e fa sciogliere, come cera al sole, gli amanti; una passione autentica e sincera, tanto forte e infiammante quanto dolorosa e lesiva della stessa vita dell'autrice per via del divario d'età col suo amante. Lui molto più giovane di lei. Casella fu la sola poetessa che prese parte attivamente ai movimenti poetici del dopoguerra a Catania. Frequentò assiduamente i circoli culturali e scrisse in dialetto e in lingua, ma le sue poesie, raccolte in due sillogi da pubblicare "Ciuri di spina" e "Autunnu e primavera", andarono perdute. Graziosa Casella fa parte di quella schiera di donne che hanno dovuto affrontare un mondo di violenze, fisiche e psicologiche, per affermare il loro valore, la loro dignità e i loro principi. Prefazione di Giovanna Summerfield.
10,00

Almanacco Repubblicano 2021. La massoneria, le idee, la storia

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 180

C'è la Massoneria dietro tanti momenti salienti della storia italiana. Possiamo dire quasi tutto il Pantheon dei nostri Maestri. Pensiamo a Saffi, Armellini, Cattaneo e poi Garibaldi (che del Grande Oriente d'Italia sarà anche Gran Maestro), e la crema del mondo politico, culturale fino all'avvento del Fascismo. C'è un dibattito ancora aperto sull'appartenenza di Giuseppe Mazzini, ne è convinto lo storico Massimo Della Campa (e con lui anche Indro Montanelli). In assenza di prove documentarie tutto si può dire, quel che è certo è che nelle logge per tutto il Novecento si è professato il culto laico dell'apostolo della libertà, rappresentante dei più alti ideali della nazione e di un'etica di valore universale. Furono massoni i mazziniani dei primi decenni dall'Unità, fino a Ernesto Nathan, forse il più mazziniano tra i mazziniani se così possiamo dire. Fu lui a volere l'Edizione Nazionale delle sue opere. La sua idea di dovere come garanzia di libertà (e di diritti pretesi come caratteristica di un eterno stato di conflittualità tra gli uomini), dovere nei confronti dell'Umanità, della Patria, della Famiglia e di se stessi ha influenzato persino il Testamento massonico che il candidato redige oggi nel Gabinetto di Riflessione prima della sua ricezione in Loggia. E i valori di Libertà, Uguaglianza, Fratellanza che i Templi hanno bene in evidenza negli Orienti. Come a dire: ecco i valori che nascono e che si devono diffondere nel mondo. La Tolleranza, insieme alla diffusione della Luce. Perché la Massoneria non ha la Verità, ma, in questo illuministica, la luce per cercarla.
15,00 14,25

Mozart e la musica massonica. Dal simbolismo orientale delle opere minori al Flauto Magico

Mozart e la musica massonica. Dal simbolismo orientale delle opere minori al Flauto Magico

Alessandro Decadi

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 208

Il flauto magico è sicuramente una delle opere maggiormente apprezzate della produzione mozartiana. Quest'opera è stata connotata da molteplici significati simbolici e filosofici, fino a connotarla come opera massonica. Nel Settecento assistiamo al proliferare delle società segrete, degli ordini, delle massonerie, ma anche di un rinnovato interesse per l'esotismo. Come ha influenzato tutto ciò il compositore salisburghese? A questa e altre domande si cerca di dare risposta attraverso questo studio che vuole mettere in evidenza quanto attraverso la massoneria Mozart abbia affrontato le tematiche a carattere orientale ma anche, e soprattutto, quale sia stato il rapporto tra la massoneria e la sua produzione artistica. Saranno affrontate opere minori, come la Zaide, ma anche il Thamos, Re d'Egitto, opera di chiara ispirazione massonica, analizzate le cantate massoniche, per finire con Il flauto magico che, con il suo particolare simbolismo orientale e massonico, vuole dare risposte sul significato profondo dell'esistenza umana nella ricerca della conoscenza.
20,00

La «servitù della gleba» e il villanaggio. Italia centro-meridionale (secoli XII-XIV)

Francesco Panero

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 300

Il tema della cosiddetta "servitù della gleba" medievale è stato più volte affrontato nel secolo scorso da storici di vaglia e, nonostante ne sia stato ridimensionato il significato fin dagli anni venti del Novecento da parte di Marc Bloch, ha continuato fino a oggi a essere direttamente o indirettamente toccato in diversi studi storico-giuridici o dedicati alla storia della società e dell'economia rurale del medioevo, talvolta anche attraverso il ricorso acritico all'uso della locuzione "servo della gleba" in sostituzione del lemma "servo". Negli stessi anni in cui Bloch tentava di arginare la diffusione del mito della "servitù della gleba" medievale, per molti studiosi dell'inizio del secolo scorso la "servitù" caratterizzata da legami perpetui alla terra (la gleba dei poeti classici, anche se il termine ricorre in alcune leggi del tardo Impero) nel medioevo sarebbe prevalsa su ogni altra forma di dipendenza. Dopo gli studi apparsi negli ultimi trent'anni - sui coloni/ascrittizi, manentes e villani dell'Italia centrale e della Sicilia, oltre che sui villeins inglesi, sui remences catalani e sui mainmortables borgognoni -, talvolta con esiti interpretativi discordanti, è opportuno discutere alcune posizioni storiografiche riprenden- do l'analisi della documentazione disponibile per il basso medioevo. È questa anche l'occasione per tentare di rintracciare le radici del "villanaggio" in Italia, che si ricollegano tanto all'idea del "colonato fiscale" della tarda antichità (in particolare per quanto riguarda la Sicilia in età normanna), quanto alle riflessioni teoriche dei glossatori - a cominciare da Irnerio - che nelle regioni del Centro-Italia e in Emilia-Romagna talvolta trovarono un'applicazione pratica nella contrattualistica agraria dei secoli XII-XIV. Diventano così più comprensibili sia l'impegno alla residenza richiesto ai contadini dell'Italia centrale dai proprietari terrieri che non disponevano di poteri giurisdizionali, sia quello imposto dal regno normanno, per esempio, ai cittadini (uomini liberi) di Cefalù nel 1132, sia, ancora, il lamento del vescovo della stessa città, nel 1329, di fronte alla perdita, nel corso di due secoli, di oltre tremila villani legati ereditariamente alla terra che coltivavano.
30,00 28,50

Dinamiche dell'opinione. i nessi tra informazione, credenza e azione sociale

Daniele Nigris

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 196

Il libro, un testo di epistemologia sociologica, vuole fornire risposte a queste e altre domande. Il focus non è sulle teorie, ma su meccanismi, principi operativi e strumenti utili a capire come si formano le nostre opinioni. Vengono analizzati e collegati tra loro in modo sistematico e critico i concetti di esperienza, informazione, credenza, conoscenza, opinione, azione sociale, le pietre che formano il pavimento della nostra visione del mondo. Risulteranno così più comprensibili tematiche delicate come il confronto tra sistemi culturali, la delega al sapere degli esperti, il ruolo della Rete, la formazione dell'opinione nei soggetti collettivi, i meccanismi di manipolazione delle opinioni, i nessi tra ignoranza, disinformazione, e democrazia. Il testo è accompagnato da un breve glossario di termini specialistici.
20,00 19,00

Medicina forense e criminalistica nel crinale del moderno (XVI-XIX)

Medicina forense e criminalistica nel crinale del moderno (XVI-XIX)

Rosamaria Alibrandi

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 240

Nel cuore della Controriforma ha inizio la trasformazione della scienza medica. Le pandemie hanno indotto uno sforzo creativo persino all'interno della forma più conservatrice di scrittura medica, il trattato. Il Protomedico Giovan Filippo Ingrassia, formatosi tra Palermo e gli Studia di Padova e Ferrara, compone un testo complesso per delineare la figura del "perito medico", inaugurando la moderna scienza della medicina legale. Alla riflessione sul retaggio del passato affianca la pratica anatomica, partecipando al dibattito sovranazionale sulla sperimentazione, i cui presupposti sono una rinnovata visione del mondo e un comune linguaggio filosofico-scientifico. Su richiesta delle corti di giustizia segue varie vicende processua- li con un metodo d'indagine - estrapolare analogie dalla massa della teoria medica ed esercitare la pratica dell'esame autoptico - che apre a nuove prospettive. Fondato su una ricca messe di fonti, questo libro offre una lettura comparata della storia della medicina forense, ripercorrendone il viaggio iniziatico dal Rinascimento fino alla polizia medica settecentesca per giungere alla medicina politica dell'Ottocento, ricorrendo all'ineludibile specchio dello storico che, nel riflettere il passato, rimanda immagini attuali delle origini del potere, del suo intreccio con la scienza, e delle sue articolazioni normative.
25,00

Sognatori di speranza. Vivere in Assisi un viaggio oltre la storia

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 256

Raccontare Vivere in Assisi è come indurre un viaggio sorprendente. È come tessere un filo che lega indissolubilmente la Terra al Cielo, intrecciando il fascino della narrazione con l'armonia dell'arte narrata. Una trama fitta, densa di malia riverberata dai mille fili orditi e pregni di significati trascendenti che si sono dipanati, per vent'anni, lungo vie permeate di mute parole dove ogni pietra sa di Storia, in un autentico teatro sotto le stelle. La rievocazione, restituendo uno spaccato dell'epoca medievale assai interessante, è figlia di un'intera comunità che in una Gangi fattasi Assisi, con grande anelito spirituale, ha fortemente creduto nella vita mistica di san Francesco, uomo umile e buono che accoglieva sempre creature e cose come un dono del Signore. Il visitatore, seguendo il filo di una narrazione soprannaturale, incontra il volto di Dio nel Crocifisso di San Damiano che parla a Francesco e gli dice «va' e ripara la mia casa», la grazia del creato e il messaggio del suo Creatore risplendono dunque, in una peculiare sinergia, attraverso la voce del Poverello d'Assisi. Gli uomini, viaggiatori spesso smarriti tra vie oscure, hanno assoluto bisogno di speranza. Essa, sottile filo invisibile ma tenacissimo, lega la Terra all'Onnipotente, la speranza sostiene, conforta e, in un disegno universale, spalanca gli orizzonti e regge le sorti del mondo. E Vivere in Assisi vuole donare speranza ai viaggiatori esausti che, divenuti pellegrini mentre si scoprono capaci di accogliere l'Altro con tutte le sue miserie e l'Alto nella Sua onnipotente misericordia, dischiudono pensieri di gratitudine e sereno affidamento a Dio. Vivere in Assisi riverbera sempre e comunque tale messaggio, con emozione profonda, tangibile, struggente, ogni volta ineguagliabile. Emozioni che meritano di essere serbate e tramandate intatte, a futura memoria, in una società che ha fatto dell'accresciuta potenza dell'uomo una prigione ove egli dimora, dimentico della sua finitezza.
25,00 23,75

L'uomo venuto da un altro mondo. Francesco d'Assisi

Francesco Coniglione

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 412

Mai come in questo inizio di secolo - con le tensioni e le nubi oscure che appannano il futuro del mondo - l'insegnamento di Francesco d'Assisi è stato così attuale. Esso sembra provenire da un uomo di un altro mondo, ma riesce ancora a parlare al cuore e alla mente degli uomini di questo mondo, affannati nelle loro quotidiane attività e troppo spesso inconsapevoli di ciò che sta oltre i beni materiali che affannano la loro vita. L'indicazione di Francesco di una strada verso la perfezione interiore che non sia scissa da una fattiva preoccupazione verso il prossimo, in un esercizio integrale e fedele del dettato evangelico senza sconti e senza giustificazioni, non deve essere vista come una missione impossibile per l'uomo d'oggi. Essa è piuttosto l'indicazione di una utopia concreta che ne deve dirigere ogni giorno le azioni, illuminandole di una luce che non può provenire se non dall'alto di una visione mistica che rende l'uomo partecipe e solidale col cosmo, la natura e gli esseri viventi da essa nutriti. Non è un caso che l'attuale papa abbia voluto prendere il nome di Francesco, cercando per quanto possibile di trarre ispirazione dalla sua spiritualità. E forse solo un uomo che "è venuto dall'altra parte del mondo" poteva riprendere la fiaccola sempre accesa di Francesco d'Assisi.
35,00 33,25

L'edera sotto la lanterna. I Repubblicani a Genova (1943-1995)

Agostino Pendola

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2022

pagine: 156

A Genova, patria di Giuseppe Mazzini e culla del Risorgimento nazionale, il movimento repubblicano ebbe una lunga e gloriosa tradizione. Dopo la formazione del Partito Socialista (1892) tuttavia i repubblicani, persero gran parte dei loro aderenti. Durante il fascismo non riuscirono a formare una valida opposizione al regime, espressero però alcune personalità che non si piegarono, subendo arresti e carcere. Il loro momento fu nell'immediato dopoguerra, quando il referendum sancì la Repubblica tanto auspicata da Mazzini (1946). Ma per il piccolo partito repubblicano, gli anni seguenti furono anni di divisioni, che ne ridussero ancora più gli aderenti e i voti. Fino alla fine degli anni Sessanta, quando una leadership che proveniva dal Partito d'Azione (Ugo La Malfa, Oronzo Reale) ne determinò la rinascita e segnò oltre un ventennio di successi. È una storia genovese, con un occhio all'Italia, al tentativo, non riuscito, di costituire una terza forza, tra democristiani e comunisti. Nella vicenda si inserisce la vita, privata e pubblica, di Giuseppe De André; i suoi rapporti con Croce, lo stretto controllo della polizia politica fascista cui fu sottoposto, la militanza nel PRI, l'amicizia con Randolfo Pacciardi. Il tutto con una accurata ricerca su fonti di archivio e testimonianze.
16,00 15,20

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