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GOG

Una donna alla finestra

Una donna alla finestra

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2018

pagine: 239

Anni Venti. Atene è una città cosmopolita: crocevia di diplomatici, industriali e rivoluzionari. Un comunista braccato dalla polizia trova rifugio nelle stanze di Margot, una giovane donna abituata ai fasti della vita borghese. Con l'approvazione del marito, dandy e gran seduttore, Margot si persuade a scortare lo sconosciuto a Delfi, teatro cosmico dove le rovine sembrano scheletri di una civiltà sconfitta dal tempo. Attraverso questo viaggio in una Grecia moderna e mistica insieme, in bilico tra passato e presente, Drieu La Rochelle tenta di conciliare amore e rivoluzione, denaro e sangue, piacere e ascesi, donna e uomo. Il comunista, votato alla lotta più per spirito di rivolta che per fede politica, la giovane borghese scontenta del suo matrimonio e il marito, dissoluto e assente, si rivelano tre proiezioni della personalità dello scrittore, in cui si condensano sia il dramma della sua vita che le contraddizioni della modernità. Pubblicato nel 1930, "Una donna alla finestra" narra le impossibili geometrie di un ménage à trois che ha fatto la fortuna nel 1976 della versione cinematografica interpretata, tra gli altri, da Romi Schneider e Philippe Noiret. Con questo romanzo della maturità Drieu La Rochelle si conferma, alla pari di Dostoevskij e D. H. Lawrence, un maestro dell'introspezione psicologica e un profondo interprete della sua epoca.
14,00

Escolios a un texto implícito. Ediz. italiana. Volume Vol. 1

Nicolás Gómez Dávila

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2017

pagine: 446

«Tra poche parole è difficile nascondersi, come tra pochi alberi»: con questa convinzione Gómez Dávila distilla i suoi fulminanti aforismi sulla modernità, sulla democrazia, sul progresso, sull'ugualitarismo, per dare forma a un pensiero che si erga a «rifugio contro l'inclemenza dei tempi». Pubblicati in cinque volumi tra il 1977 e il 1992, gli "Escolio" sono stati portati all'attenzione del pubblico italiano grazie a Franco Volpi, che nel 2001 e nel 2007 ne ha curato per Adelphi degli assortimenti parziali. Ora l'opera di Gomez Dávila, questa summa del pensiero reazionario, torna alla luce nella sua interezza. Con la traduzione di Loris Pasinato (già traduttore delle "Notas") riprende vita la raccolta di sentenze in cui il filosofo colombiano raggiunge vette solcate solo da filosofi del calibro di Platone, Nietzsche e Cioran. Con questo mosaico di aforismi, glosse, scolii, Gómez Dávila ci dona un manuale – a tratti ironico, a tratti mistico – per sopravvivere al mondo moderno. Prefazione di Gennaro Malgieri, introduzione di Gabriele Zuppa e postfazione di Antonio Lombardi.
15,00 14,25

Anni selvaggi. L'avventura strapaesana di Mino Maccari

Anni selvaggi. L'avventura strapaesana di Mino Maccari

Damiano Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2017

pagine: 189

Nel 1924 nacque una delle riviste più irriverenti del Ventennio: «Il Selvaggio». Vi partecipano i più grandi nomi del primo Novecento: Soffici, Morandi, Rosai, Bilenchi, Longanesi, Palazzeschi, Malaparte, Ungaretti, De Pisis, Brancati, Guttuso, Flaiano, Cremona, Tamburi, Cardarelli... Giovani provinciali, baldanzosi, violenti, sono cresciuti ai margini di un regime che non è riuscito ad assimilarli, e invisi ai gerarchi fascisti come ai paladini dell'antifascismo, odiano i «borghesi pantofolai», il razionalismo e l'urbanizzazione. Non c'è culto dello Stato centrale, della purezza della razza o dell'uomo nuovo nei loro scritti. Sono ecologisti ante litteram: ciò che gli interessa preservare è l'integrità del territorio, l'identità e il genio italici. Questo fermento culturale è stato reso possibile dall'intelletto graffiarne e dalle doti artistiche dell'eccentrico e instancabile Nano di Strapaese: Mino Maccari. Un'avventura, quella del «Selvaggio», che racconta il fervore culturale durante il fascismo, le ambizioni e le angosce di una gioventù ribelle, alla ricerca della fondazione di un'arte e di un'identità italiane contro il mito europeo e germanico. Prefazione di Stenio Solinas.
15,00

Il tramonto dei lumi. Storia della letteratura francese da Chateaubriand a Houellebecq

Andrea Vannicelli

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2017

pagine: 476

Questo non è soltanto un libro sulla letteratura francese: è un quadro che ritrae con la forza delle parole tutta la scala cromatica dei sentimenti e delle contraddizioni che compongono l’archè, il principio, lo spirito, il genio di un popolo.
17,00 16,15

L'annessione. Violenza politica nell'Italia postunitaria

L'annessione. Violenza politica nell'Italia postunitaria

Dario Marino

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2017

pagine: 346

«Questo libro ricostruisce il fenomeno del brigantaggio postunitario rifuggendo i canoni logori di chi vuole far valere una verità rispetto a un'altra ma svolgendo un'accurata disamina della letteratura sull'argomento e della documentazione disponibile negli archivi. Non troverete, dunque, tesi aprioristiche ma la descrizione puntuale del contesto in cui si svolge la vicenda, caratterizzato da una molteplicità di conflitti: guerra di classe ma anche lotta legittimista; guerra in difesa delle tradizioni e della Chiesa, in una società intimamente intrisa dalla religiosità, ma anche resistenza contro l'occupazione piemontese.» (dalla prefazione di Alfonso Pascale)
16,00

Illuminismo oscuro

Illuminismo oscuro

Nick Land

Libro: Copertina morbida

editore: GOG

anno edizione: 2021

pagine: 150

Pubblicato a puntate su un piccolo blog nel 2013, L'Illuminismo oscuro è diventato, in breve tempo, uno dei più importanti manifesti dell'alt-right nel mondo anglofono. Per alcuni, l'ascesa della destra radicale negli Stati Uniti, ma anche la realizzazione di una serie di attentati a sfondo razzista, come la strage di Christchurch in Nuova Zelanda, passano da questo pamphlet apocalittico, le cui idee anti-democratiche e anti-egualitarie sembrano essersi diffuse come un virus in quella galassia di siti e forum che hanno giocato un ruolo fondamentale nell'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. La controversa parabola di Nick Land, enfant terrible dell'accelerazionismo, fondatore della CCRU negli anni Novanta, studioso di Deleuze e Guattari, di Marx e Lovecraft, di cyberpunk ed esoterismo, giunge con questo testo a un tenebroso punto di svolta, un breakdown schizofrenico a detta dei suoi sodali e allievi. Dopo essere sparito per qualche anno dalla circolazione e aver fatto la sua ricomparsa in Cina come giornalista indipendente, Land e il suo Illuminismo oscuro gettano le basi teoriche di una delle ideologie più pericolose del nostro tempo: quella che salda le idee accelerazioniste con le fantasie dei suprematisti bianchi stufi della political correctness, ma anche con quelle di alcuni big della Silicon Valley, provvisti di un potere economico e tecnologico tanto ampio da sentire il bisogno di liquidare una democrazia incompatibile con le loro ambizioni e le loro utopie (o distopie, secondo i punti di vista). Land è il profeta perfetto di quest'alchimia ideologica tra ultraliberismo, conservatorismo e tecnocrazia, le sole forze in grado di liberare il capitalismo da tutti gli ostacoli politici e morali che impediscono il di spiegamento della sua potenza disumana e quindi l'avvento della Singolarità: una nuova era in cui l'individuo, con i suoi limiti biologici ed etici, diverrà soltanto uno sbiadito ricordo, sostituito da forme di vita aliene, ibride o replicanti. A tratti delirante, a tratti lucidissimo, The Dark Enlightement è un saggio indispensabile per capire il fascino che questo pastiche filosofico - apparentemente destinato a rimanere nel cono d'ombra dei blog cospirazionisti - ha invece esercitato su movimenti e partiti politici, ma anche su giornalisti, intellettuali e grandi imprenditori dell'high tech.
16,00

Il diavolo

Il diavolo

Giovanni Papini

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2020

Il primo dei ribelli, l’angelo caduto, il malinconico re delle tenebre: non merita forse anche Satana – prigioniero della sua solitudine, vittima della sua disperazione cosmica e dell’odio da cui è circondato – una redenzione nel senso più cristiano del termine? Questo disertore del paradiso, quest’angelo in rivolta, geloso dell’uomo, che si rifiuta di servire il Creatore, è infatti il simbolo della libertà, della disobbedienza, e quale figlio è amato di più dal padre se non quello che gli disobbedisce? Papini veste, in questo saggio della maturità, apparso per la prima volta a Firenze nel 1953, i panni dell’avvocato del Diavolo. In un intreccio tra filosofia, teologia, letteratura, Papini ci consegna il ritratto più appassionato e umano di Lucifero. Al Satana biblico delle Sacre Scritture si aggiunge il Satana dell’arte, della letteratura – pensiamo al "Faust" di Goethe, al "Mefistofele" di Boito, agli scritti di Dostoevskij, Gide, Bernanos, Valéry – della poesia e dei costumi popolari. Inviso al Vaticano e bollato dall’«Osservatore romano» come un saggio “scapigliato”, il "Diavolo" di Papini non mancò di suscitare scandalo tra laici e religiosi. Il lettore, infatti, sarà sorpreso nello scoprire un Diavolo così originale, che ha contribuito a ispirare artisti e intellettuali, a essere creatore di bellezza e sia stato, in definitiva, necessario alla realizzazione dei disegni di Dio.
15,00

Potere

Potere

Guglielmo Ferrero

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2019

pagine: 378

Come si ottiene e come si mantiene il potere? Come si forma la legittimità e come si ricava il consenso? Con questo saggio, pubblicato per la prima volta nel 1942, Ferrero tenta di rispondere a queste domande su cui ancora oggi, di fronte alla crisi di legittimità patita dalle democrazie occidentali, dibattono i più eminenti pensatori. «Potere» vuole indagare proprio quell'ambiguo rapporto che, di epoca in epoca, si insatura tra dominati e dominanti, e sui problemi posti dalla mancata sintonia tra le istituzioni e i bisogni del corpo sociale. Muovendo da una concezione élitista Ferrero riconosce che il potere è sempre in mano a una minoranza che lo esercita di fronte a una maggioranza disorganizzata, ma aggiunge anche che le élite devono sempre rispondere a dei principi di legittimità che «si alternano da un'età all'altra, non perché si possa provare che il più recente è migliore del precedente, ma perché si adatta meglio, nonostante tutti gli inconvenienti, all'orientamento spirituale dominante». Il potere infatti non è mai privo vincoli, ma «diventa legittimo e libero dalla paura, soltanto per il consenso, attivo o passivo ma sincero, di quelli che devono obbedire». Introduzione di Luca Giannelli.
17,00

Notas. Ediz. italiana

Notas. Ediz. italiana

Nicolás Gómez Dávila

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2019

pagine: 425

«Le Notas hanno un valore documentale incalcolabile: ci permettono di entrare nel laboratorio di Gómez Dávila, di osservare i suoi movimenti creativi sin dal loro inizio, di capirne lo spirito, intuirne la genialità e di gustarne lo stile già inconfondibile, costruito su dei fulminanti cortocircuiti linguistici e mentali. Le Notas, insomma, ci danno la chiave speculativa, poetica e a volte personale e biografica per immedesimarci nella prospettiva gomezdaviliana». Introduzione di Franco Volpi.
22,00

La fine del mondo

La fine del mondo

Volt

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2019

pagine: 206

Pubblicato nel 1921, "La fine del mondo" è uno dei primi romanzi di fantascienza futurista, una visione avveniristica che anticipa temi cari a Bradbury, Simak, Sturgeon e soprattutto a James Blish. Volt immagina che nel 2197 l’invenzione di un materiale antigravità, la piombide, permette la costruzione di navi spaziali, le eteronavi, e l’esplorazione del Sistema Solare. La Terra è diventata invivibile per il degrado ecologico, il susseguirsi di disastri naturali, l’esaurirsi delle risorse energetiche e la sovrappopolazione. Cinquanta anni dopo, nel 2245, si costituisce la Società di Navigazione Transeterica con lo scopo di costruire una flotta di vascelli spaziali e la colonizzazione di altri pianeti, in pratica di Giove. Da questa possibilità si verifica uno scontro politico-ideologico fra i sostenitori di idee pacifiste e umanitarie e i teorici di una espansione di tipo imperiale: il protagonista Paolo Fonte, ideatore della Società, minato da un grave male, si deciderà a compiere l’azione risolutiva per il bene dell’umanità contro tutti i divieti politici del Consiglio Mondiale. Questo romanzo è la testimonianza del clima intellettuale che si respira tra i futuristi, i primi a guardare con favore e concitazione allo sviluppo tecnologico. Insieme ai loro sogni di conquista dello spazio, però, si vedono in controluce i loro incubi e le loro angosce esistenziali.
15,00

Boom. Il miracolo economico nella commedia all'italiana

Boom. Il miracolo economico nella commedia all'italiana

Alvise Pozzi

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2018

pagine: 172

Negli anni Sessanta l’Italia cambia volto. Il tempo della ricostruzione e della penuria post-bellica è finito, e con questo mondo si esaurisce anche un certo tipo di comicità, quella del comico vilipeso, sprovveduto, tirchio e calpestato dalla vita. Ora sono gli anni del miracolo, della velocità, dell’urbanizzazione, del benessere, e i grandi volti della Commedia all’italiana – Sordi, Gassman, Mastroianni, Tognazzi, Manfredi – ritraggono le contraddizioni del nuovo italiano, quello che dalla provincia si insedia nella grande città, quello che sogna l’ascesa sociale ma si ritrova in bancarotta, il prevaricatore che viene truffato, il seduttore che si scopre impotente. La Commedia all’italiana rappresenta il 60% di tutti gli incassi del cinema italiano tra gli anni Sessanta e Settanta, e diventa così il motore principale dell’industria culturale nostrana. Dietro vicende apparentemente grottesche ed esilaranti, riesce a ritrarre il tragico quotidiano della neonata classe media, e quel processo che con più gravità Pasolini aveva definito mutamento antropologico. Dal disfacimento della morale borghese alla crisi del matrimonio, dall’invasione delle pubblicità al mito dell’automobile, dal rituale del ballo alla libertà sessuale, dal tradimento alla nevrosi maschile, dall’individualismo alla crisi del cattolicesimo per arrivare fino a temi d’avanguardia come la questione di genere. Prefazione di Roberto C. Provenzano.
14,00

Il club degli insonni

Il club degli insonni

Federico Mosso

Libro: Libro in brossura

editore: GOG

anno edizione: 2018

pagine: 368

Cosa ci fa un grande artista come Benvenuto Cellini accanto al sanguinario Barone von Ungern-Sternberg, Khan di Mongolia? Cosa c’entra il pirata di D’Annunzio Guido Keller con Ronald Stark, l’agente della Cia che ha diffuso l’LSD tra i movimenti americani degli anni Settanta per sedare la contestazione studentesca? Insieme a loro, nell’eccentrico Club degli Insonni, ci sono anche rapinatori, assassini, condottieri, teppisti, femmes fatales, avventurieri, truffatori, dandy e spie, noti e meno noti, tutti ripescati dai recessi più bui della storia secondo un unico criterio: l’assurdità delle loro imprese. Un pot-pourri di biografie romanzate, una visione onirica, un cortocircuito cerebrale scandito in diciannove racconti che saltano da un genere all’altro – il dramma, la tragedia, la commedia, la spy-story, il grottesco, l’horror. Benché tutti i fatti siano realmente accaduti, qui non si tratta di ripercorrere la Storia con la “S” maiuscola, ma di lasciarsi trasportare dalle vite selvagge di questa marmaglia che la storiografia ufficiale non ha saputo maneggiare. Perché la storia è composta innanzitutto di biografie, di singole vite di singoli uomini. Queste sono tra le più bizzarre.
17,00

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