Solfanelli
La libertà ed identità religiosa nell'Unione Europea. Fra «Carta di Nizza» e trattato costituzionale
Giuseppe Brienza
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2006
pagine: 112
Il processo all'ordine dei templari
Alberto Lapidari
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2006
pagine: 160
Le radici dell'utopia. L'incompatibilità tra utopia e giudizio cristiano
Corrado Gnerre
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2006
pagine: 96
L'utopia è un'idea innocua? Assolutamente no. Essa ha sempre generato sangue e non a caso. In questo libro si mettono in evidenza quelle che sono le radici filosofiche dell'idea di utopia. Ne viene fuori un risultato che pochi conoscono: l'utopia è strutturalmente antiumana. Per due motivi: il primo, perché si pone volutamente al di fuori dell'ordine naturale; il secondo, perché deve necessariamente poggiare su un vero e proprio delirio dell'immaginazione. Da qui un'incompatibilità irrisolvibile tra l'idea di utopia e la filosofia naturale e cristiana. Corrado Gnerre insegna Storia dell'Utopia in età moderna e contemporanea presso l'Università Europea di Roma. Collabora con riviste a tiratura nazionale e ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra cui "L'Incarnazione alla prova della Storia" (Udine 1999) e "La religiosità orientale. Induismo e Buddismo a confronto con il Cristianesimo" (Roma 2003).
L'arte nella società
Franco Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2005
pagine: 96
Le scarpe di Heidegger. L'oggettività dell'arte e l'artista come soggetto debole
Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2005
pagine: 105
Questo libro prende spunto da un paio di scarpe, insolito artificio per trattare di Heidegger e della sua particolare idea dell'arte, mai affrontata compiutamente, se si escludono le conferenze culminate nella pubblicazione del saggio "L'origine dell'opera d'arte". Le scarpe in questione sono quelle che van Gogh ha dipinto in una serie di quadri e il cui riferimento - nelle pagine di Heidegger - ha scatenato una vivace polemica, in cui sono coinvolti Meyer Schapiro e Jacques Derrida. La recente scomparsa di quest'ultimo (2004) offre l'occasione per ripercorrerne i tratti salienti, nell'intento di far luce sulla controversa appartenenza di quel vecchio paio di scarpe: quasi un giallo d'antan senza movente.