Edizioni Scientifiche Italiane: Quaderni della Rassegna di diritto civile
Divisione contrattuale ed atti equiparati
Enrico Minervini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1990
pagine: 188
I consorzi di collocamento di valori mobiliari
Massimo Eroli
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1989
pagine: 76
Il contratto di sponsorizzazione
Camillo Verde
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1989
pagine: 160
Ingegneria genetica e valutazione del giurista
Paola D'Addino Serravalle
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1989
pagine: 176
Risoluzione del contratto e imputabilità dell'inadempimento
Francesco Macioce
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1988
pagine: 92
La responsabilità patrimoniale
Emanuela Migliaccio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 100
La responsabilità patrimoniale è tradizionalmente ricostruita, sia pure con varietà di sfumature, quale situazione soggettiva, in una logica derivata dallo schema del diritto soggettivo e dalla teoria della fattispecie. Schema e teoria storicamente date, delle quali la dottrina ha già da tempo evidenziato i limiti. Spostando l'accento dalle prerogative dell'individuo alle valutazioni dell'ordinamento, è possibile tuttavia prospettare una lettura dell'istituto in chiave di puro diritto oggettivo: disciplina delle conseguenze dell'inadempimento che si sostanzia nella creazione di un legame tra rapporti obbligatori e masse di beni, di modo che questi ultimi siano suscettibili di aggressione in caso di patologia dei primi. In questa prospettiva, che trova conferma anche nell'esame della disciplina dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale, l'art. 2740 c.c. conserva la funzione di individuazione dell'oggetto dell'azione esecutiva e di definizione del concorso dei creditori, consentendo di collocare il concetto normativo della responsabilità patrimoniale nel sistema della disciplina generale dell'obbligazione e della tutela esecutiva del credito.
La circolazione dei beni di provenienza donativa
Vincenzo Verdicchio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 164
L'indagine muove dall'analisi dei rilevanti ostacoli alla circolazione dei beni di provenienza donativa originati dalla disciplina contenuta negli artt. 561 e 563 c.c. Rilevate, nel primo capitolo, la inadeguatezza e la dubbia validità di gran parte delle soluzioni negoziali escogitate dalla prassi professionale, nonché la perdurante impossibilità, pur dopo la (timida) riforma del 2005, per i riservatari in pectore di rinunciare, ante mortem del donante, all'azione di riduzione o anche soltanto a quella di restituzione verso i terzi subacquirenti dal donatario, lo studio individua nella figura del mutuo dissenso, alla quale è dedicato il secondo capitolo, uno strumento negoziale potenzialmente idoneo ad affrancare le "provenienze donative" dai limiti circolatori che le affliggono. L'ultima parte dell'indagine, dedicata al delicato problema delle liberalità non apparenti (donazioni non trascrivibili, donazioni dissimulate da atti a titolo oneroso e liberalità non donative), mira a individuare soluzioni applicative dirette a contemperare l'affidamento dei terzi acquirenti ignari della provenienza liberale dei beni e le ragioni dei legittimari offese da atti liberali occulti lesivi.
Sui security interests
Lucia Di Costanzo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 100
Le azioni correlate. Tracking stocks
Mattia Colonnelli de Gasperis
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 188
Lo studio va segnalato per l'impostazione nuova dell'impresa moderna, che peraltro virtuosamente percorre, ma per certi versi sopravanza, il dispositivo di cui all'art. 2350 c.c., per la compresenza di molteplici competenze integrate di cui l'autore è in possesso, per l'offerta di prospettive di non lieve momento e per l'apertura al confronto in virtù dei richiami ad altre visioni ed altri ordinamenti giuridici. Vengono articolate le opportunità ed i rischi di uno strumento che fatalmente divide gli azionisti e che addirittura può creare paradossali conflitti di interessi all'interno di un solo individuo. Emerge l'idea che l'impresa moderna corrisponda ad un portafoglio di investimenti ciascuno dei quali esprime una futura corrente di rendimenti, caratterizzandosi sia per la presenza di fenomeni di dispersione e volatilità dei progetti sia per processi impliciti di diversificazione del rischio, rispondenti a date distribuzioni di probabilità.