Kimerik
Farina di stelle. Affen 87
Tullietto Affernik
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 202
Ci sono emozioni che diventano ricordi e che a volte, come in questa raccolta di racconti, spalancano le finestre dell'immaginazione. Tullietto Affernik proietta il lettore oltre quelle finestre, fino alle stelle da cui provengono i suoi sogni. Siamo dentro una cassa armonica in cui tutti i suoni prodotti aumentano la loro intensità attraverso l'effetto della risonanza: siamo dentro un universo di stelle che raccontano alla luna le loro storie, parlano di sé, di fatti realmente accaduti nel loro mondo; la voce narrante dell'autore traduce in testimonianza scritta quello che la luna registra dalla Farina di stelle e, in un gioco di richiami e infiniti echi, ci assicura che quei racconti sono proprio i nostri sogni: «Così parlava la luna, si rivolgeva ai suoi ammiratori che abitano nel mondo, e prometteva: Se voi foste con me, se riposaste sulla mia polvere lunare, grigia come la galena lucente, potreste sentire i racconti delle stelle, come udite il mare sussurrare con le vostre orecchie, e come vedete il sole abbagliare con i suoi raggi il cielo attraverso i vostri occhi». Così, ascoltando Betelgeuse, Gienah, Schedar, Sualocin, Polluce e una costellazione di numerose altre stelle, si definisce un quadro di personaggi attori e attanti dentro i loro colorati e fantastici mondi, popolati da piccoli e grandi interpreti di azioni ed emozioni sempre umane. Tullietto esplora quegli spazi con una terminologia che sovrappone la scienza alla letteratura fino a contemplare immagini a volte vicine alle illusioni di Escher o di Alice nel paese delle meraviglie. La raccolta si struttura in due parti distinte da due prefazioni. Nella seconda parte dominano una luna che racconta in prima persona e una voce narrante che si identifica lentamente nell'autore, nelle sue impressioni, nelle sue riflessioni, quasi a diventare luna essa stessa.
Tacito tempo
Maria Galluzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 68
La quinta silloge poetica di Maria Galluzzo si sviluppa intorno ai temi del tempo e della memoria, servendosi di un immaginario lirico e intenso. Sono componimenti dalla musicalità sobria, armoniosa, in cui la consapevolezza della caducità dell'esistenza è addolcita dalla forza del ricordo. Il fluire delle stagioni, la fragile bellezza di una farfalla, la notte che incombe, la potenza del vento che spazza via ogni cosa: la simbologia della natura è spesso adoperata per evocare l'inesorabilità della fine, la vulnerabilità di ogni essere vivente. La malinconia della transitorietà non assume mai, tuttavia, toni cupi. Ciascuna poesia è strutturata in maniera equilibrata, grazie soprattutto alla scelta oculata delle parole e a dei versi che invitano alla contemplazione. C'è un barlume di speranza in qualcosa di durevole, che neppure il tempo può scalfire: l'Amore, inteso come un sentimento alto, spirituale, e l'incanto. Quest'ultimo è come un fermo immagine della memoria, la possibilità di tenere un ricordo in una condizione sospesa, per sottrarlo all'oblio. Particolarmente sentite sono le tre poesie dedicate a tre carismatiche figure di donne e poetesse: Nosside di Locri, Alda Merini ed Emily Dickinson. Ognuna appartenente a un momento storico e a un contesto culturale differenti, tutte con un vissuto che ha impresso un solco indelebile nei loro versi. La solitudine di Dickinson, la triste esperienza di vita di Merini, l'autoaffermazione, in quanto voce poetica femminile, di Nosside, sono tutti tratti distintivi messi in risalto nelle poesie che Galluzzo dedica loro e che chiudono in bellezza quest'opera.
E non fu più sera
Ninni D'Amico
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 300
"E non fu più sera" è una raccolta di poesie scritte da Antonino D'Amico, in un arco temporale che va dagli anni Ottanta fino a pochi mesi prima della sua morte avvenuta nel 2022. La figlia Maria Clara, curatrice del libro, condivide con il lettore ciò che reputa essere il testamento morale della propria famiglia, tramite i versi scritti dal padre che raccontano delle proprie radici. Come scrive lei stessa: ...di un tempo fatto di fatica, sudore, amarezza, solitudine. Un tempo dove nonostante la vita si prospetti e si riveli come un percorso terreno arduo e doloroso, un fanciullo ormai uomo non rinuncia a farsi testimone di sentimenti puri come amore per la terra natia, gratitudine verso i genitori, devozione verso la compagna di una vita e tenerezza per i propri figli. Ricorda ancora quando, da bambina, sentiva il ticchettio dei tasti della macchina da scrivere che il padre usava per i propri componimenti durante le ore notturne; di quando interrompeva le attività diurne della famiglia per leggere ad alta voce i versi, rimanendo in attesa di un loro giudizio, solitamente positivo, a volte seguito da qualche lacrima di commozione, altre abbastanza severo. Forse perché, come dice ancora la figlia, non erano in grado di apprezzare il senso di alcune frasi intrise di termini arcaici e desueti, frammenti di inquietudine. Quella stessa inquietudine che le è propria di fronte all'assenza del padre, quella responsabilità che sente nel cercare tramandare al meglio il suo ricordo, a condividerne il pensiero e a custodire quan-to di più caro lui avesse.
La poesia di Nino D'Amico: temi, valori e stile
Carmelo Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 92
Nato a Librizzi, Nino D'Amico ha trascorso in questo paese la sua infanzia e la sua giovinezza, nella casa di campagna e a contatto diretto con la natura, dove ha coltivato sogni, miti, fantasmi e illusioni propri dell'età infantile, che hanno contribuito, in maniera determinante, a plasmare la sua personalità e identità umana, rivelandosi, anche nell'età adulta del Nostro, fonte inesauribile di ispirazione poetica. Trasferitosi nella vicina Patti, ha esercitato in questa città la professione di insegnante elementare, che ha sempre praticato ed espletato come una forma di missione educativa e di magistero propri di un vero maestro di vita e di umanità. Sensibile ai valori della cultura, si è dedicato, in modo particolare, alle tematiche didattico-pedagogiche, senza trascurare però la filosofia, la letteratura e la storia. Ma la sua passione primaria e il suo interesse specifico si sono focalizzati sulla storia patria, che il nostro autore ha studiato attraverso un'indagine scientificamente fondata, problematizzante e suscitatrice di riflessioni critiche e di accesi dibattiti tra gli studiosi. Ha applicato all'investigazione della storia delle comunità nebrodensi il metodo scientifico adottato dagli storici di professione per la macrostoria e, specificamente, il principio vichiano dello scire per causas, analizzando puntualmente le cause profonde, gli aitia degli eventi, come direbbero gli storici greci, che, intrecciandosi e stratificandosi, determinano nella loro interazione il verificarsi dei processi storici. Tra le opere più significative scritte da Nino D'Amico su questo versante, uno studio sulla storia, le tradizioni e le attività economico-sociali di Librizzi, e un ponderoso volume intitolato La Sicilia è l'Italia al superlativo, in cui si sofferma a spiegare, con ricchezza di argomentazioni e disquisizioni, i fenomeni politici, sociali ed economici e, soprattutto, i fattori che sono all'origine della migrazione delle varie popolazioni e che determinano la genesi della toponomastica e dell'onomastica delle nostre comunità.
Idda ritornò sulu pi circari giustizia
Concetta Coppolino
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 130
Rosina Coppolaro inizia una lunga vacanza. Desiderosa di visitare la bella Sicilia, si ferma in un paese situato ai piedi di una montagna, Mazzarrà Sant’Andrea, affittando una casa. Un paesino di non più di mille abitanti, dove tutti si conoscono. Felice, va in giro con la sua bicicletta e si ferma spesso a parlare con la gente, Rosina è una fantastica poliziotta. Sceglie proprio quel luogo perché è in cerca di giustizia, sente di dover rivendicare la perdita del padre, morto di dolore a causa dell’uccisione del proprio figlio da parte della mafia. Lei sa che è rischioso quello che si è messa in testa di fare, ma non sa che c’è già qualcuno che le guarda le spalle.
Dal mio corpo
Irene Grazi
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 146
"Dal mio corpo" è il diario intimo e personale di una giovane donna che attraversa il mondo con i dubbi e i perché propri dell'essere umano. I frammenti ci conducono in momenti particolari della sua vita nei quali ci si presenta fragile e insicura perché abbandonata dall'amore, oppure forte e viva, pronta ad affrontare quello che verrà. Stralci di un'esistenza vissuta, voluta, mai rimpianta, tra colori, arte, albe e tramonti, amici nuovi e di sempre, amori passati e futuri, presenze, addii, separazioni. Con un linguaggio leggero, a tratti quasi poetico, l'autrice ci permette di sbirciare dal buco della serratura, a distanza, una vita che non è nostra ma che sembra la nostra perché è vita quotidiana, di tutti.
Penelope si rivela
Anne Marie Beukman
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 76
In "Penelope si rivela" il Mito Penelope esce dall'immagine di uno dei quadri che la rappresenta e decide di parlare dopo un lungo silenzio di tremila anni, in cui a parlare di lei sono stati solo gli altri. Da sempre descritta come una donna intelligente, non deve sorprendere se alla fine prende in mano la sua situazione per raccontare che in realtà era tutt'altro della regina e moglie descritta nell'Odissea di Omero. Parla della società dell'Europa Antica di cui faceva parte. Una cultura matriarcale molto sviluppata che esisteva prima che i popoli indoeuropei, intorno al 3500 a.C., cominciassero a invadere il suo e poi il nostro territorio, a imporre nuovi dei e nuove regole appartenenti a una concezione patriarcale. Penelope descrive quanto era felice la vita in un mondo matriarcale e pacifico. La necessità di difendersi con le armi è iniziata con l'arrivo dei popoli di cultura patriarcale, senza i quali oggi la nostra vita sarebbe completamente diversa. Dal 1500 a.C. circa, in seguito a questi profondi cambiamenti e per dare una legittimazione alle leggi patriarcali e ai relativi ruoli all'interno della famiglia, sono stati scritti i libri degli antichi greci e i racconti della Bibbia. Sono questi testi e questi miti che stanno ancora oggi alla base della nostra convivenza. Penelope, quindi, si dimette dal ruolo di Mito femminile e propone di creare nuovi Miti che possano aiutare a confermare i cambiamenti positivi che ha osservato nel nostro mondo negli ultimi tempi.
Nino Pino Balotta. L'illuminista che poetava in dialetto
Simone Cardullo
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 100
L'opera di Simone Cardullo e Felice Mancuso è un'appassionata ricostruzione della figura di Nino Pino Balotta, uomo carismatico e al contempo scomodo, la cui esistenza ha lasciato un solco profondo nella storia di Barcellona Pozzo di Gotto. Medico veterinario, deputato PCI per un periodo, ma di ideali anarchici, poeta dialettale e saggista, Balotta ha vissuto un'esistenza piena, dedicata totalmente a valori nei quali ha creduto fino all'ultimo. Antifascista convinto, uomo di scienza ma anche appassionato linguista, Balotta è ricordato da Felice Mancuso quando guidò nel 1948 il corteo di operai e braccianti agricoli che, rimasti senza lavoro, si diressero all'assalto del Circolo dei Nobili. Sono narrati diversi episodi che lo vedono protagonista, tra cui la rissa con un mafioso che si ostinava a interromperlo durante un comizio, o il lancio di tegole contro i carabinieri, nel 1932, quando Balotta, al rientro dalla Francia, dove aveva svolto attività clandestine come corriere, cercò di evitare in tutti i modi che dei documenti segreti finissero in mano alle forze dell'ordine del regime fascista. Proprio in occasione dei suoi viaggi all'estero, ebbe l'opportunità di conoscere in Belgio Albert Einstein, con il quale ebbe modo di discutere delle sue teorie scientifiche e strinse rapporti amichevoli. Oltre alle testimonianze raccolte di amici e persone che lo conobbero, tra cui il francese Francis Gastambide, che intervistò Nino Pino e scrisse una sua biografia, gli autori fanno anche una ricostruzione meticolosa del suo albero genealogico, riportano la cronologia della sua produzione letteraria e scientifica, nonché dei suoi interventi di natura politica, e concludono poi con la documentazione relativa alle ultime volontà di Balotta, che aveva deciso di donare il suo corpo alla scienza e di stanziare una borsa di studio per gli studenti meritevoli della facoltà di Veterinaria.
Gli aforismi del pensatore
Simone Inches
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 128
Una raccolta di aforismi che spaziano dalla scienza, alla ricerca scientifica, alla fede, alla vita, al percorso dell'autore fino al senso dell'esistenza. Le tematiche affrontate sono il frutto di analisi svolte da una prospettiva del tutto imparziale, ma logica quale quella dello stesso autore basate su ogni esperienza che viene studiata mediante una riflessione profonda con l'aiuto di conoscenze scientifiche e filosofiche acquisite nel tempo. Non appena ogni lato più buio si renderà inosservabile, Simone Inches tenterà di illuminarlo. Autore curioso, pensatore, esperto di cybersicurezza nel campo del Reverse-Engineering, cercherà di utilizzare le sue facoltà di ragionamento astratto per comprendere i misteri dell'umanità, dovendo chiudere i dubbi con i quali ha vissuto finora. Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andremo? Come potrebbe funzionare la vita? In che cosa consiste? Le domande fondamentali su cui tutte le riflessioni tendono a vertere. Gli aforismi del pensatore è solo l'inizio di un viaggio verso l'ignoto per Simone.
Cola e altre storie
Francesco Lo Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 190
In Cola e altre storie i lettori e le lettrici possono scoprire un universo immaginario abitato da personaggi fuori dal tempo, ma anche quello reale legato alla civiltà contadina di un piccolo borgo. Nel palazzo rinascimentale di Don Vartulu, gentiluomo di giorno e brigante di notte, s'intessono trame d'amore e di misteri. Fuori e dentro al palazzo si muovono baroni, marchesi e visconti tra gigantesche lumache e fiumi di vino rosso. Sogni fantastici trasportano nei paesaggi che circondano il borgo di Cola. Un mondo surreale che si contrappone a quello vero dei contadini o dei pastori d'un tempo. La vita del borgo è raccontata negli anni del sisma del Belice del 1968 o dei matrimoni del passato, dell'emigrazione, dei pacchi d'America o di scene animate da linguaggi coloriti e personalità singolari. Principi, briganti, proprietari terrieri, dame, lettere particolari e misteriose scomparse sono alcuni degli ingredienti dei venti racconti del libro. Francesco Lo Vecchio, che si definisce non a caso un contastorie, ci fa immergere in una Sicilia lontana, ma senza tempo, ricca di eventi, aneddoti e curiosità. L'isola è protagonista indiscussa insieme ai suoi abitanti e alle loro storie che ci vengono rappresentate in maniera chiara e sincera dagli occhi dell'autore che, avendo frequentato una università popolare nella sua vanedda, è una voce narrante perfettamente inserita nel contesto. L'esposizione, inframezzata da foto d'epoca, è resa vivace anche dall'uso del dialetto e dall'aggiunta di detti popolari, poesie o estratti di prose di autori siciliani.
I racconti fantastici di Robbie Karlstrom e le poesie dell'Oltre Bar di Stefano Perruccio
Stefano Perruccio
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 126
Due opere in una, la possibilità di assaporare prosa e poesia nello stesso volume. Ecco quello che gli autori Robbie Karlstrom e Stefano Perruccio offrono ai loro lettori. Karlstrom si dedica ai racconti, scritti per immaginare e avere paura, per far apprezzare la bellezza della fantasia e del sogno quali trampolini di lancio per esplorare mondi nuovi e dalle regole sconosciute, con la consapevolezza e la serenità di chi sa che è tutto frutto di una mente dalle mille risorse. La narrativa permette di trasformare l'irrealtà in concretezza quotidiana e di comprendere che il possibile non è solo ciò che è reale. Perruccio invece si fa ambasciatore di una poesia che vuole scaldare anime e cuori, generare emozioni e rendere, attraverso i versi, il mondo un posto migliore per gli esseri umani.
Il flirt civile e l'ambasciatore
Rexhep Hoti
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 244
È il momento in cui è appena nato lo Stato più giovane d'Europa e questo Stato nuovo è come un bambino che, dopo aver avuto un nome, Repubblica del Kosovo, ha bisogno di ampliare la sua conoscenza verso il mondo, come ha bisogno che il mondo lo conosca e l'aiuti ad alzarsi in piedi, a crescere e a prosperare. Ma quelli che sono chiamati a crescerlo, invece di coccolarlo con cure e carezze come si cresce un bambino, gli rubano l'ossigeno e lo portano verso l'asfissia. Per portarci la realtà contemporanea albanese ed europea, Rexhep Hoti scrive un libro di natura particolare, dove s'intrecciano l'asse storica con l'analisi politica, il dramma shakespeariano degli intrighi con la metafora poetica che è il filo conduttore in tutto il contenuto del libro. E queste particolarità del libro le vediamo dal prologo dove due scrittori e intellettuali parlano preoccupati del destino dell'Albania e del Kosovo, dalla metafora dell'ambasciatore immaginario (che poi tanto immaginario non lo è), negli intrighi dei capi e dei comandanti del dopoguerra in gara per avere più profitti economici possibili, fino ai flirt aperti con gli internazionali che, come gli avvoltoi, allungano gli artigli per avere i loro guadagni in uno Stato quasi messo all'asta.