Wingsbert House
Puccini. L'amore, le passioni, le golose imprese
Mauro Lubrani
Libro
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2014
pagine: 121
Se c'è un grande della storia della musica che possa dirsi più di ogni altro "uomo dipassioni", questi è sicuramente Giacomo Puccini. La sensualità, l'amore per la vita e per i piaceri sono la linfa stessa della sua produzione artistica. Non c'è capolavoro pucciniano che non traspiri edonismo, dalle atmosfere più delicate della Bohème, ai tragici contrasti fra passione e morte di Tosca, fino a quel trionfo di sensi esotico che è Turandot. Un ritratto fedele e brioso di un genio della musica e del teatro che amava definirsi "un potente cacciatore di uccelli selvatici, libretti d'opera e belle donne".
Questioni di peso
Federico Bianchessi
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2024
pagine: 400
Massimiliano Cardias, imprenditore brianzolo di origini sarde, è un uomo di successo. Il suo biscottificio nel borgo di Manducate sta conquistando dimensioni internazionali. Ha fondato un piccolo partito e inaspettatamente alle elezioni ha conquistato un seggio al Parlamento, diventando deputato. Tutto andrebbe per il meglio, se non fosse che “Macco” – com’è soprannominato dagli amici – è obeso, anzi un iperobeso. Tutti, dal parroco che lo deve sposare ai dirigenti della banca che devono accordargli dei crediti, dai compagni di partito agli amici pretendono che si metta a dieta. E lui si affida a dietologi di varie scuole, tendenze e idee, spesso in contraddizione. Tenta anche una diet farm svizzera, come viaggio di nozze, ma fugge affamato insieme alla moglie. Il risultato è non solo un nuovo aumento di peso, ma anche il crollo umano. La moglie minaccia di lasciarlo, il partito complotta per emarginarlo. La sua azienda, sull’orlo della bancarotta e nelle mire di un minaccioso concorrente produttore di alimenti dietetici, va in cenere durante un violento temporale, dopo che un fulmine ha colpito un magazzino. L’imprenditore scompare tra le fiamme. Ma è davvero morto, Macco? Un romanzo ironico, leggero (molto più del protagonista) e un po’ folle. Un “giallo dietetico”, a metà fra il noir e la commedia delle ossessioni, in cui ogni pagina odora di ricette e di amore per il cibo e la cucina.
La dieta sostenibile. Scelte alimentari che salvano il pianeta
Sonia Calimandri, Gabriella De Miranda
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2024
pagine: 192
Oltre alla transizione ecologica, dobbiamo cominciare a fare anche la transizione dietetica. Quella, cioè, del nostro modo di mangiare e del nostro rapporto con il cibo. È il messaggio, semplice ma vitale per il nostro futuro e quello del pianeta, che questo libro vuole lanciare. Sono troppe le contraddizioni alimentari del nostro tempo. Troppo cibo in una parte del mondo e troppo poco nell’altra; troppe le calorie del cibo-spazzatura, troppa l’offerta di cibo a ogni angolo e a ogni ora. Ormai sappiamo che la produzione della sola carne è responsabile del 18 per cento di tutte le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle attività umane, pari a quella di tutte le attività industriali. E il pesce che finisce sulle nostre tavole, siamo sicuri che non impatti sulla sostenibilità ambientale? E sulla salute degli oceani, che cosa sappiamo realmente? Queste e altre risposte le potrete trovare in questo libro, scritto a due mani da due esperte nutrizioniste. Perché la consapevolezza alimentare è la strada necessaria per farci vivere meglio tutti. «Oggi sembra plausibile pensare che il cibo perfetto sia quello che nega la possibilità di nutrire. L’avverbio più usato oggi, nel marketing alimentare, infatti, è “senza”. Senza grassi, senza glutine, senza ogm, senza zuccheri, senza olio di palma, senza conservanti, senza coloranti e così via, fino al paradosso logico rappresentato dalla definizione che sempre più spesso si trova sulle etichette di molti prodotti: “senza chimica”, che equivale a dire, senza tutto» (dalla prefazione di Alberto Grandi)
Party all'obitorio. Il libro che vincerà lo Strega o un altro liquore
Maurizio Milani
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2024
pagine: 208
"Il racconto che più mi ha divertito, che ho scritto dopo aver mandato tutto il plico da trascrivere, è questo: l’obitorio di Milano è gemellato con Bora Bora, l’obitorio di Bora Bora. Là, nell’arcipelago che fece l’ammutinamento, è successo che gli obitoristi di Bora Bora sono venuti a Milano in visita, quando gli obitoristi di Milano sono andati a Bora Bora non sono più voluti venire indietro. Perché? Perché lì non muore quasi mai nessuno, non è come a Milano. A Bora Bora muoiono una-due persone all’anno, quindi non hanno un cazzo da fare, sono tutto il giorno al mare, mangiano i molluschi e hanno fatto come il Bounty, come gli ammutinati del Bounty, quel famoso film di Marlon Brando. Quindi mi è piaciuto quel fatto del gemellaggio, a causa del quale ora a Milano non ci sono più obitoristi, che anche questo termine non so se è pertinente. C’è da dire una cosa: lo stipendio dei custodi dei cimiteri non è stato adeguato perché i sindacati non vedono di buon occhio gli obitoristi. Non si sa perché, lo fanno apposta a non rinnovare i contratti di lavoro, che sono fermi dal ‘74 e sono parificati agli altri custodi, anche della banca bioetica" (Maurizio Milani). Prefazione di Francesco Aliberti.
Dieta mediterranea, addio!
Paolo Guzzanti
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2024
pagine: 144
«La dieta mediterranea difende dal morbo di Alzheimer». «Grande successo della dieta mediterranea in Giappone». «Olio di oliva sempre più sano: è antinfiammatorio». «La dieta mediterranea fa bene alla salute». Per molti anni ci siamo sentiti dire e ripetere – da medici, dietologi, salutisti e opinionisti vari – che il segreto della nostra salute, la grande inconsapevole fortuna di cui noi italiani potevamo godere nel campo del benessere fisico, era la dieta mediterranea. La fatidica, mitica, salvifica dieta mediterranea. Ci voleva un polemista irriducibile come il giornalista e scrittore Paolo Guzzanti per demolire anche quest’ultimo baluardo dell’orgoglio nazionale. "Dieta mediterranea, addio!" è un atto di accusa, misurato ma fermo, non tanto nei confronti delle buone abitudini alimentari degli italiani, quanto piuttosto verso i «fanatici», gli integralisti del mangiare a base di pasta, pomodori e olio d’oliva. Lungi dal volersi sostituire ai dietisti e agli esperti di nutrizione, Guzzanti ha inteso piuttosto scrivere un «pamphlet gastro-letterario». Il cui punto di partenza poggia su una base reale di polemica medico-scientifica (l’attacco alla dieta mediterranea portato in questi ultimi anni da molti nutrizionisti anglosassoni), per sviluppare poi un percorso di personale narrazione, fatto di ricordi familiari (come mangiavano, o non mangiavano, i padri e i nonni), di esperienze alimentari disperse nella memoria, di sapori e odori che riaffiorano come frammenti di vita vissuta. Prefazione di Alberto Grandi.
Mangia bevi ama. Lo dice la scienza: l'ossessione salutista fa male alla salute
Andrea Casadio
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2023
pagine: 352
Finalmente un libro contro tutte le "bufale" e le bugie spacciate per scienza, che vorrebbero ridurre la nostra vita a un'unica, perpetua penitenza nel mangiare, nel bere e nell'amare. Questo volume è un atto di accusa ironico e provocatorio contro tutte le mode del "vivere sani e belli". Sono tutte balle, o quasi: e Casadio ce lo dimostra proprio per via scientifica, insegnandoci a leggere gli studi e le ricerche in campo medico per quello che dicono veramente, e non per quello che ci vogliono far credere alcuni. Diete, proibizioni, regole ferree, auto-imposizioni. Tutto passa attraverso il setaccio del neuroscienziato: e della loro presunta efficacia non resta quasi nulla, anzi, ne emerge spesso la nocività. La ricetta di Casadio è invece semplice e diretta. Mangia, bevi, ama. Cioè vivi con spirito lieve, sincero e consapevole. Le verità della scienza ti daranno ragione.
Gustiamo tanto di me. Peccati di gola e altri sapori da raccontare
Arneo Nizzoli, Gabriele Maestri
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2023
pagine: 160
Arneo Nizzoli non è solo un cuoco in attività da sessant’anni. Il suo ristorante di Villastrada di Dosolo (MN) è un’istituzione della Bassa. È il centro di un universo incredibile, in cui tradizione e creatività si fondono da sempre. Lui, però, è soprattutto un narratore di qualità superiore, che sa dare alle parole il sapore dei cibi e della memoria. Ventisei ricette della sua vita diventano altrettante storie: personaggi celebri, amanti del risotto con la zucca (come Cesare Zavattini e Bernardo Bertolucci) convivono con i ricordi della sbrisolóna della fiera mangiata di nascosto o degli gnocchi di farina integrale preparati sui mulini con l’acqua del Grande Fiume. Un racconto lungo una vita, da leggere e assaporare. «Un giorno Cesare Zavattini si fece vedere nel mio locale e aveva con sé un ospite speciale: Valentino Bompiani. Lo sceneggiatore di "Ladri di biciclette" sapeva che il suo editore non amava la zucca, ma quella volta toccava al mio cliente abituale ordinare. Fece portare due porzioni abbondanti di risotto con la zucca e, quando portai i piatti a tavola, lui disse a Bompiani: “Ti ricordi di quel nostro incontro di vent’anni fa da Biffi, quando mi costringesti a mangiare le lumache? Ora è arrivato il momento di vendicarmi, così tu mangerai riso e zucca!″»
Maledetto toscano. Matteo Renzi e lo strapaese a puntate
Massimiliano Lenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2016
pagine: 62
"Maledetto toscano" è la storia di un provinciale che ha ubriacato l'Italia: Matteo Renzi. Una storia che parte da Rignano sull'Arno, il paese dove nella seconda guerra mondiale viveva il cugino di Einstein e dove Renzi ha mosso i primi passi. Attorno a lui prende forma anche il racconto di un mondo da strapaese, fatto di piccoli borghi toscani, luoghi da dove escono anche "i compagni" non di merende, ma di governo, toscani pure loro, di Renzi, dalla Maria Elena Boschi a Luca Lotti. In questo campanilismo di frontiere, tra vigne e zingarate politiche, emerge "il Maledetto toscano", il vino più renziano che esista. Per questo il romanzo popolare del premier oltre che sulle pagine di carta, in questo libro prenderà forma anche come vino, abbinato al volume. Lo assaggino gli italiani e lo giudichino, sapendo la terra, la mineralità, gli uomini e le donne che lo hanno prodotto. Ardengo Soffici, compaesano di Renzi, vissuto il secolo scorso, diceva che "È forse meno difficile essere un genio che trovare chi sia capace di accorgersene". Domanda amletica: cosa sarà Matteo Renzi? Leggete e beveteci sopra.
L'oro maledetto e il Vaticano
Alessandro Smerieri
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2016
pagine: 365
Nel torbido periodo che segue alla seconda guerra mondiale, un parroco viene assassinato nel cosiddetto "triangolo della morte". A investigare è un capitano dei carabinieri che, partendo da un'inchiesta di provincia, si ritrova a riannodare i segreti dei drammatici anni che segnano il destino dell'Europa e del mondo. Frutto di una scrupolosa analisi documentaria, "L'oro maledetto del Vaticano" è un romanzo che si può leggere come un libro di storia. Formulando ipotesi storicamente più che verosimili, riscrive molte verità che davamo per accertate e rilancia il discusso ruolo del Vaticano di Pio XII alla fine della seconda guerra mondiale. La Storia con la "S" maiuscola è molto più complicata di quanto ci abbiano mai insegnato: così partigiani comunisti, prelati, criminali nazisti, agenti del controspionaggio americano si muovono sulla scena di un thriller dal ritmo serrato. Il protagonista dell'indagine, il capitano Ricci, è un detective non alieno dai pregi e dai difetti dell'uomo comune, simbolo di un'Italia, allora come ora, in cerca della strada giusta da imboccare.
Luciano Ligabue. Mimesi e identità
Edoardo Nicolino
Libro
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2015
Esistono ancora i miti? Si può parlare di miti contemporanei? E possono questi essere l'oggetto di analisi e studi condotti con gli strumenti più aggiornati e autorevoli delle discipline e delle scienze umane? "I Contemporanei" è una nuova collana che propone al pubblico dei lettori una serie di analisi di quei momenti e fenomeni della cultura dominante che certi puristi dell'accademia definiscono con l'etichetta pop. Ecco perché la collana parte da Ligabue, un mito del suo tempo.
La mostarda di Cremona
Carla Bertinelli Spotti, Ambrogio Saronni
Libro
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2015
pagine: 160
La mostarda di Cremona. Tutti o quasi sanno cos'è. Non molti la assaggiano, ai giorni nostri, forse per quel gusto così particolare per il palato globalizzato e assuefatto di oggi. Quasi nessuno, invece, ne conosce la storia. La mostarda di Cremona, con frutta candita e senape, giunse probabilmente in città attraverso i Visconti. Era già nota nell'Europa del Settecento dove veniva servita in piccoli piatti assieme ad arrosti, pescecane bollito, tonno al burro. L'apice della sua fortuna sarà nell'Ottocento. Giuseppe Verdi la invia in dono agli amici. Giuseppe Garibaldi la riceve da un amico cremonese e lo ringrazia inviandogli del miele da Caprera. E in pieno Novecento, una turista inglese la descrive "come un incantevole insieme di pietre preziose i cui colori sono paragonabili a quelli usati dal Veronese per i suoi quadri; frutti canditi luminosi, trasparenti come gemme, ciliegie come coralli, pere dai semi brillanti come onice, fichi come smeraldi, albicocche come topazi". Insomma una vivacissima natura morta.
La pazienza del tempo. Immagini, voci e memorie di un ragazzo della Bassa
Ferrante Guastalla
Libro
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2015
pagine: 208
"Quello che mi fa veramente pensare che il tempo è passato inesorabilmente, è il fatto di ricordarsi di cose che se raccontate, ai nostri figli parrebbero irreali". La vita di un uomo ormai settantenne cresciuto nel cuore della Bassa padana, la sua infanzia e la sua giovinezza lontane possono effettivamente sembrare inverosimili ad un giovane lettore di oggi: il frutto di una fantasia ariostesca, per i continui episodi, caratteri, personaggi che hanno del surreale. E infatti l'autore di questo libro ha scelto, opportunamente, un nome di fantasia. Ispirato al suo Borgo, la sua Guastalla, centro geografico e ideale di tutte le avventure raccontate. Eppure tutto ciò che questo libro contiene è reale, pura vita vissuta. Quel mondo è esistito veramente, con la sua povertà e la sua solidarietà, i suoi valori essenziali, l'alto e il basso mescolati insieme, l'irrefrenabile voglia di vivere che vinceva le ombre di morte spesso incombenti. Titoli come Festa nell'aia, Spagnochìn, La fumana, Pelle di talpa, Pane e anguria non possono ingannare sul tono memoriale, malinconico ma non triste, di questo diario di gioventù.