Centro Di
The shift of technologies. Dal dye transfer a Piezography. Racconti e incontri
Cesare Bossi
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Di
anno edizione: 2023
pagine: 160
Cesare Bossi ha speso, con granitica dedizione, oltre quarant'anni nella sperimentazione delle tecniche di stampa fotografica e ha fondato a Firenze l'ACSAF (Archivio Contemporaneo Stampa d'Arte Fotografica) che oggi costituisce una miniera preziosa e inesplorata di materiali e strumenti ormai introvabili, stampe e prove tecniche uniche, oltre a un tesoretto di carte di ogni genere e formato. Il suo percorso tecnico e artistico si è fatto strada nel mondo della stampa d'arte fotografica a partire da un laboratorio aperto negli anni ottanta in via delle Terme, che lui definisce "una bottega artigiana dedicata alla fotografia", arrivando a ricevere commissioni dagli Stati Uniti e giungendo fino in Cina o in Russia per mostrare i risultati delle ricerche a professionisti e amatori venuti persino dalla Siberia. In queste pagine Bossi racconta come abbia sperimentato e approfondito una grande varietà di tecniche di stampa analogica, passando dai chimici alla stampa all'argento, dal sistema dye transfer agli inchiostri Piezography per la stampa digitale. Lo ha guidato in questa incessante ricerca - che lo ha portato, quasi senza rendersene conto, all'invenzione del nuovo metodo di stampa a pennello - l'incrollabile convinzione che la stampa sia parte integrante e imprescindibile del processo fotografico. Le sfide tecniche della professione e le amicizie e collaborazioni nate in camera oscura - con aziende come Kodak, Ilford, Canon e con fotografi noti come Luigi Ghirri, Joel-Peter Witkin, Ansel Adams e Alberto Bevilacqua -, testimoniate anche da una selezione di lettere illustrate nel volume, si intrecciano in una narrazione coinvolgente in cui fatti, incontri e aneddoti assumono quasi il tono dell'avventura, restituendo l'atmosfera di anni in cui sperimentare nella stampa fotografica in Italia significava scontrarsi con le dinamiche del mercato e delle multinazionali, ma anche muoversi su territori ancora poco battuti e fertili per nuovi straordinari raggiungimenti.
I disegni della Fondazione Horne di Firenze. Catalogo generale. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Di
anno edizione: 2023
pagine: 496
La pubblicazione del volume completa il lungo e attento lavoro di studio e catalogazione dell'intera collezione di disegni posseduti dalla Fondazione Horne di Firenze. Curato dalla direttrice del museo Elisabetta Nardinocchi e dalla storica dell'arte Matilde Casati, il catalogo offre finalmente agli specialisti uno strumento di studio completo per una delle più importanti raccolte grafiche italiane e consente a un pubblico più ampio di conoscerne lo spessore e gli esemplari meno noti. La collezione di Herbert Percy Horne (1864-1916) comprende 809 disegni, rappresentativi di una varietà di 'maniere', epoche e autori che spaziano nella storia dell'arte europea dal Quattrocento ai primi del Novecento e tra i quali spiccano opere di artisti del calibro di Raffaello, Parmigianino, Rubens, Tiepolo e Füssli. L'articolata e poliedrica eredità di Horne riflette la molteplicità di interessi coltivata in ambito artistico dal fine connoisseur. Il nucleo principale è infatti formato da disegni italiani, ma non mancano opere di artisti tedeschi, fiamminghi e inglesi, come il ritratto di Melantone eseguito da Albrecht Dürer o i numerosi studi di John Constable; vasta è anche la gamma di tipologie e temi trattati che annoverano ritratti, schizzi e progetti architettonici, scene erotiche e caricaturali, studi di mani, teste e panneggi, composizioni sacre, disegni per ricami e paesaggi. I saggi delle curatrici aprono un peculiare affaccio sulla personalità e le passioni di Horne che hanno profondamente caratterizzato la formazione della raccolta. Segue il catalogo completo dei disegni nel quale ciascun foglio è illustrato in bianco e nero e descritto da un'accurata scheda che riporta, oltre all'attribuzione e alla datazione, tecniche, misure, iscrizioni, provenienza, fonti documentarie e bibliografia, accompagnati da un breve commento. Il volume è arricchito da una selezione di tavole a colori delle opere considerate più significative per rappresentare l'importanza e l'eterogeneità della raccolta lasciataci da Horne.
La disputa sull'Immacolata Concezione nella Toscana del Cinquecento. Atti della Giornata di Studio (13 maggio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Di
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il paesaggio in cammino
Oliva Di Collobiano
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Di
anno edizione: 2022
pagine: 96
In queste pagine la paesaggista Oliva di Collobiano accompagna il lettore in un viaggio fatto di ricordi, sensazioni e soprattutto di ascolto. Luoghi e nomi si intersecano e susseguono tra fantasia e realtà: coltivazioni, radure, isole, giardini, scogliere e orti botanici. È un cammino lento, attento e rispettoso, lungo un percorso durante il quale il paesaggio prende forma, si anima: un paesaggio in cammino. Dove natura e uomo a volte si incontrano, altre si scontrano: l'ortolano, l'architetto in pensione vocato al giardinaggio, l'esperto giardiniere o la paesaggista venuta da lontano in alcuni casi si limitano a guardare, decidere e contrastare, in altri ascoltano, aspettano e assecondano. Sarebbe tutto più facile se potessimo sentirci di istinto una pianta al fine di capire dove e come dirigerci per seguire un cammino in completa armonia con il paesaggio.
Giorgio Ferrero. Stati d'animo. Ediz. italiana e inglese
Mirella Branca, Lara-Vinca Masini
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Di
anno edizione: 2022
pagine: 190
Questo volume, curato dalla galleria fiorentina Simone Begani, tenta di ricostruire l'ancora frammentaria produzione delle opere su carta di Giorgio Ferrero, artista fra gli esponenti dell'Informale a Firenze: un archivio di annotazioni quotidiane, più intime e istintive rispetto alle ceramiche e alle tele, conservate in cartelle intitolate 'Stati d'animo' prodotte in circa un trentennio, dagli anni '40 agli anni '70 del Novecento. Questa produzione è riaffiorata dall'oblio nel quale, dopo la morte, era caduto il lavoro di questo pittore schivo e ombroso. Dalle sue opere, in parte così lontane dai lavori degli artisti coevi a lui, appare assimilata la lezione della pittura gestuale, del gruppo CO.BR.A.e del suo fondatore Asger Jorn. Chiara è l'importanza data al segno, alla gestualità della mano, al colore vibrante e steso in maniera istintiva, alle linee sinuose create dal pennello e al loro carattere così emotivo e privato. Nel volume sono riprodotte 60 opere su carta di Ferrero, selezionate tra quelle in possesso della galleria, e sono pubblicati un'intervista di Simone Begani alla critica d'arte Lara-Vinca Masini, amica ed estimatrice dell'artista, e un testo scritto dalla storica dell'arte Mirella Branca.
Skim. Genesi. L'armonia del Kaos. Ediz. italiane e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Di
anno edizione: 2022
pagine: 128
Francesco Forconi, in arte Skim, è un giovane pittore contemporaneo fiorentino. Fin da ragazzo, quando era solito decorare il libretto delle assenze a scuola, sognava di fare l'artista. Oggi ha uno studio a Scandicci, nel quale le sue opere prendono vita in un trionfo di forme e colori. Il suo motto, infatti, è proprio "In Color We Trust", scritta che compare spesso nei suoi lavori e che riassume in gran parte il suo pensiero artistico. Lo stile è fresco, il tratto è semplice e pulito, il colore sempre in primo piano. Nelle opere di Skim le figure affollano la tela senza mai dare l'impressione di volerla comprimere, creando mondi e associazioni nuove, un caos nel quale l'artista mantiene sempre il pieno controllo. La mostra GENESI - L'armonia del Kaos a cura di Simone Teschioni Gallo, che si è tenuta nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze dal 16 giugno al 26 settembre 2022, ripercorre la sua carriera di pittore fin dalle prime opere giovanili, per approdare agli Omaggi ad arte, dipinti in cui Skim si misura con i grandi artisti del passato quali Leonardo da Vinci, Raffaello e Vermeer, "skimmandone", come ama dire lui, alcuni dei principali capolavori. Celebre è divenuta la sua Ragazza con l'orecchino di perla ritratta con una maschera a gas, in versione graffitara. La mostra prosegue poi con gli Arcimboldi skimmati, ritratti nei quali i soggetti sono composti da matite, pennelli, palazzi, pesci, aeroplani di carta e i colori sono vividi e brillanti. In ultimo, l'esposizione conta alcune opere site specific quali il Pianoforte skimmato, decorato con spray, acrilico e marker, e il Marzocco skimmato, omaggio a Donatello, che lo aveva concepito proprio per Palazzo Medici, e alla città di Firenze, della quale è il simbolo, sancendo così il legame fra l'artista, la sua città e gli uomini che, nei secoli, l'hanno resa una dei più importanti centri culturali al mondo. Nel volume il testo, in italiano e in inglese, contiene alcuni contributi che illustrano la carriera di questo artista innovativo, fra cui quello del curatore Teschioni Gallo e di Skim stesso che si racconta al suo pubblico, seguito dalle immagini a colori della mostra. Le opere illustrate sono create su vari supporti: non solo su tela, ma anche su vasi di terracotta, su scarpe e valigie.
«Aver disegno». Studi per Anna Forlani Tempesti
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Di
anno edizione: 2022
pagine: 240
Anna Forlani Tempesti (1930-2019) è stata una delle più dotate e autorevoli esperte del disegno italiano del XVI e XVII secolo - con uno sguardo privilegiato alla grafica fiorentina -, nota per i suoi contributi dedicati ad artisti quali Piero di Cosimo, Fra Bartolomeo, Michelangelo, il Pontormo, Timoteo Viti, Baccio Bandinelli, Federico Barocci, Raffaello, nonché Jacques Callot, Stefano della Bella e Cecco Bravo, analizzati anche per la loro attività incisoria. Il presente volume è nato da un'idea di amici e colleghi di Anna che, dopo la sua scomparsa, hanno voluto dedicarle un ricordo tangibile e una testimonianza di stima e affetto raccogliendo un corposo numero di contributi scritti in suo omaggio. La scelta della copertina, il Trionfo di Bacco di Andrea Boscoli, ricorda gli esordi di Anna Forlani e la sua tesi di laurea discussa nel 1954 sotto la guida di Roberto Longhi, poi pubblicata nel catalogo della mostra allestita cinque anni dopo agli Uffizi. La sua lunga, fondamentale direzione del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, e poi la direzione dell'Opificio delle Pietre Dure, l'insegnamento accademico e anche lo spessore umano di Anna sono ripercorsi dai cinque scritti introduttivi e dalla sua bibliografia, che ne sottolineano la statura internazionale e preludono ai contributi scientifici a lei dedicati. I 42 saggi spaziano dal Quattrocento all'Ottocento, rievocando la vastità degli interessi, dell'esperienza e delle competenze di Anna Forlani non solo nel campo della grafica e lasciando emergere in molti casi quanto i suoi insegnamenti, i consigli, le indicazioni di metodo abbiano contribuito all'alto valore scientifico degli studi oggi portati avanti da amici, allievi e colleghi. Il tema del disegno viene indagato dai vari autori sotto molteplici punti di vista con nuove attribuzioni e addenda, proposte di disegni inediti, approfondimenti sulla committenza e il collezionismo, incursioni nel campo della pittura e della scultura, affondi su particolari ambiti nei quali gli artisti prediletti da Anna si sono cimentati, fino alle questioni inerenti al restauro e al digitale come strumento di supporto allo studio del disegno.
La regimazione di acque e cuccioli di drago
Nicola Toffolini, Eva Geatti
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Di
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il contrastante territorio del Friuli Venezia Giulia è l'oggetto del racconto di Nicola Toffolini che ha scelto l'acqua come filo conduttore per delineare confini e percorsi della sua regione: attraverso questo elemento plasmabile e plasmante si compone un paesaggio continuamente trasformato da vicende naturali e antropiche, nel tentativo di cogliere l'inafferrabile complessità del naturale, privata 'mappa mentale' che riflette il rapporto con il proprio ambiente. Ad attrarre Toffolini sono le poderose architetture legate alle utopie del modernismo: questo terribile che affascina è restituito nei disegni, completati dagli interventi poetici dell'artista friulana Eva Geatti, che va oltre il segno visivo con una lirica dalla presenza fisica potente, evocativa e lunare. Le linee dei disegni tracciano orizzonti fragili e violenti, segnati dalle forme che l'acqua assume espandendosi nelle pianure friulane, riempiendo invasi, trasformando la terra anche quando diventa invisibile, inghiottita nelle cavità del Carso triestino. Il sublime che l'artista coglie in viadotti, torri piezometriche e dighe acquista nei 'paesaggi utopici' uno stato simbolico: giganteschi moloch si innestano nell'arido ambiente che li accoglie, proiettando l'ombra del presente su una sponda di futuro.
The Gaudium Magnum Collection. Old master paintings and drawings at Villa Lusa, Rome. Ediz. inglese e portoghese
Libro: Copertina rigida
editore: Centro Di
anno edizione: 2021
pagine: 120
Amatissime. Ricette di famiglia da una tenuta in Toscana
Giovanna Folonari
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Di
anno edizione: 2021
pagine: 248
Amatissime. Beloved recipes from a Tuscan family estate
Giovanna Folonari
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Di
anno edizione: 2021
pagine: 248
The history of art according to Instagram
Daniele Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Di
anno edizione: 2021
pagine: 224
"The history of art according to Instagram" è una raccolta di 700 fotografie scattate nei musei di tutto il mondo e postate sulla famosa piattaforma social. Aiutato dalla geolocalizzazione e dai tags di Instagram, Daniele Rossi ha raccolto migliaia di posts e li ha riordinati in una sequenza che aspira alla restituzione di una storia dell'arte al tempo di Instagram. Nelle pagine del volume emerge la vastità di un grande museo virtuale che cresce istantaneamente, un selfie alla volta, con opere e visitatori di tutto il mondo. Il lavoro di Daniele Rossi rivela quanto sia cambiato il mondo di consumare l'arte ed evidenzia le similitudini tra le reazioni di utenti diversi di fronte alla stessa opera ma invita anche a divertirsi, specchiandosi negli autoscatti altrui per prepararsi a fare di meglio.