Pungitopo
Canti popolari del messinese
Tommaso Cannizzaro, Nino Falcone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 1280
Petrosinella e altre fiabe
Giambattista Basile
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 72
« L'Italia possiede nel Cunto de li cunti o Pentamerone del Basile il più antico, il più ricco e il più artistico fra tutti i libri di fiabe popolari; com'è giudizio concorde dei critici stranieri conoscitori di questa materia [...]. Eppure l'Italia è come se non possedesse quel libro, perché, scritto in un antico e non facile dialetto, è noto solo di titolo, e quasi nessuno più lo legge [...]. Basile [...] dié per titolo Lo cunto de lì cuntì overo lo trattenemiento de' peccerille, il che non voleva dire [...] che fosse composto per bambini. Era, per contrario, composto per uomini, e per uomini letterati ed esperti e navigati, che sapevano intendere e gustare le cose complicate e ingegnose. [...] Nel 1892 ne intrapresi una nuova e più genuina edizione, [...] e io mi udii dire [...] che non riuscivano a intendere o a leggere quel testo con qualche facilità. [...] Ed ecco per quale ragione io [...] ho pensato che convenisse invece ridurlo a forma italiana, come finora non era stato fatto. [...] A me importa che [i lettori] siano d'accordo ora con me nel leggere il libro del Basile semplicemente come opera d'arte ». Benedetto Croce.
Acqua alpina (1929-1933)
Antonia Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 72
La montagna è stata per la Pozzi lo scenario privilegiato nel quale riporre le note salienti del suo alto lavoro poetico. In questa prima selezione, le poesie della Pozzi, ispirate e scritte dal 1929 al 1933 prevalentemente a Pasturo, sua sede prediletta, sono segnate da una cadenza temporale talmente assidua, da conferire ai singoli componimenti un sublime intimismo diaristico.
Le montagne (1933-1937)
Antonia Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 80
Le montagne (tema che ha guidato nuovamente la nostra scelta, dopo la pubblicazione di Acqua alpina, sue poesie del 1927-1933 di stessa ispirazione) sono state per la Pozzi lo scenario privilegiato nel quale riporre le note salienti del suo alto lavoro poetico. Ispirate e scritte dal 1933 al 1937 prevalentemente a Pasturo, sua sede prediletta, le sue pagine sono segnate da una cadenza temporale talmente assidua, da conferire ai singoli componimenti un andamento diaristico straordinariamente intimo.
Walde «mare» e altri racconti
Alberto Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 80
IL LIBRO: «Tanto poco chiaramente noi conosciamo anche quello che generiamo noi stessi, ed esprimiamo dalla nostra anima, e formiamo con le nostre mani. Così almeno avviene a me. [...] È per questo felice stupore, per questo loro presentarsi inaspettate e nuove, per questo venirmi incontro da un altro mondo, che prima di farsi amare da altri le mie opere si fanno amare da me; prima di divertire altri esse divertono me; prima che ad altri esse dicono a me che nel buio quale dietro di me si richiude esse rimangono ferme e formate di un fosforo immortale». Alberto Savinio L'AUTORE: Andrea de Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio de Chirico, sceglierà lo pseudonimo di Alberto Savinio dal 1914. Diplomatosi in pianoforte e composizione, nel 1906 a Monaco studiò contrappunto con Max Reger, e il pensiero di Weininger, Schopenhauer e Nietzsche. Nel 1911 a Parigi conobbe Picasso, Cendrars, Picabia, Cocteau, Jacob e Apollinaire. Arruolato nell'esercito italiano e destinato a Ferrara, nel 1915 venne in contatto con Filippo de Pisis, Carrà, Papini e Soffici e collaborò a "La Voce". Stabilìtosi a Roma nel 1923, fu tra i fondatori della "Compagnia del Teatro dell'Arte", diretta da Pirandello. Dal 1927 al 1934 si trasferì a Parigi, per dedicarsi alla pittura; rientrato a Roma, collaborò al settimanale "Omnibus" di Longanesi. Dal 1941 fece parte di un sodalizio con Alvaro, Bontempelli, Debenedetti. Sospettato di antifascismo, nel 1943 fu costretto a nascondersi. Europeista convinto, alla fine del conflitto proseguì l'attività di critico culturale sul "Corriere della Sera". Molto vasta la sua opera narrativa, teatrale, saggistica, musicale e figurativa.
Casa al mare e altri racconti
Cesare Pavese
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 72
Pavese e il mare. Al di là delle gialle colline c'è il mare, al di là delle nubi. Ma giornate tremende di colline ondeggianti e crepitanti nel cielo si frammettono prima del mare. Un mare remoto e slavato, che ancor oggi vaneggia dietro ogni mia malinconia. (Cesare Pavese)
La smugna
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 184
Sapientemente, e con la partecipazione sentimentale che respira chi le Eolie le ha intensamente vissute, nelle pagine di questa storia tipicamente isolana si coniugano il dolce intenso della malvasia e il sapore amaro, ma profumato, del cappero di Pollara: nel suo ciclopico anfiteatro aperto al mare l'attenzione naturalistica dà i colori alle vicende umane della sua gente.
Capizzi fra Tre e Seicento
Giuseppe Restifo
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 304
Capizzi non è un borgo fra i tanti; è un paese di montagna nella grande isola di Sicilia, radicato in una storia di lunga durata e di avvincente svolgimento. I tre secoli presi in considerazione, nel passaggio dal medioevo all'età moderna, danno conto del forte spirito di autonomia che contrassegna la comunità capitina e nello stesso tempo della sua capacità di muoversi in co-evoluzione con l'ambiente. Uno degli elementi della sua identità è dato dalla dedizione a San Giacomo, santo a un tempo locale e globale, la cui festa entra a far parte del grande patrimonio immateriale del Mediterraneo. Giuseppe Restifo è un felice ricercatore indipendente, dopo essere stato professore ordinario di Storia moderna presso l'Università di Messina. I suoi interessi sono centrati sulla Storia del Mediterraneo, affrontata dal punto di vista della demografia storica, delle realtà sociali, delle vicende militari, degli aspetti ambientali. Fra gli altri volumi ha pubblicato I porti della peste. Epidemie mediterranee fra Sette e Ottocento e (in collaborazione con Elina Gugliuzzo) La piaga delle locuste. Ambiente e società nel Mediterraneo d'età moderna.
Almanaccu sicilianu. Volume Vol. 43
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 192
Cultura e tradizioni del popolo siciliano.
«In questa geografia precisa e infrequentata». Le topografie letterarie della poesia di Giorgio Caproni
Alba Castello
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 68
Alba Castello è docente di Italiano e Storia negli Istituti superiori, è dottore di Ricerca in "Studi Letterari, Filologico-Linguistici" presso l'Università di Palermo e l'Université Grenoble Alpes, dove ha conseguito il titolo con uno studio critico genetico su Plumelia di Lucio Piccolo. I suoi interessi letterari e filologici sono rivolti principalmente alla poesia e alla prosa del secondo Novecento e alle nuove metodologie digitali di analisi e di edizione del testo letterario, argomenti ai quali ha dedicato interventi e saggi. Tra i suoi lavori si segnala la monografia Tra testo e officina. Il gioco a nascondere di Lucio Piccolo (2014). Collabora attivamente con il portale sul Romanzo italiano contemporaneo Lo specchio di carta diretto da Domenica Perrone. Il volume punta a disegnare una mappa letteraria dei luoghi di Giorgio Caproni, mettendone in rilievo la funzione conoscitiva. Alba Castello nell'indagarne le plurime declinazioni semantiche, evidenzia modi e forme della poetica dello spazio caproniana. Le "città dell'anima", Genova e Livorno, e i territori "descritti per enumerazione" diventano le tappe di un percorso condotto tra luoghi reali e luoghi immaginari che si combinano in definitiva in una vivida ed eloquente geografia interiore
Spigolature peloritane
Marcello Mento
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 168
Qui si pubblica una parte della copiosa raccolta di articoli di Marcello Mento apparsi sulla “Gazzetta del Sud”: una testimonianza d’amore per Messina. Frutto di una ricerca sistematica, si propongono figure ed eventi su cui era stato scritto poco o incidentalmente; episodi di varie epoche che vengono a colmare qualche lacuna storiografica, ma anche fatti di cronaca, note di società e di costume. Soprattutto si racconta di messinesi talentuosi e di stranieri che nel corso del tempo hanno visitato questa città o vi hanno soggiornato. Da Mečnikov a Cervantes, da Nietzsche a Wagner, da Dolomieu a Scipione Cicala, da Riccardo Cuor di Leone a Caravaggio, da Carlo Grimaldi ad Antonio Duro, da Giacomo D’Angelis a Saro Cucinotta, per dire solo di alcuni. Una galleria di personaggi di assoluto valore, che nei diversi ambiti hanno contribuito a dar lustro alla città del Peloro.