Luglio (Trieste)
Una finestra sul passato dell'atletica leggera sipontina 1962-1979
Michele Losito
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2008
pagine: 314
Muggia al quadrato
Roberta Radini
Libro: Libro in brossura
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2008
pagine: 96
Il quaderno ritrovato. Ricette di famiglia recuperate alla memoria
Marina Petronio
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2008
pagine: 122
La liberazione italiana di Gorizia, Trieste e Trento
Giorgio Geromet
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2008
pagine: 422
Guida ai castelli e ai luoghi fortificati dell'Istria
Luigi Foscan
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2008
pagine: 168
Santi Sebastiano e Rocco. Una chiesa dimenticata
Erika Levak
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2008
pagine: 84
La panchina. Crepuscolo malinconico di un marinaio istro-veneto
Francesco Hlavaty
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2007
pagine: 192
Il Santo Sepolcro
Pietro Pozzetto
Libro: Copertina rigida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2007
pagine: 150
Il museo ferroviario di Trieste Campo Marzio
Roberto Carollo, Leandro Steffé
Libro: Copertina rigida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2007
pagine: 168
La ferrovia è stata, probabilmente, la più grande rivoluzione tecnica dell'uomo. Per interi millenni infatti, dalla preistoria e fino alla prima metà del XIX secolo prima cioè dell'invenzione della "locomotiva" e quindi del "treno", all'uomo sulla terra è stato concesso di muoversi solo a piedi o affidandosi alla trazione animale, tanto da costringerlo a sviluppare in forma privilegiata le vie d'acqua. Solo l'irruzione della ferrovia, abbattendo radicalmente i tempi di percorrenza in modo inconcepibile fino ad allora, seppe rompere l'isolamento di interi territori, avvicinare popolazioni, sviluppare nuovi traffici ed economie e diffondere la rivoluzione industriale e sociale. Legata strettamente alle vicende umane e dei territori, la storia della ferrovia non è quindi solo evoluzione tecnica ma anche una piccola e curiosa chiave di lettura della grande storia. Ciò è particolarmente interessante in un comprensorio come quello del confine orientale italiano, legato alle vicissitudini politiche che hanno avuto come teatro il Friuli-Venezia Giulia e che hanno pesantemente condizionato anche il mondo delle ferrovie. Ecco perché un manipolo di studiosi, collezionisti e cultori della materia, ha cercato e cerca di raccogliere le testimonianze storiche di questo mondo in un piccolo Museo, allocato in una storica stazione ed in una città di confine come Trieste che è stata al centro di tante vicende politiche e sociali negli ultimi due secoli.