Mobydick (Faenza)
Prendo le sigarette e torno. Testo originale a fronte
Michael Augustin
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 1999
pagine: 80
Il cane con la cravatta
Paolo Codazzi
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 1999
pagine: 176
"Apparentemente un romanzo interiore, un canto monodico nel quale le isolate note confluiscono in una cantata complessa, una progressione sinfonica di fughe e pause che si rincorrono per innervarsi in una preziosa testimonianza oltre le vicende felicemente dolorose del protagonista, Viviano - consolidata dalle nostalgie del passato e da una Firenze viva nelle sue pur recenti ferite. Un romanzo moderno, nel senso antico del termine: un progressivo sipario di quinte a comporre prospettive necessarie e contemporanee." (dalla prefazione)
Moana e l'atletica del dilettante
Alfredo Ronci
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 1998
pagine: 160
La gerarchia di Ackermann
Giuseppe O. Longo
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 1998
pagine: 368
Blues allo stand dei fiori. Miniature. Testo tedesco a fronte
Klaus J. Thies
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2014
pagine: 80
La luna su la porta de casa. Le poesie in dialetto bellunese
Giano Perale
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2013
pagine: 398
"(...) Giano Perale. con la sua poesia, ha compiuto due azioni innovative. Ha aperto un filone sociale che ha dato finalmente voce a interi mondi fino ad allora tagliati fuori dalla storia e - a fortiori - dalla letteratura, ma ha anche avviato la messa in circolo della poesia bellunese nel campo più vasto della riflessione veneta - e nazionale - sull'eterna questione della lingua. Si può fare poesia anche partendo da Belluno. Anche restandoci (...)." (dall'introduzione)
Quando alla fine arrivò il sessantotto eravamo già tutti degli sconfitti
Alberto Piva
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2013
pagine: 333
Giuliana, Valentina, Stefano e Giovanni. Quattro giovani vite si toccano, si intrecciano, nello scenario della profonda provincia romagnola all'alba del 1968. Una stagione magica, ricca di mille potenzialità, che avrebbe potuto (e forse dovuto) cambiare il mondo, o per lo meno una parte dei suoi abitanti. E invece...
Allergia
Luisa Puttini Hall
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2013
pagine: 160
Non era l'usignolo
Gloria Spessotto
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2013
pagine: 109
Quando è William Shakespeare a soffiare sulla fiamma dell'amore, è facile immaginare che presto si scatenerà un incendio. Indomabile, con ogni probabilità ... Francesca e Corrado sono due adolescenti che per un breve tratto viaggiano assieme sul dorso di una chimera, per poi perdersi e ritrovarsi, e perdersi di nuovo. Ma quando c'è di mezzo Shakespeare le sorprese sono garantite, la trama s'ingarbuglia, la commedia trova il modo di esibirsi in una capriola mozzafiato. E se anche c'è il rischio a volte - di vederla trasformarsi in tragedia, riesce a mantenere aperto l'uscio alla speranza, al sogno. Forse: a una maturità consapevole e piena.
Pausa caffè. 20 racconti musicali da bere in solo sorso
Daniela Donati, Loretta Buda, Alberto Piancastelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2013
pagine: 80
È accogliente, la mia casa. Testo islandese a fronte
Sigurour Pálsson
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2013
pagine: 81
Chi ha assistito a una lettura pubblica dei testi di Sigurour Pálsson, una delle voci contemporanee più espressive nel panorama letterario islandese, si sarà facilmente reso conto di quante molteplici, infinite sfumature contengano: forza, umorismo, movimento, stabilità, critica, bellezza e riflessioni filosofiche che s'intrecciano a situazioni concrete con maestria e brio. Il miscuglio di regola e caos, di alto e quotidiano conduce i lettori in un itinerario drammatico, esaltato, che di tanto in tanto sfiora il surrealismo e l'assurdo (sicuramente ereditati dal soggiorno francese) e si propone di riflettere sulla collocazione della poesia nei confronti della realtà, rivelandone una tenacia insolita e quasi minacciosa. Dal suo esordio negli anni Settanta con gli "artisti cattivi", il gruppo che si fece portatori di un profondo risveglio poetico in tutto il paese, Sigurour Pálsson ha dato alle stampe quindici volumi di poesie, accomunati a tre a tre da un tema principale. I titoli, che sfociano nell'intraducibilità e stanno in equilibrio tra più interpretazioni, richiamano una "poetica" che di volta in volta si affianca a un altro elemento, che sia l'uomo, il potere, l'energia, la terra, la danza, il gioco... per terminare in una ricerca di senso poetico, fino a diventarne veicolo.