GOG
Escolios a un texto implícito. Ediz. italiana. Volume Vol. 2
Nicolás Gómez Dávila
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2018
pagine: 353
Dopo Pascal, Nietzsche e Cioran, anche Gómez Dávila è riuscito a conferire dignità teoretica all'aforisma. Il colombiano ci introduce alla sua filosofia della reazione contro un mondo moderno che non verrà punito, poiché «esso stesso è la punizione». Cattolico ma non dogmatico, colto ma non accademico, più antimoderno di ogni antimoderno, Gómez Dávila si erge a inquisitore del pensiero progressista, dei suoi falsi miti, dei suoi profeti. Il risultato è un'opera monumentale. Un tempio di sentenze cementate dal silenzio che separa ogni aforisma: «un rifugio contro l'inclemenza dei tempi». Pubblicati in Colombia tra il 1977 e il 1992 in cinque volumi, gli Escolios sono stati portati all'attenzione del pubblico italiano grazie a Franco Volpi, che nel 2001 e nel 2007 ne ha curato per Adelphi alcuni assortimenti parziali. Ora l'opera di Gómez Dávila torna alla luce nella sua interezza. Con questo secondo dei cinque volumi, il lettore potrà inoltrarsi in una foresta di poche parole, dove «è difficile nascondersi, come tra pochi alberi». Introduzione di Alfredo Abad.
Il crepuscolo dei filosofi. Kant, Hegel, Schopenhauer, Comte, Spencer, Nietzsche
Giovanni Papini
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2018
pagine: 159
Scritto nel 1906, "Il crepuscolo dei filosofi" è un processo alla filosofia e alle maggiori figure del pensiero ottocentesco: Papini traccia profili di Kant, Hegel, Schopenhauer, Comte, Spencer e Nietzsche e tratta in chiave parodistica le loro "tre o quattro idee". Accusati di irrigidire in schemi e categorie astratte la realtà e la natura, i filosofi dell'Assoluto "sono da gettare via come carogne". Il primo libro di Papini non è solo un saggio "pragmatista" contro la Verità con la V maiuscola, la speculazione astratta, il dogmatismo, l'irrazionalità della ragione, ma un invito ad accettare la profonda contraddittorietà dell'esistente. "Licenziare la filosofia" vuol dire perciò agire, entrare spavaldamente nella vita, nella moltitudine, nel divenire, nel paradosso, mentre il mondo dell'unità assoluta, disegnato dai filosofi, non è che "il regno della calma, del riposo, dell'immobilità, della morte". Introduzione di Paolo Casini.
In fiamme. Violenza politica in Italia dalla Belle Époque alla marcia su Roma
Nicola Maiale
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2018
pagine: 220
Tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento una nuova generazione di intellettuali profondamente inquieta, lontana dalle tradizioni e dalle aspirazioni democratiche che avevano animato gli artefici del risorgimento nazionale, diede vita - all'alba del nuovo secolo - a una vera e propria rivolta generazionale contro la vecchia nomenclatura liberale e socialista, destinata a cambiare per sempre la storia italiana. In questi anni di piombo ante litteram i giovani trovarono nel nascente pensiero nazionalista, nel sindacalismo rivoluzionario e nel futurismo gli strumenti con i quali scuotere le acque di un sistema politico fondato fino ad allora sul contrasto tra il notabilato liberale e la potenza ascendente del mondo socialista. Questa inquietudine si sarebbe, forse, pacificata nell'età della maturità se non avesse incontrato, sulla propria strada, l'epico e drammatico svolgersi della prima guerra mondiale, a cui seguì una spirale di violenza - violenza divenuta ideologia palingenetica, mito escatologico, azione redentrice e salvifica per distruggere l'avversario politico e ribaltare l'ordine costituito.
L'evoluzione dei popoli
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2018
pagine: 141
I popoli hanno un'anima? Cosa distingue un popolo latino da un popolo anglosassone? Cosa determina l'evoluzione di una civiltà? Su quali elementi si fondano le disuguaglianze tra le diverse regioni del mondo? Gustave Le Bon tenta di rispondere a questi interrogativi indagando da vicino le idee ataviche, i sentimenti, le convinzioni, le istituzioni e le arti dei popoli nel corso della loro storia. Con questo saggio, che precede di un anno il suo celebre studio sulla «Psicologia delle folle» (1895), Le Bon evidenzia i problemi legati all'esportazione di una determinata civiltà o di un modello politico da un popolo ad un altro, anticipa le ipotesi di Spengler sul tramonto dell'Occidente, e lascia ai posteri un monito profetico. Prefazione di Marcello Veneziani.
Tutta la nostra intelligenza. Il concetto di egemonia in Gramsci
Salvatore Schinello
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2017
pagine: 124
Perché il pensiero di Gramsci è così poco studiato in Italia, e perché la sinistra ha smesso di annoverare Gramsci tra i suoi autori di riferimento? Perché al fondatore dell'«Unità» l'intellighenzia di sinistra ha preferito i postmodernisti della French Theory (Foucault, Guattari, Deleuze, Lacan) oppure i francofortesi (Adorno, Horkheimer, Marcuse) lasciando così l'eredità gramsciana in sospeso? Questo saggio vuole riabilitare il concetto di egemonia culturale elaborato dal pensatore sardo. Dalla formazione e il ruolo degli intellettuali organici fino all'occupazione di tutti gli spazi di comunicazione di massa, Gramsci ci spiega come mettere in atto, capillarmente, una vera e propria rivoluzione. In queste pagine, grazie alla ricerca dell'autore, riscopriamo non solo il realismo machiavellico, la reinterpretazione del marxismo-leninismo e le analisi elitiste di Gramsci, ma anche l'attualità di un concetto che è rimasto vivo sotto mentite spoglie. Pensiamo infatti alle strategie di guerriglia marketing o ai processi di lobbing portati avanti dalle grandi multinazionali, alle "rivoluzioni colorate" foraggiate dalle ong, al soft power delle grandi potenze mondiali. Chi sono i nuovi fruitori degli strumenti sovversivi elaborati da Gramsci, una volta che la politica ha rinunciato alle mire rivoluzionarie?