Cierre edizioni
Casa dei viventi. Un cimitero veneziano
Peter Devins Driscoll
Libro
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 1991
pagine: 108
Paesaggi mantovani
Arrigo Giovannini, Renzo Dall'Ara
Libro
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 1991
pagine: 132
Natura veronese
Paolo F. De Franceschi
Libro
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 1991
pagine: 112
Escursioni in Pasubio e valli del Leno
Eugenio Cipriani
Libro
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 1991
pagine: 100
I ghiacciai dell'Alto Adige. Le modifiche del clima e le conseguenze sul paesaggio d'alta quota nella Provincia Autonoma di Bolzano
Franco Secchieri, Pietro Bruschi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 128
Attraverso una spettacolare e inedita documentazione fotografica, soprattutto aerea, il libro presenta le trasformazioni avvenute nei principali ghiacciai dell’Alto Adige durante gli ultimi decenni. Le immagini forniscono al lettore una chiara e significativa visione di ciò che sta accadendo nelle fasce altimetriche più elevate dell’intera Provincia autonoma di Bolzano, dall’Ortles-Cevedale alla Palla Bianca, dal Malavalle al Gran Pilastro e fino alle montagne della Valle Aurina. I cambiamenti climatici in atto stanno riducendo velocemente le masse gelate con la conseguente modifica del paesaggio dell’alta montagna. Tale riduzione, tra l’altro, compromette sempre più le riserve d’acqua, che hanno un ruolo fondamentale per il nostro habitat. Il volume è diviso in due parti: nella prima vengono fornite semplici nozioni di climatologia e glaciologia per permettere una più facile comprensione degli aspetti scientifici delle illustrazioni, nella seconda viene descritta la situazione dei ghiacciai nei principali gruppi montuosi, mediante il confronto tra fotografie attuali e fotografie scattate in passato, dalla metà degli anni Ottanta del secolo scorso.
Dal comunismo al riformismo a Venezia
Gianluca Trabucco
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
Guida di Vicenza. Ediz. anastatica
Franco Barbieri, Renato Cevese, Licisco Magagnato
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 592
Nel lungo itinerario delle guide di città, la Guida di Vicenza di Barbieri, Cevese e Magagnato rappresenta per la città berica un’autentica pietra miliare. Data alle stampe in prima edizione nel 1953 e riedita, ampliata, nel 1956 (la versione che qui si propone), essa ha saputo fondere l’idea tradizionale della guida con un’impostazione metodologica innovativa e moderna, in grado di registrare non solo l’essenza più genuina della Vicenza storica, ma anche il ruolo in divenire di una città che nei primi anni Cinquanta, dopo le dolorose ferite inferte dalla guerra, era in lenta, progressiva rinascita e trasformazione. Dar conto della facies urbana e, contestualmente, della storia secolare del territorio berico rappresentava pertanto una sfida che i tre giovani studiosi hanno saputo non solo cogliere, ma anche sviluppare nel migliore dei modi. La Guida di Vicenza di Barbieri, Cevese e Magagnato è a tutt’oggi “la” guida di riferimento: uno strumento imprescindibile per quanti si occupino di arte e architettura vicentine. Fortemente voluta dai figli dei tre studiosi, questa edizione anastatica – aperta da un’introduzione critica di Luca Trevisan – è dunque preziosa e necessaria.
Il delitto Matteotti nella stampa del tempo
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 200
L’assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto a Roma il 10 giugno 1924, suscitò un’enorme attenzione nella stampa italiana del tempo, non ancora asservita al fascismo. Le leggi che la imbavaglieranno furono varate successivamente, proprio in conseguenze del delitto. Suscitarono indignazione e raccapriccio le modalità da gangsterismo americano del rapimento e dell’uccisione, lo scempio che fu fatto del povero cadavere. Per settimane, fino al ritrovamento del corpo, il 10 agosto, l’affaire Matteotti tenne banco sulle prime pagine, che fornirono un’ampia informazione sulle indagini, gli arresti, i sospetti, i retroscena. La lettura attenta di questi giornali svela molti particolari sconosciuti e fa rivivere l’intensa partecipazione con cui l’opinione pubblica seguì giorno per giorno gli eventi. Ma anche la stampa internazionale, in Europa e in America, del Nord e del Sud, seguì con enorme interesse quanto accadde in Italia, essendo chiaro che l’uccisione del deputato socialista non solo smascherava il volto violento del fascismo, i suoi loschi interessi, ma faceva imboccare al governo mussoliniano una via senza ritorno.
Re Lear
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 152
Re Lear è ultima delle grandi tragedie di Shakespeare e loro conclusione e somma. La trama ha due sviluppi paralleli, che si rispecchiano l’un l’altro, con una “corte” di circa otto personaggi, la presenza e le vicende dei quali si intrecciano a quelle di Lear. Altro aspetto distintivo è un’ampia prospettiva e vastità, una violenza dell’azione e una crudeltà dei gesti totale, con vicende e confronti che tolgono il respiro. Il male sembra dominare e trionfare anche sui buoni (in primis su Cordelia e poi sullo stesso Re). La tragedia gioca inoltre su varie forme di pazzia: quella che coinvolge il Re, quella mezza-finta e in parte congenita del Matto, quella pretesa e finta da Edgar travestito da “Povero Tom”. Shakespeare scriveva quando l’inglese moderno era ancora in formazione, e al processo egli contribuisce come inventore, innovatore e maestro: il linguaggio raggiunge una densità e potenza inattesa; è quasi tutto sotteso a situazioni di ira, collera, ed eccessi verbali. È per così dire tenebroso di per sé, per le situazioni e gli aneliti che esprime. Vi si nota un’insolita alternanza fra versi e prosa indipendentemente dalle intrinseche qualità e caratteristiche dei personaggi. La traduzione è particolarmente attenta a questi aspetti, e cerca di rendere in italiano un Re Lear il più possibile vicino all’originale.
Fiabe d'inverno. Fiabe e leggende delle Alpi, dell'Europa centrale e orientale e del grande Nord
Maria Paola Asson
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
L’inverno, in quanto stagione di grande cambiamento, ha da sempre affascinato gli abitanti delle regioni fredde, perché rappresenta il tempo della lotta della luce contro le tenebre, della vita contro la morte. Questo contrasto della natura ha preso corpo in innumerevoli racconti fantastici, che si muovono tra magia e superstizione, tra religione, folklore e poesia. Si tratta di un immenso patrimonio, legato al motivo del sole che muore e rinasce nel solstizio d’inverno – la festa più importante per i popoli nordici dell’antichità – e al motivo dello scioglimento dei ghiacci, che ha ispirato alcune tra le più belle leggende europee. Da questo immenso pozzo fantastico l’autrice ha pescato le storie più significative, che possono interessare una fascia di lettori molto ampia: questi suggestivi racconti sono destinati infatti a tutti gli amanti delle fiabe, sia ragazzi sia adulti, e sono illustrati dai magici disegni dell’autrice e da alcuni scatti d’autore. Età di lettura: da 10 anni.
Dal buio alla luce
Lia Finzi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 92
Lia Finzi, nata a Venezia nel 1928, a dieci anni vive le drammatiche conseguenze delle Leggi razziali del 1938: cacciata dalla scuola pubblica diventa per le sue compagne una “sporca ebrea”. Il 1° dicembre 1943 giunge alle Prefetture l’ordine del Ministro dell’Interno di rinchiudere tutti gli ebrei in campi di concentramento. Lia e la sorella Alba partono con il padre per raggiungere il confine svizzero. Proprio mentre a Venezia avviene il primo rastrellamento degli ebrei raggiungono la Svizzera e Lia diventa una minore rifugiata. Tornata a Venezia dopo la guerra, deve ricostruire la vita rielaborando rotture e privazioni, progettando un futuro possibile. Insegna prima nella Scuola ebraica, e poi nella Scuola pubblica, dedicandosi contemporaneamente agli orfani di partigiani del Convitto Biancotto. Negli anni in cui si costruisce l’Italia repubblicana nata dalla Costituzione, Lia si iscrive al Pci. Qui incontra Girolamo Federici, che diventa il compagno di vita e di politica. Nel 1960, unica donna, è eletta nel Consiglio provinciale. Nel 1975 entra nella Giunta “rossa” a Venezia come assessora alla Sicurezza sociale, fino al 1985.