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Melampo

Imperi criminali. I beni confiscati e il fallimento dello Stato

Imperi criminali. I beni confiscati e il fallimento dello Stato

Attilio Bolzoni

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2018

pagine: 231

Sempre più ricche e sempre più nascoste, le mafie ripuliscono i loro soldi dentro e fuori i confini nazionali. Nell'era della comunicazione senza frontiere, al passo con i tempi, le organizzazioni criminali italiane si alleano con quelle straniere per una spartizione del potere che non è più geografica ma rigorosamente economica. È valutato intorno ai 30 miliardi di euro il patrimonio confiscato in questi ultimi anni a cosa nostra, 'ndrangheta e camorra. Un tesoro che lo Stato non ha saputo gestire. Più si sono moltiplicati i sequestri dei beni, più è affiorata - fra scandali e ritardi e fallimenti - l'inadeguatezza di agenzie governative e apparati giudiziari. Una "guerra" contro le mafie che, al momento, è persa.
10,00

La mafia dopo le stragi. Cosa è oggi e come è cambiata dal 1992

La mafia dopo le stragi. Cosa è oggi e come è cambiata dal 1992

Attilio Bolzoni

Libro

editore: Melampo

anno edizione: 2018

pagine: 182

Totò Riina è scivolato nella tomba con tutti i suoi segreti e la mafia delle stragi non c'è più. È finita un'epoca. Sono passati più di venticinque anni dalle uccisioni di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino ma oggi sappiamo tutto e niente. Le mafie hanno preso altre forme, sono élite criminali che puntano ad accorciare le distanze fra mondo legale e mondo illegale. Sono diventate apparentemente sempre meno aggressive e sempre più "collusive", attraenti. E si nascondono. A volte non le riconosciamo più. «Io non so più come fotografare la mafia perché non riesco a vederla», dice Letizia Battaglia, la grande fotografa che con i suoi scatti l'ha fatta conoscere fuori dai confini italiani.
10,00

In nome del figlio. Saveria Antiochia, una madre contro la mafia

In nome del figlio. Saveria Antiochia, una madre contro la mafia

Jole Garuti

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2017

Il 6 agosto 1985 la mafia uccise a Palermo Roberto Antiochia, giovane poliziotto. Sua madre Saveria, nel nome del figlio, è rinata per dedicare ogni energia all'impegno antimafia e per far conoscere e diffondere i valori e gli ideali del suo ragazzo. Consegnò a «la Repubblica» una lettera implacabile indirizzata al ministro degli Interni: "Li avete abbandonati", provocando forti polemiche. Fu tra i fondatori del Circolo Società Civile di Milano, del Coordinamento antimafia di Palermo e di Libera. Nel 1990 venne eletta al Consiglio comunale di Palermo, ma la politica non era il suo mondo. Dal 1993 frequentò Sariano, un paesino del Polesine diventato quasi un'università popolare dell'antimafia per la caratura e la passione dei partecipanti ai dibattiti: magistrati, giornalisti, politici, semplici cittadini provenienti da tutta Italia. Con fatica fu presente a ogni udienza dei processi per l'uccisione di Roberto e Ninni Cassare e la sua testimonianza fu determinante. Non tollerava alcun cedimento dello Stato alla mafia, tanto meno l'ipotesi di una trattativa, ed era subito pronta a prendere la penna o il telefono per far sentire la sua voce fremente e la, sua indignazione. Nelle scuole di tutto il Paese raccontò, senza lacrime, gli ideali di Roberto, la sua volontà di difendere i diritti dei più deboli, di lottare per una Italia libera e democratica, contrastando l'arroganza e la violenza mafiosa; e il silenzio con cui veniva ascoltata aveva qualcosa di magico. Prefazione di don Luigi Ciotti.
16,00

Uomini soli. Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Uomini soli. Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Attilio Bolzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Melampo

anno edizione: 2017

pagine: 292

Sono morti venti, trent'anni fa. Giù a Palermo. Lo sapevano che li avrebbero fermati, prima o poi. Facevano paura al potere. Italiani troppo diversi e troppo soli per avere un'altra sorte. Una solitudine generata non soltanto da interessi di cosca o di consorteria. Ma anche da meschinità più nascoste e colpevoli indolenze, decisive per trascinarli verso una fine violenta. Avevano il silenzio attorno. A un passo. Pio La Torre, nel partito al quale ha dedicato tutto se stesso. Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa nella sua Arma, lui che si pregiava di avere "gli alamari cuciti sulla pelle". Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in quel Tribunale popolato da giudici infidi. Vite scivolate in un cupo isolamento pubblico e istituzionale. Fino agli agguati, alle bombe. Un racconto collettivo scritto da Attilio Bolzoni, giornalista tra i più colti e sensibili, che ha memoria diretta di tutti e quattro i protagonisti e che da Palermo ha spiegato per decenni all'Italia personaggi e retroscena, misteri e drammi pubblici della Sicilia insanguinata e mai rassegnata.
8,90

1992. Sulle strade di Falcone e Borsellino

1992. Sulle strade di Falcone e Borsellino

Alex Corlazzoli

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2017

pagine: 168

Questo non è solo un libro, è una carta geografica che dà voce a tanti luoghi simbolo dell'egemonia mafiosa e, soprattutto, della resistenza antimafiosa. È anche una mappa letteraria e della memoria degli ultimi decenni di cronaca italiana, che ci avvicina alle vite di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. Un percorso appassionato e attento lungo strade, piazze e angoli di una città, Palermo, tracciato pensando anche ai "post-Millennials", ai ragazzi che oggi hanno meno di vent'anni. Se le generazioni nate prima del 1992 sono cresciute con la certezza che più nessuno avrebbe dimenticato dove fosse e con chi quel 23 maggio e quel 19 luglio, per i "Duemila" è tutto diverso. È per loro che questa sorta di guida trova il suo massimo significato: un passaggio di testimone perché il ricordo di Giovanni e Paolo e l'esempio di altre persone straordinarie non rischino di andare persi. È un testo da sottolineare e da evidenziare, pensato con un desiderio: vedere, accanto alle parole dell'autore, quelle dei lettori, scritte a mano ai margini delle pagine. Perché questa storia non finisca qui.
13,00

Cani senza padrone. La Stidda. Storia vera di una guerra di mafia

Cani senza padrone. La Stidda. Storia vera di una guerra di mafia

Carmelo Sardo

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2017

pagine: 341

C'è stato un tempo in cui, nella Sicilia lacerata da una furiosa guerra di mafia, si fecero largo gruppi di picciotti senza regole e senza padroni, che si misero in testa di arricchirsi con le rapine e con le estorsioni. Presto vennero coinvolti nelle faide tra vecchi e nuovi boss di Cosa nostra e si trasformarono in killer spietati. Li chiamavano stiddari. Tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi dei Novanta seminarono il terrore nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Trapani. Boss "posati", allontanati dalle "famiglie", li usarono come manovalanza per sistemare i propri conti interni. Ma chi erano davvero i picciotti della Stidda? E perché uccidevano così crudelmente? Di loro si sapeva poco e niente, fino a quando non ammazzarono il giudice Rosario Livatino. Quel delitto segnò l'inizio della fine. Tre processi hanno sentenziato chi sono i colpevoli. Eppure dietro quell'omicidio eclatante si dipanano misteri ancora irrisolti. Questa è la vera storia degli stiddari.
16,00

Il patto infame. La Camorra, le Brigate Rosse, l'assassinio di un giovane politico. Una verità insabbiata

Il patto infame. La Camorra, le Brigate Rosse, l'assassinio di un giovane politico. Una verità insabbiata

Luigi Grimaldi

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2017

pagine: 194

Napoli, la mattina del 27 aprile 1982 un commando delle Brigate Rosse uccise Raffaele Delcogliano, avvocato beneventano di trentotto anni, assessore al Lavoro della Regione Campania, e il suo autista e amico Aldo Iermano. Un duplice delitto inscritto nello scenario tormentato degli anni di piombo, eppure, a distanza di quasi quarant'anni, emergono tracce finora ignorate che conducono a un patto scellerato che all'epoca legò terroristi, criminalità organizzata e politica locale. Raffaele Delcogliano, del resto, lavorava per dare speranza a un Meridione in perenne ricerca di riscatto civile e sociale, denunciava la piaga della disoccupazione e parlava apertamente di responsabilità penali per le centinaia di corsi professionali che, istituiti solo sulla carta, costavano cifre da capogiro allo Stato: dietro l'apparenza di un'attività di formazione partiva un fiume di denaro destinato ad alimentare incrostazioni clientelari, sulle quali allungava le mani la Camorra. Pagina dopo pagina l'autore ricostruisce il contesto in cui maturò l'omicidio e il progressivo isolamento del giovane politico, che un giorno, al termine di un faticoso giro per la Campania, pronunciò una frase che oggi resta agli atti come un oscuro presagio: «Sono seduto su una polveriera».
16,00

L'affaire Briatore

L'affaire Briatore

Andrea Sceresini, Maria Elena Scandaliato

Libro: Libro in brossura

editore: Melampo

anno edizione: 2016

pagine: 307

Star della Formula Uno, manager di fama internazionale, creatore di club per miliardari e personaggio da copertina: è lui, Flavio Briatore. l'inimitabile "boss" della trasmissione "The Apprentice", L'uomo che gli italiani vorrebbero come maestro di vita. II perché è presto detto: Briatore, figlio di maestri elementari della profonda provincia cuneese, con un semplice diploma di geometra in tasca, è diventato multimiliardario, e oggi gira il mondo a bordo del suo jet privato. Simbolo vivente che "se vuoi, puoi" - come recita il suo motto - e che il successo e la bella vita sono alla portata di tutti. Chi era Flavio Briatore prima di diventare il signor Billionaire?
16,00

I ragazzi di Regalpetra. Storie di mafia nel paese di Leonardo Sciascia

I ragazzi di Regalpetra. Storie di mafia nel paese di Leonardo Sciascia

Gaetano Savatteri

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2016

pagine: 329

Questa, più che una storia di mafia, è la storia di un gruppo di ragazzi, cresciuti nella Sicilia degli anni Ottanta, compagni di gioco sullo stesso campetto di terra battuta, che si allontanano fino a diventare nemici. "I ragazzi di Regalpetra" racconta la lunga guerra di mafia che agli inizi degli anni Novanta insanguinò una parte della Sicilia. E il conflitto, che vedeva amici di un tempo gli uni contro gli altri, esplose anche nei luoghi di Leonardo Sciascia, il grande scrittore che proprio sessant'anni fa fece letteratura delle cronache del suo paese con "Le parrocchie di Regalpetra". Riconnettendosi idealmente a quelle cronache paesane, Gaetano Savatteri ricostruisce come il seme della violenza sia germogliato. Un libro-verità, con nomi e cognomi, vittime e carnefici, di uno scontro che provocò decine di morti. "Una delle più interessanti storie di mafia che abbia letto", come scrive nella sua prefazione lo storico Salvatore Lupo, autore di studi fondamentali su Cosa Nostra. Savatteri aveva conosciuto quei ragazzi, diventati adulti e mafiosi. È andato a cercarli nelle tane da pentiti dove vivono nascosti o nelle galere dove scontano ergastoli. Per tentare di capire come siano potuti diventare avversari, seminando lutti e dolori che alla fine hanno devastato le vite di tutti.
16,00

Tutti gli uomini del generale. La storia inedita della lotta al terrorismo

Tutti gli uomini del generale. La storia inedita della lotta al terrorismo

Fabiola Paterniti

Libro: Libro in brossura

editore: Melampo

anno edizione: 2015

pagine: 224

Chi sono gli uomini che hanno combattuto in prima fila il terrorismo negli anni di piombo? Chi sono gli uomini che agli ordini del generale Carlo Alberto dalla Chiesa hanno indagato, rischiato, vissuto come clandestini, servito il Paese e la democrazia, per essere dimenticati dopo l'uccisione del loro comandante passato a combattere la mafia? Questo libro racconta per la prima volta la lotta al terrorismo attraverso la voce dei protagonisti che sostennero il peso di un impegno senza limiti. Ne nasce una storia sincera, per molti aspetti nuova, che smonta sospetti e ricostruzioni fantasiose e restituisce il senso di una grande e generosa esperienza collettiva. Che rivela la strategia di contrasto e il lavoro investigativo, i contesti ostili e le scelte più difficili, ricordando anche i rischi e i sacrifici personali. Vivono in questa testimonianza appassionante la memoria di una stagione insanguinata, l'amarezza per le calunnie subite in silenzio, l'orgoglio di uomini consapevoli di avere difeso vittoriosamente lo Stato che li ha dimenticati, animati dalla stessa certezza: che lo rifarebbero.
16,00

Poteri invisibili. Viaggio in Basilicata tra affari, mafie, omicidi e verità sepolte

Poteri invisibili. Viaggio in Basilicata tra affari, mafie, omicidi e verità sepolte

Marcello Cozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Melampo

anno edizione: 2014

pagine: 264

Politica e malaffare, istituzioni e potere, massoneria e mafia, delitti irrisolti e persone scomparse: sono le trame criminali che emergono dalla Basilicata per delinearsi in queste pagine, cariche di un significato che però oltrepassa i confini regionali. Si tratta di storie che hanno destato l'attenzione dei media: parliamo di "Toghe lucane", che ha chiamato in causa magistrati e forze dell'ordine, o della tangentopoli petrolifera "Total Gate", che ha coinvolto politici e imprenditori, ma anche della branca locale di "Calciopoli". Oppure di vicende note come l'omicidio di Elisa Claps, con le coperture che ne hanno ritardato lo svelamento, e dei "fidanzati di Policoro". Accanto a queste inchieste finite nella cronaca nazionale, questo libro ci racconta che negli ultimi anni le persone svanite nel nulla in Basilicata sono tante. E segue un filo che lega fatti e nomi, che diventano qui frammenti sparsi di un'unica narrazione. Storie di oggi che richiamano storie di ieri, accomunate dalla mancanza di verità. Perché anche dove è chiaro il volto dei sicari, sono sconosciuti i nomi dei mandanti, e quelli di chi ha depistato rimangono solo un sospetto. E così l'autore, nel ridare vita a indagini archiviate troppo in fretta, ci rivela che quella che sembrava un'isola felice è intrisa della stessa quotidianità che fa dell'Italia uno dei paesi più corrotti dell'occidente. Prefazione di Carlo Lucarelli.
17,00

Le ragazze di Benin City. La tratta delle nuove schiave dalla Nigeria ai marciapiedi d'Italia

Le ragazze di Benin City. La tratta delle nuove schiave dalla Nigeria ai marciapiedi d'Italia

Laura Maragnani, Isoke Aikpitanyi

Libro: Libro in brossura

editore: Melampo

anno edizione: 2014

pagine: 216

Isoke è arrivata in Italia a vent'anni: le avevno promesso un lavoro di commessa, si è ritrovata a vivere in schiavitù. Oggi, finalmente libera, racconta la vita, la tratta, i clienti, i sogni delle ragazze da marciapiede. I diritti di questo libro contribuiranno a sostenere le campagne e le iniziative del progetto «La ragazza di Benin City».
12,00

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