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Ceccarelli

Il Palazzo Farnese di Caprarola. Storie di donne

Il Palazzo Farnese di Caprarola. Storie di donne

Luciano Passini

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 64

12,00

Otone. Sulle tracce di un imperatore di origine ferentana
12,00

Le spiagge della Maremma toscana. Ediz. italiana e inglese

Le spiagge della Maremma toscana. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 80

14,50

Cerveteri. Profilo di una città etrusca

Rita Papi

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 120

Nel panorama delle guide turistiche al territorio ceretano, sia nell’ambito delle necropoli etrusche, che in quello delle altre emergenze archeologiche esistenti, ciò che ha ispirato quest’opera è stata la volontà di fornire un panorama esaustivo del sito ceretano, comprendente il suo antichissimo patrimonio archeologico ma anche le bellezze e i monumenti della sua storia successiva, che restano come testimonianza di una vitalità sempre molto forte, insieme a una tradizione culturale ed eno-gastronomica portata avanti fino ai nostri giorni. A cominciare dalla necropoli della Banditaccia, dichiarata sito protetto dell’UNESCO nel 2004, insieme a Tarquinia. Si tratta di fornire una guida pratica e precisa a coloro che desiderassero visitare le aree archeologiche e al tempo stesso esplorare e conoscere anche il piccolo centro storico, arroccato su una rupe scoscesa, con le sue chiese, palazzi, castello e rocca.
15,00 14,25

Donna romana. Pia pudica casta domiseda lanifica

Luciano Franzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 68

Pia, pudica, casta, domiseda - cioè addetta alla casa - e lanifica - che lavora la lana, questa l'immagine della donna romana che ci viene trasmessa dalle fonti antiche - soprattutto epigrafiche -, che riflettono una condizione femminile di assoluta inferiorità rispetto a quella maschile, ad ogni livello della scala sociale. Ma se è vero che la donna - matrona, schiava, concubina - nei secoli più antichi della storia di Roma era completamente sottomessa alla volontà del poter familias, del marito o del suo tutore, a partire dal Il secolo a.C. e soprattutto dall'epoca imperiale, essa conosce una serie di cambiamenti che la portarono ad una emancipazione sempre più accentuata dalla tutela dell'uomo, conoscendo una libertà prima impensabile che la porta a superare lo stereotipo della donna tutta casa e telaio. Questo non toglie che per l'uomo romano le donne restino esseri inferiori che devono rimanere sottomesse, anche in virtù del carattere capriccioso e volubile con cui molti scrittori latini (tutti uomini!) le dipingono (primo tra tutti il misogino Giovenale). Il libro intende esporre, in maniera sintetica, alcuni aspetti storici, sociali, di costume legati alla condizione femminile nei quasi mille anni di storia della civiltà romana, basandosi sugli studi più recenti e sulla lettura delle fonti scritte e archeologiche.
12,00 11,40

Eleonora D'Arborea. Una Giovanna D'arco in Sardegna

Giovanni Antonio Baragliu

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 86

Eleonora d'Arborea (1347 circa- Giugno 1403) è un personaggio storico sardo la cui figura ha assunto i contorni della leggenda. Giudicessa (Regina) del Giudicato d'Arborea, in qualità di reggente per conto dei figli in minore età, si era opposta con tutte le sue forze alla pretese dei Re di Aragona, che forti di una licentia invadendi concessa loro dal papato intendevano fagocitare tutta la Sardegna. Eleonora, continuando l'opera del padre Mariano IV e del fratello Ugone III, non solo riuscì ad impedire ai Catalani di occupare il suo regno; ma raggiunse lo scopo di unificare quasi tutta l'isola sotto il proprio dominio. La sua lotta, soprattutto in Sardegna; ma anche nell'Italia del Risorgimento, ne ha fatto il simbolo della donna forte, amata dal popolo, guerriera incrollabile, indomabile e vittoriosa, si raccontava, in centoventi battaglie contro gli invasori; tanto che in una patria italiana che vantava tanti padri, la si propose come madre della nascente nazione.
12,00 11,40

La donna nella preistoria

Carlo Casi

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 92

Sin dai tempi più remoti, la donna ha assunto ruoli diversi e il suo status è variato da civiltà a civiltà anche nel medesimo periodo storico. Certamente non è semplice restituirne la giusta immagine a distanza di così tanti anni ma è esattamente ciò che si propone questo libretto, spesso sfatando anche i tanti luoghi comuni che sono stati creati nel corso della storia. Vedremo donne che prendevano parte alle grandi battute di caccia del Paleolitico, in un contesto di vita nomade e donne raffigurate quasi alla maniera di Botero su pietre di varie dimensioni, dalle piccole e formose veneri preistoriche alle sdraiate matrone maltesi; vedremo donne occupate nella tessitura e nella produzione ceramica e donne principalmente impegnate nella preparazione dei cibi e nella raccolta. Vedremo soprattutto la sua esclusiva caratteristica di portatrice del seme che genera la vita e racconteremo, in perenne antitesi, il ruolo subordinato spesso ad essa assegnato. Cercheremo di individuare le valenze antropologiche di comportamenti a lei riservati o indotti anche aiutandoci con confronti etnografici inerenti a popolazioni ancora senza scrittura, spesso in territori molto lontani. E tenteremo di descrivere, anche sulla base delle più recenti scoperte archeologiche, la condizione femminile delle tante donne invisibili alla storia ma che la storia hanno fatto.
12,00 11,40

La donna medievale

Manuela Paganelli

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 82

La Storia dell'arte e la ricerca archeologica ci forniscono gli strumenti per provare ad avvicinare le donne del Medioevo, ed intrecciare con loro un "dialogo muto" che, se sappiamo ascoltare, può fornire anche risposte alla nostra quotidianità. Quello del Medioevo è un mondo lontano e nell'immaginario collettivo è un mondo "al maschile". In realtà le donne del Medioevo erano una parte attiva della società, molto di più di quanto siamo abituati a pensare, tuttavia la scarsità delle fonti scritte non consente di tracciare approfondite ed esaurienti storie di donne del Medioevo se non in pochi ed eccezionali casi. Ma non è questo l'obiettivo del libro, con il quale si vuole invitare il lettore a scoprire soprattutto nelle meravigliose testimonianze artistiche sparse per musei, chiese e palazzi del nostro Paese e dell'Europa e nelle emozionanti scoperte archeologiche, gli "aliti di vita" di queste donne per provare a capire quello che ancora ci sussurrano della loro, e nostra, vita.
12,00 11,40

Didone senza Enea. La vera storia della regina di Cartagine

Francesca Ceci

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 80

In un commento di Servio all'Eneide di Virgilio, la regina fenicia Didone, mitica fondatrice di Cartagine e uno dei personaggi iconici dell'immaginario collettivo occidentale, è definita virago, colei che agisce come un uomo. La sua vicenda conosce due tradizioni: quella originale, del III sec. a.C., che non menziona il suo rapporto con Enea e ne celebra esclusivamente il carattere volitivo e regale, e l'altra celeberrima, creata dall'arte poetica virgiliana, che fa dell'amore infelice per l'eroe troiano la causa fondante dell'inimicizia tra Cartagine e Roma. Una serie monetale romano-provinciale emessa in Fenicia nel III secolo d.C. dedicata a Didone rappresenta la regina mentre compie azioni prettamente maschili. In queste monete non vi è traccia della tragica vicenda sentimentale della regina che per amore rinuncia a se stessa. Figura che in tal senso era più accettabile dalla mentalità romana, che non prevedeva donne che esercitassero il potere in prima persona, a meno che esso non fosse esercitato in maniera "sotterranea", tramite gli uomini di famiglia.
12,00 11,40

La regina di Saba e le donne sabee

La regina di Saba e le donne sabee

Sabina Antonini

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 64

Nello Yemen del I millennio a.C. si sviluppò una grande civiltà costituita da diversi regni che, stanziati in oasi lussureggianti, fecero la loro fortuna grazie alla via dell'incenso. La loro potenza fu così grande che il territorio divenne sinonimo di ricchezza oltre ogni immaginazione, tanto da meritarsi il nome di Arabia Felice. Qui ebbe origine il regno di Saba e il mito della sua regina, che evocano immagini di aromi profumati e vaste distese di deserti dorati. L'anonima regina è diventata parte di storie popolari dell'Arabia e dell'Africa, ma gran parte della sua leggenda riconduce ai testi sacri: è menzionata nella Bibbia, ma il suo nome non è rivelato; viene citata nel Corano e in racconti arabi con il nome di Bilqis; in Etiopia è conosciuta come Makeda, regina del sud. Non avendo l'archeologia dato ancora risposte in merito alla veridicità del mito, attraverso la documentazione epigrafica e le arti figurative ci siamo immaginati come avrebbe potuto essere una donna sabea e quale ruolo avrebbe potuto occupare nella società.
12,00

Mondanità e segregazione. La «galleria delle Belle» e la galleria delle «Monache» a Palazzo Chigi in Ariccia

Francesco Petrucci

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 158

Tra le stravaganze e il gusto per l'eccentrico dell'età barocca, espresso al massimo grado nell'allestimento di wunderkammer o "musei delle curiosità", vanno annoverate anche bizzarre serie ritrattistiche monotematiche. Appartengono al genere le cosiddette "gallerie delle belle romane", esemplate sulla prima selezione commissionata dal cardinal Flavio Chigi al pittore fiammingo Jacob Ferdinand Voet. Questa singolare collezione, conservata nel Palazzo Chigi di Ariccia, voluta da un porporato noto più per la sua galanteria e le numerose amanti che per sentimenti di devozione religiosa, è la più emblematica per qualità e valore documentario, essendo stata un modello per altre analoghe ordinate con varianti dai Colonna, dagli Altieri, dagli Odescalchi, dai Savoia e da altre illustri casate italiane. Una vera e propria ossessione, quella delle "belle", che raggiunse nell'ultimo quarto del secolo effetti maniacali, tanto che quasi ogni palazzo o dimora, di città o di campagna, poteva vantare una sala dedicata alla bellezza muliebre. Il Seicento è tuttavia anche il secolo dei contrasti. Così una sala nello stesso piano nobile del palazzo di Ariccia, ospita nella "Stanza della suore" la relativa galleria ritrattistica di monache Chigi. Le religiose raffigurate sono tutte unite da stretti vincoli di parentela, sorelle nella clausura e per consanguineità. È così che gli aspetti salienti dell'età barocca trovano, nella paradossale convivenza in una stessa dimora di queste due contrastanti gallerie ritrattistiche, un loro emblema.
12,00 11,40

Regine, dee e donne nell'antico Egitto

Massimiliana Pozzi Battaglia, Federica Scatena

Libro: Libro in brossura

editore: Ceccarelli

anno edizione: 2021

pagine: 97

Nella società egizia la donna era tenuta in grande considerazione tanto che, definita nei documenti "signora della casa", era ritenuta giuridicamente uguale all'uomo. In ogni ambito sociale e culturale la donna rivestiva un ruolo essenziale: come regina al fianco del faraone, come madre e moglie nella sfera privata, e come sacerdotessa in ambito religioso. Il presente volume analizza, trattando diversi argomenti specifici il ruolo femminile nelle diverse epoche faraoniche, grazie anche a un'approfondita analisi della documentazione scritta e archeologica. Dopo una parte introduttiva sulla posizione sociale delle donne sotto il profilo giuridico, viene trattato il ruolo della donna in famiglia, la cura personale con attenzione a eleganza e cosmesi, e infine il coinvolgimento femminile nel lavoro e nelle attività produttive. Segue un approfondimento sul ruolo simbolico e politico della regina, attraverso l'analisi di grandi personalità come Hatshepsut, Nefertiti e Nefertari. Viene poi proposta un'analisi del femminino in ambito religioso: le principali dee del pantheon egiziano, le funzioni religiose riservate alla donna nel tempio e i ruoli sacerdotali, come le Divine Adotatrici di Amon.
12,00 11,40

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