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Piano B

L'uccisione dei propri simili

Konrad Lorenz

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2024

pagine: 138

Konrad Lorenz, pioniere dell’etologia e premio Nobel, affronta in questo libro uno dei temi più disturbanti e affascinanti del comportamento animale: l’aggressività intraspecifica, ossia l’uccisione tra individui della stessa specie. Attraverso un’analisi che spazia dal mondo animale fino alla società umana, Lorenz esplora come l’evoluzione abbia modellato i meccanismi di inibizione che impediscono oppure favoriscono la violenza tra conspecifici. Molte sono le similitudini tra il comportamento animale e quello umano, così come numerose sono le pericolose conseguenze che l’aggressività incontrollata può avere per la nostra specie. Con uno sguardo critico alla civiltà moderna e alle sue dinamiche, Lorenz riflette su come la tecnologia e l’organizzazione sociale abbiano disinnescato le nostre naturali inibizioni alla violenza, ponendo infine l’uomo di fronte al rischio dell’autodistruzione. "L’uccisione dei propri simili" è un’opera profonda e provocatoria, che ci invita a riflettere sui meccanismi che regolano la nostra natura e sul pericolo rappresentato dall’uso incontrollato della forza.
16,00 15,20

La fabbrica dei mondi. Geografie immaginate e Territà

Matteo Meschiari

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2024

pagine: 174

Quando una civiltà muore, di solito lo fa lentamente, accumulando sintomi invisibili, assistendo impotente o indifferente all’aggressione dei sogni e delle cosmologie. Quando il crollo è avvenuto, l’unica cosa che rimane a chi sopravvive, a parte frammenti del mondo di prima, è la Terra sotto i piedi. Né madre né matrigna, né massa inerte né Gaia senziente, la Terra è come un grande animale del Tempo di cui restano solo le ossa. L’unico modo per de-estinguerla è re-immaginarla. Questo legame mentale ed erotico con il corpo terrestre è la Territà, un termine che respinge ogni definizione ma che attira delle zone di senso: da un lato “Collasso”, “Antropocene”, “Apocalisse”, dall’altro “Rito”, “Mito”, “Sacro”. Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, John Ronald Reuel Tolkien, Cormac McCarthy, Paul Shepard, William Vollmann, Laura Pugno, Laura Pariani e alcuni altri ci dicono qualcosa di irrinunciabile su ciascuna di queste zone, sul bisogno di fabbricare mondi immaginati per capire i mutamenti del nostro. Come scout in avanscoperta nella "wilderness" dei tempi, ci portano frammenti di mappa e, nel grande gioco di cartografia dell’immaginario terrestre da cui dipende la nostra salvezza, fanno qualcosa di contemporaneo e al tempo stesso ancestrale. Perché il punto è questo: nei grandi passaggi d’epoca, nei momenti di crisi e di collasso, la nostra specie, antropologicamente, poeticamente, ritorna ancora e sempre alla Terra, al pensare e immaginare la Terra come atto di sopravvivenza e rifondazione.
15,00 14,25

Piccolo trattato sull'immensità del mondo

Sylvain Tesson

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2024

pagine: 160

A metà tra diario di viaggio e pamphlet filosofico, il "Piccolo trattato sull’immensità del mondo" raccoglie le impressioni, i pensieri e le avventure di Sylvain Tesson durante le sue molte peregrinazioni. Tesson è innanzitutto un nomade dei tempi moderni, e i suoi viaggi sono un inno alla libertà: all’avventura nelle steppe asiatiche, in Tibet, nelle foreste di Francia, si arrampica a mani nude sulle grandi cattedrali europee. Perlopiù cammina o cavalca, bivacca sopra un albero o sotto un ponte, vaga in cerca della meraviglia e della gioia e invita il lettore a fare altrettanto – a scoprire i piaceri del nomadismo e del vagabondaggio. Il suo "Piccolo trattato" è al contempo un antidoto alla società digitale e un’ode a un’esistenza spesa nella natura, un elogio della lentezza e un diario romantico contro l’ordine costituito.
14,00 13,30

Noi e la bomba atomica. Saggi e articoli

George Orwell

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2024

pagine: 112

"Noi e la bomba atomica" raccoglie undici scritti di George Orwell - tra cui diversi inediti in lingua italiana - che toccano alcuni dei temi fondamentali dell’autore e giornalista britannico: la guerra, la scienza, la violenza politica e militare nelle società totalitarie, l’ingiustizia sociale e l’ipocrisia di classi politiche disposte a perpetuare il male in nome della conquista e del mantenimento del potere. L’articolo che dà il titolo a questa antologia fu composto da Orwell nell’ottobre del 1945, poche settimane dopo i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, ed è rimasto nella storia perché è lo scritto in cui Orwell coniò il termine “guerra fredda” - un’espressione tornata attuale in questi giorni - per indicare l’allora nuovo ordine mondiale imposto dall’emergere di pochi superstati sempre più potenti e dai tratti totalitari. Cinque sono i saggi presenti e mai pubblicati prima in Italia: "Che cos’è la scienza"; "Appunti sparsi"; "La giornata di un vagabondo"; "Chi sono i criminali di guerra"; "I socialisti possono essere felici?". Composti prevalentemente tra gli anni Trenta e Quaranta dello scorso secolo, questi articoli sono ancora capaci di illustrare con sconcertante accuratezza, oltre settant’anni più tardi, la nostra stessa attualità: la minaccia della guerra nucleare; la riduzione di vaste aree del pianeta a un cumulo di rovine su cui pochi, potenti superstati, si contendono l’egemonia totale; l’incapacità delle società scientificamente e tecnologicamente progredite di raggiungere un reale progresso etico; l’ingiustizia sociale come presupposto e fondamento di guerre e caos.
13,00 12,35

John delle montagne. I diari inediti. Volume Vol. 1

John Muir

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2024

pagine: 228

Sui taccuini che portava sempre legati alla cintura, John Muir annotava esperienze, sensazioni e scoperte. Alcuni anni dopo la sua morte, Linnie Marsh Wolfe raccolse e sistemò il meglio di questi scritti – oltre sessanta diari – in una storica edizione, mai pubblicata in Italia. Questo primo volume, che copre il periodo della comunione spirituale con la valle di Yosemite, è pieno della meraviglia e dell’amore che Muir provava per tutta la natura: le nuvole, il cielo, le ombre, la neve e la pioggia, le montagne e i canyon, le cascate e i fiumi, gli amati fiori e gli alberi. La sua capacità di fondere le descrizioni naturali con la poesia, di unire la ricerca scientifica con la tensione spirituale, raggiunge in questi diari – scritti senza filtri nel momento stesso in cui osservava – il culmine della sua produzione letteraria. Le escursioni sulle vette inesplorate, le passeggiate nei boschi, le ascese impossibili per studiare i ghiacciai inviolati si alternano all’osservazione delle cose più semplici, e forse più importanti, che scandiscono la vita di un uomo nella natura selvaggia: il passaggio di un temporale, il modo in cui la luce si posa sulla terra, lo spuntare di un fiore tra le crepe di un picco. Tutto, persino l’elemento più etereo e intangibile, acquista un senso ulteriore che la prosa di Muir riesce a restituire come mai prima nella storia del nature writing statunitense.
18,00 17,10

L'epoca della vulnerabilità. Come la psicologia ha invaso le nostre vite

Gioele P. Cima

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2024

pagine: 168

Nell’ultimo secolo l’invasione della psicologia nella vita quotidiana ha raggiunto proporzioni sconcertanti: negli Stati Uniti gli psicologi sono ormai il doppio di dentisti e farmacisti, più numerosi dei postini. L’affermazione della cultura terapeutica che concepisce l’uomo come un essere fondamentalmente patologico, costitutivamente fragile, culmina nell’era digitale nella figura dell’"Homo vulnerabilis", un individuo perennemente in crisi, nella costante necessità di cure e terapie per sopportare la vita che diviene “peso”. La persona sana non è che una persona in attesa di valutazione. Nell’epoca della vulnerabilità il linguaggio è pervaso dalle locuzioni tipiche della psicologia; i termini "ansia", "stress", "trauma" escono dal gergo clinico per diventare le parole comuni che accompagnano il quotidiano dell’uomo comune. La sfera del patologico si allarga inesorabile: oggi siamo tutti vulnerabili, e il web è il grande consultorio in cui la fragilità può essere esibita – e in definitiva, mercificata. Ma questo feticismo della fragilità – questa sovraesposizione della vulnerabilità – nasconde più insidie che promesse, e non porta ad alcun miglioramento delle condizioni di vita. Il malessere psicologico, per sua natura singolo e privato, si confonde e si propaga nel conformismo e nell’omologazione con cui oggi lo si descrive: se siamo tutti fragili, tutti potenzialmente malati, allora nessuno lo è veramente.
16,00 15,20

Atlante Appennino. Un'ecobiografia

Elisa Veronesi

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2024

pagine: 180

Un mondo è finito. Secondo alcuni, un’era geologica. Le trasformazioni dettate dalla crisi climatica mutano il pianeta e i viventi, rendendo manifesti i legami che intercorrono tra essi. Indagare questi nuovi rapporti ci porta a ridefinire l’umano e ad allargare la portata delle relazioni che lo caratterizzano. "Atlante Appennino" è un’ecobiografia che narra l’interazione tra storie di vita e ambiente, e invita ciascuno di noi a rintracciare quali sono i legami e gli incontri con il mondo naturale che hanno segnato o che potrebbero segnare la propria esistenza. Cartografare l’Appennino attraverso scritture composite e narrazioni, frammenti biografici e pensiero filosofico muove dalla necessità di oltrepassare un approccio antropocentrico, per tracciare nuove mappe e analisi poetiche dello spazio. Rovistando nelle torbiere della storia profonda di questo luogo ancora poco esplorato, tanto ingombrante quanto sfuggente, ci si avventura in esercizi di variazione dell’immaginario, per creare nuove identità narrative in movimento.
15,00 14,25

Il canto selvatico

Sigurd F. Olson

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2023

pagine: 208

Pubblicato negli Stati Uniti nel 1956, "Il canto selvatico" è il libro più celebre di Sigurd F. Olson, uno dei principali scrittori naturalisti del Ventesimo secolo ed erede ideale di H.D. Thoreau e John Muir. Organizzato seguendo lo scorrere delle stagioni, dalla primavera all’inverno, "Il canto selvatico" passa in rassegna i grandi e piccoli eventi che scandiscono il passare del tempo in uno degli ultimi luoghi incontaminati del nostro pianeta, la regione del Quetico-Superior, tra Stati Uniti e Canada, un territorio di confine in gran parte selvaggio e quasi del tutto disabitato che Olson ebbe modo di esplorare a piedi, con le ciaspole, sugli sci o a bordo di una canoa. Grazie a una prosa ispirata, quasi poetica, Olson riesce a raggiungere il cuore dei lettori scrivendo di cose tanto semplici quanto magnifiche: i boschi e i laghi gelati, il disgelo e il rifiorire della vita, le lunghe camminate, gli estatici viaggi in canoa, i fuochi degli accampamenti e ancora le trote e i falchi, le oche e i lupi, le tempeste di neve e le aurore boreali. Finora inedito, "Il canto selvatico" riesce a toccare le corde più sottili degli amanti della natura – un libro pieno di ricordi di cose perdute, ma anche di speranze e di sogni futuri.
18,00 17,10

Il grano cresce di notte. Vita e pensiero di Henry D. Thoreau

Antonio Di Chiro

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2023

pagine: 256

Oggi Thoreau è considerato uno dei padri fondatori della letteratura americana, un profeta dell’ecologia e dell’etica ambientale, l’inventore della disobbedienza civile e molte altre cose ancora. Ma tutte queste etichette non rendono giustizia, o lo fanno solo superficialmente, alla traiettoria esistenziale del pensatore di Concord. "Il grano cresce di notte" è un’inedita biografia filosofica che non si limita solo a illustrare le vicende e i punti salienti della sua esistenza, ma getta una nuova luce sul suo pensiero e sulla sua filosofia, discussa e indagata alla luce del Trascendentalismo americano che lo stesso Thoreau, insieme al suo maestro Emerson, contribuì a fondare. Ricollocandolo così nel proprio tempo, quest’opera separa la figura di Thoreau dalle fin troppo diffuse “mode culturali” degli ultimi anni, e offre uno strumento indispensabile alla comprensione e alla diffusione della sua opera.
18,00 17,10

Pensare come una montagna. A sand county almanac

Aldo Leopold

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2023

pagine: 256

Aldo Leopold ha dedicato tutta la sua vita alla tutela e alla conservazione dell’ambiente e della "wilderness", e le sue esperienze e osservazioni lo hanno consacrato come un pioniere dell’ambientalismo. Primo fra i suoi contemporanei, comprese che la scomparsa della natura selvaggia avrebbe inesorabilmente condotto alla fine del nostro mondo. Il suo "A Sand County Almanac" è al contempo una celebrazione della natura selvaggia e un invito all’uomo moderno a sviluppare un’etica della terra – a «pensare come una montagna» – a contemplare la natura e le sue creature come un unico organismo dotato di equilibrio, armonia e bellezza, dal quale dipende la nostra stessa integrità e salute. Questo libro, considerato l’erede spirituale del "Walden" di Henry D. Thoreau, viene qui proposto nella sua versione integrale e con una prefazione di Paolo Cognetti.
18,00 17,10

L'ecosistema in noi

Francesco Boer, Andrea Pilloni

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2023

pagine: 208

Questo libro prende spunto da una semplice domanda: che cos’è un ecosistema? La più classica delle risposte è quella di visualizzare la natura fuori di noi: un bosco, una foresta, oppure il mare. O magari pensare al “pianeta” in senso lato, all’insieme di tutti gli ecosistemi, come qualcosa di distante e sempre più in pericolo: una fragilità da proteggere. Ma, sebbene tendiamo a dimenticarlo, anche l’essere umano partecipa dell’«irriducibile complessità del vivente» e può essere inteso a sua volta come un ecosistema. Perché allora ci sentiamo così distaccati dalla natura? Perché la nostra prima pulsione nei riguardi della natura oscilla tra il distacco e il controllo di essa? Perché la devastazione del mondo – e con esso dell’umanità – è una prospettiva sempre più reale? Gli autori, attingendo ad antropologia, osservazioni naturalistiche, simbologia e filosofia, tentano di rispondere a queste domande, indagando il rapporto che l’essere umano instaura col pianeta, sul suo preteso controllo sopra di esso e sull’artificialità come proprio modo di abitarlo.
16,00 15,20

La cura della natura. Perché la natura ci rende più sani, creativi e felici

Florence Williams

Libro: Libro in brossura

editore: Piano B

anno edizione: 2023

pagine: 304

Per secoli filosofi e poeti hanno esaltato i benefici di una passeggiata nei boschi: Beethoven si lasciava ispirare da rocce e alberi; Wordsworth componeva i suoi inni nella brughiera inglese; Tesla concepì il motore elettrico mentre camminava in un parco. Il nostro mondo, però, è sempre più rivolto al chiuso. In “La cura della natura”, Florence Williams si propone di chiarire che cosa comporta questa disconnessione dall’aria aperta per la nostra psiche e il nostro corpo, e che cosa la ricerca scientifica ha scoperto a proposito della connessione tra natura e cervello umano. Come in una sorta di viaggio intorno al mondo – dal Giappone, alla Corea, alla Finlandia, California e Scozia – l’autrice tenta di scoprire perché, come la scienza sta via via chiarendo, passare quanto più tempo possibile nella natura ci renda più felici, più sani e più creativi.
22,00 20,90

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