con-fine edizioni
Tra fango e neve
Milena Nicosia
Libro
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 20
C'è una sorta di meraviglia, un misto di stupore ed incanto. A guardare le opere di Milena Nicosia, la sensazione di una morbida ipnosi si allarga allo sguardo, parte da profondità infinite lì sul fondo delle tele, e di sovrapposizione in sovrapposizione, attraverso le trasparenze e poi l'opaco filtro di una posatura, si ripercuote fin sul filo d'aria fra il quadro e l'occhio. Nicosia lavora su una vertigine, sul fascino delle ombre e della luce incidente, lascia che la realtà imprima le sue tracce di polveri e terre, costruisca immagini e suggestioni con lo spessore lieve dei ricordi, con quello tenue e resistente delle emozioni. L'esperienza dell'artista si riversa a comporre elementi materiali e dell'immaginario, segni appartenenti ad una simbologia intima e soggettiva che è misura di archetipi familiari e contestuali, di modelli comportamentali e relazionali, di processi di maturazione e consapevolezza. È passione per la vita, desiderio di comprendere e cogliere il rilievo per ogni singolo istante vissuto, per tutti quelli da vivere.
Il Portogallo è un'isola. Taccuino d'appunti per una guida sentimentale tra Lisbona e Coimbra
Miranda Miranda
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 88
"Il Portogallo è un'isola" è sostanzialmente tre cose: un reportage di viaggio e di similitudini emotive; un colloquio con un amore difficile lasciato a casa; il confronto tra due tradizioni diverse eppure simili nella lingua e nei costumi: Napoli e Lisbona. Nel reportage emerge la ricchezza dell'isola portoghese che Miranda analizza rimuginando sui nomi dei dolci, sulle parole, sulle caratteristiche dei monumenti, e sui suoni delle canzoni. Solo visto dall'alto il panorama sembra lo stesso, "solo le nuvole, di tanto in tanto, rappresentano una novità, bianchi poggi che sembrano far parte del paesaggio o, se sono molte e in gruppo, mari di estrema tranquillità, favolosi iceberg, ghiacci profondi, fitti agglomerati urbani. Le nuvole sono come fuochi d'artificio: dentro, ci puoi vedere di tutto". E le nuvole secondo la tradizione ebraica sono i piedi di Dio. Nel dialogo muto e dolente con la persona amata Miranda cerca di sostenere perentoriamente la sua tesi: che la vita è verità e non finzione... mentre lei, novella Stendhal in un giorno di primavera, riscopre la bellezza di camminare con tutti i sensi all'erta.
In front of. Dialogo con-Conversation with Roland Wirtz
Cristina Fiore, Andrea Penzo
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 64
Il principio del dialogo parte da una frontalità e da una differenza: l'uno è l'uno e non l'altro. Da qui si può generare l'infinito. Le foto di Roland Wirtz parlano di conflitti, di scontri, di confronti. Parlano del match, parlano della linea che divideva paesi e divide menti, parlano di gare, di terreni su cui misurarsi. In front of è la messa in forma di quel conflitto generatore, delle domande che strutturano un dialogo e della riflessione che cresce e che monta dalla differenza e dall'espressione di un'idea.
Le gradazioni del bianco
Giuseppe Di Bella
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 72
"Quella di Di Bella è davvero una lirica di mappature graduate, di pellicole e nervature: la metafora principale è una metafora della sottigliezza, della ramificazione, dunque della complessità... ma corporea. Ventosa e barocca insieme. Facile dire siciliana, sì, eppure, perché non dirlo? È una poesia, se posso usare una di quelle disinvolte familiarità che si permetteva Garboli, "in camicia di lino". La poesia di un Quasimodo rinato dopo De Angelis, l'école du regard e il cinema sull'incomunicabilità. Però c'è poi un "compromesso al centro" (di nuovo la Sicilia?): un certo tasso di cantato, descrittivo, narrativo, amabile. Eclettismo che può essere molto fecondo, e che forse spiega una particolare situazione (da paragonare a quella postermetica, per alcuni versi) della buona poesia italiana d'oggi." Matteo Marchesini
Visioni meccaniche
Lorenzo Giroffi
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 80
Un uomo che utilizza le passeggiate notturne come stimolo per una vita che non ha più nulla di personale. Il lavoro in fabbrica è il pretesto per dimenticare l'abuso di vizi incontrati nel rapporto con Napoli (città nella quale vive da poco), che gli concede continui mutamenti geo-sonori. Le metodicità della sua nuova vita strangola il fastidio d'inquietanti ricordi, che son diventati i reclami della sua coscienza. Così le persone ai margini della società, ai confini del buon senso, in una topografia delle perdizioni quotidiane, cornice della sua mondanità, diverranno visioni meccaniche di storie ingiuste, spinte in posti di privazioni e di umiliazioni. Storie che vengono dalla Siria, dall'Eritrea e dal passato di un genio, riconosciuto come tale solo dopo la sua morte. Queste visioni s'intrecciano alla realtà fatta di squallore e di meraviglia: simposi organizzati da un musicista (il Duca) pieno di vizi e di virtù, pronto a conceder con saggezza ogni tipo di degenerazione; un incontro con una donna, che pare rispettare la melodia e l'imprevedibilità del mare (Roberta).
Rivelazioni
Lydia Lorenzi
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 74
Il lungo percorso di Lydia Lorenzi trova una sua degna sintesi in questo volume che raccoglie parole e colori di un'artista la cui ricerca non si lascia sedurre dagli schematismi e dalle costrizioni stilistiche imposte dai dogmi del mercato dell'arte, ma si muove libera di esprimere se stessa, contaminandosi in continuazione pur senza mai cadere in facili accostamenti materici o cromatici. Lydia Lorenzi guarda in silenzio la natura, e se ne lascia attraversare interiorizzandola, in uno spazio in cui le forme e i colori vengono rielaborati, rinascendo liberi dagli schemi della quotidianità, per diventare assolutamente autonomi e senza vincoli concettuali. Così i contrasti di materiali e cromie sono figli delle emozioni.
Il naufragio del Glorioso. Rist. anast. di Carlo de Luca, il Glorioso o il proletariato del mare. Napoli, 1878
Carlo De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 80
Il drammatico racconto del naufragio (1873) del barco italiano "Il Glorioso", costruito a Meta (NA), alla Marina di Alimuri, è preceduto da una discussione sulla penosa situazione della Cassa per gli Invalidi della Marina Mercantile e da una rara testimonianza sul famoso Caffè Fariello, presso la cappella degli Angeli Custodi, esclusivo ritrovo di comandanti e armatori metesi prima dell'apertura, nel 1890, della Casina dei Capitani.
Con-fine art magazine. International art magazine. Lo spazio di con-fine. Il luogo dell'incontro
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 105
Con-fine art magazine. Spazi pubblici, fra interazione e dissacrazione
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 104
Con-fine art magazine. International art magazine. Lo spazio prossemico dell'opera d'arte
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 104
Con-fine art magazine. International art magazine. Lo spazio fantastico
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 110
Corpi esposti. Estetiche e anestesie nell'arte contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 64
Il primo obiettivo di una mostra d'arte è quello di esporre opere e linguaggi, di mostrarli al pubblico che verrà a vederli e che ad essi, a sua volta, si esporrà con la sua sensibilità e con la sua esperienza. Mostra come corpo, allora: corpo esposto, pluriforme, sfaccettato, composto da membra differenti e a volte discordanti, eppure unite dal filo rosso di un tema portante, scheletro di un percorso che si snoda lungo vene di linguaggio e arterie di senso. "Cosa è, come si manifesta, come si rappresenta, anche nella sua negazione, il corpo nell'arte contemporanea, espressione e brivido dell'esporsi dell'artista al mondo?". La risposta ai venti artisti che hanno aderito a questo progetto - a cura di Barbara Frigerio - dedicato al corpo: Agostino Arrivabene, Mirko Baricchi, Gianluca Chiodi, Girolamo Ciulla, Diego Conte, Juan Cossio, Neil Douglas, Maurizio Galimberti, Marcello Gobbi, Vittorio Gui, Alex Kanevsky, Gabriele Marsile, Martin Palottini, Simone Pellegrini, Alejandro Quincoces, Claudia Scarsella, Giovanni Sesia, Gabriele Talarico, Willy Verginer, Bruno Walpoth, Alexandros Yiorkadjis.