Kaos
L'anticapitalismo imperfetto
Giorgio Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2020
pagine: 180
"Questo libro tratta della critica al capitalismo, a livello sistemico e nell'ambito italiano, dei suoi risultati e dei suoi limiti. Questi ultimi motivano il titolo di “anticapitalismo imperfetto”, che richiama anche il titolo del mio libro del 1966 "Il bipartitismo imperfetto", dove precisavo: «La critica più sistematica e più seria alla democrazia parlamentare, che è una democrazia rappresentativa e che può anche essere definita “borghese” per le sue origini e per il tipo di società nella quale si è sviluppata, è quella formulata dal pensiero marxista. Questa critica si sostanzia nell'asserzione che il carattere di classe della società capitalistica, il fatto che i mezzi di produzione e di scambio siano di proprietà, o gestiti o controllati solo da un gruppo sociale determinato, e non dall'intera collettività, colloca tutti gli altri gruppi in una posizione di inferiorità. L'eguaglianza giuridica non corrisponde a una situazione di pariteticità in fatto di potere decisionale. Questo giudizio, nelle sue linee fondamentali, rimane esatto». Ma, a metà dello scorso secolo, il “marxismo” non consisteva solo in quell'asserzione, relativa alla società capitalistica. Si dicevano ispirate e orientate dal pensiero marxista altre società, come l'Urss e la Cina, che sostenevano di aver superato la fase capitalistica e di essere alle prese con la costruzione del socialismo, in vista del comunismo, mentre personalità e correnti di pensiero che pure si richiamavano al “marxismo” negavano quest'altra asserzione. A mezzo secolo di distanza, la situazione socio-culturale è completamente diversa. La Russia ha accantonato il marxismo. Vi rimane fedele il partito comunista cinese (col semi-satellite nord-coreano), che definisce il “continental State” imperiale di cui è al governo un «capitalismo armonioso», preludio del socialismo. […] Il fatto è che, in sole due generazioni, il pensiero marxista, dominante in un terzo del pianeta e impegnato a costruire il socialismo, si è ridotto, salvo che in Cina, a essere appannaggio di piccolissimi gruppi politici e di pochi singoli studiosi, confermato come analisi economica del capitalismo, ma privo di conseguenze appunto politiche nel mondo globalizzato delle multinazionali…" (Giorgio Galli)
Jim Morrison. The End
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2020
pagine: 250
L’erotismo e la dimensione lisergica nella vita, tumultuosa e «ai confini della realtà», di Jim Morrison, nei racconti senza censure dei maggiori biografi di Re Lucertola.
Celeste ladrone
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2020
pagine: 250
Sanità lombarda: le corruttele di Roberto Formigoni che i leghisti non vedevano. Le ruberie formigoniane intorno alla Sanità lombarda, fra tangenti, corruttele, fondi esteri e riciclaggi, ricostruite dalla magistratura milanese.
Le verità dicibili. Il delitto Moro secondo la Commissione parlamentare d'inchiesta numero due
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2020
pagine: 360
Introduzione di Sergio Flamigni. Postfazione di Giorgio Galli.
In difesa del comunismo nella storia del XX secolo
Giorgio Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2018
pagine: 250
Nuova edizione del noto saggio del prof. Giorgio Galli sul comunismo, arricchita da una “storia del Pci” berlingueriano, e dal testo integrale del “Manifesto del partito comunista” di Marx e Engels.
Banda Etruria. Massoni, politicanti e affaristi: la grande truffa della bancarotta Etruria
Lucio G. Bruto
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2018
pagine: 200
Dallo scandalo massonico della P2 (1981), allo scandalo politico-affaristico Boschi-Renzi con bancarotta (2016-2017): 35 anni di maneggi, truffe e scorribande nella Banca popolare dell'Etruria, a carico dei risparmiatori.
Esecuzione con depistaggi di Stato. L'uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, e le manovre per nascondere killer e mandanti
Luciana Alpi
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2017
pagine: 320
"Il 20 marzo 1994, a Mogadiscio, vennero uccisi con una esecuzione mia figlia Ilaria Alpi (giornalista della Rai-tv) e il cineoperatore Miran Hrovatin. Da quel giorno si sono susseguite commissioni governative e parlamentari, il lavorìo di 5 diversi magistrati, svariati processi, ma è stata una specie di terribile messinscena inutile. Fra omertà, depistaggi, manovre e veleni, si è arrivati al punto di condannare e incarcerare per 16 anni un innocente (Omar Hassan Hashi), pur di coprire killer, mandanti e movente del doppio delitto di Mogadiscio. Il 19 ottobre 2016 la Corte di appello di Perugia ha perlomeno rimediato allo scandalo aggiuntivo, scarcerando l’incolpevole Omar Hassan Hashi. E nelle motivazioni della sentenza, i giudici perugini hanno scritto di “attività di depistaggio di ampia portata” culminata appunto nella condanna del “capro espiatorio” Omar Hassan. In pratica, la sentenza parla di un falso testimone prezzolato, protetto e manovrato da settori di apparati dello Stato italiano, per far condannare un innocente, allo scopo di depistare la ricerca della verità sul delitto Alpi-Hrovatin. Per tenere vivo il ricordo dei fatti, pubblico questo testo che li riassume. Alla riedizione del libro-inchiesta , segue una breve rassegna stampa, e infine il testo integrale delle motivazioni della sentenza della Corte di appello di Perugia. A futura memoria."
La banda della Magliana. Storia di una holding politico-criminale
Gianni Flamini
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2012
pagine: 260
"Gianni Flamini si occupa di un nodo dei misteri d'Italia: la struttura illegale denominata "banda della Magliana", una struttura che non può essere semplicemente definita criminale, pena la sottovalutazione della sua funzione di cerniera con settori della eversione armata, dei servizi segreti, della politica, del Vaticano, delle banche... La storia della banda della Magliana evidenzia un ulteriore segmento della storia della prima Repubblica. Una storia letta dal versante delle bande criminali che l'hanno attraversata condizionandone il divenire. Una storia drammatica, che non deve essere ignorata; storia autentica del nostro Paese, che dobbiamo conoscere proprio per non doverla rivivere." (Libero Mancuso)
Nessuno uscirà vivo di qui. La sconvolgente biografia di Jim Morrison
Jerry Hopkins, Daniel Sugerman
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2018
pagine: 350
Nuova edizione, con nuova traduzione, del più celebre best seller della cultura rock: la biografia di Jim Morrison.
Delitto Moro. Carte nascoste
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2022
pagine: 972
Questo libro raccoglie documenti, testimonianze e rapporti ignorati o censurati, elementi sottaciuti e indizi occultati o rimossi, riguardanti – in forma diretta o indiretta, prima e dopo – i terroristi delle Brigate rosse, la strage di via Fani e il sequestro Moro. Una nutrita documentazione univoca nel dimostrare la notevole opacità delle Br morettiane, e quanto sia menzognera la versione ufficiale del golpe del 16 marzo 1978, della prigionia e dell’uccisione del presidente della Dc. Si tratta di una documentazione che sostanzia le recenti parole dell’ex dirigente democristiano Beppe Pisanu (nel 1978 capo della segreteria politica del leader Dc Benigno Zaccagnini): «Moro ci aveva trasmesso la percezione chiara che nel Paese c’era una destra profonda, annidata negli angoli bui della società e delle istituzioni, contraria a ogni forma di rinnovamento e pronta a intervenire con ogni mezzo». E nel merito della strage e del sequestro: «Io credo molto poco a tutto quello che hanno detto i brigatisti rossi. Ho sempre avuto, e ho ancora, l’impressione che abbiano concordato tra di loro una versione comune dell’intera vicenda tacendo più spesso e altre volte mentendo, ma dopo aver concordato silenzi e menzogne anche con loro referenti esterni».
Esecuzione capitale. Edgardo Sogno e il delitto Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2021
pagine: 200
Il 23 marzo 1971, a Milano, Edgardo Sogno (durante la Resistenza fiduciario dei Servizi alleati e capo della organizzazione Franchi) sottoscrive, insieme a una ventina di ufficiali dell’esercito, un giuramento anticomunista comprensivo di impegno omicidiario: «Mi impegno [a compiere], nei modi e tempi che mi verranno indicati, l’esecuzione capitale degli esponenti politici di partiti democratici responsabili di collaborazionismo coi nemici della democrazia e di tradimento verso le libere istituzioni». In pratica, l’impegno a uccidere i leader della Democrazia cristiana che avessero stretto intese governative col Partito comunista italiano. Nella primavera del 1970 Sogno ha organizzato, con l’aiuto degli ex comunisti Roberto Dotti e Luigi Cavallo, i “Comitati di resistenza democratica” per combattere l’avanzata elettorale del Partito comunista. Proprio mentre si sono costituite le prime Brigate rosse di Renato Curcio, Alberto Franceschini e Mara Cagol. E la triade anticomunista Sogno-Dotti-Cavallo incrocia, a colpi di coincidenze, la biografia del futuro capo brigatista Mario Moretti (il più sfuggente terrorista dell’intera storia della lotta armata), originando l’humus politico-terroristico del delitto Moro. «Quando la storia d’Italia del secolo appena concluso sarà riscritta al di fuori della contingenza politica, mi sarà riconosciuto il merito di aver contribuito alla lotta per sottrarre lo Stato alla morsa mortale del clerico-marxismo» [Edgardo Sogno, Testamento di un anticomunista, 2000]
Led Zeppelin Graffiti
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2020
pagine: 220
I retroscena più scabrosi dell’epopea zeppeliniana. La leggenda nera del Dirigibile, all’ombra del bluesman maledetto Robert Johnson e del mago occultista Aleister Crowley. I ricordi di Robert Plant e Jimmy Page.