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Longo Angelo

Dante, l'Umbria e i santi. Atti delle giornate di studio di Foligno e Assisi (13-16 aprile 2021)

Libro: Copertina morbida

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 174

Nel corso del 2021, settimo centenario della morte di Dante Alighieri, numerose città e regioni d'Italia si sono impegnate in celebrazioni specifiche, per ripercorrere le tante testimonianze pervenuteci seguendo nuovi metodi critici o per proporre nuove riflessioni e nuovi documenti. Così è stato fatto anche a Foligno e Assisi in una serie di incontri tenutisi fra il 13 e il 16 aprile. I contributi, che hanno avuto come tema generale Dante, l'Umbria e la santità, hanno coniugato l'analisi puntuale di passi della Divina commedia dedicati ad aspetti della santità, in particolare francescana, con ampi panorami storico-biografici, letterari e artistici. Uno spazio speciale è stato riservato alla trasmissione dei testi danteschi, avvenuta mediante preziosi manoscritti o attraverso la celeberrima princeps fulignate del poema sacro.
24,00 22,80

Il caso di Menghino Mezzani tra Dante e la Romagna

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 167

Custode della memoria di Dante in area romagnola, fu Domenico di Ugolino Mezzani, comunemente conosciuto come Menghino, nato nell’ultimo quarto del sec. XIII e morto nell’agosto 1376. La sua famiglia, originaria di Mezzano (a nord di Ravenna), si era poi stabilita a Pezzolo presso Russi. Coluccio Salutati, in una lettera del 2 ottobre 1399 al cancelliere Niccolò da Tuderano, ricorda come egli fosse «familiaris et socius Dantis nostri». In quest’epistola Coluccio, che desiderava avere un esemplare corretto della Commedia, «opus divinissimum», per far fronte a quella molesta corruzione che ha invaso tutti i libri, scrive di aver sentito che Menghino era considerato un esperto del poema sacro. Il Mezzani, a quanto pare, dedicò a Dante un epitaffio di sei esametri ritmici: «Inclita fama cuius universum penetrat orbem» (Dante ‘la cui inclita fama penetra per tutto l’universo’). Il suo nome è stato accostato a un manoscritto del sec. XIV, datato 1363, che dopo essere transitato per la collezione di Thomas Phillipps (con segnatura 8881), è ora ad Austin, University of Texas, Chronicle Library, H.R.C. 45. Il testo del poema è preceduto da sommari in terza rima (per Inferno e Purgatorio) e accompagnato da glosse esegetiche in latino per gran parte dell’Inferno e per qualche canto del Purgatorio. Sebbene la ricerca abbia dimostrato che questo manoscritto non possa essere considerato autografo di Menghino e dunque occorra rinunciare a identificarlo con il volume ricercato da Coluccio, l’apparato esegetico di questo codice (collocabile in area romagnola) riveste particolare interesse nell’ambito della fortuna di Dante nel sec. XIV. Di grande valore, al di là dei risultati letterari conseguiti, sono i sommari in terza rima per le prime due cantiche, qui editi criticamente, che, se non sono attribuibili a Menghino, a lui, studioso di Dante, furono tuttavia indirizzati.
22,00 20,90

L'Alighieri. Rassegna dantesca. Volume Vol. 59

L'Alighieri. Rassegna dantesca. Volume Vol. 59

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 158

La Rassegna dantesca è stata fondata da Luigi Pietrobono e diretta da Saverio Bellomo, Stefano Carrai e Giuseppe Ledda.
25,00

Per amore di giustizia. Dante fra diritto, politica e teologia

Giulia Gaimari

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 220

La giustizia, nell'opera di Dante, è un tema capitale e al contempo sfuggente. La pluralità degli ambiti a cui afferisce - etica, diritto, politica, teologia e autobiografia - ne acuisce la straordinaria complessità. Lungi dal volere offrire un quadro esaustivo, questo volume getta luce su alcuni degli aspetti chiave della riflessione dantesca in merito alla questione della giustizia tenendo conto tanto delle idee che circolavano nella Firenze tardo duecentesca e delle dinamiche politiche e culturali che la animavano, quanto delle ambizioni didattiche dell'Alighieri e delle strategie letterarie che egli adotta per perseguire i propri obiettivi, sia prima che dopo l'esilio. Virtù che attribuisce a ciascuno il suo, e che necessita di conoscenza, consapevolezza e amore, la giustizia regola la vita in comune e determina la salvezza eterna dei singoli, configurandosi come un punto di contatto fondamentale fra l'essere umano, il suo prossimo e Dio.
24,00 22,80

Santi, giullari, romanzieri, poeti. Studi per Franco Suitner

Libro: Copertina morbida

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 325

Le pagine di questo volume, che interessano autori e generi da san Francesco a Primo Levi, intendono essere un saluto corale e un segno di gratitudine nei confronti di Franco Suitner. Dopo la formazione padovana, Suitner è stato docente a Leida, a Ca' Foscari e infine a Roma Tre. Un'esperienza di ricerca e insegnamento nutritasi di frequenti scambi e rapporti, che gli ha consentito di maturare una visione ampia e osmotica delle letterature europee, particolarmente attenta al periodo tardomedievale e al contempo aperta alle scritture di autori quali Manzoni e Gadda. I saggi qui raccolti, offerti da amici e colleghi, ambiscono a rispecchiare l'orizzonte cangiante e complesso degli interessi del festeggiato e la sua capacità di riunire voci apparentemente diverse e lontane.
38,00 36,10

I pinaroli

Pietro Guberti

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 131

Quest'opera - che si rilega strettamente all'altra Porta Nuova dello stesso Guberti e con cui costituisce una sorta di saga romagnola degli umili di Via Carraie a Ravenna - raccoglie una serie di racconti unitariamente sottesi dal tema della pineta. Questi pinaroli - donne e uomini, vecchie e ragazzi - non escono da un testo che mescoli più o meno abilmente antropologia culturale e scienza folklorica: non sono qui come testimoni di una presenza anche residuale di un costume e di una mentalità o della sopravvivenza di un modo di abbigliarsi e di parlare. Sono uomini interi e sanguigni che, prima di tramontare, raccontano ai loro discendenti (e Guberti ne è il poetico depositario) la loro umana vicenda. Uniti tutti nel comune vivere affacciati sulla stessa strada, nel comune lavoro in pineta, nella comune aspirazione ad una società saggia e giusta. Hanno a questo riguardo una fede politica: sono anarchici, socialisti, repubblicani, cristiani. Sono miti e tranquilli: a volte scattano in azioni violente ma sanno essere razionali, hanno il senso delle cose che si devono fare o sopportare, operano con la coscienza che, anche se pochi, purché fermi nelle loro convinzioni, il mondo sociale possono modificarlo e renderlo degno di accoglierli nella loro dignità. Intorno a loro ci può essere lo Stato, spesso ostile, con tutte le sue istituzioni. Ma dentro di loro c'è una coscienza che li sollecita a combattere con la determinazione che è dei credenti. A volte nella loro misura e nella loro gestualità quasi liturgica paiono asceti della Tebaide, simili e della stessa struttura dei grandi mistici del Medioevo. Colloquiano misticamente con la divinità, non quella celeste ma quella che si coglie negli uccelli, nella vita segreta e musicale della pineta, nelle albe e nei tramonti. Ed è questo segno di religiosità intima, raccolta, pudica che sottolinea l'appassionante vicenda degli uomini che fluiscono sotto lo sguardo commosso, mai flebile o dolciastro, dell'autore - che di loro tratteggia profili intensi, con accenti colmi di ammirazione come per dei modelli di umanità. A volta sembra di riascoltare i discorsi e di rivedere i gesti misurati di padron 'Ntoni dei Malavoglia verghiani. Ed è In copertina: disegno dell'autore PIETRO GUBERTI dipinge sin dal 1945 ed ha esposto in mostre collettive e personali in varie città. I primi libri di poesia sono del 1969 e 1970. Ha vinto, nel 71, il Premio del Presidente del Consiglio. Nel 1976 ha pubblicato Porta Nuova, racconto sulla vita di un borgo di Ravenna dal primo novecento alla liberazione. € 18,00 un'ideale sorella del vecchio patriarca siciliano la Rosina che trascorre l'intera sua esistenza come legata alla carriola. Era lo strumento del suo lavoro: ne diventa la bara. E quella bara-carriola diventa nella parola del Guberti un piccolo carro di trionfo della vecchia che così completa la sua dedizione coraggiosa ed indefessa al lavoro e alla vita. Accanto a lei ci sono gli altri pinaroli che come obbedendo ad una voce segreta si avviano lungo la pineta alla ricerca di un'umanità semplice e pura, operosa e giusta. Sul piano dei valori che fanno la storia di un popolo, dalla narrazione del Guberti su Ravenna e sui Romagnoli (ma implicitamente sugli Italiani) dei decenni tra il pre e il postfascismo si imparano più cose vere e lucide che da un austero e massiccio testo di storia. Ed è questo uno dei pregi del libro, della sua lieve e discreta poesia che segna amorevolmente le cose e gli uomini che incontra e ne conserva il sapore pulito, l'autenticità.
18,00 17,10

Sergio Belacchi. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 72

Catalogo della Mostra "Mosaici e Archeomosaici" 15 - 27 giugno 2022, Palazzo Bracci Pagani, Fano.
15,00 14,25

Philip Roth e l'Italia. Storia di un amore incostante

Francesco Samarini

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 343

Questo volume nasce da una constatazione: Philip Roth (1933-2018), universalmente riconosciuto come una delle voci fondamentali della letteratura americana, sembra essere più noto (e più ammirato) in Italia che negli Stati Uniti. Da qui, alcune domande. Come e perché si è arrivati a questa situazione? Le cose sono sempre state così? Quali sono gli aspetti peculiari della ricezione italiana di Roth? Per affrontare un argomento tanto vasto, si è scelto di prendere in considerazione diversi aspetti: la presenza dello scrittore nel mercato editoriale, i suoi rapporti diretti e indiretti con la letteratura italiana, le sue conoscenze nella Penisola, le scelte dei traduttori dei suoi libri, le reazioni del pubblico e della critica, la rappresentazione del Bel Paese nei suoi romanzi (e l'elenco potrebbe continuare). Sulla base dell'analisi di una grande mole di documenti - lettere inedite, saggi accademici, articoli giornalistici, recensioni, interviste, opere letterarie di vario genere - Philip Roth e l'Italia. Storia di un amore incostante intende fornire alcune linee interpretative e, al contempo, aprire il campo a ulteriori ricerche. Oltre ad approfondire la conoscenza di una figura centrale della cultura contemporanea, lo studio della sua relazione con l'Italia diviene un modo per esaminare, di riflesso, l'evoluzione, le tendenze e le contraddizioni della cultura italiana degli ultimi 60 anni.
28,00 26,60

Aggiornamenti sulla «Commedia». Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 112

«Dopo un primo volume nel quale sono stati trattati argomenti relativi a una scelta di canti della Commedia, il secondo affronta ora temi di storico interesse esegetico, dalla leggenda dei primi sette canti dell'Inferno, intorno ai quali si discute su una presunta loro stesura in anni anteriori all'esilio, e dunque di una loro possibile origine fiorentina, alla questione della lingua che, con eccellente competenza di fonti e interconnessioni testuali, Massimiliano Corrado analizza con fine ricostruzione storico-esegetica.» (dalla nota introduttiva)
18,00 17,10

Commedia e civiltà. Dinamiche anticonflittuali nella letteratura italiana del Cinquecento

Massimo Scalabrini

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 142

I valori retorici ed etici, ereditati dall'Antichità greco-latina, della conversazione, del decoro e della moderazione diventarono nel Classicismo letterario cinquecentesco (nei generi canonici della trattatistica sul comportamento, del poema epico-romanzesco e della commedia erudita) strumenti di prevenzione, contenimento e soluzione del conflitto. L'oggetto di questo volume non è il comico che contesta e mette in questione, che scompone e distrugge misure e valori costituiti, ma quello che, senza rinunciare all'istanza critica e dissacratoria, mira invece a ricucire il tessuto sociale e culturale: non, dunque, un comico anarchico o rivoluzionario, ma moderato e moderante, affermativo e non negativo, indulgente e non aggressivo, sempre propiziatore di conciliazione e spesso di lieto fine.
20,00 19,00

Da Eliot: i «Quattro quartetti» e altre poesie. «Four Quartets», «Preludes», «Observations», e tre poesie del periodo della Grande Guerra. Testo inglese fronte

Da Eliot: i «Quattro quartetti» e altre poesie. «Four Quartets», «Preludes», «Observations», e tre poesie del periodo della Grande Guerra. Testo inglese fronte

Thomas S. Eliot

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 150

T. S. Eliot ha segnato la letteratura europea e americana nel capitale cinquantennio che lega il primo anteguerra al secondo dopoguerra, e non cessa di richiamare su di sé nuovi lettori e nuovi studi, che anche qui in Italia hanno un'importante tradizione. Nel suo secondo e definitivo capolavoro, i Quattro quartetti, Eliot ci propone una strenua meditazione sulla posizione dell'Uomo sulla Terra, su quella terra devastata così crudamente descritta nell'altro suo primo, complesso poema in cinque atti (The Waste Land, uscito cent'anni fa esatti, da poco consumatasi la tragedia della prima Grande Guerra), e sulla sua posizione nel Tempo, il quale a volte ci appare circolare e ricco degli echi del passato, a volte lineare e teso alla perdizione o alla salvezza. Composti in quattro tempi distinti, a partire dalla fine del 1935 (quando si preparava, fra la drammatica impotenza o la colpevole indifferenza di tanti, la seconda Grande Guerra), sino al settembre del '42, nell'Inghilterra sconvolta dalle bombe, e pubblicati via via in singoli volumetti, i Quattro quartetti apparvero riuniti in un solo volume nel 1943. Qui se ne presenta una traduzione, annotata e commentata, che pur nei doverosi limiti della massima fedeltà all'originale, cerca di riportarne sulla pagina italiana anche l'intonazione e le modulazioni. Se i Quartetti sono l'opera della piena maturità del poeta, Eliot è grande sin dagli esordi, che in questo volume vengono rappresentati da testi che egli compose poco più che ventenne, i primi, e poi trentenne, gli ultimi.
30,00

Scale e tribunali dell'aldilà. Saggi di cultura medievale intorno a Dante

Claudia Di Fonzo

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 191

Il volume indaga alcuni dei più celebri motivi dell'immaginario medievale che, disseminati tra i racconti di viaggio e di visioni dell'aldilà, tra le leggende e le cronache medievali, percorrono in modo significativo la poesia e la prosa dantesca. Tali motivi danno forma alla riflessione teologica, filosofica e giuridica del poeta e fioriscono nella sua poesia volgare. La Commedia, con il suo pluristilismo e plurilinguismo, è un collettore straordinario delle riflessioni dottrinali, delle tradizioni letterarie antiche e medievali, e di quei simboli che, riplasmati dal genio del poeta, illustrano la nascita e lo sviluppo dell'Europa medievale e delle sue letterature. Scale, tribunali e regni oltremondani sono l'espediente letterario per contemplare l'invisibile, giudicare il visibile e rappresentare l'inenarrabile. Radicata all'esperienza terrena ma tesa verso l'oltre, la poesia della Commedia è una scala a Dio e un tribunale della storia.
24,00 22,80

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