Odoya
I nativi americani. Miti e leggende
Lewis Spence
Libro: Copertina morbida
editore: Odoya
anno edizione: 2014
pagine: 302
Un classico di Lewis Spence, arricchito dai contributi di Jon E. Lewis, che apre le porte del mondo dei nativi americani: dalla loro religione allo stile di vita, dagli usi e costumi alle tradizioni e leggende. Il racconto entra nei dettagli della vita degli indiani d'America, fornendo anche una mappa dell'insediamento delle diverse tribù con le loro specifiche credenze. Il mondo dei nativi americani è reso attraverso la narrazione del mito delle tribù dell'intero Nord America e illustrato in tutto il suo fascino grazie a contributi come un glossario degli dèi, degli spiriti e degli esseri mitici della nazione. Quali sono le divinità alle quali gli Indiani intonano canti propiziatori? Qual è l'origine dei totem? Quali sono le leggende in cui credono? A queste e a tante altre domande Spence risponde con uno stile vivace che, unito all'esattezza delle ricerche storiche, ne fa un volume di riferimento per gli appassionati del genere che per i neofiti. La storia degli indiani d'America non comincia nel 1492 con l'arrivo di Cristoforo Colombo, né nel 1620 con lo sbarco del Mayflower: "I nativi americani" traccia infatti un percorso ideale nel tempo e nello spazio per farci conoscere un mondo antico fatto di tradizioni, costumi e usanze sociali che si sono sviluppate in relazione al territorio e al rapporto con la natura...
Genova. Ritratto di una città
Maurizio Fantoni Minnella
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2014
pagine: 288
Il fascino di Genova raccontatoci da un autore che questa città la abita, ama, studia e interroga ogni giorno, da decenni. Un libro che ci permette di scoprire Genova attraverso un armonioso sguardo sul suo sviluppo storico e architettonico, artistico e letterario. Partendo dal nucleo storico, Fantoni Minnella ci accompagna dalla città borghese alla città littoria, riflettendo sulla metamorfosi del porto e sui piani di riqualifica edilizia che lo rendono oggi un'area nuovamente viva e pulsante per cittadini e visitatori. Un secondo percorso ci porta dai "proletari" quartieri di Ponente agli "aristocratici" quartieri di Levante, per accorgerci di come il tessuto metropolitano di una città così varia ed eclettica abbia assorbito in sé, pur senza omologarle, realtà tanto contrastanti. La "Genova dei viaggiatori" è dapprima una tappa fondamentale del Grand Tour fra XVII e XVIII secolo, poi la "città romantica" tanto celebrata da Byron, capace di richiamare a sé personalità come Charles Dickens, Friedrich Nietzsche e Paul Valéry, ispirati nella creazione artistica dalla sua atmosfera unica. E poi c'è la "Genova dei poeti": scapigliati, simbolisti, futuristi... La Genova di Dino Campana, Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro ed Edoardo Sanguineti. Voci alle quali si aggiunge quella del cantore per eccellenza dei vicoli della città vecchia: Fabrizio De André. Ma il ritratto di Genova emerge anche attraverso l'esperienza "di strada" di don Andrea Gallo e attraverso una carrellata dedicata alla città nell'immaginario.
Difendere la terra di mezzo. Scritti su J. R. R. Tolkien
Wu Ming 4
Libro: Copertina morbida
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 288
Un libro da battaglia, che fa piazza pulita dei pregiudizi sul padre della Terra di Mezzo e lo mette finalmente sotto la giusta luce: quella del grande autore moderno che con la sua opera ha dato vita a un fenomeno culturale senza precedenti. J.R.R. Tolkien (1892-1973) rappresenta un caso più unico che raro nella storia della letteratura contemporanea e merita di essere studiato a fondo. I suoi romanzi e i suoi scritti hanno dato vita a uno dei fenomeni culturali più duraturi e diffusi della nostra epoca, in grado di estendersi attraverso la letteratura, il cinema, il fumetto, la fan fiction, i giochi di ruolo, i videogame, il cosplaying, ma anche di suscitare interesse presso accademici e studiosi di letteratura di vari paesi. Anche in Italia, da alcuni anni, una nuova generazione di "tolkienologi" si è impegnata a fare carta straccia dei vecchi pregiudizi su un autore amato e bistrattato quanti altri mai. Soprattutto nel nostro paese Tolkien ha infatti subito un trattamento che non è toccato a nessun altro importante autore contemporaneo, schiacciato tra lo snobismo della critica paludata nei confronti della letteratura fantastica e le tirate per la giacca dei lettori confessionali o tradizionalisti. In questo libro, Wu Ming 4 raccoglie e amplia il proprio contributo alla missione di riscoperta di Tolkien, in sintonia con i maggiori esperti della materia tolkieniana. Con un saggio di Thomas A. Shippey.
Storia dell'esercito russo. Da Pietro il Grande all'Armata Rossa
Serge Andolenko
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 352
L'aspetto militare domina la storia della Russia. Tuttavia è quello che resta meno noto. Si trovano lavori sull'arte, la musica e la letteratura russe, ma rarissimi sono i compendi di storia dell'esercito. In questo completo e dettagliato volume di Serge Andolenko, ne viene presentata soprattutto la parte relativa all'impero, oggetto di notevole interesse. L'Esercito Imperiale Russo nasce sotto lo slancio e le geniali intuizioni di Pietro il Grande per affermarsi sempre più, nel corso del Settecento, nelle grandi guerre contro la Turchia, la Polonia e la Svezia, guidate dal maresciallo von Münnich e dall'energico piglio di Caterina II. Nel corso dell'Ottocento, i governi che vanno da Paolo I ad Alessandro III corrispondono a un'epoca di crescente decadenza e povertà spirituale. È sotto la debole guida militare di Nicola II Romanov che la Russia conosce epocali cambiamenti. La sconfitta inflitta dal Giappone sanziona gli errori militari del regime e la rivoluzione del 1905-1906 costituisce un grave avvertimento. Dopo la Rivoluzione del 1917 viene creata la gloriosa Armata Rossa, composta dai vari popoli che abitano l'Urss. E nella guerra germano-sovietica si evidenzieranno gli stessi elementi delle vittoriose campagne dell'antico regime: la strategia del ripiegamento su una terra bruciata combinata all'insurrezione contadina; l'esaltazione mistica del morale; l'importanza attribuita all'armamento, le cui fonderie erano le prime al mondo.
Tokyo. Ritratto di una città
Manuel Tardits
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 320
Una guida culturale alla città di Tokyo a firma dell'architetto e scrittore francese Manuel Tardits, residente da più di trent'anni nella capitale giapponese. Un libro piacevole e interessante tanto per chi già conosca bene questa intrigante città quanto per chi sia curioso di avvicinarsi ai suoi aspetti più ignoti attraverso le curiosità offerte da Tardits insieme a un'analisi più approfondita del suo carattere molteplice e delle sue contraddizioni. A integrare e arricchire i testi, le illustrazioni dell'artista giapponese Nobumasa Takahashi, dell'architetto Stéphane Lagré e di Akita Hiroki. La più grande metropoli del mondo, tentacolare e sovrappopolata. A un primo approccio disorientante per chiunque. Ma l'autore riesce a creare un percorso, un filo mistico che ci svela come sotto questo apparente caos la pianificazione urbana e lo spazio cittadino siano governati da un eccezionale ordine. Attraverso quattro tappe fondamentali, Tardits ci apre il cammino in una Tokyo caleidoscopica. A fare da filo conduttore di fronte a tale abbondanza urbana, lo stupore. A Tokyo il fascino dell'Oriente si mescola con la modernità assoluta del suo presente. E nella Tokyo di Tardits ci si perde e ci si ritrova mille volte, perché mille sono i volti nascosti o evidenti della città. Guidarci alla scoperta di una realtà tanto estesa quanto stratificata e lontana dalle nostre radici è il gran merito che questo libro vanta. Prefazione di Federico Simonti.
Storia del cavallo. Dalla preistoria ai nostri giorni
Edward J. Chamberlin
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 256
Poche creature hanno avuto un impatto tanto forte sulla psiche umana quanto il cavallo. Nel bozzolo urbano e tecnologico che oggi ci avviluppa ci è spesso difficile afferrare pienamente il valore di qualcosa di così arcaico. Come J. Edward Chamberlin afferma nel suo libro, i cavalli hanno plasmato e definito la cultura attraverso i secoli. Attingendo all'archeologia, alla biologia e all'etnografia, questo libro fa luce sul rapporto che lega il cavallo e l'uomo nella storia. Dall'era glaciale all'epoca postindustriale, i cavalli sono stati sostegno, trasporto, compagnia, simboleggiando uno status sociale e determinando l'abilità di fondare imperi. Fin dalla preistoria, sono stati fondamentali nella costruzione come nella distruzione delle civiltà, elementi essenziali tanto della cultura nomade quanto di quella stanziale, oltre che parte integrante dell'arte bellica. La loro elegante maestosità è da sempre fonte di miti, leggende, sogni e... incubi. Chamberlin analizza come il ruolo del cavallo vada oltre quello del mero possesso materiale per diventare un'immagine metafisica e spirituale. E, nel raccontarci storie equine nei contesti più disparati, fornisce un insieme di aneddoti e preziose informazioni storiche sui cavalli nel lavoro, in guerra, nei giochi e nell'arte.
Rockefeller. Una dinastia americana
Peter Collier, David Horowitz
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 656
Questa è l'incredibile storia di una dinastia americana. È la storia del padre che costruì la fortuna della famiglia. È la storia del figlio che riuscì a "ripulirne" il nome, macchiato da alcune azioni disinvolte del padre. È la storia dei nipoti che manipolarono nome e fortuna per i propri scopi. Ed è la storia dei pronipoti, che forse non avrebbero voluto ricevere in eredità né il nome né il denaro. Le vicende delle quattro generazioni Rockefeller sono un'autentica saga capace di superare l'inventiva di un autore di romanzi popolari. Eppure, per oltre un secolo, la storia dei Rockefeller è stata strettamente legata alla storia degli Stati Uniti: il potere della famiglia si accresceva mentre l'America si affermava come potenza internazionale. Le idee, i convincimenti morali, le nevrosi, i capricci dei Rockefeller, la loro sete di denaro o la loro generosità hanno influito non solo sul loro Paese, ma su gran parte del mondo, e ancor oggi, in qualsiasi parte del pianeta, se qualcuno è più o meno ricco, se ha problemi economici o no, lo deve, almeno in parte, a una decisione presa decenni prima nel grattacielo Rockefeller di New York. Collier e Horowitz, per scrivere quest'opera di riferimento, hanno avuto accesso agli archivi della famiglia e consultato documenti tenuti segreti per oltre mezzo secolo. Gli autori hanno anche parlato con i Rockefeller dell'ultima generazione.
Non solo cowboy. Un viaggio nelle storie più intriganti del selvaggio West
Tim Slessor
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 400
I libri sul West spesso tralasciano i dettagli più intriganti... Per esempio che i giovani Stati Uniti raddoppiarono le loro dimensioni acquistando dalla Francia la Louisiana, nel 1803, col denaro preso in prestito dai britannici, e che questi documenti sul maggiore accordo immobiliare della storia sono, a tutt'oggi, conservati in una cassaforte di Londra. Butch Cassidy rimase davvero ucciso in Bolivia? Sembra invece che sia tornato negli Stati Uniti, sotto falso nome, per finire i suoi giorni nel West povero in canna. Nel 1935 propose perfino una sceneggiatura autobiografica ai produttori hollywoodiani, che la rifiutarono perché poco credibile. Se il ricco zio, proprietario di un ranch, l'avesse spuntata, Winston Churchill, scolaro dallo scarso profitto, sarebbe stato spedito nel Wyoming per diventare un cowboy, cambiando la storia del Novecento... E ancora, i retroscena della temeraria spedizione di Lewis e Clark, la visita inaspettata di una "regale turista" nella minuscola cittadina di Sheridan... Storie inedite che aggiornano e rinfrescano idee e luoghi comuni sulle leggendarie terre di frontiera a ovest del Mississippi. West è infatti molto di più di un'immensa distesa di territorio: si tratta di un ideale, di uno stile di vita, di un atteggiamento, un particolare modo di fare e di parlare.
L'enigma della mano sinistra. Storia del mancinismo
Rik Smits
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 288
Il fatto di essere mancini non ha certo ostacolato le realizzazioni artistiche di Michelangelo o Raffaello. Il virtuosismo di Jimi Heridrix, poi, potrebbe essere stato persino agevolato dalla sua tendenza a usare la mano sinistra. Eppure, nel corso della storia, il mancinismo è stato associato alla goffaggine e a tratti di personalità discutibili, come l'inaffidabilità e la disonestà. Basti pensare alle connotazioni inquietanti dell'aggettivo "sinistro". Rik Smits ci svela perché la storia sia stata così ingiusta e impietosa nei confronti dei nostri antenati mancini, presentandoci una ricchissima serie di aneddoti storici e bizzarre superstizioni, compresa l'associazione a malattie di ogni genere. Anche nel XXI secolo, essere mancini incontra ancora delle opposizioni: c'è addirittura chi sostiene che i mancini abbiano una durata della vita media più breve di nove anni rispetto ai destrorsi. Una speculazione le cui argomentazioni suonano assurde e prive di qualsiasi valenza scientifica. Ma al di là del folklore e del mito, i concetti di sinistra e destra hanno un'influenza reale sul nostro modo di vivere, che si manifesta in ogni campo: dall'architettura alla musica, dalla pittura alla fotografia, dal cinema ai fumetti.
Alma Mahler. Musa del secolo
Catherine Sauvat
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 288
Considerata "la più bella ragazza di Vienna" e nota come grande seduttrice, Alma Mahler, vera e propria "musa del secolo", visse un'esistenza frenetica, governata al contempo da passione e rabbia, ingenuità e calcolo. Figlia del pittore Schindler e madre della scultrice Anna Mahler, femme fatale per alcuni, fonte d'ispirazione per altri, questa donna straordinaria svolse nel corso della sua lunga vita un ruolo di primo piano negli ambienti artistici di Vienna, Berlino e New York. Introdotta nei circoli della Secessione Viennese, la sua passione letteraria e un carattere intrigante esercitarono un forte fascino sulle maggiori personalità artistiche del XX secolo. Dal pittore Gustav Klimt al compositore von Zemlinsky, fino al direttore dell'Opera Gustav Mahler, che la sposò, tarpando ali e aspirazioni di una donna troppo inquieta per essere relegata a ruoli tradizionali. La scoperta di una relazione segreta con l'architetto tedesco Walter Gropius indusse Mahler a rivolgersi nientemeno che al dottor Freud. Fra i tanti futuri amanti della vedova Alma, sposatasi una seconda e terza volta, il più morboso si rivelerà Oskar Kokoschka, ossessionato dalla riproduzione maniacale di questa Sposa del vento. A lungo si è pensato che Alma abbia sacrificato a Gustav Mahler le proprie doti di compositrice, ma la verità va cercata nella poliedrica immagine di una donna che Thomas Mann soprannominò la "grande vedova": tanto densa quanto contraddittoria, e dotata di un vero talento per la costruzione del suo mito.
Apocalisse nella steppa. Storia militare degli italiani in Russia 1941-1943
Antonio Leggiero
Libro: Libro rilegato
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 380
Un libro che ripercorre e racconta, con la forza documentaristica delle testimonianze dirette oltre che d'archivio, la tragica epopea dei soldati italiani in terra di Russia: storia, vicissitudini, angosce di uomini e di eroi, con le loro vicende personali, i loro tormenti, le loro tribolazioni, il loro dolore. Il CSIR (Corpo di spedizione italiano in Russia) e l'ARMIR (8a armata italiana in Russia) furono le grandi unità del Regio Esercito impegnate sul fronte orientale al fianco della Germania tra il luglio del 1941 e il febbraio del 1943. Giovani, ragazzi e padri di famiglia lasciarono i loro affetti e la loro terra per partire alla volta di un'avventura tramutatasi in tragedia: le dimensioni dei combattimenti, l'entità delle perdite e la profondità delle distruzioni ne fanno il più vasto, drammatico e sanguinoso teatro di guerra della storia. I più non fecero ritorno a casa, rimanendo per sempre in quella maledetta steppa bianca, ai lati delle piste, sfiniti da fame, freddo e stenti, abbattuti dalle pallottole, schiacciati dai cingolati dell'Armata Rossa. Gran parte di questi martiri, scampati al massacro in combattimento, patirono le pene dell'inferno nelle estenuanti marce di trasferimento verso i campi di concentramento e di sterminio della Russia asiatica e della Siberia. Pochissimi furono i rimpatriati. Dopo aver percorso le principali tappe di quest'allucinante epopea (L'Avanzata, La Ritirata, La Prigionia), Antonio Leggiero chiude la narrazione con una serie di bilanci.
Le tre Germanie. Germania Est, Germania Ovest e Repubblica di Berlino
Michael Gehler
Libro: Copertina morbida
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 400
La storia della Germania dal dopoguerra a oggi è la storia della Guerra Fredda, delle tensioni politiche ed economiche che hanno caratterizzato l'Europa per mezzo secolo. Dopo la sconfitta del Terzo Reich, la Germania ha conosciuto agitazioni continue che l'hanno portata alla necessità di reinventarsi. In questo libro Michael Gehler esplora il cammino della nazione tedesca a seguito della conferenza di Yalta, che la vede divisa in quattro zone rispettivamente controllate da sovietici, americani, francesi e inglesi. Nel 1949 vengono create la Repubblica Federale e la Repubblica Democratica, due stati contrapposti durante la Guerra Fredda sotto le influenze americana e sovietica, separati ideologicamente e psicologicamente. La costruzione del Muro di Berlino nel 1961, che divide fisicamente la città, è un duro colpo per l'unità dei tedeschi. Una lunga carrellata sulla storia di un paese che rappresenta il percorso politico di tutta Europa, fino alla caduta del Muro nel 1989 e alla riunificazione. Un libro ambizioso, prezioso per il suo giudizio sul nostro tempo. Un approccio inedito e originale, che procede osservando le diverse Germanie sullo sfondo della Guerra Fredda, dell'integrazione europea e delle relazioni internazionali.