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Età di lettura: da 6 anni.

«La prospettiva» parla di due storie distinte: quella della donna di picche che ha come sfondo il bridge e quella della Promessa 2 ambientata nel mondo del tennis. Sono storie diverse, ma hanno una cosa in comune: una svolta dovuta ad una nuova prospettiva, che trasforma la vendetta in perdono. Il protagonista de «La donna di picche» sconvolge la sua vita per le carte, per poi capire la bellezza della sua quotidianità. I protagonisti della «Promessa 2», invece, vivono in pieno il dramma del Covid19 e del lockdown, dalla chiusura totale alla riapertura dei locali e dei confini regionali. Le due storie e i loro protagonisti alla fine si incontrano e si intrecciano.

Tutti sanno che l'amore non lo puoi controllare, perché non segue mai la strada della ragione ma quella del cuore. Così anche gli amori che finiscono, gli amori che ci lasciano, gli amori a cui non siamo destinati e quelli a cui siamo costretti a dire addio, rimangono dentro di noi come polline amoroso a cui dobbiamo lasciare lo spazio e il tempo di ricolorare la nostra vecchia strada. Una strada che calpesteremo ogni giorno e che poco alla volta si ricompatterà in una via completamente nuova, che ci porterà ad accettare la loro assenza e a ricominciare a vivere nuove amicizie che chiameremo amori. Tuttavia gli amori vecchi faranno sempre parte di noi perché ci accompagneranno da quelli nuovi, onorando il ricordo di quelle sere d'estate sotto la luna piena.

Un passato che intrappola. Un presente che preoccupa. Un futuro proiettato verso una meta importante. Il fallimento di un treno perso diventa un percorso di riscoperta e rinascita, intervallato da imprevisti, riflessioni, armonie e incastri perfetti. Una trama avvincente negli intrecci di un evento inaspettato: l’incontro con uno sconosciuto in grado di liberare da un segreto lungo anni e trasmettere qualcosa sulla vita. La storia di Teresa, impreparata davanti a una sconfinata libertà, vuole conquistare e ricordare che le persone meritano di essere svelate e guardate per quello che realmente sono. Essa, si definisce così attraverso la sospensione del tempo di una giornata straordinariamente intensa, di quelle che arrivano e ti cambiano la vita. E allora il viaggio della protagonista diventa anche il viaggio di ognuno di noi, alla ricerca di sé.

Luca Morandini possiede poche grette sicurezze che gli consentono di ignorare ampiamente il genere umano: non ha problemi economici, si sottrae alla tirannia di un lavoro, ama la musica classica e la montagna, ma sempre da godere in rigorosa solitudine. E da un po' frequenta anche una ragazza deliziosa, una relazione che peraltro non intende far decollare, portandola alla dignità di convivenza. Perché Luca Morandini ritiene di bastare a se stesso. Finché non si imbatte in un'immagine che lo condurrà a mutare profondamente le sue coordinate esistenziali...

Ciò che soffochiamo col silenzio è ciò che in noi fa più rumore. Questo libro è una raccolta di voci interiori represse nel silenzio, di sensazioni e di soliloqui che si presenta e s'innalza ai lettori con nessuna pretesa d'essere e di definirsi, se non quella di poter essere quel tutto o quel niente che il lettore sente dentro di sé. Le parole dell'autore vogliono essere luce nell'oscurità dei giorni, compagne di viaggio, risposte alla vita, e dirci che per quanto profondi possano essere i nostri abissi, vi saranno sempre delle fessure ove penetrerà della luce.

Tutto gira intorno all'amore. "Ciao, passi a leggermi?", è un invito a farsi leggere dentro, perché molte volte non abbiamo la capacità nel comunicare un affetto. È la cosa più difficile, e soprattutto è difficile farlo al momento e nel modo giusto. Ad Alessio è capitato mille volte di essere lì, magari pronto a dire "Ti voglio bene" ad una persona, a sua madre, a suo padre o a un amico, e non riuscirci. Poi ci ripensa poco dopo e lo scrive per messaggio. Questo libro parla di Alessio, ma rappresenta tutte le parole che a volte vorremmo dire ma non abbiamo il coraggio di farlo. Purtroppo siamo circondati da blocchi e muri che ci costruiamo negli anni, e la vera difficoltà è abbatterli per sentirsi più vicini. Questo libro aiuta a distruggere le barriere. Questo libro aiuta a sentirsi più vicini con meno vergogna.