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Edizioni di Pagina: Due punti

Giovenale nella letteratura europea

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2022

pagine: 372

Il volume presenta gli Atti del convegno internazionale tenutosi ad Aquino nell'ottobre 2021 dal titolo "Momenti della fortuna di Giovenale nella letteratura europea". Una ricognizione polifonica delle tracce lasciate nella cultura europea da Giovenale, il satirico indignato capace di dare alla bruttezza, all'oscenità e alle esperienze più basse della vita una bellezza viscerale e sublime facendo vibrare una tensione ideale che cattura ancora la nostra sensibilità. Contributi di: Franco Bellandi, Lorella Bosco, Marcello Carlino, Pascal Debailly, Silvia Fiaschi, Simona Manuela Manzella, Antonino Pittà, Bruno Rochette, Biagio Santorelli, Francesco Ursini.
25,00 23,75

«Vi metto fra le mani il testo affinché ne possiate diventare voi gli autori». Scritti per Franco Perrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2022

pagine: 380

Professore Ordinario di Discipline dello Spettacolo all'Università di Torino (e da un paio di anni a Bari), Franco Perrelli, di cui in questo libro si festeggiano i settant'anni, ha rivestito impegnativi incarichi istituzionali nell'Accademia e ha pubblicato scritti scientifici di grande rilievo. Le linee-guida del volume sono le quattro tematiche forse prevalenti nella sua ricerca. Ciascuno dei 40 amici-studiosi e uomini di teatro a cui si devono gli interventi ha focalizzato infatti il proprio contributo su uno di questi argomenti: 1. Teatro e letteratura nordici, 2. Teorie e poetiche del teatro, 3. Regia, 4. Actor. A ciò si aggiungono le Testimonianze su alcuni aspetti dell'attività extra-accademica di Perrelli.
25,00 23,75

L'arte in rosa. Le donne nella storia dell'arte

Emanuele Triggiani

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2021

pagine: 190

È possibile ridisegnare un profilo dell'arte occidentale in cui il ruolo della donna venga finalmente considerato nella sua portata storica e nell'originalità del suo contributo? Se si prendono in esame i manuali utilizzati nelle scuole secondarie o i testi di ampia divulgazione, ci si accorge della posizione marginale che ancora le viene assegnata. Eppure, il contributo offerto dalle artiste, nelle diverse epoche, costituisce un tassello indispensabile senza del quale si limita la conoscenza sia delle civiltà artistiche che ci hanno preceduto, sia di quella attuale. Questo testo di agile consultazione, concepito in origine all'interno di un percorso didattico destinato alle scuole, si offre ad un pubblico più ampio per generare una nuova presa di coscienza e per stimolare nuovi itinerari di approfondimento e sorprendenti riletture della nostra eredità artistica.
14,00 13,30

L'arte del ballare. Danza, cultura e società a corte fra XV e XVII secolo

Alessandro Pontremoli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2021

pagine: 160

Gli Studi di danza negli anni del secondo millennio si sono posti nuovi quesiti e hanno esplorato nuovi campi d'indagine. Il periodo che va dalla comparsa dei così detti trattati di danza manoscritti del XV secolo fino al tramonto dell'Antico regime è un terreno di ricerca fecondo e un utile osservatorio per comprendere la genesi di alcuni aspetti della cultura e della società italiana ed europea. La «Parte prima» del volume affronta la dialettica fra storia e memoria: nel XV e nel XVI secolo, fra le nascenti pratiche della rappresentazione la danza, in un connubio "armonico" complesso e articolato con la musica, è considerata alla stregua di un'arte della memoria, una strategia per trattenere il significato, trasformarlo e tramandarlo. Nella «Parte seconda» si indaga il rapporto che si stabilisce fra educazione alla danza e sua pratica all'interno della corte: a partire dal Rinascimento il complesso sistema del processo di civilizzazione proprio dell'età moderna passa attraverso la trasformazione del corpo danzante come test di appartenenza sociale, strumento educativo e di controllo e luogo di potere per orientare pratiche, routine e comportamenti. La «Parte terza» del volume indaga, infine, i rapporti fra immagine e danza nel complesso gioco di rimandi culturali della società di Antico regime, e si pone la questione cruciale di quanto e secondo quali condizioni la rappresentazione pittorica e figurativa possa essere considerata un documento storico in grado di restituirci il senso di una pratica performativa.
17,00 16,15

Abbà, padre. Un commento al «Padre nostro»

Giuseppe Micunco

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2021

pagine: 136

Quotidianamente i cristiani di tutto il mondo recitano le parole della "preghiera del Signore" spesso senza soffermarsi sul loro significato profondo. Cosa vuol dire chiedere che venga santificato il nome di Dio e che sia fatta la sua volontà? il suo regno non è già venuto? può davvero Dio indurre o abbandonare alla tentazione il fedele? A partire dall'analisi linguistica e lessicale, come farebbe un filologo, e interpretando la Scrittura con la Scrittura, alla maniera dei Padri della Chiesa, l'Autore spiega le "petizioni" e le singole parole del "Padre nostro" in un commento fruibile a più livelli: il rigore scientifico e i riferimenti grammaticali alle lingue antiche (ebraico, greco, latino) passano attraverso il linguaggio e il metodo dell'insegnante abituato a parlare ai suoi studenti, rendendo la spiegazione accessibile a chiunque voglia accostarsi con maggior consapevolezza alla preghiera cristiana per eccellenza. In quest'ottica, il volume propone anche un'antologia di brevi testi, da Omero a De André, che contestualizza la preghiera del "Padre nostro" nel solco di un comune sentire umano, volto alla ricerca della verità e del senso.
14,00 13,30

Il teatro dei gesuiti. La pedagogia teatrale, la scena europea, il teatro di evangelizzazione

Giovanni Isgrò

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2021

pagine: 228

Questo saggio vuole essere un riconoscimento del ruolo avuto dalla Compagnia di Gesù nella storia dello spettacolo dell’età moderna. Dalle pratiche laboratoriali propedeutiche al teatro, alle messe in scena realizzate nei collegi europei, ai “teatri di missione” in Italia fino agli scenari dell’evangelizzazione messi in atto nel Centro e Sud America e in Giappone, scorrono le testimonianze che hanno concorso alla configurazione di una forma teatrale dagli aspetti molteplici, tutti collegati tuttavia da un’unica motivazione fondante, ossia quella dell’affermazione dei valori spirituali determinati dalla fede in Cristo. È così che geniale creatività inventiva, rigore formativo, capacità di adattamento alle diverse realtà del panorama planetario e regolarizzazione del sistema teatro si intrecciano e si manifestano in una visione unitaria, tra globalizzazione e rispetto delle identità; come dire, un messaggio fortemente attuale e ancora oggi artisticamente e moralmente formativo.
18,00 17,10

«Nessuno trionfa, tranne il caso». Le ultime novelle di Pirandello tra filologia e critica

Ivan Pupo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2021

pagine: 292

Introducendo, a metà degli anni Trenta, alcune carte pirandelliane inedite, Alvaro fa entrare il lettore nell'officina del grande scrittore siciliano: «[…] forse da una diecina d'anni, ha smesso di scrivere a mano, anche nei suoi appunti; scrive a macchina, con un dito, strappando e ricominciando il foglio a ogni cancellatura per vederselo nitido davanti. Così è composta la sua opera recente». Così, si potrebbe aggiungere, nascono le sue ultime novelle. Ne fa fede il materiale d'archivio che in questo volume si presenta in gran parte per la prima volta: un cospicuo gruppo di dattiloscritti con correzioni autografe che permette di ricostruire, nella sua ricchezza di varianti, una fase redazionale anteriore alle stampe. Su questa base documentaria si offre un ampio risarcimento filologico, ma anche ermeneutico, a testi ingiustamente rimasti indietro rispetto alla fama del romanziere e soprattutto del drammaturgo. Anche il trionfo del caso, che qui riguarda da vicino la novella come genere ed in particolare la narrativa breve dell'ultimo Pirandello, si mostra capace di innescare un rapporto di feconda sinergia tra filologia e critica.
19,00 18,05

Giovanni Testori sulla scena contemporanea. Produzioni, regie, interviste (1993-2020)

Laura Pernice

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2021

pagine: 320

La riscoperta teatrale di Giovanni Testori rappresenta un caso eccezionale nel panorama italiano contemporaneo per l'intensità espressiva e la crescita nel tempo delle performance basate sui suoi testi. Nei quasi trent'anni dalla sua scomparsa l'opera dello scrittore lombardo è stata riportata in scena da un sorprendente numero di artisti, capaci di acquisire e aggiornare un repertorio potente e inimitabile. Il volume, a partire da una necessaria ricognizione del profilo drammaturgico, indaga la fortuna scenica testoriana secondo due traiettorie: la ricostruzione dell'orizzonte degli spettacoli, articolato in tre tempi; l'analisi di un catalogo di produzioni, che mostra le novità performative della "Trilogia degli Scarrozzanti", de "La Monaca di Monza", de "I Promessi sposi alla prova", di "In exitu" e dei "Tre lai". Lo studio degli spettacoli è arricchito da un'ampia galleria fotografica e da una corposa sezione di interviste ai registi e agli attori, da cui emerge un 'sentimento estremo del teatro' che ha già guadagnato durata e futuro.
22,00 20,90

Epistolae ad Hiaracum

Elisio Calenzio

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2019

pagine: 260

Nelle sue epistole indirizzate a Iaraco, pseudonimo del principe Federico d'Aragona, Elisio Calenzio ci consegna un affresco quanto mai variegato delle questioni dibattute fra gli intellettuali durante la ricchissima stagione culturale rappresentata dall'Umanesimo italiano. La raccolta epistolare fu concepita come risposta ad un preciso incarico: supportare il giovanissimo principe Federico, a cui suo padre Ferrante, re di Napoli, aveva affidato il gravoso compito di rappresentare la corona aragonese in terra di Taranto, area da poco pacificata, successivamente alla 'prima congiura dei baroni'. L'epistolario si sviluppa come un organico e variegato percorso educativo, lungo un itinerario in cui il maestro, in modo arguto e ironico, guida il discepolo alla scoperta di una commedia umana dai tratti multiformi. Riferimento continuo nella scrittura è la voce dei classici, presenza viva in ogni brano della silloge, i cui insegnamenti Calenzio seppe armonizzare in un originalissimo intreccio di temi e generi attinti dalla letteratura latina e greca.
20,00 19,00

Una vergogna esemplare: Lettura de «La marchesa di O...» di Heinrich von Kleist

Simonetta Sanna

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2019

pagine: 144

A lungo trascurata dalla moderna psicologia, la vergogna si offre ne "La marchesa di O..." (1808-1810) di Heinrich von Kleist con una sorprendente ricchezza di significati. L'"incipit" è irresistibile: la protagonista, rimasta incinta a sua insaputa, cerca il padre del nascituro con un'inserzione sulla gazzetta. Se la vergogna tende a nascondersi, l'insolito annuncio costringe la donna a uscire allo scoperto; ma lo scandalo autentico, a guardar bene, è rappresentato dal suo cambiamento nel corso della vicenda: in lotta col tribunale sociale della vergogna, la marchesa raggiungerà la piena espressione di sé, un equilibrio dinamico tra pulsioni contraddittorie. Anche la famiglia e il conte russo, l'autore del misfatto, la seguiranno in questo percorso, che vuol essere d'esempio per il lettore. La novella di Kleist anticipa questioni centrali dibattute ancor oggi, dalla filosofia all'etica, dalla psicologia alle scienze cognitive, e conserva intatta la sua carica eversiva. Nella lettura qui proposta, proprio l'enigmaticità della vicenda e della narrazione induce il lettore a interrogare i luoghi comuni che sono all'origine della vergogna, affinché possa individuare un «precetto interiore» in accordo con la sua eticità individuale.
16,00 15,20

Rime diverse

Oddo Savelli Palombara

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2019

pagine: 488

Il marchese Oddo Savelli Palombara fu senz'altro uno dei principali esponenti dell'Accademia romana degli Umoristi, di cui fu eletto principe nel 1633. Nonostante la centralità culturale e politica di un'istituzione di primissimo rilievo quale fu l'Accademia, gli importanti studi sugli Umoristi sono ancora solo iniziali. La scoperta di due manoscritti di "Rime" del Palombara che si estendono fino a circa il 1644, il Prot. 36 individuato a Roma da M.F. Iovine e il Cason 103 n. 35 ritrovato a Toledo da J.-L. Nardone, offre il raro esempio di un canzoniere concepito per la stampa ma rimasto diario personale di anni tormentati in cui si approfondisce il divario tra sapere e potere. La riflessione filosofica e morale che risuona di temi stoici, l'interesse per la nuova scienza sullo sfondo delle relazioni accademiche tra Roma e Napoli e della salda amicizia con il principe di Gallicano Pompeo Colonna, l'imitazione poetica sul solco dei sodali Pier Francesco Paoli, Antonio Bruni, Francesco Balducci, l'orgoglio della propria "romanitas" vegliata tra il Tevere e il Colosseo dagli antichi eroi Curzio e Furio Camillo: tutto questo sfila nei versi del marchese Palombara, preziosa chiave di accesso alla storia degli Umoristi nella complessità del microcosmo erudito della Roma barberiniana.
25,00 23,75

Chi ha rubato i cieli? Galileo, la «Lettera a Cristina» e le origini della modernità

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2019

pagine: 216

Galileo Galilei costringe ogni studioso che si accosti a lui a dover fare i conti non solo con le sue scoperte scientifiche o con il suo linguaggio filosofico, ma anche con questioni teologiche e "affari" di Corte. Potere e scienza, fede e politica sono gli ingredienti unici e irripetibili di una stagione che vede protagonisti Università, Accademie e alcuni degli apparati più influenti della Chiesa post-tridentina. Questo volume, con i suoi contributi e i testi classici riprodotti, vuole rimettere al centro la figura dello scienziato pisano attraverso la lente d'ingrandimento della Lettera a Cristina di Lorena che è, insieme, lettera e trattato, apologia della nuova scienza e difesa del cattolicesimo, perché, come Galileo stesso amava dire, non è nelle sue intenzioni affermare la falsità della Bibbia ma «nostra opinione è che le Scritture benissimo concordino con le verità naturali dimonstrate».
16,00 15,20

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