Piano B
È così semplice. Denaro, materialismo e l’ineffabile intelligenza dell’universo
Alan W. Watts
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2025
pagine: 192
Dagli anni Cinquanta ai Settanta, le filosofie spirituali orientali hanno rivoluzionato la percezione occidentale del sé, del mistero della realtà e del destino dell’uomo. Alan Watts, filosofo, mistico e maestro zen, è stato pioniere indiscusso nella divulgazione della saggezza orientale. "È così semplice. Denaro, materialismo e l’ineffabile intelligenza dell’universo" è un viaggio illuminante nella semplicità dell’esistenza, un invito a riscoprire il mondo con occhi nuovi. Con un’alchimia unica di saggezza zen, humor raffinato e intuizioni folgoranti, Watts ci guida oltre le complicazioni mentali che ci imprigionano, rivelandoci la straordinaria magia del «così com’è». Esplorando temi come il tempo, il denaro, l’ecologia, la tecnologia, l’ego e la natura dell’universo, ci spinge a guardare oltre le apparenze, insegnandoci ad abbracciare il presente con leggerezza e stupore. Non è semplicemente un libro, ma un’esperienza: un invito a danzare insieme al caos dell’esistenza, per trovare equilibrio e gioia nel puro atto di vivere.
L'arte gentile di camminare. Una guida filosofica
Stephen Graham
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 192
Pubblicato quasi un secolo fa e finora inedito in Italia, "L’arte gentile di camminare" è una guida pratica e filosofica per il camminatore e viandante che desidera scoprire il mondo, lontano dalle comodità e dalle convenzioni. Stephen Graham esplora ogni aspetto di quest’arte gentile: dagli abiti e dagli scarponi più adatti alla scelta dello zaino, fino alle riflessioni più profonde sul significato del camminare e sulla connessione che quest’atto così primitivo ed elementare ha con la libertà umana. Precursore della filosofia del “viaggiare leggeri”, Graham sprona il lettore a «scoprire il mondo a piedi», e ad abbandonare la comoda sicurezza del divano e delle mura domestiche per vivere la natura in modo più intenso e consapevole, lungo sentieri sconosciuti. Inoltre, esortandoci a uscire di casa per metterci in cammino, invita a compiere il primo passo verso la scoperta più grande: quella di se stessi. Perché, dopotutto, «camminando non ci si guadagna da vivere, ma si conquista la felicità».
Il caso Rudolf Steiner. Introduzione agli scritti filosofici
Riccardo Bianchini
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 120
Rudolf Steiner è una delle figure più enigmatiche e controverse del panorama filosofico del XX secolo. Fondatore dell’antroposofia, è stato capace di influenzare ambiti eterogenei della società contemporanea, dalla pedagogia all’agricoltura biodinamica, dalla medicina all’architettura. Ma nel campo della filosofia il suo lascito è caduto completamente nel vuoto, di lui non vi è traccia nei manuali della storia del pensiero, sebbene per Steiner proprio la filosofia sia la base della sua ricerca e conduca alla piena comprensione delle sue opere. In questo saggio, Riccardo Bianchini affronta con rigore la produzione filosofica di Steiner, una filosofia che si interroga sul rapporto tra conoscenza e libertà, che rifiuta una separazione tra spirito e materia e gioca un ruolo cruciale nella comprensione della realtà. Il nucleo principale del suo lavoro è una teoria morale, fondata sulla libertà dell’individuo, unico responsabile dei propri pensieri e delle proprie azioni. L’uomo realizza se stesso solo attraverso il raggiungimento di una moralità che sia frutto della propria libertà: questo è il concetto fondamentale su cui poggia la pedagogia steineriana. "Il caso Rudolf Steiner" rappresenta così un’opportunità per restituire a Steiner il suo posto nel dibattito filosofico, liberandolo dai pregiudizi e dalle strumentalizzazioni legati al suo esoterismo, che per troppo tempo ne hanno condizionato la ricezione.
L'uccisione dei propri simili
Konrad Lorenz
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 138
Konrad Lorenz, pioniere dell’etologia e premio Nobel, affronta in questo libro uno dei temi più disturbanti e affascinanti del comportamento animale: l’aggressività intraspecifica, ossia l’uccisione tra individui della stessa specie. Attraverso un’analisi che spazia dal mondo animale fino alla società umana, Lorenz esplora come l’evoluzione abbia modellato i meccanismi di inibizione che impediscono oppure favoriscono la violenza tra conspecifici. Molte sono le similitudini tra il comportamento animale e quello umano, così come numerose sono le pericolose conseguenze che l’aggressività incontrollata può avere per la nostra specie. Con uno sguardo critico alla civiltà moderna e alle sue dinamiche, Lorenz riflette su come la tecnologia e l’organizzazione sociale abbiano disinnescato le nostre naturali inibizioni alla violenza, ponendo infine l’uomo di fronte al rischio dell’autodistruzione. "L’uccisione dei propri simili" è un’opera profonda e provocatoria, che ci invita a riflettere sui meccanismi che regolano la nostra natura e sul pericolo rappresentato dall’uso incontrollato della forza.
La fabbrica dei mondi. Geografie immaginate e Territà
Matteo Meschiari
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 174
Quando una civiltà muore, di solito lo fa lentamente, accumulando sintomi invisibili, assistendo impotente o indifferente all’aggressione dei sogni e delle cosmologie. Quando il crollo è avvenuto, l’unica cosa che rimane a chi sopravvive, a parte frammenti del mondo di prima, è la Terra sotto i piedi. Né madre né matrigna, né massa inerte né Gaia senziente, la Terra è come un grande animale del Tempo di cui restano solo le ossa. L’unico modo per de-estinguerla è re-immaginarla. Questo legame mentale ed erotico con il corpo terrestre è la Territà, un termine che respinge ogni definizione ma che attira delle zone di senso: da un lato “Collasso”, “Antropocene”, “Apocalisse”, dall’altro “Rito”, “Mito”, “Sacro”. Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, John Ronald Reuel Tolkien, Cormac McCarthy, Paul Shepard, William Vollmann, Laura Pugno, Laura Pariani e alcuni altri ci dicono qualcosa di irrinunciabile su ciascuna di queste zone, sul bisogno di fabbricare mondi immaginati per capire i mutamenti del nostro. Come scout in avanscoperta nella "wilderness" dei tempi, ci portano frammenti di mappa e, nel grande gioco di cartografia dell’immaginario terrestre da cui dipende la nostra salvezza, fanno qualcosa di contemporaneo e al tempo stesso ancestrale. Perché il punto è questo: nei grandi passaggi d’epoca, nei momenti di crisi e di collasso, la nostra specie, antropologicamente, poeticamente, ritorna ancora e sempre alla Terra, al pensare e immaginare la Terra come atto di sopravvivenza e rifondazione.
Piccolo trattato sull'immensità del mondo
Sylvain Tesson
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 160
A metà tra diario di viaggio e pamphlet filosofico, il "Piccolo trattato sull’immensità del mondo" raccoglie le impressioni, i pensieri e le avventure di Sylvain Tesson durante le sue molte peregrinazioni. Tesson è innanzitutto un nomade dei tempi moderni, e i suoi viaggi sono un inno alla libertà: all’avventura nelle steppe asiatiche, in Tibet, nelle foreste di Francia, si arrampica a mani nude sulle grandi cattedrali europee. Perlopiù cammina o cavalca, bivacca sopra un albero o sotto un ponte, vaga in cerca della meraviglia e della gioia e invita il lettore a fare altrettanto – a scoprire i piaceri del nomadismo e del vagabondaggio. Il suo "Piccolo trattato" è al contempo un antidoto alla società digitale e un’ode a un’esistenza spesa nella natura, un elogio della lentezza e un diario romantico contro l’ordine costituito.
Noi e la bomba atomica. Saggi e articoli
George Orwell
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 112
"Noi e la bomba atomica" raccoglie undici scritti di George Orwell - tra cui diversi inediti in lingua italiana - che toccano alcuni dei temi fondamentali dell’autore e giornalista britannico: la guerra, la scienza, la violenza politica e militare nelle società totalitarie, l’ingiustizia sociale e l’ipocrisia di classi politiche disposte a perpetuare il male in nome della conquista e del mantenimento del potere. L’articolo che dà il titolo a questa antologia fu composto da Orwell nell’ottobre del 1945, poche settimane dopo i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, ed è rimasto nella storia perché è lo scritto in cui Orwell coniò il termine “guerra fredda” - un’espressione tornata attuale in questi giorni - per indicare l’allora nuovo ordine mondiale imposto dall’emergere di pochi superstati sempre più potenti e dai tratti totalitari. Cinque sono i saggi presenti e mai pubblicati prima in Italia: "Che cos’è la scienza"; "Appunti sparsi"; "La giornata di un vagabondo"; "Chi sono i criminali di guerra"; "I socialisti possono essere felici?". Composti prevalentemente tra gli anni Trenta e Quaranta dello scorso secolo, questi articoli sono ancora capaci di illustrare con sconcertante accuratezza, oltre settant’anni più tardi, la nostra stessa attualità: la minaccia della guerra nucleare; la riduzione di vaste aree del pianeta a un cumulo di rovine su cui pochi, potenti superstati, si contendono l’egemonia totale; l’incapacità delle società scientificamente e tecnologicamente progredite di raggiungere un reale progresso etico; l’ingiustizia sociale come presupposto e fondamento di guerre e caos.
John delle montagne. I diari inediti. Volume Vol. 1
John Muir
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 228
Sui taccuini che portava sempre legati alla cintura, John Muir annotava esperienze, sensazioni e scoperte. Alcuni anni dopo la sua morte, Linnie Marsh Wolfe raccolse e sistemò il meglio di questi scritti – oltre sessanta diari – in una storica edizione, mai pubblicata in Italia. Questo primo volume, che copre il periodo della comunione spirituale con la valle di Yosemite, è pieno della meraviglia e dell’amore che Muir provava per tutta la natura: le nuvole, il cielo, le ombre, la neve e la pioggia, le montagne e i canyon, le cascate e i fiumi, gli amati fiori e gli alberi. La sua capacità di fondere le descrizioni naturali con la poesia, di unire la ricerca scientifica con la tensione spirituale, raggiunge in questi diari – scritti senza filtri nel momento stesso in cui osservava – il culmine della sua produzione letteraria. Le escursioni sulle vette inesplorate, le passeggiate nei boschi, le ascese impossibili per studiare i ghiacciai inviolati si alternano all’osservazione delle cose più semplici, e forse più importanti, che scandiscono la vita di un uomo nella natura selvaggia: il passaggio di un temporale, il modo in cui la luce si posa sulla terra, lo spuntare di un fiore tra le crepe di un picco. Tutto, persino l’elemento più etereo e intangibile, acquista un senso ulteriore che la prosa di Muir riesce a restituire come mai prima nella storia del nature writing statunitense.
L'epoca della vulnerabilità. Come la psicologia ha invaso le nostre vite
Gioele P. Cima
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 168
Nell’ultimo secolo l’invasione della psicologia nella vita quotidiana ha raggiunto proporzioni sconcertanti: negli Stati Uniti gli psicologi sono ormai il doppio di dentisti e farmacisti, più numerosi dei postini. L’affermazione della cultura terapeutica che concepisce l’uomo come un essere fondamentalmente patologico, costitutivamente fragile, culmina nell’era digitale nella figura dell’"Homo vulnerabilis", un individuo perennemente in crisi, nella costante necessità di cure e terapie per sopportare la vita che diviene “peso”. La persona sana non è che una persona in attesa di valutazione. Nell’epoca della vulnerabilità il linguaggio è pervaso dalle locuzioni tipiche della psicologia; i termini "ansia", "stress", "trauma" escono dal gergo clinico per diventare le parole comuni che accompagnano il quotidiano dell’uomo comune. La sfera del patologico si allarga inesorabile: oggi siamo tutti vulnerabili, e il web è il grande consultorio in cui la fragilità può essere esibita – e in definitiva, mercificata. Ma questo feticismo della fragilità – questa sovraesposizione della vulnerabilità – nasconde più insidie che promesse, e non porta ad alcun miglioramento delle condizioni di vita. Il malessere psicologico, per sua natura singolo e privato, si confonde e si propaga nel conformismo e nell’omologazione con cui oggi lo si descrive: se siamo tutti fragili, tutti potenzialmente malati, allora nessuno lo è veramente.
Atlante Appennino. Un'ecobiografia
Elisa Veronesi
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 180
Un mondo è finito. Secondo alcuni, un’era geologica. Le trasformazioni dettate dalla crisi climatica mutano il pianeta e i viventi, rendendo manifesti i legami che intercorrono tra essi. Indagare questi nuovi rapporti ci porta a ridefinire l’umano e ad allargare la portata delle relazioni che lo caratterizzano. "Atlante Appennino" è un’ecobiografia che narra l’interazione tra storie di vita e ambiente, e invita ciascuno di noi a rintracciare quali sono i legami e gli incontri con il mondo naturale che hanno segnato o che potrebbero segnare la propria esistenza. Cartografare l’Appennino attraverso scritture composite e narrazioni, frammenti biografici e pensiero filosofico muove dalla necessità di oltrepassare un approccio antropocentrico, per tracciare nuove mappe e analisi poetiche dello spazio. Rovistando nelle torbiere della storia profonda di questo luogo ancora poco esplorato, tanto ingombrante quanto sfuggente, ci si avventura in esercizi di variazione dell’immaginario, per creare nuove identità narrative in movimento.
Il canto selvatico
Sigurd F. Olson
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 208
Pubblicato negli Stati Uniti nel 1956, "Il canto selvatico" è il libro più celebre di Sigurd F. Olson, uno dei principali scrittori naturalisti del Ventesimo secolo ed erede ideale di H.D. Thoreau e John Muir. Organizzato seguendo lo scorrere delle stagioni, dalla primavera all’inverno, "Il canto selvatico" passa in rassegna i grandi e piccoli eventi che scandiscono il passare del tempo in uno degli ultimi luoghi incontaminati del nostro pianeta, la regione del Quetico-Superior, tra Stati Uniti e Canada, un territorio di confine in gran parte selvaggio e quasi del tutto disabitato che Olson ebbe modo di esplorare a piedi, con le ciaspole, sugli sci o a bordo di una canoa. Grazie a una prosa ispirata, quasi poetica, Olson riesce a raggiungere il cuore dei lettori scrivendo di cose tanto semplici quanto magnifiche: i boschi e i laghi gelati, il disgelo e il rifiorire della vita, le lunghe camminate, gli estatici viaggi in canoa, i fuochi degli accampamenti e ancora le trote e i falchi, le oche e i lupi, le tempeste di neve e le aurore boreali. Finora inedito, "Il canto selvatico" riesce a toccare le corde più sottili degli amanti della natura – un libro pieno di ricordi di cose perdute, ma anche di speranze e di sogni futuri.
Il grano cresce di notte. Vita e pensiero di Henry D. Thoreau
Antonio Di Chiro
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 256
Oggi Thoreau è considerato uno dei padri fondatori della letteratura americana, un profeta dell’ecologia e dell’etica ambientale, l’inventore della disobbedienza civile e molte altre cose ancora. Ma tutte queste etichette non rendono giustizia, o lo fanno solo superficialmente, alla traiettoria esistenziale del pensatore di Concord. "Il grano cresce di notte" è un’inedita biografia filosofica che non si limita solo a illustrare le vicende e i punti salienti della sua esistenza, ma getta una nuova luce sul suo pensiero e sulla sua filosofia, discussa e indagata alla luce del Trascendentalismo americano che lo stesso Thoreau, insieme al suo maestro Emerson, contribuì a fondare. Ricollocandolo così nel proprio tempo, quest’opera separa la figura di Thoreau dalle fin troppo diffuse “mode culturali” degli ultimi anni, e offre uno strumento indispensabile alla comprensione e alla diffusione della sua opera.

