La Bancarella (Piombino)
Hollywood in Maremma
Tiziano Arrigoni
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 60
«Quindici anni fa - scriveva Calvino - prevedevamo tutto, tranne una cosa: che il mondo sarebbe entrato in una fase di bella époque. Adesso ci siamo dentro in pieno. C'è il boom economico, un'aria di cuccagna, ognuno bada ai propri interessi», 1 scongiurando la minaccia di una nuova Sarajevo, che questa volta sarebbe stata atomica. Ho voluto vedere questa trasformazione dall'ottica particolare di un paesino della costa toscana, Castiglione della Pescaia, all'alba del boom turistico che lo avrebbe trasformato nel giro di pochissimi anni in una località del turismo balneare tirrenico, conosciuta in tutto il mondo. È il momento della rivoluzione della modernità che parte indicativamente dal 1957, anno in cui a Castiglione venne girato un film hollywoodiano da lanciare sul mercato internazionale, Raw Wind in Eden di Richad Wilson. Non c'è un rapporto di causa ed effetto diretto e Castiglione non sarà trascinata nel boom dall'immaginario cinematografico, come avvenne invece, negli stessi anni, in un paesino della costa francese, per molti aspetti paragonabile fino ad allora a Castiglione e cioè Saint Tropez. Raw Wind in Eden (Vento di passioni) così si intitolava il film, sottolineando quell’'eden', una sorta di 'paradiso terrestre' intatto come dovevano fare apparire al pubblico americano questo angolo di Maremma. Se ne ricordano ancora, come di un evento straordinario, Roberto Temperani, ex titolare del bar della piazza del municipio di Castiglione della Pescaia, e il taxista Giovanni Ficcadori, allora ragazzi. «Non so se vi ricordate che alle Rocchette girarono un film con Esther Williams, c'erano anche Jeff Chandler e Rossana Podestà: non c'era ancora Roccamare, né Riva del Sole, non c'era nulla»
Archeologia del contemporaneo in Val di Cornia. Il paesaggio della Riforma Agraria a Vignale-Riotorto
Francesca Plateroti
Libro: Libro rilegato
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
Usokami e Mapanda. 50 anni di cooperazione missionaria fra le diocesi di Bologna e Iringa 1974-2024
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 320
"Dopo poco più di un anno dal mio arrivo a Bologna, ho accettato con gioia, nel 2017, l'invito a raggiungere la parrocchia di Mapanda, per visitare i bolognesi presenti in Tanzania: due sacerdoti, un laico, le suore Minime, la comunità della Visitazione. In una decina di giorni ho constatato non solo il loro lavoro, ma la continuità con quanti erano passati lì in precedenza: il profondo legame con il territorio, la parola di Dio tenuta come centrale nell'opera di evangelizzazione, l'attenzione e la cura per le persone. E ho capito che non si trattava di un pezzo di Bologna riproposto nella diocesi di Iringa, ma di un luogo dove due chiese incontrandosi e imparando a camminare insieme, avevano generato qualcosa di nuovo. (Dalla Presentazione del card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna). È sempre una benedizione immensa quando noi, membri della famiglia di Dio, viviamo da fratelli gioiosamente condividendo i doni ricevuti. Questo avvenuto nel 1974 quando la Chiesa di Bologna mandò due sacerdoti e delle sorelle della famiglia di Santa Clelia alla diocesi di Iringa, destinati alla parrocchia di Usokami. Col tempo sono venuti anche dei laici che si sono impegnati in campo tecnico per il bene della popolazione, non solo quella di Usokami, ma anche di altri posti bisognosi di assistenza. Rendiamo grazie a Dio per la sua guida e chiediamo che la storia della cooperazione tra le Chiese continui sotto la protezione divina" (dal Saluto di mons. Tarcisius J. M. Ngalalekumtwa, vescovo di Iringa).
Lavoro, lotte sociali, presenza cristiana in Piombino (1900-1950)
Giuseppe Fabiani
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 102
La storia del movimento operaio piombinese si può trovare in qualche pubblicazione che rispecchia però ideologie opposte alle nostre. Volutamente vi si trascura di accennare, nei momenti di crisi delle fabbriche, in occasione di scioperi e, perché no, anche nello scorrere dei giorni sereni, sia alla voce che all'opera di concordia e di giustizia della Chiesa locale che, con i suoi Circoli, era sempre presente, sempre solidale con i più deboli, i più indifesi, dolente di non poter arrivare a sanare le ferite di tutti a causa di scarsità di mezzi. La rivisitazione di questo lavoro di G. Fabiani consente un excursus storico dei principali fatti avvenuti nella città di Piombino nella prima metà del secolo scorso. Dalla narrazione delle vicende politiche e dei rapporti fra Istituzioni, Associazioni e Partiti, emergono la asprezza e talvolta la violenza che si sono verificate nelle relazioni della vita comunitaria, prima durante il fascismo e poi nell'immediato dopoguerra. L'autore sofferma la sua attenzione soprattutto sulla presenza attiva e responsabile dell'ambiente cattolico, evidenziando la efficace testimonianza di uomini di cui ancora si conserva la memoria. Fortunatamente, da allora il clima è cambiato: le ideologie sono scomparse, le relazioni fra i politici sono diventate più serene, anche se i cittadini di oggi manifestano meno sensibilità nei confronti della politica attiva.
Buongiorno sole!
Alessandra Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 42
Vi voglio raccontare la nostra storia, o meglio il nostro viaggio in un mondo parallelo. L'ho definito così perché per me è sembrato di vivere come in una bolla, in un mondo parallelo a quello che era il mondo normale proprio perché la vita andava avanti vedevi le altre persone fare la sua vita, ma noi restavamo con il fiato sospeso con la speranza che tutto si risolvesse". Il libro racconta la storia di Bianca e della sua lotta contro la leucemia, ma racconta anche una storia d'amore, amicizia e solidarietà. Età di lettura: da 6 anni.
Il peccato di esser nata donna. Figure e testi per i diritti femminili fra Sette e Ottocento
Giulia Marmugi
Libro
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
I Ludovisi principi di Piombino (1634-1733), in carteggi inediti nell'Archivio di Stato di Firenze
Nedo Tavera
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 86
Niccolò Ludovisi, nacque, nel 1610, in una famiglia che ha dato alla Chiesa cardinali e Papa Gregorio XV, del quale egli era nipote. Nel 1633, si unì con Polissena, ultima Principessa ereditaria di Piombino, figlia di Isabella Aragona d'Appiano e Giorgio de Mendoza. Ciò che è dato evincere dall'analisi delle sue lettere, seppure vergate da segretari non sempre del medesimo livello di preparazione, è che il Principe non presenta affatto un'impronta di sé assolutamente autoritaria, tipo ancien régime, come si poteva sospettare con quel poco che è stato indagato e scritto di lui, ma semmai egli manifesta tratti personali che prefigurano l'immagine di un monarca permeato di più blando dispotismo illuminato, avente rimarchevole propensione alla considerazione ed al rispetto dei sudditi. Viceversa, coloro che non eccellerebbero al massimo dai contenuti epistolari, in fatto di complessive prerogative amministrative, sarebbero gli Anziani piombinesi, i rappresentanti della Comunità, che in alcuni casi emergerebbero non sempre all'altezza delle aspettative, esponendosi alla critica del Ludovisi, come sovente era capitato prima sotto Jacopo VI.
Io Paolo nella «città della gioia» Calcutta
Paolo Meoni
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 162
Paolo, uno degli "angeli che lavorano nel silenzio", come dice egli stesso nella sua dedica, descrive in modo magistrale l'esperienza di un volontario che ha prestato la propria opera in varie parti del mondo, in special modo a Calcutta, la metropoli indiana scelta da Madre Teresa per iniziare il suo lavoro in mezzo ai più poveri tra i poveri. Col suo esempio la piccola e minuta suora albanese ha stimolato migliaia di giovani e meno giovani a vivere e condividere la lotta nei confronti del male e della povertà, restituendo dignità a milioni di uomini "esclusi", e dando una nuova fiamma di speranza al loro ma anche al nostro futuro. Paolo qui in prima persona descrive le sue esperienze di volontario sollecitato da un profondo amore per il prossimo, amore che è ricambiato dalla "gioia" di vederlo sorridere, crescere, emanciparsi in una vita degna di essere vissuta. Giorno per giorno la sua testimonianza ci coinvolge, ci apre nuovi orizzonti e ci stimola a seguirlo sia idealmente che nella pratica, invitandoci a essere pronti a seguire le sue orme. E qui infatti Paolo, il dispensatore di sorrisi, tra le altre cose ci racconta di amici che hanno voluto emularlo in questa grande missione, missione che porta a una sola vera conclusione: e cioè che, come diceva San Francesco, "solo dando si riceve".
Antichi ordini mendicanti a Piombino. Gli Agostiniani piombinesi, Piombino francescana
Nedo Tavera
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 120
La tradizione eremitica fu fortissima un po' ovunque in Toscana, come nell'antica Diocesi di Populonia [...] Sarà proprio dalla Toscana, insieme alla Romagna, Marche e Lombardia, che le diversificate e nutrite presenze eremitiche daranno origine all'Ordine dei Frati Eremitani Agostiniani, e non dobbiamo dimenticare i Frati Minori Conventuali che sono l'unica Famiglia Francescana maschile che sul suo stanziamento a Piombino ha lasciato una piuttosto considerevole documentazione. Va precisato, però, che l'eccezione è dovuta anche al fatto che tale, inclita, Famiglia visse molto a lungo in Piombino, divenendo espressione, in pratica, di tutto il movimento francescano che vi aveva operato. I Conventuali, insomma, impersonarono i continuatori, fino al 1806, della missione cominciata verso la metà del Duecento dai primi Frati Minori della città.
Che sempre vita sia. Poesie e riflessioni
Piero Romani
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 62
Le poesie di Romani sono un vero e proprio inno alla vita che, afferma l'autore, va vissuta fino in fondo con fiducia e "meraviglia". "Che sempre vita sia, / con tutte le delusioni e le conquiste. / Sempre vita sia..." Le poesie specchio del quotidiano, descrivono con tenera liricità, che sgorga dal cuore, le vicissitudini dell'autore nel corso della sua vita dall'infanzia alla "vetustà," come ama dire, della sua attuale condizione di nonno e marito felice, non disdegnando un po' di nostalgia. "Tornare bambino / incontrare ancora una volta tutti voi / restare un po' di tempo insieme."... Ma Romani non si limita a questo e con tutto se stesso da vero combattente, come ama dire, è pronto a vivere con coraggio e senza paura il futuro, invitando anche i suoi amici e parenti a seguirlo alla ricerca di "questa meravigliosa vita" che vede scorrere intorno a sé nonostante tutte le prove e le sorprese che quotidianamente ci propina, insieme alle gioie come quelle dei nipoti e del mare che " se il mare non ci fosse, avremmo dovuto inventarlo"... Insomma poesie da meditare, condividere e gustare per rinfrancarsi l'animo che oggi più che è minacciato da inutili guerre e egoismi.
Alessandro d'Aragona d'Appiano principi suoi congiunti e autorità piombinesi dell'epoca. In carteggi inediti giacenti nell'Archivio di Stato di Firenze
Nedo Tavera
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 234
La presente ricerca archivistica, svolta presso l'Archivio di Stato fiorentino, è incentrata essenzialmente sulla conoscenza delle figure mai indagate documentalmente di Alessandro Aragona d'Appiano e dei suoi congiunti, mediante il supporto delle lettere che hanno lasciato: il padre, Jacopo VI; la presunta madre, Virginia Fieschi; la moglie, Isabel de Mendoza; la figlia, Isabella; il suocero, Jorge de Mendoza; lo zio, Alfonso. Altre figure di contorno contribuiscono alla rievocazione dei personaggi suddetti e dell'atmosfera storica. Lo stimolo iniziale e l'intento prioritario dell'esplorazione sono far luce sulla vita di Don Alessandro, giovane Principe sventurato, in riferimento al suo efferato assassinio avvenuto nel 1589, a Piombino, ad opera di congiurati di una individuata cerchia oligarchica cittadina. Mediante le lettere e il pensiero degli scriventi Signori e Principi avremo modo di acquisire elementi atti ad elaborare un concetto del loro grado di umanità e di scoprire aspetti significativi riguardo al loro carattere, indole, cultura, abitudini. Potremo meravigliarci, pertanto, dell'idea di un Don Alessandro quale normalissimo ragazzo quadrato e serio, animato da buoni sentimenti, acculturato, dedito alle discipline musicali e alla letteratura, grande appassionato di animali domestici; un tipico esempio dei suoi tempi, nella realtà, di intellettuale aristocratico rinascimentale, tutto l'opposto, dall'etichettatura di uomo sviato e corrotto in cui l'ha rinserrato immotivatamente un filone letterario pseudostorico.
Il commissario Stecca
Elbano Braschi
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 64
Elbano, con questo libro giallo, ritorna in libreria per il piacere degli amanti del genere che troveranno tra queste pagine l'emozione del suspense del mistero e dell'imprevisto. Il personaggio principale è uno strano commissario dalla presenza massiccia, amante de l fumo, pessimo guidatore e suonatore di tromba, tanto che viene per questo nominato dagli amici "Stecca". La storia si svolge in un non ben identificato paese, i protagonisti sono coinvolti in una faida familiare tra invidie sospetti e omicidi. Stecca riuscirà a risolvere il caso? Leggete e lo saprete.