Leonida

"Il disordine degli antagonisti" è un romanzo tratto dalla biografia di Elisabetta, una donna costretta fin da giovane a una vita difficile. Le sue vicende riflettono la realtà di chi soffre di patologie rare e invalidanti che ostacolano le normali attività quotidiane, mettendo alla prova anche desideri e sentimenti. Nonostante tutto possa apparire buio e complicato, la testimonianza vuole essere un messaggio di speranza e incoraggiamento che invita alla comprensione e all'empatia. Quello di Elisabetta è un appello di chi lotta, spesso in silenzio, per sentirsi meno diverso in una società superficiale e giudicante.

«La mia vita passata è tutta lì, sullo scaffale / in quella fila di agende nere con gli anni stampati in giallo oro: / il banale giornaliero / le pietre miliari / i progetti mai realizzati / i cambi di rotta / l’imponderabile che trasforma la vita. // Una vita su carta, / il viaggio di un uomo come tanti / tra bella scrittura / e corsivo affrettato».

"Elisir di versi" è una silloge poetica che nasce dai dettami del cuore. Sotto l'impulso dell'anima i versi sono stati stilati senza pause, senza correzioni, senza rifacimenti. Un'esigenza vitale per l'autrice Domenica Milena Arcuri Rossi, e un amore per l'Universo che si traduce in poesia.

Nel mistero insondabile del mare risiedono storie che sfidano il tempo e l’umano sentire. Alessia Tarantino, con la silloge poetica Mare sei, mare ritornerai, si immerge in quell’orizzonte fluido e mutevole, offrendoci un canto che è al contempo ode e confessione. Ogni verso è un’onda che travolge: attraverso un ritmo che alterna quiete e tumulto e scelte lessicali che uniscono potenza e delicatezza, l’autrice dipinge paesaggi sonori e visivi che parlano direttamente ai sensi. Dalla Prefazione di A. M.

La sera del 22 dicembre, giorno del solstizio d’inverno, si celebra l’annuale "Festival delle Luci Danzanti" che anticipa la fine dell’anno e vedrà intrecciarsi le vite di due ragazzi. L’atmosfera frenetica e gioiosa farà luce sulle ombre che avvolgono la fiammiferaia, la quale ritroverà il coraggio perduto grazie alla complicità di un simpatico spazzacamino.

Quella di Agostino e Ornella potrebbe essere una storia d’amore come ce ne sono tante. Ma non piace a tutti che i giovani facciano ciò che vogliono. L’amore non è un affare privato, ci sono usanze, interessi. Un ordine occulto impone le sue regole, la favola si trasforma presto in incubo. Serpeggia una rivolta, i giovani dimostrano una determinazione pari alla brutalità che li sovrasta. Si scatena per le vie del paese una violenza omicida. Una follia vendicativa colpisce Agostino. Ornella scopre che essere donna in certi casi è un’aggravante. Ad aiutarli nella lotta saranno gli amici e un alleato inaspettato.

Attraverso tre esempi significativi, in questo studio vengono segnalate alcune proposte di conciliazione tra darwinismo e fede, relative al secondo Ottocento, nate all’interno del mondo cattolico. Fra i tre, la figura di De Filippi si staglia un po’ solitaria, ma già con una matura consapevolezza degli strumenti interpretativi che sarebbero stati utili alle sue tesi. Dalmace Leroy ci introduce nell’ambiente ecclesiastico francese, dall’atteggiamento generalmente negativo, e ci mostra come fossero presenti fermenti di idee nuove che successivamente daranno frutto. Interessante, infine, il contributo fornito da Antonio Fogazzaro, laico credente, che si impegnò in un’opera di svecchiamento delle idee che circolavano nella Chiesa di quegli anni, per più versi retrograda e sospettosa; egli riuscì a farsi interprete delle nuove idee anche presso figure ecclesiastiche di spicco, in special modo il vescovo di Cremona Geremia Bonomelli, suo grande amico, con il quale ebbe un interessante scambio di lettere che nel testo vengono esaminate nel dettaglio.

Livia chiuse gli occhi e concentrò meglio il respiro. All’improvviso, in quel silenzio, vide per la prima volta la sua vita come un eterno oscillare fra più momenti, di cui uno solo era dominante. Capì che esisteva uno spazio vuoto in quel Movimento Oscuro, qualcosa che lei sentiva di dovere a un certo punto afferrare e stringere forte a sé per fondersi in esso... (In copertina: Immagine di 1tamara2 da Pixabay)

Francesca è una donna separata in casa, ama ancora suo marito ma non gli perdona il tradimento; ansiosa, annoiata e irrequieta, si lascia trascinare in avventure pericolose senza ascoltare i consigli della defunta nonna Audrey con cui intrattiene frequenti siparietti immaginari. La sua amica Sabrina, psicologa, è corteggiata dal commissario Lo Savio, un bravo poliziotto alle prese con una serie di delitti che lo stanno mettendo in crisi e affida al proprio fiuto le complesse indagini. La storia di un rapporto incestuoso si intreccia alle avvincenti peripezie della protagonista, narrate abilmente e con ritmo incalzante dall’autore. "Ombre di verità" è un thriller ricco di suspense e pieno di sorprese.

Ursula Schulz nasce a Karlsfeld durante l’epidemia di Spagnola. Disprezzata dalla madre per la sua sordità, viene presa a cuore da Madame Jenell, la donna più temuta della città e con il passato più misterioso della contea. La bambina cresce nella sua casa tra profumi, pellicce e ragazze vestite di sole collane, fino a quando incontra Robert, allora ufficiale della Wehrmacht, con cui scopre l’amore nonostante le brutture della guerra. Sarà poi ottenendo il lavoro di lavandaia all’interno del campo di concentramento di Dachau che un giorno, dopo l’arrivo dell’ennesimo convoglio di prigionieri, Ursula si ritroverà a nascondere nella cesta dei panni sporchi una bambina sfuggita per miracolo al camino. Avrà così inizio la rischiosa missione con cui trarrà in salvo centinaia di piccoli prigionieri destinati allo sterminio.

All’alba i sogni / riprenderanno il mare / su vele d’oro, / nelle pieghe del cuore / resterà solo un petalo di rosa. Da "Sogno"

"Senza libertà nulla avrebbe avuto significato. Senza libertà nulla ha significato". "Colloqui con Dio" è il seguito del romanzo profetico-sociologico "2984… 1000 anni dopo Orwell e Huxley!", che racconta come nel Mondo Giusto della fine del Terzo Millennio l’umanità abbia realizzato tutte le utopie: regna la fratellanza universale, ogni forma di male fisico e morale è scomparsa, ogni individuo persegue la propria realizzazione offrendo agli altri gratuitamente il meglio di sé e ottenendo gratuitamente dagli altri quanto gli serve. La scoperta del gene della telepatia ha permesso di comunicare con il mondo materiale, con l’aldilà e con il trascendente. La morte ha perso la sua drammaticità, non esistono più le religioni e ognuno vive in serenità il rapporto con il sacro. Blanca, diciottenne peruviana al termine del suo periodo di tutorship con Francesco Cristiano, esperto in storia della sociologia, non è però appagata dal vivere quietamente il rapporto con Dio come fanno gli altri... vuole saperne di più... E interroga Dio al riguardo.