Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Luni Editrice

La spada del destino. I samurai nel cinema giapponese dalle origini a oggi

Stefano Locati

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 576

I samurai sono parte del nostro immaginario. A forgiarne l'immagine hanno contribuito soprattutto una manciata di film, a partire dal classico di Kurosawa "I sette samurai" (1954). I film storici sono stati il paradigma dominante del cinema giapponese dagli anni Venti fino alla fine degli anni Sessanta del Novecento. In seguito il loro ascendente è calato, fino quasi a eclissarsi, per tornare alla ribalta solo sul finire degli anni Novanta. Questi film sono stati e rimangono una fucina di innovazioni tecniche e narrative, oltre che un'inesauribile fonte di storie e personaggi memorabili. Per comprendere le sfumature del complesso sistema simbolico di rappresentazione della classe dei guerrieri del Giappone feudale è necessario avventurarsi oltre i pochi film noti in Occidente. Il libro non guarda solo ad autori conosciuti come Kurosawa Akira e Mizoguchi Kenji, ma anche alle opere di registi innovativi come Ito Daisuke, Yamanaka Sadao, Kobayashi Masaki, Gosha Hideo e tanti altri. L'analisi fa emergere come l'ambientazione storica sia spesso una metafora dei problemi e delle istanze del periodo in cui sono stati girati i film. Il volume presenta oltre cento anni di cinema storico giapponese, dai funambolici film muti d'avventura degli anni Dieci fino alle vibranti riflessioni filosofiche del nuovo millennio. Si tratta di un repertorio di storie e pratiche di messa in scena dirompente, che passa dalle commedie scanzonate alle tragedie più cupe, da battaglie epiche a duelli leggendari, fino a storie d'amore contrastate e cronache di ribellioni spesso finite nel sangue. Un viaggio appassionante e sorprendente alla scoperta dello straordinario archivio visivo e culturale dei film storici giapponesi.
28,00 26,60

Tempo di muri. Un mondo diviso: da Berlino a Trump

Veronica Arpaia

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 320

Negli ultimi quindici anni, numerosi governi, occidentali e non, hanno scelto di erigere muri (presidiati) ai propri confini. Lungi dall'essere un fenomeno concluso, come si era illusoriamente creduto all'indomani del 1989, queste barriere striano la terra per un numero di chilometri che eguaglia oramai la metà della sua circonferenza. Ma come sono nati i muri, quali le leggi - se vi sono - che ne hanno consentito la costruzione? Per comprendere la genesi dei muri da un originale punto di vista, si è fatto ricorso agli atti del Congresso degli Stati Uniti - e non solo - a partire dal 1973, gettando nuova luce su antiche e recenti vicende: progetti di legge ed emendamenti che contribuiscono all'arricchimento della ricostruzione filologica. Un materiale così ampio ed eterogeneo funge anche da spia degli impegni finanziari che legano Washington al resto del mondo, dimostrando così l’interesse economico e politico nei confronti di aree geografiche storicamente divise. Gli Stati Uniti, confermando il loro credo nel "manifest destiny", mantengono uno sguardo aperto, anche se non sempre lucido, in varie zone del pianeta. I quattro casi, oltre a quello del muro al confine con il Messico, sono emblematici: Cipro, dove nuovi giacimenti di gas nella parte meridionale dell’isola attirano grandi investimenti israeliani; Belfast, il cui labile confine rischia di tornare agli antichi conflitti a causa della Brexit e quello della West Bank, che ha creato una violenta disputa giuridica tra Washington e la Corte Internazionale di Giustizia. Conflitti apparentemente sopiti, ma tuttora vivissimi e lontani da stabili soluzioni politiche. L’emblema della guerra fredda non poteva mancare, Berlino è - e resta - un caso paradigmatico di vecchie, ma al tempo stesso recenti divisioni tutte da riscoprire.
24,00 22,80

28,00 26,60

PROMESSI SPOSI DEL CHIARISSIMO ALESSANDR
24,00

Il centro spirituale e il mondo

René Guénon

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2016

pagine: 80

13,00 12,35

Le avventure di Pinocchio tradotte in milanese

Carlo Collodi

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2015

pagine: 352

20,00 19,00

Pedagogia

Immanuel Kant

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2015

pagine: 144

16,00 15,20

Considerazioni sull'assoluto

Considerazioni sull'assoluto

Abhinavagupta

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2014

pagine: 98

19,00

San Bernardo

René Guénon

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2014

pagine: 48

9,00 8,55

Storia illustrata dei tascabili

Aldo Lo Presti

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 240

In questa "Storia illustrata dei Tascabili" appaiono, per la prima volta squadernati in forma antologica, tutti i testi editoriali che hanno accompagnato la nascita e l’uscita nelle librerie e nelle edicole delle molte collane economiche, varate dalle più svariate case editrici, per divulgare i capolavori della letteratura universale. Questa “ricognizione” permette di affermare con ragionevole certezza che la storia dei tascabili coincide con quella della stampa tout court, cioè dal torchio di Gutenberg a Magonza in poi, e che proprio il piccolo formato, per lo più in brossura ne ha qualificato il genere, per descrivere il quale si è fatto ricorso di volta in volta al vocabolario che si è avuto a disposizione, passando da “maneggevole” a “portatile”, da “paperback” a “tascabile” e, in quest’ultimo caso, grazie all’invenzione, per l’appunto, delle tasche. Sono qui rappresentate le case editrici che hanno inteso proporre i propri tascabili a un prezzo che va dal “tenuissimo” (1828) al “supereconomico” (1995), tutto in costanza di buoni propositi, solleticando l’amor proprio dei lettori, bramandone l’“incremento dei lumi” (1819), “diffondendo la generale cultura” (1882), permettendo la formazione di ben fornite e auspicabili “biblioteche di classici casalinghe” (1995), facendo così gustare in formato tascabile libri “tutt’altro che cari” (1948) tra quelli già pubblicati in altre collane di più alto prezzo. Attraverso questi volumi si può comprendere come il vero divulgatore di cultura (tipografo o editore che sia) abbia, fin dagli albori della stampa, cercato di diffondere la propria produzione editoriale. Se a far nascere i tascabili sia stata la ricerca affannosa del guadagno oppure il nobile intento di portare a tutti e in ogni dove i testi stampati, poco importa: il libro tascabile ha spostato completamente l’asse della cultura dall’essere appannaggio di pochi eletti a divenire disponibile per tutti, quindi uno degli esempi più chiari e lampanti della libertà di pensiero.
25,00

Un ragazzo testardo. La vita di Louis Pasteur

Janusz Korczak

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 112

In un’epoca in cui gli eroi della letteratura erano spesso guerrieri o avventurieri, Janusz Korczak cambia paradigma e sposta l’attenzione su un personaggio vivo, conosciuto, e racconta una storia diversa: quella di un ragazzo modesto, senza doti eccezionali, ma con una forza rara, la costanza. Un ragazzo testardo è una biografia romanzata di Louis Pasteur, lo scienziato che ha rivoluzionato la medicina moderna. Korczak mostra come, attraverso il lavoro tenace, la curiosità e la fede nel Bene, un uomo semplice possa cambiare il mondo. Con uno stile chiaro e coinvolgente, l’autore accompagna i giovani lettori (e non solo giovani) alla scoperta di una vita fatta di studio, pazienza e dedizione. Racconta l’infanzia, le sfide, le scelte e il cammino di un bambino che, con ostinazione, diventa uno dei più grandi benefattori dell’umanità. Korczak non celebra il genio innato, ma la fatica quotidiana, l’impegno silenzioso e la volontà incrollabile. Un ragazzo testardo. La vita di Luigi Pasteur è una storia educativa, che ispira fiducia nei valori della conoscenza, dell’onestà e del lavoro. Questa “piccola” opera, tradotta dall’originale polacco, è una grande lezione e un insegnamento per tutti: la vera grandezza non è sempre rumorosa, spesso nasce dalla pazienza e dalla perseveranza. Korczak, parlando di un gigante che ha saputo cambiare il concetto stesso di medicina, dona ai suoi ragazzi e a tutti noi un libro, scritto nelle tremende ristrettezze e difficoltà del Ghetto di Varsavia tra le due Guerre mondiali, perfetto per chi sogna, per chi lotta e non si arrende.
15,00

Il bosco degli amanti

Mori Mari

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 384

Come è nato e si è sviluppato il genere di manga e anime noto come boys’ love o yaoi? Qual è l’ispirazione dietro al personaggio emblematico del bishōnen, il ‘bel ragazzo’ che incarna il valore estetico di bellezza maschile idealizzata e sublime? Come si è arrivati a parlare di seme, uke e moe? Queste e altre domande relative a questo genere di manga trovano risposta nelle quattro storie brevi raccolte in questo volume, tradotto per la prima volta in una lingua occidentale. Il genere boys’ love vanta un’origine letteraria finora sconosciuta, dalla quale però non si può prescindere se si vuole comprendere a pieno la realtà dell’amore maschile così come concettualizzato, idealizzato, illustrato e narrato nelle storie yaoi. Quattro storie brevi, tragiche, strazianti, scritte con un linguaggio poetico dal fortissimo impatto emotivo, così come transitori, tragici e struggenti sono gli amori maschili che qui vengono raccontati. In particolare, è l’amore tra uomo e ragazzo che viene mirabilmente descritto, da una prospettiva squisitamente giapponese che si rifà a una tradizione letteraria omoerotica, e più specificamente pederastica di lunga durata, a cui viene aggiunto quel tocco di femminilità che è diventato poi un tratto distintivo e una caratteristica imprescindibile delle storie boys’ love. In quella fase storica e culturale di transizione nella quale la società giapponese si sforzava di riprendersi dalla tragica sconfitta della Seconda guerra mondiale, e nel farlo si ritrovava ormai cambiata e sempre più alle prese con un processo di occidentalizzazione graduale ma inarrestabile, Mori Mari racconta di relazioni amorose fra uomini e “bei ragazzi”, in un intreccio di dinamiche, ombre, segreti e passioni che sfidano il puritanesimo e i divieti morali della tatemae (la vita pubblica) e accendono i riflettori su una honne (la vita privata) nella quale i maschi che amano altri maschi sono liberi di amarsi e di vivere a pieno i propri amori.
25,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.