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EDT: Piccola biblioteca di Ulisse

Perché viaggiamo. In difesa di un atto vitale

Tony Wheeler

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2019

pagine: 109

"In fin dei conti è per questo che viaggiamo: per capire. I nostri meschini pregiudizi e le certezze vengono lasciati a casa, come gli abiti che non siamo riusciti a stipare nel bagaglio già sovraccarico."
10,00 9,50

La bellezza del Giappone segreto

Alex Kerr

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2019

pagine: XVII-318

Alex Kerr arriva per la prima volta in Giappone a tredici anni, e si trova di fronte un Paese meraviglioso e misterioso, ancora disseminato delle tracce di una cultura di straordinaria bellezza ed eleganza che sta scomparendo sotto i colpi implacabili della modernità. Kerr decide di fare di "quel" Giappone l'oggetto delle proprie ricerche e della propria passione: si laurea a Yale in giapponese, a Oxford in cinese, si stabilisce a Kyoto e diventa in breve tempo uno dei più stimati studiosi di cultura giapponese. Nei primi anni Settanta acquista una antica dimora rurale nella valle di Iya, una remota località montuosa dell'isola di Shikoku: la restaura con grande attenzione ai materiali e alle tecniche tradizionali e ne fa il punto di partenza di una personale e appassionata ricerca nei confronti del Giappone che scompare. In questo libro, scritto originariamente in lingua giapponese, Kerr ci introduce alle magiche ombre del teatro kabuki, all'arte della calligrafia, alla cerimonia del tè, all'architettura tradizionale, alla semplice bellezza degli oggetti del passato, ai templi zen e ai santuari shintoisti, ai rituali e ai misteri della vita quotidiana; descrive le bellezze. Postfazione di Bando Tamasaburo.
15,00 14,25

Cemento armato. Cronaca di un corpo a corpo con Shanghai

Philippe Rahmy

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2019

pagine: 183

Nell'autunno del 2011 lo scrittore svizzero Philippe Rahmy viene invitato dall'Associazione degli scrittori di Shanghai per una residenza letteraria e di studio nella metropoli cinese. Rahmy è affetto fin dall'infanzia da osteogenesi imperfetta, la "malattia delle ossa di vetro": costretto alla quasi totale immobilità, ogni minimo urto può causargli delle gravi e dolorose fratture; ma contro ogni cautela, decide di intraprendere questo viaggio, il primo della sua vita. Nella città prostrata dal clima e scossa dalle maree di un'immensa folla in perpetuo movimento, la sua visione priva dei filtri dell'esperienza si frammenta in una miriade di minute percezioni che si mescolano ai ricordi autobiografici. La scomparsa del padre, i racconti familiari della guerra, le letture, i compagni e gli amori: per lo scrittore tutto si fonde con il presente, con i luoghi, gli incontri, l'energia incandescente che pulsa tra gli edifici e la gente di questa sterminata metropoli, di cui coglie al contempo il fascino e la follia, oscillando senza sosta fra attrazione, fusione e repulsione. Shanghai affiora in tutta la sua scandalosa bellezza, erotizzata, nelle contraddizioni che ne fanno una città diversa, irraggiungibile, metafora stessa della tensione tra la vita e la morte. Con questo libro intenso e toccante, Rahmy riesce a comunicare una potente volontà di riscatto da tutto - dall'infanzia tragica, dalla malattia, dalle costrizioni della società, dall'immobilità stessa - ricordando che è anche la fragilità del corpo a donare all'uomo la sua sorprendente e dolorosa resistenza.
13,50 12,83

Bolle di sapone. Vagabondaggi letterari fra le due guerre

Joseph Roth

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2018

pagine: 235

Le sale d'attesa delle stazioni ferroviarie, gli scompartimenti dei treni, le stanze, i corridoi, le portinerie degli alberghi, i mezzi pubblici, le strade di città sconosciute, i tavolini dei caffè o dei bistrot sono le ambientazioni dei brevi pezzi di prosa destinati alla pubblicazione sulla stampa periodica che Roth scrisse lungo tutto l'arco della propria vita. È soprattutto in questi luoghi del transitorio che si svolse la vita inquieta e vagabonda di Roth, incapace di attenersi agli schemi della regolarità e stanzialità borghese. Nato all'estrema frontiera dell'Impero si trasferì dapprima a Vienna, dove assistette con sgomento al crollo del sistema asburgico, raccontandone il naufragio con lo sguardo acuto e disincantato dell'ebreo errante; negli anni Venti era quindi a Berlino, dove colse con lucidità il minaccioso dilagare di una politica dalle mire imperialistiche e dittatoriali; con l'avvento al potere dei nazisti, nel 1933, si trasferì infine a Parigi, dove ancora una volta scelse come abitazione una stanza d'albergo, e dove morirà di polmonite e per le conseguenze dell'alcolismo. Nonostante l'esistenza segnata dalle tragedie personali e storiche, lo stile giornalistico di Roth è contraddistinto dalla leggerezza, dalla varietà dei temi e da un linguaggio ricco d'inventiva. La sensibilità profonda per tutto ciò che è umano, passeggero e marginale, l'acutezza dello sguardo, la capacità di sentire sulla propria pelle le più sottili vibrazioni della storia sono ciò che si troverà nelle pagine di questa raccolta di articoli, in gran parte inediti, dedicati al viaggio: pagine lievi e fragili come "bolle d'arcobaleno", alle quali Roth affida tutta la freschezza e il genio visionario del suo smisurato talento di scrittore.
14,00 13,30

Dopo la fuga

Ilija Trojanow

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2018

pagine: 107

"Esiste una vita dopo la fuga. Ma la fuga continua a incidere, per tutta la vita." Quando era ancora un bambino, Ilija Trojanow è fuggito, insieme alla sua famiglia, dalla Bulgaria sovietica, esperienza che lo ha segnato nel più profondo dell'animo. In "Dopo la fuga", attraverso una riflessione sul proprio vissuto condotta con spirito poetico e lieve, talvolta drammatico ma in nessun caso pesante, Trojanow racconta la condizione di "profugo a vita" che da quel preciso momento si trova a vivere suo malgrado. La solitudine, l'estraniamento, il desiderio inappagabile di normalità, il rapporto difficile con le proprie radici, l'estenuante permanenza in una terra di nessuno psicologica prima che burocratica: il profugo si è lasciato alle spalle una patria, una lingua, un intero sistema di punti di riferimento e di famigliarità, ma sembra non poterne acquisire uno nuovo. Quelli che racconta sono i tormenti, le speranze, gli autoinganni, i sogni di chi ha fatto la scelta di voltare una pagina della propria vita, e si trova per questo suo gesto di libertà e di autoaffermazione improvvisamente sottoposto alla volontà, se non all'arbitrio, dei suoi simili. Trojanow attinge alla propria personale esperienza per raccontare un intero mondo di emozioni e pensieri come solo uno scrittore saprebbe fare, ma la sua è una storia che rimanda a milioni di altri destini senza parola. Completa il volume una selezione di quadri tratta da "The migration series", l'opera in 60 pannelli dipinta nel 1940-41 dall'artista americano Jacob Lawrence (1917-2000), a cui Trojanow si è ispirato per la scrittura del suo testo.
12,50 11,88

Magie delle Ande. Viaggio in Perù

Gabriele Poli

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2017

pagine: 160

Un tradizionale viaggio in Perù che, grazie all'incontro con Bianca, una giovane antropologa di Arequipa, si trasforma in un viaggio attraverso le tradizioni, le cerimonie e i rituali meno conosciuti - e talvolta persino proibiti allo straniero - delle popolazioni andine e del popolo quechua. Feste di paese, danze, cerimonie, matrimoni e solenni rituali sciamanici si susseguono lungo il percorso che da Lima, Nazca, Arequipa, Moquegua arriva fino agli altipiani del lago Titicaca e termina sulla dorsale della cordigliera delle Ande. Un viaggio affascinante (oltre che un vero e proprio rito di iniziazione) alla scoperta delle tradizioni e delle pratiche magiche di un popolo dalla cultura millenaria, sopravvissuta alla furia devastatrice dei conquistadores e tramandata fino ai giorni nostri dai rituali misteriosi dei curanderos, gli sciamani-guaritori della tradizione ancestrale.
14,00 13,30

Quel paesaggio lontano. Pagine di viaggio e di libertà

Stefan Zweig

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2016

pagine: 280

Il bisogno di viaggiare, la ricerca di quello straniamento, di quel momentaneo uscire da sé che il soggiorno in una camera d'albergo sconosciuta o la visione di un paesaggio inaspettato possono causare, fu una delle vere costanti della vita di Stefan Zweig. Già a partire dal 1902, prima della laurea in Filosofia e della pubblicazione dei primi racconti, un ventunenne Zweig invia le sue cronache di viaggio a un giornale illustrato di Stoccarda: negli anni a venire continuerà a descrivere e documentare per quotidiani, riviste o piccoli libretti a tema i suoi viaggi in paesi anche remoti come gli Stati Uniti, l'India o la Russia. Rampollo di una famiglia viennese agiata e cosmopolita, scrittore di grande eleganza e torrenziale facilità, pacifista convinto e incrollabilmente fiducioso nell'appartenenza alla grande patria europea, Zweig continuerà infatti a viaggiare senza sosta fino ai suoi ultimi giorni. Diventa nel frattempo uno scrittore di inaudito successo per l'epoca, maestro riconosciuto della forma breve, della novella, della biografia romanzata e della cronaca di mondo. Le sue pagine di viaggio si rivelano così il luogo privilegiato per osservare il lento maturare di una scrittura che da fiammeggiante e salottiera si fa gradualmente più asciutta, venandosi di inquietudine e, col tempo, di un'amara nostalgia e dell'angoscia per la catastrofe a cui il suo "mondo di ieri" era andato furiosamente incontro.
16,00 15,20

Natale a Praga. Un racconto fantastico

Jaroslav Rudis

Libro: Libro rilegato

editore: EDT

anno edizione: 2025

pagine: 96

Dalla penna di uno dei più interessanti giovani scrittori della Repubblica Ceca, un breve racconto illustrato ambientato durante la vigilia di Natale a Praga. La storia segue il protagonista, Jára, che arriva in città con l’intenzione di incontrare i suoi amici. Tuttavia, non riuscendo a contattarli, decide di esplorare da solo le strade deserte e coperte di neve della città. Durante il suo vagabondare, Jára visita diverse birrerie dai nomi evocativi come “Al Cervo”, “All’Ippopotamo” e “Alla Tigre Dorata”. In questi locali incontra personaggi singolari: Kavka, soprannominato Kafka, il “Re di Praga”, un topo d’appartamenti, e una viaggiatrice italiana proveniente da Milano. Ognuno di loro condivide racconti e riflessioni sulla vita, l’amore e le tradizioni natalizie praghesi. Ad esempio, discutono delle luci scintillanti che adornano la città, del calore umano che contrasta il freddo invernale, dell’assurda usanza delle carpe di Natale tenute in barattoli di vetro come parte delle tradizioni natalizie locali, e di Gesù Bambino che, secondo la leggenda, visita ogni anno la stessa birreria per poi scomparire a bordo di un tram sferragliante. Il racconto è arricchito dalle illustrazioni di Jaromír 99, amico stretto dell’autore, che catturano l’atmosfera magica e malinconica della notte di Natale a Praga.
16,00 15,20

Un'estate con Don Chisciotte

William Marx

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2025

pagine: 216

Don Chisciotte, il “cavaliere dalla triste figura”, è un personaggio che ha moltissimo da dire al mondo contemporaneo. Cerca le sue certezze, il suo motivo di vita e la sua speranza in un mondo ideale, i romanzi cavallereschi, che non hanno alcuna attinenza con la realtà che lo circonda. L’universo cavalleresco gli offre un codice di comportamento, una morale e una geografia spirituale totalmente autoreferenziale, che da un lato lo separa dal mondo circostante, dall’altro lo protegge da una realtà che pare avere perso qualsiasi speranza e significato. Nel Don Chisciotte di Cervantes tutto è diverso da come appare. Il suo protagonista è forse il primo personaggio a decidere di vivere la sua vita nei libri, letteralmente, e in questo è il diretto progenitore di un’infinità di altri personaggi, da Madame Bovary alla letteratura “on the road”. Nato nell’ambito di una fortunatissima serie di trasmissioni radiofoniche che ha già dato origine a diversi successi editoriali – prima di tutto Un’estate con Montaigne, di Antoine Compagnon (Adelphi 2014) – questo piccolo e spiritoso libretto di William Marx è non solo una guida a uno dei massimi capolavori della letteratura di ogni tempo, ma anche un libretto da cui ricavare divertenti riflessioni sul mondo contemporaneo.
16,00 15,20

Contro il matrimonio. Guida sentimentale per ragazze di ieri, oggi e domani

Laura Gramuglia

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2025

pagine: 224

Non un libro contro l’amore, i legami affettivi, i rapporti. Piuttosto un testo che si interroga sull’istituzione matrimoniale e su dinamiche di coppia che da un po’ hanno smesso di funzionare. Partendo dalle tante domande e dai dubbi che l’osservazione di modelli anche celebri di coppie apparentemente consolidate suscita, un invito a ripensare alla vita affettiva e amorosa che non contempli per forza matrimonio, figli e convivenza. Laura Gramuglia da anni racconta le vite e i percorsi di artiste complesse e rivoluzionarie; storie spesso segnate dalla lotta per l’affermazione del proprio talento e della propria personalità, e dalla difficoltà di conciliare questo percorso con la vita personale e sentimentale, in un ambiente tenacemente patriarcale. Anche per questo ha concepito questo nuovo libretto come una mappa, una raccolta di storie e protagoniste che vale la pena conoscere prima di procedere alla volta di strade arcinote, rotte fin troppo navigate. "Contro il matrimonio" è anche il saggio di formazione di una donna che arriva a quel periodo specifico della vita in cui la presenza o l’assenza di una persona accanto, o di prole, è inevitabilmente al centro di un’indagine che per ovvie ragioni non può più essere procrastinata.
12,00 11,40

Opere fantasma. Due racconti musicali

Stefano Jacini

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2025

pagine: 216

Due racconti ironici ed eleganti ispirati ai due grandi geni dell’opera dell’Ottocento. Il primo ruota intorno a una circostanza vera: Giuseppe Verdi avrebbe voluto comporre un’opera sul Re Lear di Shakespeare, e ne aveva commissionato anche il libretto, senza però mai scrivere una nota. Nel racconto s’immagina il personaggio del Fool, il Buffone, perno della tragedia, che compare a Verdi sperando di convincerlo a riprendere il progetto. Con questo pretesto, si racconta la vita a Sant’Agata, Giuseppina Strepponi autorevole padrona di casa, le visite di Arrigo Boito, dei giornalisti che vengono a intervistare il maestro, i primi passi per programmare Falstaff, la vita culturale in Italia a fine Ottocento. Il secondo si dipana a partire dalla trama del poema di Tristano e Isotta; la leggenda da cui Richard Wagner trasse il soggetto per uno dei suoi massimi capolavori. Si visita un fantastico Isotterio, il museo che Tristano aveva costruito per raccogliere cimeli del suo amore con Isotta la Bionda. Alla cassa c’è Isotta dalle Bianche Mani, unica moglie di Tristano che fa da cicerone, ma che trama vendetta. Il racconto dell’amore boccaccesco degli amanti, delle lotte di Tristano con draghi o perfidi cavalieri, sono disturbati dalla misteriosa presenza di un compositore che sta progettando un’opera sulla coppia. E che fugge quando scopre che la leggenda è molto diversa dalla tragedia di amore e morte che si immagina.
15,00 14,25

I giardini degli scrittori. Viaggio nei luoghi botanici dell'ispirazione

Luca Bergamin

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2024

pagine: 360

Trentadue capitoli - ciascuno incentrato su un luogo - di digressioni letterarie e descrizioni floreali, dedicate ai luoghi amati, frequentati o descritti dai grandi autori della letteratura mondiale. Dalle ville siciliane che hanno ispirato Il gattopardo ai giardini di Virginia Woolf, dal Pré Catelan di Marcel Proust ai giardini marocchini di Paul Bowles, dall'agrumeto di Elsa Morante a Procida all'Orto Botanico del Bronx di Philip Roth. E poi Robert Frost all'Arnold Arboretum di Boston, Jane Austen appassionata di rose nei giardini di Chawton, Fëdor Dostoevskij che scrive tra i giardini di Boboli, a Firenze, i Giardini Inglesi della Reggia di Caserta che incantarono Montale, Grazia Deledda nella casa di Nuoro, vissuta da Pirandello nell'oliveto di Caos, le coltivazioni milanesi di Alessandro Manzoni. Javier Marias fra i giardini di Madrid, e José Saramago a Lanzarote, Virginia Woolf a Monk's House e Emily Dickinson ad Amherst. E molti, molti altri. Un libro da leggere tra gli alberi e i fiori.
16,00 15,20

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