Luiss University Press
Europa domani. Studi in onore di Giuseppe Di Taranto
Rita Mascolo, Stefano Palermo
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 314
L'Europa si trova in un momento cruciale della sua storia e le sfide da affrontare sono diverse e ancora aperte su più tavoli: dalla crisi occupazionale alla Brexit, dall'Unione bancaria alle politiche monetarie, fino alle direzioni economiche dettate dai mercati. Gli importanti saggi raccolti in questo volume immaginano con pluralità di voci un'Europa domani, che per ritrovare la sua stessa ragion d'essere dovrà lavorare alacremente con tutte le forze di cui dispone, con spirito critico, visione e coraggio.
Declino. Una storia italiana
Andrea Capussela
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 418
L'Italia è in declino: da vent'anni a questa parte, ben poco sembra essere rimasto del Paese del "boom economico", erede ideale del precoce capitalismo delle città italiane che, come scrisse Fernand Braudel, furono capaci per alcuni secoli di "irradiare la propria luce" per tutto il mondo. Dopo aver registrato, nel primo decennio del Ventunesimo secolo, il più basso tasso di crescita al mondo, e aver attraversato la più lunga recessione dell'eurozona, l'Italia sembra destinata a perdere ulteriore terreno rispetto agli altri paesi avanzati. Ma cosa ha provocato questo declino? Cosa frena la nazione che fu teatro di una delle più formidabili vicende del capitalismo contemporaneo? Questo libro tenta un'indagine sistematica delle ragioni della "decelerazione" dell'Italia, mostrando come problemi risalenti anche a periodi lontani siano diventati vincoli per lo sviluppo proprio quando l'economia italiana si affacciò sulla frontiera della produttività, impedendole di completare l'evoluzione del suo modello di crescita. "Declino. Una storia italiana" propone un'originale interpretazione dei principali problemi dell'Italia, che parte dalla produttività dell'economia e giunge ai difetti del sistema politico, e la illustra mediante una rapida cavalcata attraverso la storia unitaria del Paese. Scorrendo le pagine di questo libro, il lettore vedrà sorgere e consolidarsi l'equilibrio politico-economico che, come una spirale, tuttora cinge la società italiana e ne comprime le potenzialità, e ripercorrerà le occasioni che l'Italia mancò per darsi un equilibro più equo ed efficiente. Tutto è dunque perduto? No: l'inversione di tendenza non sarà facile, ma è senz'altro possibile se il Paese sarà di nuovo capace di generare idee innovatrici e crederci. Prefazione di Gianfranco Pasquino.
Il seme della memoria. Storie di studenti LUISS
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 74
"Scriveva Umberto Eco in 'Apocalittici e integrati' che il fumetto rientra in quel gruppo di strumenti comunicativi di cui fanno parte i media più diffusi come la radio, la televisione e i giornali. Nato come fenomeno per lo più marginale, si è via via ritagliato uno spazio sempre più rilevante nel contesto culturale di riferimento. Oggi è uno dei media più diffusi tra i giovani e uno di quelli che meno ha subito, in termini di depotenziamento, il passaggio all'era digitale... ...la LUISS, sempre attenta agli strumenti più efficaci per comunicare con i suoi studenti e per permettere loro di comunicare la propria esperienza e il proprio percorso, segue questo linguaggio da qualche tempo, con l'intenzione di utilizzare il fumetto come coadiuvante agli strumenti di insegnamento tradizionali per imparare meglio e veicolare conoscenza e valori." (Dalla prefazione di Giovanni Lo Storto, Direttore Generale LUISS Guido Carli di Roma)
Sinistra. Una storia di fantasmi
Christian Blasberg
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 238
"Uno spettro si aggira per l'Europa, scriveva il Vecchio Barbone, e tutti gli danno la caccia. L'immagine è ripresa da Christian Blasberg per raccontare questa storia di spettri, di fantasmi, che è diventata negli ultimi decenni la sinistra europea. Memorie mai concluse, eredità dissipate, come ogni storia di fantasmi anche questa è una storia maledetta. Lo spettro del comunismo e del socialismo condizionò l'intera storia del mondo e dell'Europa nel secolo successivo, ma ora, arrivati a giudicare i primi venti anni del nuovo secolo, è necessario chiedersi se quella parte politica che è stata chiamata sinistra sia destinata a svanire, come accadde all'inizio del Novecento in gran parte alle classi dirigenti liberali che avevano guidato l'innovazione politica e scientifica nell'Ottocento. I liberali lasciarono il posto a laburisti e socialisti, oggi ovunque la sinistra è sostituita in larghe fasce dell'elettorato da formazioni populiste. È la dissoluzione di un patrimonio, non solo ideologico, ma culturale, sociale, organizzativo, di cui l'autore individua il momento decisivo nei mesi centrali del 2016, collocati tra il referendum sulla Brexit in giugno e l'ascesa e poi l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca in novembre, ma di cui è molto più difficile trovare il punto di inizio." (Dalla prefazione di Marco Damilano)
Il paradosso dell'integrazione. Perché la società aperta genera conflitti
Aladin El-Mafaalani
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 138
La nostra società è scissa e il mondo è impazzito, è uscito dai cardini. Sembra che siano tutti d'accordo su questo. Ma le conclusioni che se ne traggono sono le più diverse: c'è chi vuole mantenere la rotta cercando al contempo di riconquistare l'antica stabilità padroneggiando la crisi, e c'è chi vuole tornare senz'appello ai vecchi tempi e desidera una svolta radicale. Ma cosa c'è dietro questa diagnosi? In questo studio, accolto già con clamore in patria, il sociologo tedesco Aladin El-Mafaalani sostiene che la realtà si trova all'esatto opposto rispetto a come viene comunemente descritta. La società cresce compatta e il mondo sembra essersi rimpicciolito, ne consegue che molte cose si muovono insieme e non è facile governarle. I cambiamenti provocano tensioni e conflitti, e nessuno ha un'idea certa di dove porti questo processo. Venirsi incontro e crescere insieme non sono di certo processi piacevoli, e senza un obiettivo chiaro rappresentano una sfida ancora più grande. La strada che abbiamo davanti, però, è quella verso una società aperta, percorso forse non ancora completo, ma in gran parte già realizzato, e arrivato a un punto che persino i più ottimisti non pensavano possibile. Abbiamo a che fare, quindi, con le dinamiche di una crescente apertura sociale e di un generale avvicinamento, e non con una progressiva spaccatura della società. Per quanto possa sembrare paradossale, è proprio da queste dinamiche positive di apertura e integrazione che scaturiscono resistenze e conflitti.
La società non esiste. La fine della classe media occidentale
Christophe Guilluy
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 182
"La società non esiste": era il 1987 quando Margaret Thatcher pronunciò queste celebri parole che, da allora, sembrano aver preso le sembianze di una profezia. La classe media, che ha assistito negli anni alla secessione delle élite - il "mondo alto" che ha abbandonato il bene comune facendo sprofondare i paesi occidentali nel caos -, si trova ora relegata ai margini del sistema economico, sociale e culturale. Delegittimati, sottorappresentati, costretti a vivere lontano dalle metropoli e, di fatto, dagli occhi e dal cuore di una classe dominante che non ne ha più bisogno, i ceti medi impoveriti possono trasformarsi in una pentola a pressione dove risentimento, frustrazione e rabbia rischiano di diventare qualcosa di ancora peggiore. L'ondata populista che attraversa oggi il mondo occidentale è solo la punta dell'iceberg di un malcontento che potrebbe presto mettere il "mondo di sopra" di fronte a un'alternativa: tornare a far parte del movimento reale della società oppure scomparire.
La cura della concorrenza. L'industria farmaceutica tra diritti e profitti
Luca Arnaudo, Giovanni Pitruzzella
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 167
Al di là delle sue dimensioni commerciali globali, secondo stime recenti ormai prossime ai mille miliardi di euro l'anno e in crescita costante, l'industria farmaceutica si trova al centro di un complesso intrico di questioni che, sotto la veste economica e giuridica, nascondono un corpo sociale sensibilissimo. I prodotti di questa industria, divenuti da decenni il fondamento delle cure mediche, incidono infatti sulla vita dei cittadini nel senso più immediato del termine: a ben vedere, l'effettiva disponibilità di cure farmaceutiche invera spesso il diritto alla vita stessa. Una delle tesi di fondo di questo libro è che una concorrenza debitamente operante, nel rispetto delle normative poste a sua garanzia e dei principi fondamentali dell'ordinamento di riferimento, costituisca un mezzo potente per garantire il soddisfacimento di diritti di accesso a beni essenziali, quali i farmaci, dai quali di fatto dipende la concreta integrazione del diritto alla vita e delle sue più specifiche declinazioni, in primo luogo il diritto alla salute.
Manuale di autodifesa europeista. Come rispondere alla sfida del sovranismo
Sergio Fabbrini
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 216
Contestata, messa in discussione, attaccata dall'esterno da quanti desiderano dividerla e, dall'interno, da coloro che la vorrebbero più debole, mai prima di oggi l'Unione europea aveva affrontato una minaccia tanto grave alla sua stessa sopravvivenza. Se solo pochi anni fa entrare a far parte dell'UE era un'ambizione e un punto di arrivo per gli Stati che ne erano fuori, oggi le forze centrifughe - già vittoriose nel caso emblematico della Brexit - sembrano guadagnare sempre più credito popolare. Come si è arrivati a questa situazione? Come hanno fatto gli antieuropeisti a raggiungere un tale picco di consensi? In questo volume, che raccoglie e rielabora gli scritti pensati "in presa diretta", Sergio Fabbrini ripercorre gli ultimi, convulsi anni alla ricerca delle cause, e spesso degli errori, che hanno portato alla situazione attuale, ma anche della possibile ricetta attuando la quale l'Unione europea può recuperare e irrobustire quegli anticorpi riformisti che ne possono garantire la sopravvivenza e lo sviluppo. Premessa di Fabio Tamburini. Prefazione di Sabino Cassese. Premessa di Fabio Tamburini. Prefazione di Sabino Cassese.
Gli ultimi giorni dell'Unione. Sulla disintegrazione europea
Ivan Krastev
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 133
Nessuna creazione umana è eterna: le grandi opere, le istituzioni e persino le costruzioni politiche degli uomini sono destinate, un giorno, a sparire senza lasciar traccia di sé. Quello che però, spesso, dimentichiamo è che ciò riguarda anche la realtà a cui siamo abituati e l'Unione Europea, come l'Impero asburgico dissoltosi nel volgere di poco tempo dopo l'assassinio di Francesco Ferdinando, come l'Unione Sovietica che sembrava solida ai suoi cittadini nei giorni che ne precedevano il collasso, rischia oggi di essere vicina alla propria fine. Messa alla prova dalla sfida di nazionalisti e populisti, divisa su questioni cruciali come la crisi migratoria, contestata nei tratti salienti della propria ragion d'essere (la democrazia liberale, la libera circolazione di beni e persone), l'Unione è oggi vista con sospetto da molti dei suoi stessi cittadini ed è chiamata a rispondere alla minaccia esistenziale che si trova ad affrontare. Ivan Krastev, che ha vissuto sulla sua pelle il disfacimento del blocco comunista, non ha paura di svelare in questo libro le contraddizioni e le debolezze di un continente che, dalla fine della Guerra Fredda a oggi, è sembrato procedere in direzione inversa a quella che il 1989 sembrava promettere. "Gli ultimi giorni dell'Unione" è, al tempo stesso, una lucida analisi degli errori commessi e dei gravi pericoli che il futuro imminente porta con sé, e l'accorato appello a riconsiderare le proprie posizioni, mettendo in dubbio ciò di cui siamo più convinti, per non ritrovarci un giorno a fissare con occhi increduli le macerie di un sogno, quello dell'Europa "libera e unita", forse mai diventato del tutto realtà. Prefazione di Francesco Saraceno.
Italiani poca gente. Il Paese ai tempi del malessere demografico
Antonio Golini, Marco Valerio Lo Prete
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 221
L'Italia, tra record negativo di nascite e rapido invecchiamento, è ormai un caso studiato ovunque nel mondo. La crisi demografica costringe a ripensare tutto: sviluppo economico, lavoro, welfare e politica estera. Questo libro racconta come siamo arrivati fin qui e come si può invertire la rotta. Prefazione di Piero Angela.
Il diavolo. Steve Bannon e la costruzione del potere
Joshua Green
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 245
Nella notte di novembre in cui, Stato dopo Stato, la presidenza degli Stati Uniti finì nelle mani del più imprevedibile dei candidati, fu subito chiaro che, per assicurarsi la carica di uomo più potente del mondo, Donald Trump aveva fatto l'unica mossa che gli potesse garantire la vittoria: stringere un patto con Steve Bannon, subentrato alla guida della corsa elettorale di Trump quando mancavano pochi chilometri all'arrivo e lo svantaggio da recuperare sembrava incolmabile. Steve Bannon, con una storia personale tanto avventurosa quanto improbabile e nessuna somiglianza con gli altri 'spin doctors' presidenziali, aveva capito una cosa che nessun altro sembrava comprendere: in un mondo che non riconosce più la validità delle regole, seguire le regole non è più importante per vincere.
Fuori casa. L'Africa, il Qatar e la costruzione delle stelle del calcio
Sebastian Abbot
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 254
Dove si nasconde il nuovo Messi? Come si fa a scovare e a coltivare un talento? Su quale delle migliaia di campi sterrati dell'Africa sta correndo, forse senza scarpe, la più grande stella di domani? Nel 2007 il Qatar, il piccolo regno del deserto arabico diventato una delle più ricche nazioni del mondo, decise di costruire una nazionale di calcio in grado di competere con le più forti in vista del mondiale 2022. È con quest'idea, e con cento milioni di dollari d'investimento, che inizia il progetto Football Dreams, la più grande ricerca di talenti mai tentata nella storia dello sport. A guidare la caccia c'era Josep Colomer, l'esperto talent scout che aveva contribuito a lanciare la carriera di Lione! Messi, e che avrebbe passato in rassegna milioni di ragazzi sotto ai tredici anni convinto che proprio lì, dopo aver risalito in barca il delta del Niger scortato da militari armati fino ai denti, avrebbe trovato il suo prossimo Pallone d'Oro. Fuori casa segue le vicende dei giovani calciatori africani scelti dal Qatar tra milioni di ragazzi, che avrebbero avuto la grande chance di uscire dalla povertà e fare il loro ingresso nell'Olimpo del calcio tra i top club europei. La realtà si è rivelata ben più dura per i calciatori di Football Dreams che, dopo aver accarezzato il sogno di una grande carriera, tra i top team a livello giovanile, lo hanno visto pian piano sgretolarsi davanti ai loro occhi, tra avidi procuratori, ansia di emergere, e passaporti falsi.