edizioni Dedalo: Nuova biblioteca Dedalo
Tra cielo e terra. In viaggio con Dante Alighieri e Marco Polo
Giuseppe Mussardo, Gaspare Polizzi
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2021
pagine: 280
«Entrambi avevano viaggiato in posti sconosciuti, in luoghi mai visti da nessuno prima, in una grande corsa verso l'ignoto: nei loro viaggi avevano seguito il ritmo delle onde, la tempesta dei venti, si erano inebriati uno della vastità dei paesaggi immensi, l'altro di oscuri gironi infernali. Si erano interessati di scacchi e di angeli, di peccatori e di briganti, di santi e di assassini, di strabilianti miracoli e di grandi nefandezze, così come di astrolabi e di bussole, di geografia e di cosmogonia». Dante Alighieri e Marco Polo: due facce di un'unica medaglia, quella dell'Italia del Trecento che non finirà mai di stupirci per la sua dannata ricchezza.
Sguardi sulla città moderna. Narrazioni e rappresentazioni di urbanisti, sociologi, scrittori e artisti
Giandomenico Amendola
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il saggio affronta in maniera assolutamente innovativa e interdisciplinare il tema delle città - in particolare Parigi e Londra - profondamente trasformate dal processo di modernizzazione. I grandi cambiamenti dovuti alla rivoluzione industriale e all'ascesa della borghesia non investono solo la forma fisica e l'organizzazione sociale delle città, ma anche la coscienza e l'esperienza dei singoli individui. Sono mutati la cultura e i modi con cui la città è vista e raffigurata, sono cambiati gli sguardi. La grande trasformazione - tuttora in atto - viene narrata e rappresentata da poeti, romanzieri, pittori, fotografi e musicisti che, diversamente dagli urbanisti e dai sociologi, vedono la città dal basso, con l'occhio della quotidianità, cogliendone varietà e ricchezza talvolta meglio degli esperti. È grazie alla loro narrazione che è nato il mito sempre vivo di Parigi. Il volume analizza dunque, oltre alle opere di urbanisti e sociologi, quelle di scrittori e artisti mostrando come essi riescano non solo a rappresentare la "città nuova", ma anche a offrire "occhi nuovi" per leggere e affrontare il complesso mondo della metropoli. E soprattutto sono in grado di intravedere e domandare un'altra città, possibile e migliore, affermando - ieri come oggi - il "diritto alla città".
Riformare la deontologia medica. Proposte per un nuovo codice deontologico
Ivan Cavicchi
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2018
pagine: 311
Sulla base di una analisi dei problemi deontologici riconducibili alla crisi della professione medica, Ivan Cavicchi e un gruppo di lavoro multidisciplinare - promosso e organizzato dall'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con il programma FBK per la salute della Fondazione Bruno Kessler e il gruppo di Biodiritto dell'Università di Trento - hanno rielaborato le basi concettuali della tradizionale deontologia medica per mettere in condizione gli Ordini dei Medici di riformare il proprio codice deontologico. Si tratta di una vera e propria «rivoluzione» destinata a modificare nei prossimi anni la deontologia nel nostro Paese, a influenzare la redazione dei futuri codici di tutte le professioni medico-sanitarie, ma soprattutto a cambiare radicalmente i rapporti tra medici e cittadini, tra professione e società, tra medicina ed economia. Assumendo il malato come «archè», la proposta di rielaborazione cambia postulati, presupposti, linguaggi, concetti, soluzioni e obiettivi, affrontando problematiche usualmente ignorate dalla deontologia convenzionale.
Le retoriche della città. Tra politica, marketing e diritti
Giandomenico Amendola
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2016
pagine: 168
Le città che hanno un futuro sono solo quelle che lo hanno già scelto: questa idea è ormai largamente condivisa in Europa e nel mondo. Il futuro non è più scontato ma va inventato e costruito. Ogni città migliore e possibile è stata sempre accompagnata, con diversa enfasi e intensità, da un discorso che la proponesse, la giustificasse e la esaltasse. Oggi, la retorica impera più che mai nello scontro che ha come oggetto il futuro della città e della sua gente. Impastata di linguaggio pubblicitario, di utopie e valori antichi, la retorica ha infatti ritrovato nella città il suo grande tema. Una narrazione appassionata e un'attenta e documentata analisi mostrano il carattere fortemente retorico di gran parte dei discorsi e delle promesse aventi come oggetto la città da costruire per il futuro prossimo, una città che si propone al passaggio del secolo come narrazione esemplare del progresso. L'autore ci propone un viaggio virtuale alla scoperta della città giusta, la città razionale, la città sostenibile, la città creativa, la smart city, la città come macchina per lo sviluppo, la città della cultura, la città evento, la città dell'accoglienza.
Il cancro non è un carillon. La relazione terapeutica come metodo
Ivan Cavicchi, Maria Giuseppina Sarobba
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2016
pagine: 330
La parola "cancro" fa paura perché spesso designa una malattia difficilmente curabile. Il concetto di cancro rappresenta invece l'idea scientifica che ne ha la medicina oncologica, sulla base della quale organizza il suo modo di conoscerlo e curarlo. Secondo quest'idea, il cancro si configura come un carillon, ossia un complesso meccanismo biologico che suona sempre, più o meno, la stessa musica. Tanti studi e soprattutto le esperienze sul campo ci dicono, tuttavia, che nella realtà il cancro non si comporta affatto come un carillon. È certamente un meccanismo biologico complesso, ma è anche dotato di una varietà di espressioni, a seconda dei contesti culturali, delle relazioni che si instaurano con gli oncologi, della biografia dei malati; il cancro ha dunque una propria individualità. Pertanto, quasi mai l'apparato delle conoscenze generali sul cancro basta a curare un determinato paziente, giacché si tratta ogni volta di una singolarità che va affrontata nella sua specificità. La natura di questa malattia dipende dal modo in cui la si conosce, e tale conoscenza influisce a sua volta sulla maniera di curarla. Il libro suggerisce di aggiornare le prassi degli oncologi.
La città dei gatti. Antropologia animalista di Essaouira
Annamaria Rivera
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2016
pagine: 197
Con stile vivace e intrecciando la narrazione in prima persona con l'analisi antropologica, l'autrice disegna un ritratto singolare di questa città del Sud-Ovest del Marocco, contraddistinta da una presenza di gatti così numerosa e accettata da segnare nettamente il paesaggio urbano. Il volume, corredato da un apparato fotografico inedito, ha per tema centrale il rapporto degli abitanti di Essaouira con i gatti, ma anche con i gabbiani e i cani: questi, all'opposto dei primi, di solito poco apprezzati nelle società a maggioranza musulmana. Rivera mostra come al carattere cosmopolita della città e alla sua pluralità culturale e religiosa corrispondano relazioni con i non-umani per lo più guidate da tolleranza, empatia, compassione. E ciò riguarda soprattutto gli strati subalterni della società, che si concedono così quel che l'autrice definisce "il lusso dei poveri". Ciò nonostante, anche qui si pratica il sacrificio rituale di animali, tema cui l'antropologa dedica una parte della sua riflessione.
Licio Gelli. Vita, misteri, scandali del capo della Loggia P2
Mario Guarino, Fedora Raugei
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2016
pagine: 405
Un libro-inchiesta che - attraverso dati, riferimenti, documenti anche inediti - ricostruisce la vita e l'operato di Licio Gelli considerato il "Burattinaio d'Italia", ovvero il capo della potente e segreta Loggia P2, nonché uno dei personaggi più influenti del dopoguerra. Affiliati alla sua Loggia: faccendieri, imprenditori, giornalisti, militari, politici, magistrati, ma anche alcuni vertici dei servizi segreti. Nel libro vengono ricostruite le vicende più oscure che hanno contrassegnato la biografia di Gelli: dal crac del Banco Ambrosiano alla presa del "Corriere della Sera", dalla strage di Bologna alla morte del banchiere Roberto Calvi. Intrighi, attentati, collusioni tra i poteri che hanno dominato il Paese. Non solo, dunque, la biografia del potente capo della Loggia P2, ma anche un viaggio nella storia italiana ripercorsa attraverso gli avvenimenti che hanno contrassegnato la vita sociale e politica del dopoguerra, mai svelati completamente. In appendice foto e documenti inediti e l'elenco completo degli affiliati alla Loggia P2.
L'invenzione dell'altro. Saggi sul discorso antropologico
Mondher Kilani
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2015
pagine: 323
Un unico filo rende coerente questa raccolta di saggi. Ed è la consapevolezza dell'arbitrarietà o della parzialità delle rappresentazioni che il discorso occidentale, anche quello antropologico, ha prodotto quando ha cercato di descrivere l'Altro. Decostruire la logica e i fondamenti della "invenzione dell'altro"; esplicitare la storicità delle condizioni di produzione della conoscenza antropologica (i rapporti di dominio, l'appartenenza dell'antropologo a una cultura dominante); sottoporre a critica nozioni-cardine come sapere e credenza, alterità e identità, uguaglianza e gerarchia, tradizione e modernità: sono i presupposti per ricostruire un'antropologia che si sottragga sia alle trappole del relativismo, sia al solipsismo dell'antropologia "postmodernista". Attraverso il resoconto delle ricerche in Papua-Nuova Guinea, nelle oasi del Sud tunisino, nelle Alpi del Vallese, in Svizzera, negli spazi urbani dell'immigrazione maghrebina in Francia, Kilani mostra come sia possibile una "invenzione dell'altro" più consapevole della problematicità del rapporto soggetto-oggetto e dunque meno etnocentrica.
Homo utopicus. La dimensione storico-antropologica dell'utopia
Cosimo Quarta
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2015
pagine: 270
L'utopia non è solo un concetto letterario, come spesso erroneamente si pensa, bensì un carattere originario ed essenziale della specie umana: analizzandone per la prima volta la dimensione storica e antropologica, questo libro ci consente di capire che l'uomo non è solo sapiens, ma anche utopicus. L'utopia alimenta la speranza progettuale ed è una potente forza di mutamento sociale che, sia pure in forme diverse, è sempre presente nella storia umana. Attraverso un'analisi originale della genesi della parola e un confronto puntuale con alcuni concetti similari (come mito, paradigma, ideale, ideologia) si arriverà a una definizione dell'utopia e del suo rapporto con alcuni tra i più importanti fenomeni socio-storico-culturali, come la rivoluzione, la scienza, la religione e l'ecologia. In questa nuova luce, si vedrà quindi come l'utopia possa costituire un valido antidoto culturale alle paure e al nichilismo del nostro tempo.
La complessità che cura. Un nuovo approccio all'oncologia
Ivan Cavicchi, G. Mauro Numico
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2015
pagine: 298
Complessità e gravità, in ambito oncologico, sono concetti da non confondere. I tumori sono indubbiamente gravi complicazioni naturali, ma a renderli complessi sono le persone che ne sono affette e, di conseguenza, la loro condizione esistenziale. L'intimo nesso tra malattia ed esistenza, se adeguatamente compreso, elaborato e trasformato in un'idea più avanzata di oncologia, può diventare una formidabile risorsa, utile sia ai malati che agli oncologi. Questo libro, partendo dalle opportunità terapeutiche oggi disponibili, intende spiegare come la complessità del malato di tumore possa contribuire a una sua cura migliore. La complessità implica un problema ma anche la sua soluzione, è insita nella malattia ma anche nel malato e nel medico. Una visione semplificata o parziale del malato di tumore priva l'oncologia di tutta una serie di possibilità. Scopo dell'opera è quello di creare i presupposti affinché l'oncologia possa servirsi proficuamente del malato quale essere e persona, facendone un coautore della cura, dunque il principio terapeutico più importante.
Il potere della menzogna. Amore, politica, religione, informazione, pubblicità, scienza. Vince chi sa raccontare falsità
Mario Guarino
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2013
pagine: 220
La vita - come ha detto qualcuno - "è un inno alla menzogna". La cronaca d'ogni giorno lo conferma sempre più. Perché mentiamo? Il libro ruota intorno a quest'interrogativo. Fin dall'infanzia, infatti, l'esistenza di tutti noi in ogni Paese - è immersa nella bugia. La società stessa è prevalentemente bugiarda e finisce per influenzare in modo spesso determinante carattere e personalità di ciascuno. La manipolazione dei fatti e della realtà avviene in ogni settore vitale della società: dalla politica all'informazione, dalla pubblicità alla scienza, dalla religione ai rapporti personali, vita sentimentale compresa. Ne siamo tutti protagonisti e al contempo vittime. Basato su fatti concreti, il libro è ricco di dati, notizie, testimonianze. Uno sguardo particolare è rivolto agli aspetti legati all'ambiente e all'ecologia. Certamente, nella nostra società prevale chi, grazie all'uso abile e disinvolto della parola, riesce a modificare fatti e realtà.
Il riformista che non c'è. Le politiche sanitarie tra invarianza e cambiamento
Ivan Cavicchi
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2013
pagine: 216
Dopo le sorprendenti elezioni del febbraio 2012, questo libro propone alla nuova e alla vecchia classe politica, e a tutto il mondo sanitario, un progetto per rifondare la sanità. L'autore affronta le quattro principali questioni irrisolte della sanità italiana: l'interpretazione moderna dell'articolo 32 della Costituzione, la norma madre da cui tutto viene, e la "questione salute"; il ripensamento della medicina quale conoscenza, perché essa si adegui a una società che cambia e a un'economia ostile; il ripensamento delle professioni e del lavoro, in particolare delle professioni sanitarie (medici e infermieri); il ripensamento della sanità come sistema di governo e di organizzazione dei servizi. Da sempre il vero problema della sanità non è la mancanza di idee o di proposte, ma la politica, che da troppi anni si dimostra disinteressata al cambiamento. Questo libro si basa su fatti reali, anche se il soggetto è simbolico. Il "riformista che non c'è" è un limite culturale della nostra società, che, per il bene comune, dovrà essere superato e convertito a una nuova progettualità.

