Il Formichiere
Castelli umbro-sabini. Pagine di storia e d’arte
Gelindo Ceroni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 179
Gelindo Ceroni pubblica il suo volume sui castelli umbro-sabini nel 1931, quattro anni dopo che il regime fascista crea le nuove provincie di Terni e di Rieti. Le élite locali dei due centri umbri gridarono vittoria convinte di aver coronato di successo una battaglia che durava da tempo, ma Ceroni continua a percepire l’area umbro-sabina come una specifica unità storica e geografica e compone un’opera divulgativa, affrancata dalla magnificazione dell’operato del regime – dal quale subisce non poche violenze – che appartiene a quel filone storiografico postrisorgimentale che racconta le storie dei luoghi basandosi su rigorose fonti documentarie. Ne risulta un pregevole lavoro su alcuni castelli umbro-sabini scritto con leggerezza tra storia e poesia, impreziosito dai suoi disegni che testimoniano il grande amore di Gelindo Ceroni per la sua terra.
1944-1946: gli inglesi alla Stranieri di Perugia. Dai concerti dell’Army School of Education agli Amici della Musica: un percorso di democrazia
Stefano Ragni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 234
Perugia entra nell’età della democrazia nel segno della musica. Il primo atto fu propiziato nel 1944 dalle forze di occupazione inglesi. Si deve forse al colonnello Vaughn l’ideazione di concerti domenicali. In un momento in cui la guerra conosceva le fasi più cruente, a Perugia si ascoltavano Mozart, Beethoven e Puccini interpretati da artisti come Petre Munteanu, Mascia Predit, Gaspar Cassadó, Gioconda de Vito, Tito Aprea. La nomina di Aldo Capitini a commissario dell’Università per Stranieri vede il musicista perugino Francesco Siciliani, docente di Storia della Musica italiana, seguire l’indirizzo programmatico di Guido Visconti di Modrone che, dal 1935, aveva realizzato nella dimora dei Gallenga un progetto di rivisitazione e conoscenza delle antiche fonti della musica italiana che porterà, nel 1937, alla creazione della Sagra Musicale Umbra. Nel momento in cui Siciliani e il colonnello Vaughn riprendono i loro percorsi di carriera, il proseguimento dei concerti domenicali viene affidato a un Comitato Anglo-Italiano formato da maggiorenti locali. Nel giugno del 1946 il Comitato si trasforma nell’Associazione degli Amici della Musica di Alba Buitoni.
Miele, zucchero e cannella… La cucina e le abitudini alimentari di casa mia. Tradizione, evoluzione e contaminazioni
Maria Angela Parziani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 249
Maria Angela Parziani è nata e vive a Foligno. Questa raccolta di ricette è dedicata alla sua famiglia. Il tentativo è stato quello di restituire una raccolta di ricette in modo che fossero riproducibili da chiunque avesse la curiosità, la voglia o la pazienza di sperimentarle con la consapevolezza di entrare in un contesto costituito non solo da ingredienti ma, soprattutto, da legami, affetti, atmosfere e ambienti che non sono stati dimenticati ma che rivivono con loro.
Tra i fornelli con Bruno. Ricette della tradizione umbra e non solo
Bruno Magrini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
«Ho scritto queste pagine col cuore, dedicando ciascuna di esse alla mia amata nipote Emma che amo guardare mentre con le sue manine inventa qualche piatto, con volontà e amore: che possa crescere conservando queste qualità, e sempre accompagnata da amicizia e piatti genuini. Devo ringraziare le persone che mi hanno sostenuto e supportato in questa mia idea di trascrivere la passione per la cucina nelle pagine di questo libro. A cominciare dai miei figli Alessandro e Massimiliano, la mia compagna Cinzia e mia nuora Annalisa. Un grazie speciale alla famiglia dell’Agriturismo Le Vigne di Foligno, di Marisa e Alvaro, miei consuoceri, dove il mio sogno per queste pagine è cresciuto, insieme alla loro famiglia. Erika, mia nuora e sua sorella Serena, e non per ultimo Simona, valide collaboratrici che da anni omaggiano mettendo in tavola i miei piatti per farne dono ai loro clienti. Per concludere rivolgo uno speciale ringraziamento proprio ai clienti, come Viviana e Andrea, che nel tempo mi hanno manifestato il loro affetto e un grande piacere nel degustare i miei piatti.» (Bruno Magrini)
Buon compleanno Margherita Hack! A 100 anni dalla sua nascita, 100 fiori per ogni donna
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 178
Ci sono anniversari che toccano nel profondo, stimolano la nostra riflessione e scendono fino al cuore. Così accade con Margherita Hack, a cent’anni dalla sua nascita: una donna che nello scorso secolo ha segnato tappe importanti per noi tutte, per noi donne comuni, con le sue scelte di vita personale e professionale e la sua coerenza. Un messaggio importante in questo lungo percorso di autodeterminazione femminile, passatemi il termine, che impiegherà ancora decenni per compiersi, se mai questi processi possono arrivare a compimento. Noi, a Spello, in un piccolo borgo dell’Umbria, abbiamo voluto lanciare un seme per una riflessione da parte di tutte e di tutti, e lo abbiamo affidato alla Poesia che, con il suo linguaggio evocativo, supera barriere e scavalca ostacoli. La poesia traccia una linea, segna un punto, rimane nell’anima e deposita il suo prezioso dono che germoglia e cresce nell’io più recondito in un modo non sempre consapevole. Sappiamo che è lì e darà i suoi frutti, magari in un momento inaspettato della nostra vita.
Perduti nel tempo. Castelli in rovina e abbandonati nei territori di Terni, Narni e Amelia
Francesco Raggetti, Silvio Sorcini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 217
Presentazione; Prefazione; Comune di Alviano: Castello di Porciano; Amelia: Castello di Canale, Castello di Lacuscello, Castello di Luchiano, Castello di Massano, Castello di Campano, Castello del Poggio di Canale, Poggio Castellaccio, Scalcinatulo, Torre della Gioiosa; Calvi dell'Umbria: Castello di Altaino, Castello di Striano; Comune di Guardea: Castello di Guardea, Santa Maria della Castella; Lugnano in Teverina: Castello di Ramici; Narni: Castello di Bufone, Castel del Monte, Castelvecchio, Castello di Collemaggio, Castello di Marginata; Otricoli: Castello di Alvenino, Castello di Bobelano, Castellaccio; Stroncane, Castello di Balduino, Castello di Laia, Rocca Carlea, Abbazia di San Benedetto in Fundis, Castello di Torricella, Castello di Vasciano; Terni: Castello di Canale, Castello di Isola, Castello di Monte Caperno, Castello di Perticara, Castello di Piediluco, Castello e Rocca di Cesi, Rocca di Fava, Rocca di Monte Sant’Angelo, Rocca San Giovanni, Rocca San Zenone, Rocchetta; Bibliografia.
Il «chi è?» sentinate. Sassoferrato nella storia. ‘900
Libro: Libro rilegato
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 177
«In quella breve pianura del territorio di Sassoferrato, oggi denominata La Civita, compresa tra i fiumi Sentine e Marena, siedeva la vetusta città di Sentino. Della sua esistenza ci parlano Tito Livio, Strabone, Tolomeo, Gabinio Leto, Aliprando Siracusano e tanti altri storici e geografi dell’antichità. L’origine, secondo l’opinione di alcuni di essi, pare risalga all’anno 448 di Roma e per opera dei Siculi; altri, invece, la dicono edificata da Melezio Sentine, Duce degli Umbri, nell’anno terzo della quinta Olimpiade, ossia 760 anni prima dell’Era Volgare (dopo Cristo). Venne poi ampliata ed arricchita di nobili edifici da Fausto Senone. Della sua magnificenza ci danno assicurazione i molti reperti che son tornati alla luce secoli dopo la sua distruzione […]. Sentino fu dapprima città umbra, quindi formò parte della Gallia Senonia e nell’anno 669 di Roma) sotto il Consolato di Cinna, divenne Municipio romano, ascritto alla tribù Lemonia. Delle vicende che attraversò poco o nulla sappiamo, ci sono note però le maggiori catastrofi cui andò soggetta.» (da Rodolfo Cecchetelli Ippoliti, Sassoferrato e Genga, F.lli Palombi, Roma, 1932)
Tecnica dell’architettura. Tipologia strutturale (rist. anast.)
Luigi Pera
Libro: Libro rilegato
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 838
"Da questo testo possiamo trarre insegnamenti che potremmo definire obsoleti, ma che oltre a risultare attuali vengono trattati in una maniera così dettagliata e puntuale da trasformarsi in un compendio di Scienza e Tecnica delle costruzioni, Geotecnica e Fisica tecnica applicate al mondo del costruito, ricorrendo alla trattazione di argomenti complessi attraverso la semplicità di chi sa e sa trasferire. Testi come questo devono invogliare tutti noi a tornare a “osservare la natura” – sintetizzando il pensiero del grande architetto (…e ingegnere) Santiago Calatrava – per comprenderne le potenzialità e trasformarle in strutture che, caratterizzate spesso da valori simbolici, diventano esse stesse architettura. (dal Saluto di Gianluca Fagotti e Stefano Mancini) Eppure, coll’andar degli anni, mi appassionai all’opera del Pera, me ne innamorai e da essa compresi via via l’importanza della conoscenza dei sistemi costruttivi, in particolare delle fondazioni continue e a pozzo, degli archi, delle volte e dei tetti in legno; conoscenza che, ormai, faceva parte di un tempo nel quale i capomastri sapevano l’arte edile e ne custodivano i segreti." (dalla Prefazione di Paolo Anderlini)
La luce nelle parole...
Massimiliano Contilli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
Le persone con gli anni si trasformano a volte non si riconoscono dipende da quanta voglia si ha di vivere e da quanto siamo curiosi di scoprirla anche sbagliando intanto tutto ricade su di noi purtroppo anche sulle persone che ci amano. Ma comunque tutto ci serve e niente ci serve. Se stiamo bene con noi stessi la vita è unica e va vissuta senza rimpianti. Ma con gli occhi di quando eravamo piccoli, la vita è emozione, è conoscenza è tutto o niente. Bisogna assaporarla gustarla fino in fondo (con la donna della nostra vita).
Raffaele De Vico e i giardini di Roma
Massimo De Vico Fallani
Libro: Libro rilegato
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 250
Il libro è basato in parte su opere a stampa, prevalentemente la rivista del Governatorato di Roma “Capitolium”, sulle memorie famigliari che venivano dai racconti di mio padre e infine su sintetici e svelti rilievi dei vari giardini effettuati a mano libera sul campo partendo dalle mappe catastali dei diversi giardini realizzati da Raffaele de Vico, elaborati grafici che non erano stati concepiti come documenti tecnici, ma soltanto come sostegno visivo alle cose che si andavano narrando nel volume. Lo stesso significato riguardava più ampiamente il saggio stesso, il quale voleva essere una sorta di richiamo di attenzione su un artista di giardini che ne sembrava meritevole. Si intuiva che molto vi era ancora da studiare sull’opera di Raffaele de Vico, e la speranza era che a qualcuno venisse il desiderio, nel tempo, di raccogliere il testimone di questa che mi piaceva immaginare come il primo passo di un’auspicabile più ampia ricerca. Dopo tutto agli specialisti della storia e dell’architettura di Roma non sfuggivano i giardini che abbellivano Roma. [dalla Premessa di Massimo de Vico Fallani]
Il cibo dei padri in Valnerina. Tradizioni alimentari nell’Umbria rurale
Mario Polia
Libro: Libro rilegato
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 352
I libri dedicati all’alimentazione del ceto rurale raccolgono soprattutto ricette, aneddoti e curiosità gastronomiche; questo affronta l’argomento dalla prospettiva antropologica indagando in modo speciale sul valore culturale del cibo e dell’alimentazione: la percezione della natura e degli elementi; il significato simbolico di vegetali e animali; l’intensa sacralità di alcuni alimenti quali il pane, il vino, l’olio; la relazione tra la scelta dei cibi e la celebrazione di eventi importanti del ciclo liturgico. Un aspetto importante riguarda la dimensione sociale: la condivisione del cibo negli eventi festivi religiosi e nelle occasioni significative del ciclo vitale: la nascita, il matrimonio, il lutto; le feste connesse al ciclo agricolo-pastorale: mietitura, trebbiatura, sgranatura del granturco, uccisione del maiale. All’ambito religioso appartiene il culto ai santi protettori del bestiame e dei prodotti della terra e la dimensione rituale che presiede alla preparazione di alcune ricette tradizionali. Con particolare attenzione è stata eseguita la ricerca storica delle origini di molti costumi alimentari e aspetti rituali inerenti al cibo e alla preparazione degli alimenti.
Colombo Manuelli. uguale tra gli uguali
Aldo Iori, Enrico Sciamanna
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 303
Colombo Manuelli (Papiano 1931 - Perugia 2021) è stato un artista attivo fin dalla metà degli anni Cinquanta, e noto internazionalmente grazie alla sua partecipazione a importanti mostre in America, dove soggiorna nel 1962, e in Italia come la Quadriennale romana del 1959 e del 1965 e la XXXIII Biennale di Venezia del 1966. Nel 1968 sospende la produzione artistica per dedicarsi all’attività politica per poi, dal 1980, riprendere l’attività espositiva con opere dal forte contenuto etico e social-politico. Si sono interessati alla sua opera critici come Dante Filippucci, Giulio Carlo Argan, Nello Ponente, Bruno Corà, Giorgio Bonomi e molti altri con testi e cataloghi. Due sue opere sono presenti nella collezione de La Galleria Nazionale di Roma. Il volume di Aldo Iori ed Enrico Sciamanna, con una prefazione di Bruno Corà, è il risultato della raccolta, iniziata con l’artista, dei principali materiali delle mostre, dei testi critici e delle testimonianze nonché degli scritti dell’artista, e ricostruisce un singolare percorso che per oltre settant’anni coniuga l’arte alla vita, definendo una tra le più interessanti figure del panorama artistico italiano.

