Tre Lune
«Ecco il gran desco splende». Lo spettacolo del mangiare
Johannes Ramharter
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2017
pagine: 328
Il volume, tramite la suggestione di raffinatissimi oggetti e opere d'arte, illustra la magnificenza dei convivi e dei banchetti rinascimentali, di quei simboli che, sulla tavola, avevano il compito di rappresentare la grandezza del principe. Emerge una speciale riflessione sulla straordinaria importanza, per le corti, di momenti in cui si fondono strategie comportamentali, valenze d'immagine e arti sofisticate legate alla preparazione del cibo e della tavola e in cui la musica, il teatro, la danza, parallelamente ai vasellami e agli arredi, costituiscono una componente connotante di pura rappresentazione estetica. Attraverso i vari protagonisti, dai cuochi agli scalchi, dai trincianti ai coppieri, l'esibizione del fasto è poi affermazione di potere e strumento politico, ma soprattutto espressione di quella “magnificentia” che, come virtù aristocratica, passa attraverso lo “splendor”… La mostra e il libro mettono in luce la caratteristica culturale e simbolica del banchetto, uno dei principali riti della vita cortigiana, non tanto legato al soddisfacimento dei semplici bisogni nutrizionali quanto volto a esibire valenze comunicative, politiche, promozionali e celebrative di uno status. Lo spettacolo del mangiare la sontuosità e lo sfarzo della preparazione del banchetto. Una rassegna improntata alla spettacolarità del mangiare dal 22 aprile al 17 settembre 2017 nello splendido Palazzo Ducale di Mantova. Curatore Johannes Ramharter.
Scrittori nelle case degli scrittori. La parola agli ospiti
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2017
pagine: 112
Le case dei poeti e degli scrittori di Romagna: Pascoli, Carducci, Moretti, Panzini, Oriani, Monti, Serra, Saffi. Sono luoghi della memoria, conservano le tracce di scrittori e intellettuali che vi hanno abitato e spesso, già quando erano in vita, le hanno concepite come lo specchio della loro opera, uno specchio da lasciare ai posteri come traccia di esperienze che si sono consumate tra Otto e Novecento. La voce di otto scrittori: Maurizio Maggiani, Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli, Hans Tuzzi, Carlo Flamigni, Paolo Casadio, Cristiano Cavina, Alessandro Tamburini. Nomi importanti nel panorama letterario italiano, che invitano a varcare la soglia di queste case, a recuperare le memorie che sono conservate tra queste mura e a immaginare, sulla scia delle loro parole, la vita di altre epoche, i cui suoni restano ancora vivi e distinti pur tra i rumori dell'oggi. Corredano il volume otto fotografie d'importanti artisti tra i quali Gianni Berengo Gardin. La voce degli scrittori di oggi risuona nelle case degli scrittori di ieri.
Una chiesa una città. Sant'Andrea in Mantova
Roberto Brunelli
Libro: Libro rilegato
editore: Tre Lune
anno edizione: 2017
pagine: 336
In accattivante forma narrativa e con il corredo di splendide immagini realizzate dopo i decennali restauri, il volume illustra la superba e innovativa creazione di Leon Battista Alberti, capolavoro e caposaldo del Rinascimento, di cui si riscontrano echi nel mondo intero. L'affermato autore racconta le complesse vicende storiche e artistiche della chiesa costruita per custodire e onorare la reliquia del Sacro Sangue di Cristo da cui è dipeso il formarsi della magnifica città di Mantova.
Nebbie
Stefano Scansani
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2016
pagine: 176
Chi non ha paura di perdersi nella nebbia fitta, di smarrirsi, restar solo e, nel subconscio, passare dritto all'altro mondo? Inaspettato, astratto e fisico, questo è un ritorno alla narrazione per Stefano Scansani, che con «Nebbie», quattro racconti lunghi più un'introspezione, compie un salto a ritroso, nel vuoto acqueo della nebbia. Quest'opera, declinata con l'intonazione del giallo, dell'assurdo, del grottesco, del surrealismo valpadano, è lo sviluppo necessario del manuale mito-meteo "La fabbrica della nebbia" uscito nel 2009. In quell'anno Festivaletteratura di Mantova propose un percorso notturno a Palazzo Te, sulle tracce liquide del suo testo. Stavolta, attraverso una sorprendente topografia di uomini, donne e diverse densità di brume, l'autore affronta il senso abissale della nebbia e il disorientamento che combina. Rielaborando le memorie di quando le nebbie davvero c'erano, ci fa scoprire che lo spray della pianura ha un suo parlare, un suo mangiare, una sua paura.
Nuvolari. Genio della velocità
Lorenzo Montagner
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2016
pagine: 176
Le imprese vittoriose e le sconfitte con i loro risvolti inediti, gli aneddoti, le vicende poco conosciute, raccontati con precisione documentaria e avvincente partecipazione a illuminare la vita esemplare di un'icona del Novecento. Da una ricerca paziente e sistematica, dalla raccolta di nuove testimonianze, esce il ritratto appassionato, intenso e ravvicinato di un campione dal talento eclettico e smisurato, in sella alle moto e alla guida dei bolidi degli anni eroici dell'automobilismo. Ma anche il ritratto di un uomo dallo stile inimitabile e un po' dandy, con i suoi drammi e le sue passioni. Nella prima parte il volume spiega come il genio motoristico delle terre padane, fra Bologna, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Verona, abbia dato vita a figure di protagonisti della velocità quali l'inventore dell'automobile Enrico Bernardi, il pilota Antonio Ascari, e poi Giovanni Landini, Ferruccio Lamborghini e Enzo Ferrari, fino al genio della velocità Tazio Nuvolari. Arricchito da un testo inedito di Lucio Dalla dai disegni dell'affermato illustratore Alessandro Sanna, dalla prefazione del giornalista del «Corriere della Sera» Giorgio Terruzzi, un libro per gli appassionati e una lettura per tutti.
La casa di Isabella
Edgarda Ferri
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2016
pagine: 88
L'opera di Giulio Romano. Il palazzo del Te
Ernst H. Gombrich
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2016
pagine: 264
"Senza l'arte di Gulio Romano non avremmo né Rubens né Poussin, e così via. In tale prospettiva secolare, l'arte di Giulio Romano ci mostra di aver saputo combinare aspetti del tutto contrastanti, e di aver offerto alla fantasia umana nuovi mezzi per dare forma permanente ai sogni e agl'incubi della nostra mente". Così scrive Sir Ernst H. Gombrich nell'introduzione al catalogo della mostra su Giulio Romano, tenuta a Mantova nel 1989. È un giudizio maturato in più di mezzo secolo di studi dedicati al Rinascimento italiano, avviati proprio con la tesi di laurea sull'opera di Giulio e Palazzo Te discussa all'Università di Vienna nel 1933 sotto la supervisione di Julius von Schlosser. Il lavoro di Gombrich è una magistrale interpretazione del genio di Giulio Romano - che a Mantova, alla corte di Federico II Gonzaga, rivela esiti sorprendenti - ma anche una testimonianza di rilievo della letteratura artistica del Novecento, che nell'esperienza della Scuola di Vienna, grazie a giovani studiosi quali Ernst Kris, Otto Kurz, Hans Sedlmayr e lo stesso Gombrich, si confronta con le novità dell'indagine psicologica, contribuendo così a definire quell'intreccio tra modernità e tradizione essenziale per comprendere la storia della cultura europea. Prefazione di Federico Bucci. Postfazione di Massimo Bulgarelli.
Pittura e vita popolare. Un sentiero tra Anversa e l'Italia nel secondo Cinquecento
Angela Ghirardi
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2016
pagine: 296
Una lunga camminata tra le Fiandre e l'Italia sulle tracce di una pittura nuova che torna a guardare la vita di tutti i giorni e a rappresentarla con piglio di verità: questo il percorso del libro. Si parte dalla famosa città di Anversa, trafficata di mercanti di tutti i paesi e di merci giunte dalle lontane Americhe. I pittori non prediligono più i temi religiosi, ma osservano curiosi il mondo dei lavoratori manuali: s'affacciano sulle tele (in particolare di Pieter Aertsen, Joachim Beuckelaer, Pieter Bruegel il Vecchio) venditori di frutta e verdura, di polli, pesci e carni macellate, contadini che s'affaticano nella campagna. Oltrepassate le Alpi è nell'Italia settentrionale che il viaggio prosegue facendo tappa nel Veneto (Jacopo Bassano), a Cremona (Sofonisba Anguissola, Vincenzo Campi), a Bologna (Bartolomeo Passerotti, Annibale Carracci), dove le ricerche sulla vita "bassa" trovano terreno fecondo di crescita. Alle spalle s'intravede l'ampio orizzonte della letteratura "popolare", interessata ai rustici e al cibo, la religione riformata con i suoi aneliti di giustizia sociale e le violenze dell'iconoclastia. Un intreccio ricco e complesso che interroga sul significato profondo che i quadri potevano avere: fatti per ridere, per deliziare i sensi, per ammonire? O forse tutte queste cose insieme. Questioni ancora aperte che questo libro, passo dopo passo, racconta e suggerisce.
Pareti di carta. Scritti su Guido Ceronetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2016
pagine: 224
Ceronetti libro per libro. Un ritratto letterario e umano di una delle personalità più interessanti e inclassificabili della letteratura contemporanea, per mano di importanti scrittori e poeti, autorevoli studiosi e critici, che indagano un intero universo libresco. Guido Ceronetti, erudito, ecologista furibondo, vegetariano a oltranza, poliglotta e impressionante traduttore di testi biblici e classici le cui versioni del "Libro di Giobbe", del "Cantico dei Cantici", di Catullo o Marziale, l'"Ecclesiaste" o il "Libro dei Salmi", vibrano con una lingua di una forza insolita e sorprendente. E inoltre poeta, pensatore, narratore, e burattinaio, creatore di un incantevole teatro di marionette, "Il Teatro dei Sensibili", e infaticabile viaggiatore in treno o a piedi. Personaggio stravagante, lungi dal poter essere inquadrato, assordante a volte come un profeta dell'Antico Testamento. Il suo aspetto d'intellettuale fuori dai ranghi, il suo tono insolito e stentoreo, e le sue imprecazioni e deprecazioni, provocano un brivido in un paese abituato a una cultura perbenista, ben acconciata e di finezza formale. Anche sulla stampa quotidiana Ceronetti è fustigatore abituale delle miserie dell'uomo moderno.
Mangiafilm. Dizionario enciclopedico della cucina al cinema
Salvatore Gelsi
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2015
pagine: 528
Settecento voci, da A di anatra, a B di bourguignonne, a scorrere fino a Z di zenzero, con la descrizione di scene, battute, ricette, piatti, vini, ingredienti e comportamenti legati alla cultura gastronomica osservati in quattromila film: il mangiare e il bere dell'intera storia del cinema dal 1895 al 2015 in oltre 500 pagine. Inoltre, per la prima volta, Salvatore Gelsi ha classificato e documentato tutte le trecento opere (film a soggetto, documentari, cortometraggi) che narrano o presentano nello specifico la questione del gusto, della tradizione culinaria o dell'innovazione a livello internazionale. L'autore presenta anche venticinque schede, dei piccoli saggi, su attori e registi gourmet come Chaplin, Totò, Fabrizi, Fellini, Bud Spencer & Terence Hill, Ferreri, Allen, Hitchcock, Scola, Tognazzi, Oztepek, Welles, con le loro passioni e manie… in cucina. Un'enciclopedia da consultare per cucinare a casa grazie alla memoria visiva, un libro da leggere per approfondire e conoscere, perché il cinema è in fondo, lo specchio di tutte mode. Una dispensa ricchissima di battute, dialoghi e curiosità. Un libro divertente e gustoso…
Eclettico razionalismo a Pegognaga. Eredità architettoniche nell'Oltrepò
Francesco Muto
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2015
pagine: 160
Quella che interessò Pegognaga negli anni dal 1900 al 1944 fu una vera e propria “generazione urbana”: di fronte ai cambiamenti storico-sociali, economici e culturali in corso, i territori furono chiamati a modificarsi e a organizzare lo spazio abitato in base a nuovi principi e a nuove logiche di sviluppo: la qualità della vita, l'elevazione dello spirito di una comunità e l'innovazione dei caratteri del disegno architettonico che, ispirandosi alle correnti creative europee, trattava in modo totalmente rivoluzionario l'edilizia, furono i propulsori di un nuovo orientamento. A questa rivoluzione prestò la propria inventiva Luigi Carnesalini e il libro vuole offrire gli strumenti critici per analizzare la sua produzione architettonica: il saggio di Francesco Muto, le immagini di Marco Lachi, la schedatura di tutti gli edifici, la riproduzione di 70 disegni originali, sono indispensabili per comprendere l'opera del geniale progettista (Pegognaga 1876-1944). Un libro di grande formato, riccamente illustrato, che documenta in modo esaustivo aspetti poco conosciuti del Modernismo italiano. Utile per gli studiosi e per gli architetti.