Publistampa
Pietro Weber. Torri
Pietro Weber
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2021
pagine: 132
La Fondazione CastelPergine Onlus dedica all’artista trentino Pietro Weber e alle sue terrecotte la ventottesima (la terza a propria ideazione) grande mostra annuale di scultura monumentale nelle aree all’aperto comprese tra le due cinte murarie del Castello e nel Palazzo Baronale, al secondo piano del quale l’esposizione si conclude con un omaggio grafico-pittorico a Kafka. Il soggetto principale della mostra sono 12 torri: opere site-specific alte circa tre metri, frutto di un anno di ricerca e lavoro. Ciascuna è come uno ieratico capitolo di un libro o l’elemento polisemico di una grande scacchiera che l’artista, curatore anche dell’allestimento, ha voluto disegnare scegliendo accuratamente uno spiazzo tra le rocce, un angolo di bosco, un terrazzamento o una nicchia e la distanza dalla quale ogni torre avvista l’altra, contrappuntando quelle storiche. Delle “vere” torri vengono interpretati i ruoli di potere e difesa, vigilanza e dominio, protezione e monito, custodia e prigione. Misteriose teste umane, che trasmutano le architetture in corpi, si trovano al posto delle culminazioni edificiali: hanno fantasiose fogge e copricapi inverosimili, reminiscenze o emanazioni di remote..
Corpi che parlano. A margine della mostra «Viandanti» di Lois Anvidalfarei
Giorgio Antoniacomi
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2021
pagine: 48
Le statue di Lois Anvidalfarei hanno, su un piano oggettivo, tre caratteristiche: sono puri corpi nudi; hanno proporzioni diverse da quelle naturali (la scala è ingrandita); raffigurano spesso persone defunte. Dialogare con una persona che non c’è più, che non può più parlare, vuol dire farla parlare: significa ricostruire un’ipotesi tentativa della sua vita, della sua morte e della sua condizione dopo-umana. Significa cercare di comprendere quello che ci vuole dire, dargli/le le parole. Ci hanno provato molti scrittori in maniera inarrivabile. La compagine umana ospitata al castello di Pergine ci racconta di sé, forse soprattutto di noi, dei nostri fantasmi, delle nostre ipocrisie, delle paure che non ci lasciano. E, raccontandole, ci aiutano a liberarcene. Le altre due caratteristiche – l’essere corpi, l’essere in scala più che proporzionale – non sono senza conseguenze per la narrazione. Parlare di corpi non significa parlare di materia ma, con un paradosso solo apparente, anche delle anime che danno forma e significato a quei corpi: un paradosso solo apparente perché questa è la trasfigurazione che si compie nell’opera d’arte, il suo miracolo...
I kromeri della Val dei Mocheni. Ediz. italiana e tedesca
Gianpaolo Girardi, Iris Fontanari Martinatti
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2021
pagine: 132
Il presente lavoro attinge ai contenuti della tesi di laurea "I kròmeri della Val dei Mocheni£, discussa nell’anno accademico 2011/2012 dal laureando Gianpaolo Girardi e qui opportunamente adattata e ampliata per dar modo all’eventuale lettore di comprendere appieno le tematiche legate al commercio ambulante in ambito alpino, in particolare a quello esercitato nella valle succitata, le cui origini risalgono a tempi assai remoti. Lo scopo che i curatori della pubblicazione si sono prefissi è la divulgazione di un’interessante ricerca storico-etnografica, da farsi non solo in ambito locale per essere riservata perlopiù ad una ristretta cerchia di “intenditori”, ma anche “oltre confine”, affinché possa giungere a coloro che desiderano approfondire il fenomeno dell’ambulantato e, nel contempo, siano interessati alla conoscenza e alla salvaguardia delle usanze, tradizioni e parlate popolari, presenti in una valle alpina ricca, a tutt’oggi, d’un fascino impareggiabile.
Montessori è solo una moda se non diventi un genitore consapevole
Daniela Scandurra
Libro
editore: Publistampa
anno edizione: 2021
pagine: 112
"Come diventare il genitore che avresti voluto avere da bambino. Ben venga una riflessione sul dono che Maria Montessori ha fatto ai genitori con la sua pedagogia. Ella mentre parla dei bambini, parla anche sempre agli adulti, interpellando la realtà al cambiamento e mostrandocene i limiti. E parla agli adulti affinché ascoltino il bambino o la bambina che sono stati, che ancora li abita e chiede l’accoglienza talora non ricevuta a tempo debito. È su questo passaggio così delicato che prende avvio il libro di Daniela Scandurra, per avventurarsi in modo limpido e gioioso in uno dei sentieri più appassionanti e significativi dell’esistenza." (Gabriella Falcicchio)
Storie per una biblioteca
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
pagine: 72
Cosa accomuna l’avvistamento di una nave tra le nuvole, parole che si accomodano nei salotti, un discorso pubblico tenuto da un topo di nome Rosicchio, conigli che si innamorano di volpi geniali, parole che scompaiono dalla faccia della terra, vestiti rosso vermiglio, romanzi e poesie vendute a chili? Questo libro, nato da un concorso letterario dal tema “la biblioteca”, si è trasformato in un viaggio di fantasia che trasporta il lettore in tanti scenari diversi con un tema comune che ci ricorda l’urgenza delle parole e la bellezza del racconto.
Ventodentro
Anna Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
pagine: 112
Le connessioni sono origami dalle forme sorprendenti, che piegano in intese improvvise gli intrecci delle vite. I luoghi sono occasioni, ospitano voci che si raccontano in un dialogo sommesso di legami, lezioni, piccole guarigioni dell'anima. E se in quei luoghi spesso le parole sono nate, le sintonie si srotolano anche altrove, sui sentieri di ciascuno. Questo libro è rivolto a chi va a zonzo per il mondo a piedi: raccoglie angoli di natura e di pensieri, assecondando relazioni intime con gli alberi, gli animali, a volte persino con gli umani che, presenti o assenti, occupano sempre un posto tra le righe, a partire dalla voce narrante. Una guida escursionistica? Forse, ma senza descrizioni o itinerari, dove l'escursione è un andirivieni scodinzolante di percorsi in divenire tra gli spazi più profondi di noi, quelli che troviamo proprio nel contatto con l'altro, in qualunque forma di vita si stia momentaneamente manifestando. È un filo che allaccia nodi tra chi vive – o prova a vivere – in ascolto dell'essenziale, dipanandosi tra i paesaggi esteriori e quelli interiori che, quando usciamo dal nostro nido, non restano mai lì ad aspettare.
Orizzonti, limiti e confini. Premio letterario Biblioseba. Seconda edizione
Libro
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
pagine: 76
"Orizzonti, limiti e confini. Premio letterario BiblioSeba. Seconda edizione anno 2020" BiblioSeba ha visto sfilare nel corso di questi anni di vita scrittori affermati ed esordienti, tutti però animati da una passione autentica. La stessa che ha motivato anche gli autori dei racconti qui raccolti che hanno partecipato alla prima edizione del premio letterario. È una partecipazione che da sola vale gli sforzi profusi nel dare vita a questa iniziativa, nata nel segno della memoria di un collega, Sebastiano Costa, che ci ha lasciato come eredità uno spirito di curiosità e di gioia per la letteratura e per la vita.
Lampi agli orizzonti
Marco Morelli
Libro
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
pagine: 176
"Da vari fogli di appunti ho raccolto e ricomposto una sequenza di espressioni confidenziali, testi di poesia, intesa come formulazione soggettivamente il più possibile sincera, nell'intento di dire, di quanto sentito e pensato, il massimo per intensità e col minimo di parole associate a immagini spontanee del fantasticare. Insisto a pensare che la modalità del dire, che suol dirsi poesia, abbia come possibilità e compito di evidenziare la polivalenza di ogni parola presa allo stato puro, polivalenza di grafia, suono e ritmo e di significati con evocazione, allusione, intenzione, associazioni emotive. Una parte sono testi già dedicati per momenti speciali di persone, altri sono pensieri fioriti spontanei e liberi e sciolti in parole comunque rivolte a, sempre a dei tu, come in un mio altro titolo precedente, almeno allo specchio della coscienza e agli ospiti e interlocutori che la frequentano. Confidenziali e persino intimi, detti a chi può e vuole prestare attenzione alla vitalità delle parole e delle immagini evocate".
Siero nero
Kabra
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
Kabra è il cantante e frontman dei “Sesto Elemento”, rock band che da qualche anno ormai è protagonista assoluta della scena musicale nazionale. Nell’intrecciarsi delle vicende personali – che lo hanno visto sin da quando era bambino trovare nella musica un abbraccio consolatorio e una spinta motivazionale – con quelle della lunga, travagliata e ricca storia del suo gruppo, egli vedrà sconvolta la propria esistenza da una proposta irrinunciabile – per la sua emergente carriera da solista – della stessa casa discografica che ha sotto contratto la band. Da quel momento sarà roso dal tarlo della fama e del successo, e un vertiginoso vortice di menzogne e scelte sciagurate metterà in discussione l’intera esistenza del protagonista, fino a quando il castello di bugie crollerà definitivamente, scombussolando i fragili equilibri della sua vita e mettendolo definitivamente a nudo di fronte alle proprie responsabilità… Una storia di amori, amicizie, musica e vita. Un viaggio di trent’anni nei labirinti delle fragilità dell’uomo.
Lois Anvidalfarei. Viandanti
Lois Anvidalfarei, Alessandro Fontanari
Libro
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
pagine: 144
Tutte le opere di Lois Anvidalfarei sono il risultato di una ricerca radicale sulla corporeità umana, sono solo ed esclusivamente figure nude e potenti che portano il peso di una fisicità tormentata, sconvolgenti proprio per il loro eccesso di umanità. Questo umano, troppo umano, modificando il senso dell’espressione di Nietzsche, non indica l’orizzonte da oltrepassare comune a tutti gli uomini, ma l’insuperabile condizione di finitudine che accomuna tutta l’umanità, il suo stato creaturale e il suo dramma esistenziale. Sono figure viandanti che ostentano l’uomo in cammino sulla terra, “viator”, pellegrino ed errante, riecheggiando una profonda concezione religiosa ebraica e cristiana di origine gnostica che riaffiora nell’arte, soprattutto nel romanticismo e nell’espressionismo, nella letteratura e nella filosofia contemporanea.
Voci da un villaggio fra le Alpi. Ovvero coscienze allo specchio
Claudio Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
pagine: 120
Claudio Morelli propone una raccolta di ben cento poesie alla quale ha dato il titolo “Voci da un villaggio fra le Alpi ovvero coscienze allo specchio”. Richiamano l’opera del poeta statunitense Edgar Lee Masters (1868-1950), che tra il 1914 e il 1915 pubblicò sul “Mirror” di St. Louis una serie di epitaffi poi raccolti nell’Antologia di Spoon River, nella quale il poeta s’immagina di dialogare nel cimitero del paesino di Spoon River con i defunti, che gli raccontano le loro storie. Nelle “Voci” di Claudio i personaggi, con poche eccezioni, vivono tra di noi con pseudonimi creati dalla fantasia del nostro sognatore. Come nei gironi infernali e nelle cornici del Purgatorio i personaggi incarnano i vizi e le debolezze umane. Nel centesimo carme, quello finale, Io (tutti e nessuno), il poeta-confessore ritrova se stesso rispecchiandosi nelle virtù e nei difetti dei suoi interlocutori, nelle loro contraddizioni e incoerenze, nella loro complessità; di ognuno prende qualcosa e ne assorbe l’essenza. Un mondo di cento personaggi che qui hanno trovato il loro autore.
Storie incomplete
Giorgio Antoniacomi
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
pagine: 88
Storie incomplete è una nuova raccolta di racconti. Parlano di guerre, di perdite, di nostalgia, dell’ironia che si può trovare nelle cose, dello scorrere del tempo e di vite sospese – in un viaggio del quale non conosciamo origine e destinazione – fra quello che sono state e quello che non hanno potuto diventare. Di quello che rimane quando tutto è finito. Dell’unico mondo e dell’unica vita che abbiamo. L’incompletezza alla quale allude il titolo non appartiene alla scrittura, ma alla dimensione che è di volta in volta descritta: nulla è compiuto, dice l’autore, perché tutto quello che ci accade è solo una parte, a volte incomprensibile, spesso sbagliata, talora assurda, quasi sempre casuale, delle infinite possibilità che non si sono realizzate. La forma verbale dell’esistenza, mai risolta, aperta a poche conferme e a molte smentite, è quella – fragile e incerta – del condizionale.

