Edizioni ETS: Parva Philosophica
Sulle cause e gli usi della filosofia e altri scritti inediti
Hans Jonas
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 116
Qual è il valore pratico della filosofia? La tradizione tramanda un verdetto duplice. Da una parte, il sapiente è colui che sa vivere, poiché conosce cosa è bene e come realizzarlo; dall'altra, il filosofo è inesperto del mondo ed esibisce in prima persona l'inutilità del suo sapere. Ma come si misura l'utilità del sapere filosofico? In questi scritti inediti risalenti agli anni canadesi (1949-1956), tradotti per la prima volta, Hans Jonas si interroga sul significato vitale e umano dell'esperienza filosofica, intrecciando un vivace dialogo con gli autori antichi e lasciando emergere, nel confronto con essi, i lineamenti della sua filosofia dell'organico.
Questioni fondamentali di antropologia medica
Viktor von Wiezsacker
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 150
Nella seconda metà degli anni Venti del Novecento, il medico e filosofo Viktor von Weizsäcker (1886-1957) elabora il progetto di un'antropologia medica, cioè di una «teoria generale della malattia» come teoria dell'uomo malato. I due testi proposti in questo volume, scritti a venti anni di distanza l'uno dall'altro, delineano efficacemente sviluppi e difficoltà di questo progetto, lasciando emergere l'esigenza profonda che lo muove: rivoluzionare i fondamenti epistemologici della medicina a partire da una nuova concezione della scienza, il cui nucleo concettuale è costituito dalla «relazione». L'incontro tra il medico e il paziente, in quanto situazione originaria dell'antropologia medica, diviene così l'autentica fonte dei criteri dell'azione terapeutica, salvaguardando il malato dal rischio di reificazione e spersonalizzazione a cui lo espone una medicina rigidamente positivista.
Idealtipi dell'ateismo. Saggio di filosofia della religione
Ilario Bertoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 57
La riflessione sull'ateismo, quanto mai oggi controversa, invita a sostare sulla sua storia. È quanto cerca di fare questo testo individuando tre idealtipi di ateismo che attraversano la filosofia occidentale: 1) ateismo classico - Dio non esiste; 2) ateismo genealogico - Dio è morto; 3) ateismo trascendentale - Dio può non essere o essere in quanto uno degli enti possibili. Se nel primo rientrano pensatori come Feuerbach, Marx, Freud, i neopositivisti e gli esponenti del neordarwinismo, nel secondo modello il riferimento è Nietzsche e la sua critica genealogica. Al terzo modello, che ha le sue ascendenze in Kant e nella disputa sull'ateismo che coinvolse Fichte, possono essere ricondotti pensatori contemporanei che si sono interrogati su ciò che sta prima di Dio: l'Aletheia, l'Inizio, l'Origine. Tra i filosofi, riconducibili a questo idealtipo, Heidegger. Un idealtipo le cui tracce, a volte inattese, sono anche in altri pensatori: Ricoeur, Levinas, Henry, Jaspers. Tra gli italiani: Cacciari, Natoli, Magris. Un paradigma dove il dialogo con la teologia è parte costitutiva dell' indagine filosofica, perché in Dio, e nella sua possibile negazione, è in gioco la cosa stessa del pensiero.
Pagine scelte
Baruch Spinoza
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 90
Di Spinoza si parla molto ma pochi lo leggono, mancando tra le opere da lui lasciate un saggio breve e ben accessibile, che dia la sintesi del suo pensiero. Con queste "pagine scelte" si son volute proporre le dimensioni essenziali dello spinozismo attraverso poco più di una decina di testi di agevole lettura. Fra questi l'esordio, e poi la conclusione del "Trattato teologico-politico", le più significative lettere tratte dall'"Epistolario", e tre testi-chiave dell'"Etica", in qualche modo leggibili a sé. Si offre così un percorso che va dai temi sociali e politici della libera repubblica, a quelli più propriamente filosofici dell'infinito, dell'amor Dei intellectualis e della beatitudine.
Fenomenologia e pornografia
Stefano Bancalari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 80
Due ragioni costringono oggi il filosofo a interrogarsi sulla pornografia. La prima è la rete, lo spazio virtuale nel quale il consumo pornografico è divenuto un fenomeno dilagante. La seconda è la fenomenologia, che ha posto con la massima radicalità possibile la domanda su cosa significhi guardare, facendone un metodo filosofico: un metodo che consiste nell'interrogare la realtà a partire da quel che si mostra. Si dirà che un conto è il fenomeno normale, un conto quello osceno. E un conto è toccare, accarezzare, abbracciare il corpo di carne di un altro, un conto guardare prestazioni sessuali di estranei, collocati in uno spazio "quasi" reale. Distinzioni ovvie, certo. Non sarebbe però la prima volta che l'ovvio diventa un po' meno tale sotto la luce strana e lo sguardo straniante della filosofia.
«Strano e fatale mito». Il Cigno di Baudelaire a fronte della tradizione platonica
Alberto Gajano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 94
La ricerca di una filosofia che al fine di migliorare la vita umana voglia intendere le diverse forme del sapere e la complessità dei fili che legano i destini individuali alle vicende della storia ha portato l'autore al Cigno, al pensiero che il poeta rivolge a "chi ha perduto ciò che mai più si trova, mai più!". Dall'analisi emerge un rapporto significativo con la tradizione platonica: se vi è opposizione fra l'alto concetto che Baudelaire aveva della poesia e la critica di Platone ai poeti, se egli è critico del platonismo del suo secolo e implicita è la polemica con il platonismo nella figura del cigno, tuttavia in rapporto con la tradizione platonica, certo non solo con essa, ma pure con essa, il poeta ha sviluppato la propria concezione della "condizione generatrice delle opere d'arte, ossia l'amore esclusivo del Bello", per la quale "il principio della poesia è, rigorosamente e semplicemente, l'aspirazione umana a una Bellezza superiore".
Textura rerum. Parvenza apparenza appariscenza
Leonardo V. Distaso, Felice Ciro Papparo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 92
Contestare una tradizione intellettualistica che insiste a leggere apparenza e rappresentazione come "parenti miserabili" della grande famiglia del logos, è lo scopo dei due saggi del libro. Presentate da prospettive teoriche differenti, il pensiero di Walter Benjamin e l'eterodossa fenomenologia di Michel Henry, esse si danno come pratiche di pensiero (abiti) e forme di esperienza (modi) peculiari di un vivente che s'ingegna a dire e a restituire, con l'"imperfezione" del proprio logos, l'incanto e il disegno della textura rerum.
Chi pensa astrattamente? Testo tedesco a fronte
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 92
Scritto nel 1807, subito dopo la stesura della Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito, il breve saggio hegeliano Chi pensa astrattamente? mostra il nesso problematico che lega la metafisica alla moderna società borghese. Attraverso un itinerario ricco di riferimenti letterari - Diderot, Kotzebue, Goethe - e una serie di esempi tratti dalla vita quotidiana, Hegel illustra le difficoltà connesse al superamento dell'astrazione in vista del pensiero concreto. La conciliazione tra reale e razionale trova come emblema la rosa nella croce - tema che sarà poi sviluppato nei "Lineamenti di Filosofia del diritto".
Metafisica e antisemitismo. I «Quaderni neri» di Heidegger tra filosofia e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 136
Il rapporto tra filosofia e politica in Heidegger è sempre stato controverso. Com'è stato possibile che uno dei maggiori filosofi del Novecento abbia aderito al nazionalsocialismo e, soprattutto, non abbia mai riconsiderato la sua posizione anche dopo la Shoah? Con la pubblicazione poi di una parte dei Quaderni neri, il diario intellettuale nel quale Heidegger esprime alcuni giudizi antisemiti, la questione è divenuta ancora più scottante. Qual è il rapporto tra filosofia e politica, in questo pensatore e, più in generale, nei grandi filosofi? Se lo sono chiesto, partendo da Heidegger, alcuni dei principali studiosi del vecchio e nuovo continente.
Esiti della secolarizzazione. Figure della religione nella società contemporanea
Graziano Lingua
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 210
Il dibattito sul ruolo delle religioni nella società europea contemporanea è più che mai vivo. L'inattesa vitalità delle fedi e il protagonismo pubblico delle chiese sembrano contrastare la convinzione diffusa secondo cui la modernizzazione avrebbe dovuto condurre ad un declino del religioso. Contro coloro che con troppa facilità interpretano la situazione attuale come il segnale di una crisi o addirittura di una fine della secolarizzazione questo libro propone invece di continuare ad utilizzare tale cornice teorica, evitandone le letture riduzionistiche e valorizzando gli elementi di trasformazione indotti dalla nuova situazione religiosa venutasi a creare. Invece di accontentarsi dei facili slogan sulla rinascita del religioso, l'autore argomenta, attraverso un serrato confronto con alcuni protagonisti del dibattito recente (quali, tra gli altri, Ch. Taylor, J. Habermas, M. Gauchet, J. Casanova), l'idea secondo cui il concetto di secolarizzazione contiene al proprio interno elementi irreversibili che vanno difesi. Essi hanno importanti conseguenze non soltanto sul versante della costruzione di un orizzonte etico-pubblico comune in regime di pluralismo religioso e morale, ma anche sul senso stesso dell'esperienza religiosa e sulle condizioni che legittimano la scelta di continuare a credere anche in un contesto secolare.
Professione di fede epicurea di Heinz Widerporst. Testo tedesco a fronte
Friedrich W. Schelling
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 64
In polemica contro certe tendenze del primo romanticismo tedesco quali il misticismo religioso e l'idealizzazione del Medioevo cristiano e dell'Europa premoderna, il protagonista di questo poemetto satirico di Schelling (scritto nel 1799, ma pubblicato postumo) fa una professione di fede "epicurea", cioè naturalista ed edonista. La nuova traduzione qui proposta è in versi e rime (baciate, come nell'originale, il che contribuisce non poco al tono per lo più burlesco). L'introduzione del curatore inquadra il poemetto nel suo contesto storico, ne chiarisce le molte allusioni (a Novalis, a Schleiermacher etc.) e ne mette in luce il significato filosofico.
Scienza e religione. Sono compatibili?
Daniel C. Dennett, Alvin Plantinga
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 108
Il libro tenta di dare una risposta a uno degli interrogativi più controversi di oggi e di sempre: è possibile arrivare a una riconciliazione tra scienza e religione? Il testo si apre con un'affermazione di Plantinga, secondo il quale Cristianesimo e teorie evoluzionistiche sarebbero conciliabili perché non è da escludere, in via ipotetica, che la creazione divina sia avvenuta tramite un processo evoluzionista. Un'ipotesi, questa, recisamente smentita da Dennett, che dà il via a un dibattito che si chiude con l'affermazione di una tesi da parte di entrambi i filosofi... scoprite quale!