editpress: Storia orale
Testimonianze e testimoni nella storia del tempo presente
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2020
pagine: 268
La testimonianza ha assunto nel mondo contemporaneo un ruolo cruciale. La fine della guerra fredda e delle ideologie contrapposte, che per anni avevano oscurato esperienze e ricordi, ha reso possibile far emergere memorie silenti e dare voce a soggetti che avevano lungamente taciuto. Esperienze traumatiche, sofferenze nascoste di individui, gruppi, popolazioni sono emerse nello spazio pubblico confliggendo a volte per l'interpretazione e per il riconoscimento. Ha accompagnato tutto ciò un vero e proprio boom di studi sulla memoria, in cui la categoria è stata dilatata fino a ricoprire diversi significati, confondendosi spesso con la cultura e con la storia stessa. Memorie individuali, collettive, pubbliche sono state sovrapposte, spesso, in un unico contenitore indistinto. Il volume si inserisce in questo dibattito affrontando, attraverso casi concreti, il ruolo storico e sociale del testimone e comparando le diverse metodologie di raccolta e di archiviazione.
A ognuna la sua stagione. Il lavoro delle donne negli alberghi a gestione familiare del riminese dagli anni Ottanta a oggi
Zoe Battagliarin
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2025
pagine: 236
Negli anni Cinquanta a Rimini nacque un modello turistico che permise alla città di arricchirsi e rendersi nota a livello nazionale e internazionale. Esso basava la sua identità e la sua forza sulle pensioni a gestione familiare. A lavorare all’interno di queste aziende a carattere stagionale erano principalmente donne, albergatrici e dipendenti. Oggi il “modello Rimini” si sta lentamente estinguendo, incapace di rimanere sul mercato senza basarsi sullo sfruttamento della manodopera salariata. Ne resta la memoria delle lavoratrici che estate dopo estate hanno rianimato le strutture ricettive, il racconto delle realtà che si sono spese in favore dei diritti delle lavoratrici dipendenti, la memoria dei corpi sui quali le stagioni hanno lasciato un segno. Attraverso le narrazioni di chi ha legato al lavoro d’albergo una parte o tutta la sua vita, la storia del turismo riminese viene riproposta da una prospettiva diversa, quella del lavoro.
Lavoravamo la terra. Una storia orale dal Veneto profondo
Amerigo Manesso
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2024
pagine: 356
I contadini sono una “classe oggetto”, come li definì il sociologo francese Pierre Bourdieu? Hanno attraversato secoli di storia come subalterni, eterodiretti, incapaci persino di lasciare traccia di sé come ha scritto di recente Adriano Prosperi? Non possono parlare, al pari dei popoli colonizzati di cui si è occupata la filosofa indiana Gayatri Chakravorty Spivak? Questa ricerca si misura con queste domande e con quelle che l’autore si è portato dentro per decenni. Nato negli anni Cinquanta in una famiglia di lavoratori della terra, laureato in filosofia all’università di Padova negli anni Settanta, avvicinatosi alla ricerca storica in un Istituto per la storia della Resistenza, Amerigo Manesso si è impadronito degli strumenti della storia orale per fare di una famiglia contadina l’oggetto e insieme il soggetto di un’inchiesta in profondità condotta in un piccolo paese del Veneto rurale, che fa emergere una rete di relazioni nazionale e sovranazionale ramificata in quattro continenti. Attraverso una narrazione analitica incalzante, senza compiacimenti e commozioni, questo libro restituisce alla storiografia sul Novecento un gruppo sociale che ne era rimasto ai margini.
Con questo nemico ci facevamo l'amore. Autocoscienza e costruzione di nuove identità nel lungo Sessantotto italiano
Virginia Niri
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2024
pagine: 332
L’autocoscienza femminista e il metodo di presa della parola in contesto antipsichiatrico sono state modalità politiche originali adottate nel lungo Sessantotto italiano. Nuove modalità significa anche nuove tematiche: l’autocoscienza apre le porta all’indagine femminista sulla sessualità, non più rivoluzione sessuale al maschile, ma liberazione del proprio corpo e di un piacere coniugato al femminile, fino a quel momento del tutto inedito. La presa di parola si fa così rivoluzione, affermazione di sé nel mondo, costruzione di contro-comunità emozionali chiamate a legittimare la rivendicazione di nuove soggettività ai margini – femminili, omosessuali, portatrici di “disagio mentale”. Tra storia delle emozioni, di genere e della sessualità, con fonti orali e affondi archivistici, il libro propone un’analisi critica dei “metodi della parola” del Sessantotto per capirne le potenzialità politiche sul breve e lungo termine, dall’antipsichiatria al femminismo sexpositive, fino alle tematiche LGBTQI+ e al postporno.
Ma noi non potevamo aspettare più. Memorie e storia della lotta per la casa a Roma
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2024
pagine: 248
Nel secondo dopoguerra, Roma si presentava costellata da borgate e borghetti abitati specialmente da immigrati, sfrattati dal centro storico e sfollati di guerra. In questi quartieri popolari, migliaia di famiglie si organizzarono per rivendicare il diritto alla casa e alla città. Il volume propone la trascrizione delle voci della memoria di alcuni dei protagonisti di questa intensa stagione di mobilitazione sociale: i ricordi inediti di Renato Fattorini, di Elisabetta Nori, di Antonio Molinari e degli altri intervistati qui raccolti ci trasportano, senza soluzione di continuità, da Borgata Gordiani alla Magliana, ricostruendo le storie di singole occupazioni abitative, narrando percorsi di impegno politico e amicizia e attraversando vent’anni di militanza nel movimento di lotta per la casa (1963-1985). Un movimento composito, eterogeneo e non esente da contraddizioni interne, che ancora oggi rappresenta un soggetto sociale di primaria importanza e urgenza per la città, dentro e fuori il Grande raccordo anulare.
Le barricate e il Palazzo. Pietro Nenni e il socialismo italiano nel dialogo con Gianni Bosio
Valerio Strinati
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2023
pagine: 300
Esponente della sinistra del PSI, Gianni Bosio – storico, editore, studioso di cultura popolare e tra i padri della storia orale in Italia – rimase per tutto l’arco della sua vita profondamente legato a Pietro Nenni, nel quale riconobbe una figura chiave della storia del socialismo italiano, punto di incontro tra la tradizione libertaria e sovversiva ottocentesca, la tensione autonomistica del socialismo del secondo dopoguerra e un realismo politico attento alle trasformazioni economiche e sociali in essere nel mondo contemporaneo. Malgrado le divergenze politiche, il rapporto tra i due personaggi non venne mai meno, come testimonia l’intervista inedita del 19 febbraio 1970 che è alla base di questo volume. L’intervista, vero e proprio excursus su alcune parti della biografia del leader del PSI, è integrata dal carteggio 1951-1971, dedicato prevalentemente all’attività delle Edizioni Avanti!, di cui Bosio fu protagonista e che è parte di una vicenda particolarmente originale nell’ambito della storia culturale della sinistra italiana. Il volume fa parte delle iniziative avviate dall’Istituto Ernesto de Martino in occasione del centesimo anniversario della nascita di Gianni Bosio (1923-2023).
Scrivere (quasi) la stessa cosa. La trascrizione come atto interpretativo nella pratica della storia orale
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2022
pagine: 204
Questo volume raccoglie saggi che riguardano la trascrizione delle fonti orali. L’obiettivo è di mettere in comune vantaggi e limiti della trascrizione come tentativo di dire quasi la stessa cosa (secondo un’espressione utilizzata da Umberto Eco) rispetto al parlato, e di rendere nello scritto non solo l’orale, ma anche un orale “non vocale”.
La linea. Il racconto di una comunità
Clemente Bicocchi
Libro: Copertina morbida
editore: editpress
anno edizione: 2022
pagine: 172
La Linea Gustav è il sistema difensivo creato dall'esercito tedesco - alla fine della seconda guerra mondiale - per contenere l'avanzata degli alleati e che taglia in due l'Italia; ma è anche il confine di demarcazione tra prima e dopo, tra l'ordine e il caos, tra la lotta per la sopravvivenza e la solidarietà, tra la vita e la morte. Per otto mesi - dal settembre del '43 al maggio del '44 - questa linea da un lato diventa qualcosa di mitico, la prospettiva di un futuro migliore che non arriva mai, dall'altro assume confini (geografici, sociali, morali e materiali) sempre più labili. Attraverso i racconti di più di 100 persone si sviluppa così un'epopea collettiva tragica e sorprendente, fatta di sogni ed emozioni che giorno dopo giorno sovvertono l'ordine arcaico di una società contadina, dove la protagonista è un'intera comunità che si trova di fronte a eventi così forti e traumatici da diventare senza tempo. Una progressiva "discesa negli inferi" e ritorno... ma nulla sarà come prima. In modo inaspettato, la memoria prova a dare un senso a ricordi problematici, mostrando sotto una luce diversa una vicenda storica e umana piena di contraddizioni.
Buone pratiche per la storia orale. Guida all'uso
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2021
pagine: 336
La produzione e l’utilizzo delle fonti orali sono diventati una questione di grande attualità per gli studiosi e le studiose che lavorano con le interviste come strumenti di analisi. È quindi sentita l’urgenza di una riflessione sui temi dell’acquisizione, della conservazione e della messa a disposizione di tali documenti. Il vivace dibattito che ne è nato, alimentato da seminari, pubblicazioni, tavoli di lavoro, sta coinvolgendo numerosi istituti culturali, enti di ricerca, associazioni che negli anni si sono fatti promotori della raccolta di narrazioni orali. Il documento Buone pratiche per la storia orale – snodo teorico sul quale insistono i saggi contenuti nel presente volume – vuole rappresentare una prima tappa di questo percorso. I cambiamenti tecnologici e gli aspetti giuridici legati alla tutela dei dati personali stanno poi ponendo nuove questioni che impongono, prima di tutto, una riflessione metodologica sulla responsabilità e sulla sfera deontologica di chi si occupa di fonti orali.
La sega di Hitler. Storie di strani soldati (1944-1945)
Manlio Calegari
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2021
pagine: 260
Una Maschinengewehr, fucile mitragliatore tedesco chiamato all'epoca "sega di Hitler", viene ritrovata nel 1985 in una grotta dove era stata nascosta quarant'anni prima, alla fine della Seconda guerra mondiale. A partire da quel ritrovamento, Calegari ripercorre la storia della brigata Balilla, una piccola formazione partigiana attiva in Liguria tra Genova e l'entroterra. Un gruppo agguerrito che aveva le sue basi all'interno dello schieramento nazista e fascista e che si batteva con una decisione e una durezza sconosciute a molte altre formazioni partigiane: “strani soldati,” come recita una delle canzoni più gettonate nella brigata (La guardia rossa). Grazie alle memorie di chi prese parte a quell'esperienza, si parla della guerra e della Resistenza oltre gli stereotipi e la semplice celebrazione. Il racconto elaborato dalle testimonianze è crudo e allo stesso tempo autenticamente umano, fatto di atti di coraggio, imprudenza, paura e debolezza. Storie di vita che, nello svolgersi del libro, diventano storia dei meccanismi che influenzano la memoria.
Memorie dal cratere. Storia sociale del terremoto in Irpinia
Gabriele Ivo Moscaritolo
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2020
pagine: 296
Il 23 novembre 1980 il più disastroso terremoto della recente storia italiana colpisce una vastissima area del Mezzogiorno italiano provocando migliaia di vittime e azzerando decine di piccoli centri. A quarant’anni dall’evento spartiacque una nuova prospettiva per leggerne la storia è possibile ed è quella che dà voce all’esperienza degli abitanti, testimoni diretti della furia della natura ma anche delle intense trasformazioni che hanno attraversato i territori. Racconti, giudizi e interpretazioni dei protagonisti si intrecciano con la documentazione ufficiale svelando le vicende di Sant’Angelo dei Lombardi e Conza della Campania, due centri del “cratere” accomunati da una distruzione pressoché totale dell’abitato ma che hanno compiuto due scelte opposte per la ricostruzione. Recuperare o rifondare? È a partire da questo dilemma che si snodano due storie impervie ma allo stesso tempo affascinanti in cui l’esperienza soggettiva incrina la memoria nazionale degli eventi restituendoci una visione più complessa e articolata di un momento cruciale della storia italiana.

