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Luni Editrice

Versi aurei di Pitagora

Versi aurei di Pitagora

Antoine Fabre d'Olivet

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 1990

21,00

Jakob Boehme o l'origine dell'idealismo tedesco
12,00

Hokusai. Il pittore del mondo fluttuante
19,00

Il Ba Gua Zhang di stile Cheng

Il Ba Gua Zhang di stile Cheng

Hua Zhao Min

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 1990

18,00

Xing Yi Quan. La più antica sarte marziale interna cinese
21,00

Il samurai

Il samurai

Shusaku Endo

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 1990

pagine: 331

Il romanzo è ambientato in Giappone all'inizio del XVII secolo. Nonostante la sua posizione geografica agli estremi confini dell'Oriente, nei primi anni del 1600 il Giappone rischiò di essere inghiottito dal vortice complesso e pericolo della politica internazionale. Le nazioni europee, in primo luogo l'Inghilterra e l'Olanda, protestanti, e la Spagna e il Portogallo, cattoliche, si battevano per estendere la loro influenza in Asia, fondando colonie in ogni angolo del sud est asiatico, costruendo navi per incrementare i commerci e scontrandosi nei mari dell'Asia . Questi conflitti non si limitavano a battaglie politiche o commerciali, ma includevano anche le dispute religiose tra cattolici e protestanti. Investito dall'uragano il Giappone avvertì il bisogno di difendersi. Il sovrano giapponese Tokugawa Ieyasu cercò di proteggerlo dalle varie nazioni europee e in particolare dai missionari cattolici. La sua politica non si limitò alla pacificazione interna. Con l'intento di creare un Giappone capace di resistere alle potenze straniere, decise di entrare anch'egli nel conflitto militare-commerciale, coinvolgendo in questo suo disegno quattro samurai di rango inferiore e un ambizioso sacerdote spagnolo, inviati in ambasceria presso il Papa di Roma.
20,00

Studi sui «Fedeli d'Amore»

Studi sui «Fedeli d'Amore»

Alfonso Ricolfi

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 1990

pagine: 419

Con gli Studi sui "Fedeli d'Amore" qui riuniti in un solo volume, Alfonso Ricolfi si inserisce nel solco esegetico tracciato da Giovanni Pascoli prima e Luigi Valli poi. L'analisi dantesca del Ricolfi, però, si discosta da quelle dei suoi predecessori poichè a questo studioso pare estremistica la tesi secondo la quale le donne cantate dai poeti del Dolce Stil Novo non sarebbero reali, ma allegorie della Sapienza, e il gergo amoroso da loro utilizzato corrisponderebbe esclusivamente al gergo della setta dei Fedeli d'Amore. Ricolfi sostiene che una cosa non esclude l'altra, e che donne reali sono davvero esistite, così come i termini gergali che ricorrono nei versi sono veramente inerenti a un discorso amoroso. Nella prima parte degli Studi l'autore risale "alla sorgente tra i castelli feudali di Francia", là dove non giunse neppure la perlustrazione del Valli, documentando la natura delle corti d'Amore provenzali, per poi illustrare sotto una nuova luce due figure allegoriche dei Documenti d'Amore di Francesco da Barberino e segnalando alcuni echi e certi riflessi della letteratura franco-provenzale sui "fedeli" d'Italia La seconda parte, invece è una serie di analisi a tutto campo sul linguaggio della lirica duecentesca, sui simboli, le allegorie, le metafore che costituiscono il tessuto di questo nostro patrimonio letterario.
24,00

Apologia del taoismo

Apologia del taoismo

Giuseppe Tucci

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 1990

pagine: 71

In questo breve saggio pubblicato nel 1924, l'orientalista Giuseppe Tucci si propone di fornire una chiave di lettura corretta del Taoismo, evitando le trappole contrapposte dell'identificarlo ora con la religiosità popolare cinese, intrisa di superstizioni e di rituali magici, ora con un sistema speculativo astratto da ogni esigenza etica ora con un'interpretazione esoterica (tipica degli ambienti teosofici) che travisa Lao-tze mettendogli addosso i panni della mistica occidentale cristiana rispetto alla quale il Taoismo presenta "differenze irriducibili". Così, per intendere Lao-tze "occorre senza dubbio come prima cosa una certa affinità spirituale con il grande pensatore cinese, che renda possibile quella perfetta fusione coll'autore che nessun mezzo estrinseco e puramente filologico potrà mai provocare; ma è pure indispensabile non soltanto esser padroni della lingua in cui il Tho-te-king scritto, bensì anche non ignorarne le interpretazioni che gli indigeni ne hanno dato, avere una certa dimestichezza con la folla dei commentatori, e un'idea almeno delle forme assunte dal pensiero di Laotze e degli influssi da questo esercitati attraverso i secoli, sulla letteratura, sull'arte, sull'anima cinese insomma".
14,00

Kokoro. Il cuore della vita giapponese
20,00

Lo spirito dell'arte giapponese

Lo spirito dell'arte giapponese

Kakuzo Okakura

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 1990

pagine: 127

L'autore, in questo libro, parte dal periodo primitivo dell'arte giapponese per arrivare al periodo Meiji e dunque alla modernità, attraverso i cambiamenti politici, sociali e culturali di questo e di altri Paesi dell'Estremo Oriente. Da sottolineare che il tema che percorre trasversalmente tutto il saggio, ne impregna le pagine e ne costituisce l'ossatura, è la relazione tra spiritualità, Confucianesimo, Taoismo e, in particolar modo, Buddhismo zen, ed evoluzione delle concezioni artistiche.
16,00

Arte della guerra e arte della guarigione

Arte della guerra e arte della guarigione

Rusong Wu, Hongtu Wang, Ying Huang

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 1990

pagine: 193

L'opera da cui questo testo trae i fondamenti, ovvero "L'arte della guerra", è il maggiore testo di carattere militare della Cina antica, nonché uno dei classici cinesi di maggiore influenza e più diffusi nel mondo. Il suo pensiero strategico e filosofico, già ampiamente utilizzato nei settori politico ed economico, è ora divenuto anche punto di partenza per una interpretazione della medicina tradizionale applicata sia alla vita militare sia a quella civile.
20,00

Errore dello spiritismo

Errore dello spiritismo

René Guénon

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 1990

pagine: 394

Verso la metà del secolo XIX nasce in Occidente (giacché l'America del Nord non è, mentalmente, che un prolungamento dell'Occidente) lo "spiritismo" e, a cavallo dei secoli XIX e XX, lo "psichismo", due porte aperte, con l'"occultismo", sull'abisso di quello che - tradizionalmente è l'ambito della "grande illusione". Non è casuale che tali pseudo-dottrine dalle pretese più o meno scientifiche o religiose siano apparse in quest'area geografica nel periodo culminante di una confusione mentale che conseguiva all'indebolimento dell'intellettualità tradizionale. Esse sembrano concepite, infatti, per cercare di soddisfare, deviandole dal loro scopo normale, le esigenze di coloro che non si accontentano di quell'illusione di conoscenza che può esser data dalla filosofia moderna e dalle "scienze" contemporanee. I fenomeni che tali pseudo-discipline prendono in considerazione non sono "inesistenti"; essi possiedono, al contrario, una loro realtà, ma è una realtà inferiore, il cui accostamento è estremamente pericoloso per coloro che lo effettuino con la sprovvedutezza dottrinale che non può non caratterizzare la quasi totalità degli Occidentali. La causa principale di tale pericolo è la confusione dello psichico con lo spirituale; in tali condizioni il rischio che si corre è, nelle parole stesse dell'autore, "di perdersi nei tenebrosi labirinti del "mondo inferiore", cosa di cui troppi esploratori temerari, nonostante i loro titoli scientifici e filosofici, ci hanno fornito il triste esempio".
22,00

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