FT - FinisTerrae
Tieni vivo il ricordo del volo
Sudabeh Mohafez
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2020
pagine: 152
La raccolta “Tieni vivo il ricordo del volo” è nata in un lasso di tempo di dieci anni e si divide in due: da una parte, i racconti nati da spinte esterne che danno un assaggio della realtà del multilinguismo e del cambiamento culturale, che indirettamente rimandano all’esperienza personale dell’autrice; dall’altra, quelli invece nati come spontaneamente dall’interno, e incentrati sulla sopravvivenza a strutture violente e sul ritorno all’amore, mutuati in un certo senso dalle storie colte e interiorizzate nell’esperienza dell’ascolto. I testi di Mohafez hanno spesso un tono favolistico che ricorda le narrazioni delle Mille e una notte e il ritmo salmodiante della poesia persiana. Di entrambe mantengono il fascino affabulatore e la capacità seduttiva.
La primavera e tutto il resto
William Carlos Williams
Libro: Copertina morbida
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2020
pagine: 212
"La primavera e tutto il resto" (1923) è la precoce testimonianza di una fra le più inesauste e febbrili esperienze di poesia del Novecento. Scritto dal grande poeta modernista americano William Carlos William come risposta alla pubblicazione di "The Waste Land" di T.S. Eliot del 1922, "La primavera e tutto il resto" è un prosimetro che raccoglie i versi migliori della sua giovinezza e mostra quanto l'esperienza di destrutturazione dell'arte cubista e la violenza inaudita della grande guerra appena conclusa avessero destrutturato la parola poetica, rendendo necessaria l'apertura di un'inedita, incognita vita nova. In questa opera, il poeta americano ci dà il resoconto frantumato delle sue riflessioni, importando il ritmo della poesia nel cuore stesso della prosa e portando invece la violenta materialità delle cose feriali nella poesia, il tutto senza compromessi, ma anzi con la violenza di una prima scoperta. Ne risulta un'opera fremente, mossa, spezzata, liberata da ogni necessità di piaggeria formale, in cui il poeta però pone al centro il tentativo di una rinascita dell'intera cultura Occidentale fondata sull'idea e la pratica dell'immaginazione: unica forza capace di far sostare il lettore in ciò che da sempre gli è stato impedito, il momento attuale, l'adesso dove ognuno di noi possa ritrovare se stesso.
Cuore vince
Stefan Hyner
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2020
pagine: 202
“Cuore vince”, raccoglie le poesie scritte da Hyner tra il 2006 e il 2015. Si tratta di una sorta di diario non intimo, una meditazione ironica e a tratti brutale ma mai cinica, sull’individuo e sul mondo occidentale contemporaneo, in particolare tedesco. Con la presenza ormai consustanziale di dadaismo, surrealismo, buddismo zen, della poesia beat e post beat americana, Hyner qui sembra affrancarsi dai maestri e inanellando, con un’abilità sempre più raffinata elementi di culture diverse, voci, citazioni e autocitazioni, fa nascere testi complessi ma sempre aperti, sempre in movimento.
La colazione del turista
Zaza Burchuladze
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2019
pagine: 180
"La colazione del turista" è una sorta di divagazione autobiografica, in cui il flusso di coscienza del protagonista si mescola e si sovrappone alle riflessioni che l'autore intercala nel vagare senza meta per le strade di Berlino, a volte solo, altre in compagnia della moglie e della figlia nel passeggino. I ricordi della lontana Tiblisi e degli anni giovanili, i riferimenti letterari e cinematografici, gli incontri, le questioni politiche della Georgia post-sovietica, la corruzione pubblica, la cultura religiosa, la sessualità: dall'apparente casualità della narrazione, emerge progressivamente un quadro vivace e sincero, che colpisce con forza il lettore.
Profumo di mandorla
Lenka Reinerová
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2019
pagine: 190
"Profumo di mandorla" è il libro di una testimone che ha attraversato il Novecento. Nei tre racconti di questa raccolta, Lenka Reinerova ci fa guardare gli anni più bui del Novecento dalla prospettiva luminosa della vita. Quella ad esempio di una giornata di sole a Praga in cui l'autrice già settantenne e felice nella sua città, si prepara al difficile compito di interprete per un convegno nell'ex campo modello di Theresienstadt che tanti anni prima aveva inghiottito sua madre e molti altri membri della sua famiglia. O quella di una diagnosi che nella sua tragicità riporta al centro di tutto l'attaccamento alla vita. O quella di un viaggio fatto e ripetuto negli anni. Il filo della memoria è ciò che permette all'autrice di stare pacificata nel presente e di tessere le sue narrazioni.
Il pane del silenzio
Adrien Pasquali
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2018
pagine: 100
Un padre che torna stanco la sera, una madre assillata dal quotidiano, un bambino troppo adulto e pieno di responsabilità. Un appartamento in una terra straniera: la narrazione, in questo lungo racconto mai tradotto in italiano, è un flusso ininterrotto (quasi senza punteggiatura) a significare quel torrente di silenzio che tutto travolge e trascina via; anche l'infanzia cui nessuno presta ascolto. Il piccolo protagonista del racconto, come l'autore figlio dí emigrati italiani in Svizzera, è costretto a una solitudine senza scampo in cui si conficca il giudizio amaro dei vicini che quasi inconsapevolmente isolano "lo straniero". "Ognuno per sé e tutti per nessuno", è il motto ripetuto nel racconto cui la scrittura incalzante, le parole che si susseguono tra le virgole, offrono una via di scampo. Un argine al silenzio che come il pane lievita nella casa dei tre protagonisti.
Lo spazio inquadrato. Una conversazione sulla fotografia con Hans Georg Berger
Francesco Paolo Campione
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2025
pagine: 136
Frutto di un dialogo maturato nel corso di molti anni, la conversazione con Hans Georg Berger mette in luce la scelta consapevole della fotografia come rimedio esistenziale, come strumento, rivelatosi nel tempo solidissimo, per dare corpo alla propria identità e al proprio universo di sensi e di sogni. Nell'arco di cinquant'anni, tale prospettiva ha consentito a Berger di mettere in gioco la ricchezza del proprio mondo interiore in un'esplorazione che si è progressivamente allargata dall'intimo della sua relazione con Hervé Guibert, alla dimensione sociale degli abitanti di Rio nell'Elba, sino ad approdare, dopo un lungo viaggio attraverso l'Asia, alla rappresentazione del buddhismo theravada e dell'islam sciita. Un viaggio e un approdo contraddistinti dall'esercizio di una ferrea disciplina intellettuale che, applicata innanzitutto alla propria vita, si è trasformata in un linguaggio capace di cogliere liricamente i tratti essenziali della realtà, non dimenticando mai la centralità etica, e non soltanto estetica, dell'oggetto fotografato.
Nel mondo di un citluvit. In viaggio con Fosco Maraini
Francesco Paolo Campione
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2025
pagine: 100
Nel racconto di Francesco Paolo Campione, il viaggio umano e la ricerca intellettuale e artistica di Fosco Maraini sono letti attraverso la singolarissima lente di un triplice incontro: quello di un bambino che scopre l’Asia e le sue genti attraverso un «volumone» capace di narrare le avventure e i viaggi esotici che popolano i suoi sogni; quello di un giovane etnologo che costruisce con l’anziano maestro un rapporto di sincera amicizia e di feconda collaborazione; quello, infine, dello studioso maturo che si dedica all’esplorazione dell’opera e del pensiero di uno dei maggiori outsider della cultura italiana del Novecento. Inoltre, un'ampia biografia e un'attenta e aggiornata bibliografia critica organizzata per temi offrono al lettore una guida sicura per approfondire e chiarire i diversi aspetti di una poliedrica personalità.
L'inventore dell’amore seguito da La Morte morta
Ghérasim Luca
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2024
pagine: 192
L'ultima opera alla quale Ghérasim Luca lavorò poco prima della morte, autotraducendosi in francese, e pubblicata nel 1994, si compone di due lunghi poemi già editi nel 1945 in Romania: L'Inventore dell'amore e La Morte morta. L'Inventore dell'amore propone la sua reinvenzione, in un mondo in cui «tutto dev'essere reinventato» e impone il distacco da una condizione edipica, che rende l'amore impossibile. In La Morte morta è la dialettica di amore e morte a costituire il fulcro della ricerca. Il desiderio dell'amore insieme alla morte ingenera un cortocircuito. Questi testi fanno intravedere nel non-Edipo un'anticipazione del discorso teorico condotto trent'anni dopo da Deleuze e Guattari con L'anti-Edipo.
Senza un grido
Aleksandar Tisma
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2024
pagine: 224
"Senza un grido" è una raccolta di racconti che si svolgono nell’immediato dopoguerra. La guerra è finita e la violenza continua a dilagare: un uomo si trascina dietro moglie e figli in quattordici campi profughi e finisce per essere cacciato di casa. Branka viene picchiata, maltrattata e derubata dal suo amante, eppure lo segue ovunque. Lo zio Ratko crede di essere un genio e lavora per anni a un’opera letteraria che nessuno della famiglia riuscirà mai a vedere. Le storie di Tišma descrivono, senza giudizio, il destino irripetibile dei personaggi che si dibattono tra amore e odio, violenza e desiderio, trionfo e umiliazione. La sua freddezza serve a renderci a nostra volta testimoni. I suoi personaggi sono tutti tratti da eventi reali e non devono nulla a un’indulgenza immaginaria, la cui morbosità sarebbe allora sospetta. È come se la violenza della guerra si fosse infranta in migliaia di piccoli frammenti individuali, ognuno con la propria ferita. L’arte di Tisma in questo libro consiste nel sezionare, con la massima meticolosità, l’animo di questi sopravvissuti per offrirlo al lettore sul tavolo anatomico.
Ho bisogno delle tue lettere
Paul Celan, Gustav Chomed
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2024
pagine: 144
«Ho bisogno delle tue lettere» Paul Celan – Gustav Chomed. Il carteggio di Paul Celan con Gustav Chomed, compagno di scuola e amico di giovinezza, è tra le corrispondenze del poeta quella che copre il più ampio arco temporale. La prima lettera, molto lunga e molto personale di Celan, è del 1938, anno in cui il poeta andò a Tours per studiare medicina (si tratta in assoluto di uno dei primi documenti epistolari di Celan). Le ultime lettere risalgono agli ultimi mesi di vita di Celan. Dal 1962 (anno della ripresa dei contatti tra i due amici), al 1970, ci sono diverse interruzioni dovute ai ripetuti ricoveri di Celan per via di una profonda crisi psichica, conseguenza, in gran parte, dell’Affaire-Goll e delle accuse di plagio. Il carteggio è di una straordinaria intensità e schiettezza. I due amici non si rincontreranno più dopo la partenza di Celan da Czernowitz e proprio perché Celan custodisce in Chomed (consapevolmente, i due amici ne parlano) un’idea dell’amicizia e dell’umano che sempre meno riesce a ritrovare nel suo mondo reale occidentale, il rapporto epistolare resiste nel tempo.
Le non parole
Nichita Stanescu
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2024
pagine: 272
"Le non-parole", pubblicato nel 1969 e qui tradotto integralmente, è forse l’ultimo grande libro di Nichita Stănescu, un capolavoro eccessivo e corrusco che chiude, con modalità ricapitolative, la mirabile, irripetibile stagione degli anni Sessanta. In esso, si ritrovano tutti gli elementi e le dimensioni della sua poesia, che tanto avevano colpito, per la loro oltranza e per la folgorante originalità, i lettori dei suoi primi volumi: un grande Teatro della Mente, sulla cui scena, come nei contrasti medievali, disputano disincarnate allegorie (la lotta dell’Occhio con lo Sguardo, del Cuore con il Sangue, di Giacobbe con l’Angelo), una inesauribile vena immaginifica, in cui l’immanenza più radicale va di pari passo con una metafisica visionaria, che sembra rinegoziare ogni volta i confini e le possibilità del Reale, una incessante lotta della poesia con la lingua, allo stesso tempo ludica e serissima, giubilante e dolorosa, che vuole ribaltare una volta per tutte il rapporto tra le Parole e le Cose.