D'Amico Editore
Carlo Afan de Rivera. La politica e la modernizzazione conservativa nel Regno delle Due Sicilie
Giuseppe Foscari
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2018
Nel 1848 Carlo Afan de Rivera, longevo e scomodo direttore Generale di Ponti e Strade, Acque, Foreste e Caccia, diede alle stampe una monografia di grande rilievo storico e politico: "De’ mezzi più efficaci da procacciar lavoro agli operai facendo valere i vantaggi naturali". Fu un documento strategico con il quale egli concepì una modernizzazione del regno delle Due Sicilie basata su importanti opere pubbliche come bonifiche, strade, ponti, porti, in una moderna e razionale ottica sistemica. Ma fu anche il manifesto di un liberal-costituzionale che intendeva arginare la rivoluzione dei popoli in atto in buona parte d’Europa e rafforzare la monarchia, promuovendo interventi diretti dello Stato e dei privati per dare lavoro e sostegno agli operai. Un’opera che ci racconta i gravi disagi e le innovazioni di un paese stretto nella morsa del progetto unitario e del dilagante socialismo.
La guerra delle due lune
Maria Scerrato
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2018
Con un saggio storico di Fernando Riccardi.
Una giornata di divertimento da Napoli a Pozzuoli per Succavo (1833)
Vitangelo Morea
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2018
Pubblicata a Napoli nel 1833 dal medico pugliese Vitangelo Morea, "Una giornata di divertimento da Napoli a Pozzuoli per Succavo" è un'originale guida turistica dei Campi Flegrei in forma di racconto. Quattro personaggi dell'aristocrazia napoletana, vicini agli ambienti della corte di Ferdinando II, attraversano di buon mattino la Grotta di Pozzuoli per raggiungere in carrozza il capoluogo flegreo, lungo l'itinerario classico che comprende il Lago di Agnano, la Solfatara, l'Anfiteatro maggiore, il cosiddetto Tempio di Serapide e la rocca del Rione Terra. La descrizione dei luoghi visitati è fornita attraverso una serie di dialoghi, che affrontano anche interessanti questioni culturali, economiche e di attualità politica. II tour si conclude qualche ora più tardi in una rinomata osteria putcolana, dove l'allegra compagnia può finalmente gustare le specialità gastronomiche del luogo: cozze, cannolicchi e zuppe a base di pesce.
Condottieri e battaglie nella Napoli spagnola (XVII-XVIII sec.)
Hugo A. Cañete, Rafael Rodrigo Fernandez, Gianandrea De Antonellis, Vittorio Ricci, Angelo D'Ambra
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2017
Il volume raccoglie cinque saggi di storia militare incentrati su figure di illustri condottieri napoletani che combatterono al servizio della corona di Spagna nei secoli XVII e XVIII. Protagonisti di celebri fatti d’arme dal Brasile alla Spagna, dalla Francia alla Germania, la memoria di questi valorosi è recuperata dalla coltre di nebbia del tempo e portata all’attenzione del lettore moderno grazie all’impegno di studiosi spagnoli ed italiani: Hugo A. Cañete ricostruisce l’impresa del Tercio di Carlo Caracciolo, Marchese di Torrecuso, nella conquista e difesa di Salvador de Bahía, in Brasile; Rafael Rodrigo Fernández analizza la partecipazione della cavalleria e della fanteria napoletana nella battaglia di Nordlingen; Vittorio Ricci ci porta alla scoperta di Federico Colonna, morto nella difesa di Tarragona; Gianandrea de Antonellis esamina la battaglia di Rocroi soffermandosi sugli ufficiali napoletani presenti; Angelo D'Ambra approfondisce la figura di Restaino Cantelmo Stuart, Capitano della Compañía italiana de la Guardia de Corps di Filippo V, distintosi nella Guerra di Successione Spagnola.
Il brigantaggio post-unitario come problema storiografico. In appendice «Analisi politica del brigantaggio attuale nell'Italia meridionale» di Tommaso Cava
Eugenio Di Rienzo
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2020
Il fenomeno del cosiddetto "banditismo politico" non fu solo la prima guerra civile italiana ma anche un conflitto interno alla Nazione napoletana, da leggere come fase culminante della guerra di fazione, insorta già nel 1848 all'interno della borghesia provinciale meridionale, tra "galantuomini liberali", collusi con la camorra napoletana, la delinquenza comune, le "mafie" pugliesi, lucane, calabresi e "galantuomi legittimisti", sostenitori e finanziatori dell'insorgenza antiunitaria (come la famiglia di Giustino Fortunato). Due ceti sociali che, dal 1860 fino almeno al 1868, si trovavano, gli uni contro gli altri armati, nella lotta intestina per l'acquisizione o la conservazione di margini di potere economico e politico, tra le cui fila l'opportunismo e l'amore per la "roba", per citare il titolo di una novella di Giovanni Verga prevalsero, molto spesso, soprattutto nel fronte dei novatori, sulle motivazioni ideali.
Teatro. La parola-Il verbo. Egli siede al crogiolo. Prima di Canne
Kaj Munk
Libro: Libro in brossura
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2025
Il danese Kaj Munk (1898-1944), è stato uno dei più importanti drammaturghi della sua epoca. Come in altri autori scandinavi (in primo luogo Henrick Ibsen) le sue opere sono caratterizzate da tematiche filosofiche e religiose; affrontò in particolar modo il dibattito della “filosofia sulla vita” che animava il mondo culturale danese del tempo, con la religione contrapposta al marxismo e al darwinismo, proponendo personaggi che lottano con convinzione per i propri ideali. La sua opera di predicatore religioso, articolista e drammaturgo dette tanto filo da torcere alla Germania nazista che per eliminarlo venne inviato appositamente da Berlino, su ordine di Himmler, il gruppo di Otto Skorzeny, il commando autore della spettacolare liberazione di Mussolini sul Gran Sasso d’Italia.
Napoli, gennaio 1861
Pedro Antonio de Alarcón
Libro: Libro in brossura
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2025
Napoli, gennaio-febbraio 1861. Il Regno delle Due Sicilie sta finendo a Gaeta e un viaggiatore passa vicino alla fortezza, diretto a visitare la capitale e i suoi dintorni, che descriverà con attenzione. Un momento storico d’eccezione e un turista altrettanto d’eccezione: si tratta infatti dello scrittore (allora non ancora celebre) Pedro Antonio de Alarcón, giunto alla fine di un lungo viaggio in Italia, del quale riportò le impressioni nel suo "De Madrid a Nápoles", che – nonostante la mole – riscontrò un immenso successo editoriale. In questo volume riproduciamo la sezione napoletana del viaggio, tradotta per la prima volta in italiano. La descrizione degli scavi di Pompei (allora ancora sotterranei, ricoperti dallo strato ispessito di fango) si fonde con quella di una città ancora sotto “stato d’assedio”, coperta da una cappa oppressiva di cui, nonostante le simpatie liberali dell’autore, trapela la pesantezza.
La tauromachia in Italia. Dalle giostre con i tori alle corride
Ponticelli Giorgio
Libro: Libro in brossura
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2025
La corsa dei tori – ossia, in castigliano, la corrida – non è una tradizione esclusivamente iberica. Dal Veneto alla Sicilia, dal Medioevo al Novecento, in tutta la nostra penisola gli spettacoli (non necessariamente cruenti) con i tori hanno allietato le feste popolari (e non a caso in Spagna lo spettacolo taurino si definisce semplicemente fiesta). Questo è il primo tentativo organico di ricostruire l’affascinante storia della tauromachia in Italia, arricchito da un sintetico manualetto per seguire la moderna corrida.
Walter Mocchi. Ufficiale del Regio Esercito, socialista, impresario teatrale, fascista
Antonio Alosco
Libro: Libro in brossura
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2025
Walter Mocchi è stato una personalità poliedrica. Da ufficiale dell’Esercito, abbandonò la divisa per dedicarsi alla politica nel Partito Socialista e al giornalismo, entrando nella prima redazione dell’«Avanti!». Partecipò ai moti del 1898 nel capoluogo partenopeo, subendo arresto e confino. Corrispondente del giornale da Milano, si impegnò con l’ala rivoluzionaria per sconfiggere il riformismo di Turati. Dopo essere uscito dal PSI nel 1908 per dedicarsi a tempo pieno al teatro lirico, aderì al movimento di Azione Rivoluzionaria di Mussolini e si arruolò volontario durante il Primo conflitto mondiale. Dopo lunghe assenze in America Latina, ritornò in Italia e aderì al regime fascista. In tale veste fu tra i fondatori, insieme a Bombacci, del periodico «La Verità» e svolse un ruolo decisivo nell’elaborazione della parte sociale del Manifesto di Verona della Repubblica Sociale Italiana. Caduto il regime, ritornò in Sudamerica, dove finì la sua rocambolesca vita nel 1955. Avvalendosi di una documentazione spesso inedita, l’Autore del presente saggio segue con accurata ricerca le principali vicende di Mocchi, personaggio a lungo sottovalutato e dimenticato.
L'epos brigantesco popolare
Domenico Scafoglio
Libro: Libro in brossura
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2025
«Modello di eroe popolare o guerriero feroce e sanguinario, il brigante è sempre, in vario modo, un trasgressore, e, in quanto tale non può non soccombere, perché l’esperienza dell’illecito nella sensibilità comune deve essere conciliata col senso morale e deve fare i conti con la necessità di accettare la dura realtà nei tempi lunghi della rassegnazione. Sotto questo aspetto il brigante rivela la sua natura di figura del proibito, destinata ad assumere nel suo tragico epilogo il ruolo del capro espiatorio, delegato dalla comunità a trasgredire in sua vece, eroe di una catastrofe annunciata e alla fine in qualche modo accettata, in quanto liberazione dalle tentazioni dell’impossibile e dalla fascinazione dell’abisso.»
Bollettino Flegreo quarta serie. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2025
Antonio AloscoLa concezione religiosa di Vincenzo Cosenza p. 11Antonio AloscoLettera di Giorgio Spini ad Angelo D’Ambrosio sulla storia degli Evangelici 17Adele DelicatoI balnea flegrei, luogo di ‘salvezza’ 21Francesco LubranoTra storia e tradizione popolare: le statue puteolane di Martín De León y Cárdenas e Lolliano Mavorzio detto “santo Mamozio” 31Giuseppe PelusoLa “S.T.A. - Sezione Tecnica Autonoma” di Bacoli. La base segreta dei Mezzi d’Assalto del dopoguerra 69Maurizio ErtoUn terremoto ‘di classe’: il bradisismo flegreo del 1970 nel dibattito della Sinistra e dei gruppi extraparlamentari 83Nestore Antonio SabatanoAntonio Cederna, l’archeologo prestato alla politica che difese il patrimonio culturale italiano e flegreo 117
Dum spiro spero. Finché respiro spero. Io faccio la mia parte. Curare e preservare la rete della vita
Norbert Lantschner
Libro: Libro in brossura
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2025
Il libro ha una chiara intenzione: presentare le crisi ecologiche, sociali, economiche e politiche del nostro tempo non solo come minacce, ma come sfide da superare. L'obiettivo è quello di incoraggiare il lettore a confrontarsi con i vari problemi sociali e globali senza cadere nel pessimismo o nella paura del futuro. L'autore intreccia i temi trattati con la sua storia di vita, che sottolinea lo sviluppo e la complessità di tali problemi. Le sfide non possono essere viste in modo isolato, ma sono interconnesse. Un elemento forte del libro è l'incrollabile speranza che l'autore cerca di promuovere, come bussola per le opportunità di progresso sociale e di crescita personale. Questo atteggiamento positivo non è ingenuo, ma si basa sulla convinzione che gli esseri umani siano capaci di imparare dalle sfide e di superarle. I lettori sono incoraggiati a riflettere attivamente e ad avviare il cambiamento nel proprio ambiente, come impegno civile nella società e nel mondo. Questo messaggio positivo di responsabilità personale è una componente centrale del libro.