L'Ancora del Mediterraneo
Il libro delle superstizioni con i rimedi popolari e le difese tradizionali dal malocchio, dalle fatture e da numerosi altri malefici
Marino Niola, Elisabetta Moro
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2009
pagine: 233
Gatti neri e specchi rotti, giorni sfortunati e numeri fortunati, amuleti infallibili e talismani indispensabili: pochi esempi di uno sterminato catalogo di superstizioni cui gli uomini ricorrono contro i rischi del vivere e le incognite della realtà. Le superstizioni sono il controcanto della ragione, le ricordano i suoi limiti e, al tempo stesso, stendono una rassicurante rete di significati su tutto ciò che sfugge al nostro controllo. È proprio per questo che anche nel mondo di oggi dominato dalla scienza, dalla tecnologia e dai media le superstizioni non scompaiono ma, semplicemente, si aggiornano e spesso hanno proprio nella comunicazione contemporanea una potentissima cassa di risonanza.
Le canzoni di Napoli. Ediz. numerata
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2009
pagine: 781
Settantadue capolavori della canzone napoletana, interpretati dalle voci storiche che hanno contribuito a crearne e diffonderne il mito in tutto il mondo: da Enrico Caruso, ai divi del varietà Gennaro Pasquariello e Gilda Mignonette, ai maestri Sergio Bruni e Roberto Murolo, agli innovatori Renato Carosone e Domenico Modugno, e ancora Mario Abbate, Francesco Albanese, Peppino di Capri, Mima Doris, Beniamino Gigli, Angela Luce, Mario Maglione, Adriana Martino, Maria Paris, Franco Ricci, Antonello Rondi, Giacomo Rondinella, Nino Taranto, Claudio Villa.
Il crimine organizzato a Napoli
Felia Allum
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2009
pagine: 203
La criminalità organizzata non è solo il soggetto di una lunga serie di romanzi e film, né solo uno degli argomenti a cui la stampa dedica più spazio, è una presenza significativa nella vita della gente e merita di essere analizzata. E tale analisi può scaturire solo dallo studio e dalla comparazione di un numero sufficiente di casi reali, come avviene in questo lavoro di Felia Allum. Troverete qui una descrizione appassionante, e supportata da una ricca documentazione, dell'organizzazione sociale delle cosche camorristiche, del legame tra criminalità organizzata e corruzione politica e tra criminalità organizzata ed economia, dei conflitti intestini che sfociano periodicamente nella rottura delle alleanze territoriali ed economiche.
Il terrore dei mari. La vera storia dei nuovi pirati
Daniel Sekulic
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2009
pagine: 298
Finché non hanno guadagnato le prime pagine dei giornali, la parola "pirati" evocava solo l'immagine romantica dei filibustieri che secoli fa conducevano una vita avventurosa nei Caraibi e richiamava alla mente personaggi come John Long Silver e libri come L'isola del tesoro. Storie recenti come quelle raccolte in questo libro ci dicono che i pirati di oggi sono ben più pericolosi dei loro predecessori. Alcuni sono poco più che ladruncoli, altri sono delinquenti brutali, ma molti sono membri di bande ben organizzate con struttura assai simile a quella delle multinazionali: hanno centinaia di "impiegati" e contatti d'affari attivi in diversi paesi. Navigano su motobarche ad alta velocità, imbracciano mitra e lanciarazzi e, per coordinare i loro attacchi, si servono di internet, fax, telefoni cellulari e navigatori satellitari. Chi sono le vittime? Tutti! Cargo costieri, container, imbarcazioni mercantili, navi di aiuti umanitari, barche da pesca, traghetti di linea, yacht privati e lussuose linee di crociera.
Di rata in rata. Viaggio nel paese strozzato dall'usura
Nello Scavo
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2008
pagine: 138
Il lato oscuro di un paese, tanto sommerso quanto reale, che sopravvive grazie a "comode rate", dove intere famiglie sono schiacciate dalle scadenze degli strozzini e imprese più o meno piccole vengono intrappolate dalle finanziarie o tradite dalle banche. Un'inchiesta capace di svelare un cancro che sorprendentemente colpisce il Nord più che il Sud. E nella ricca Brianza come nei distretti del Nordest, gli usurai fanno da battistrada per 'ndrangheta e camorra, avvelenando il cuore sano dell'economia italiana. Un viaggio allarmante reso possibile dalle parole di chi ha trovato la forza di ribellarsi. Storie autentiche. Di chi si è affidato allo stato e ne scopre in simultanea i due volti: quello capace di liberarti dagli strozzini e quello burocratico che ti manda sul lastrico. Storie di chi ha visto la speranza trasformarsi in incubo: l'aguzzino di turno, squallido cravattaro o distinto funzionario di banca, che ti si para davanti e sbuffa rabbioso: "Devi pagare!".
Memorie del cameriere di Mussolini
Quinto Navarra
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2008
pagine: 189
Quinto Navarra è stato cameriere di Mussolini per ventitre anni: ha visto passare dall'anticamera del duce milioni di persone, ha ricevuto le confidenze di Claretta Petacci e delle altre donne che frequentava. Conobbe Mussolini da cameriere e non da seguace. Questa silloge del volto segreto del dittatore è stata pubblicata nel 1946. Introduzione al volume di Stefano Benni.
Napoli comincia a scampia
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2008
pagine: 168
Oltre il sipario
Juan Goytisolo
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2008
pagine: 107
"Il romanzo è composto da brevi capitoli, dove da molteplici punti di vista, l'autore esamina la sua nuova situazione e se ne sorprende: che cosa sono diventato? E la memoria? Che cos'è successo con il trascorrere del tempo? I ricordi? Non è forse giunto il loro momento di gloria? Non sta torse a loro prendere il posto di chi è scomparso, di recare all'uomo una consolante bellezza colma di malinconia? Tutto è spazzato via come un luogo comune. Noi entriamo in ogni nuovo periodo della nostra vita con gli occhi bendati. La nostra nuova vita è sempre diversa da quella che ci attendiamo." (Milan Kundera)
Da questa parte, per il gas
Tadeusz Borowski
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2008
pagine: 255
"Tadeusz Borowski si pone in maniera totalmente nuova e diversa rispetto al modo ormai tradizionale di scrivere dell'occupazione nazista e dei lager. Infatti, ha creato testi di grande valore in cui ciò che lo interessa è soprattutto la vita quotidiana. Un simile metodo comporta una diversa scelta dei fatti: vuole riprodurre un quadro rappresentativo, medio, di fenomeni e di sensibilità. Così i racconti mostrano tanto le forme composite della vita sotto l'occupazione, fondata su un commercio patologico e pericoloso, quanto la lotta per la sopravvivenza nei lager, una lotta brutale e tragica perché fa emergere nella natura umana i suoi lati primordiali. La sua sincerità senza precedenti, addirittura imbarazzante, non risparmia nessuno né tace nulla. Così sono nate le pagine di questo libro che imprimono indelebilmente nella nostra memoria le devastazioni operate nella psiche umana dai meccanismi dell'occupazione e soprattutto del lager. E l'autore si astiene dal fare una propria diagnosi, lascia al lettore il compito di trovare delle definizioni adeguate a simili devastazioni: l'indifferenza verso gli altri, la scomparsa delle più elementari reazioni del cuore, l'avidità, l'egoismo". (Wislawa Szymborska)
Nu cielo piccerillo. Canzoniere di una vita
Salvatore Palomba
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2008
pagine: 158
Salvatore Palomba non scrive mai un verso a caso. In quasi cinquant'anni ha scritto poche poesie, scavate nel silenzio, modulate su alcune parole essenziali: miracolo, vico, mare, preta, mistero. Alcuni suoi versi, diventati canzoni, sono entrati a far parte del patrimonio culturale e sentimentale della città. "Nu cielo piccerillo" coniuga il bilancio esistenziale dell'autore con una personale visione della sua città, Napoli. La lingua è il dialetto materno, un napoletano asciugato dalla retorica, da cui emergono una forza espressiva e una saggezza quasi "antica", che interroga quel misterioso impasto di dolore e speranza che è la vita.