EdUP: Studi & saggi
Il mostro di Firenze. Scene del delitto e profili criminologici
Luca Marrone, Micaela Marrazzo
Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2020
pagine: 240
La ricostruzione, attraverso il criminal profiling, di uno dei più misteriosi casi della storia giudiziaria italiana. Un inquietante viaggio nella mente criminale.
Lo sbirro del generale. I pedinamenti, gli arresti e le sparatorie, la vita quotidiana del maresciallo Ciro Luongo, del Nucleo Antiterrorismo del generale Dalla Chiesa, negli anni di piombo
Bruno Chiavazzo
Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2018
pagine: 185
Seveso e la diossina, la fuga di Kappler dal Celio, la nascita del nucleo antiterrorismo del generale Dalla Chiesa. Attraverso gli occhi e la partecipazione diretta agli avvenimenti di Ciro Luongo, carabiniere, il racconto in prima persona di avvenimenti che hanno definito la storia d'Italia recente. I pedinamenti, le indagini, gli arresti, le sparatorie e i depistaggi che hanno contrassegnato 20 anni di lotta al terrorismo rosso e nero. La costituzione della prima "banca dati" del terrorismo. L'assassinio di Aldo Moro, il patto PCI-Dalla Chiesa per infiltrare militanti comunisti nelle Br, l'arresto di Barbara Balzerani e la definitiva sconfitta della colonna romana delle Br.
Moro. L'inchiesta senza finale
Fabio Lavagno, Vladimiro Satta
Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2018
pagine: 295
La ricostruzione della vicenda Moro fu davvero condizionata, come vorrebbe la recente Commissione d'inchiesta, da un negoziato tra istituzioni e Br per creare una "verità di comodo"? Il mortale agguato del 16 marzo 1978 in via Fani poteva essere prevenuto? Le Br fecero da sole o si avvalsero di complicità a livello internazionale? Cosa c'entrano un bar di via Stresa e un appartamento di via dei Massimi? Quali leggende sono state spazzate via dalla Commissione nel corso della sua inchiesta? Il sequestro e l'omicidio di Moro, di cui secondo molti sarebbe tuttora impossibile decifrare il senso, diventano invece comprensibili nel contesto della lotta armata che bersagliò l'Italia per lunghi anni, prima, durante e dopo il 1978. Il finale, o meglio il "non finale" della recente inchiesta parlamentare era già stato segnato dall'impianto politico di cui la legge istitutiva era espressione. In questo libro si spiega come l'inchiesta si sia trasformata in una narrazione più simile ad una ghost story che ad un'analisi tecnico-politica, e si sia persa una preziosa occasione per chiudere un periodo storico e politico.
Giovanni Palatucci e gli ebrei internati a Campagna. Memorie, rappresentazioni e nuove ricerche
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2017
pagine: 237
"Giovanni Palatucci, l'oggetto di questa raccolta di saggi, è stato l'ultimo questore di Fiume sotto l'occupazione nazista, il poliziotto italiano morto a Dachau nominato dallo Yad Vashem di Gerusalemme Giusto delle Nazioni nel 1990 per la sua opera di salvataggio degli ebrei. La sua non è stata una vita facile come facile non è stata neanche la sua memoria. Non furono anni tranquilli quelli che passò alla Questura di Fiume, dove approdò nel 1937, alla vigilia delle leggi razziste, responsabile com'era dell'ufficio stranieri, cioè incaricato di regolare a Fiume, l'afflusso degli ebrei stranieri, in fuga, soprattutto a partire dal 1941, dalla Croazia degli ustasa attraverso il confine che divideva la zona di occupazione italiana da Fiume. E non ha avuto neppure una memoria facile perché solo vent'anni dopo il riconoscimento ufficiale, sancito dallo Yad Vashem, del suo ruolo di salvatore degli ebrei, è stato pubblicamente e con clamore attaccato dal Centro Primo Levi di New York come zelante fascista di Salò, persecutore, e non salvatore, di ebrei. Questa raccolta di saggi si inserisce in questo recente dibattito, nell'intento di rafforzare l'immagine positiva del giovane poliziotto attraverso l'esame di nuove fonti e la confutazione di molti degli argomenti dei suoi detrattori ma anche attraverso il ridimensionamento dei non pochi aspetti mitizzati della vicenda, come quello che gli attribuiva il salvataggio di addirittura cinquemila ebrei. Miti che hanno contribuito nel tempo, quasi a gettar via il bambino insieme con l'acqua, a facilitare l'opera di chi voleva rimettere in discussione tutta la vicenda di Palatucci." (Dalla Prefazione di Anna Foa)
La finestra della libertà. Frontiera per un'altra Europa. Storie degli internati ebrei di Campagna
Giuseppina Di Stasi, Renato Mazzei
Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2015
pagine: 120
Settembre 1943 a Campagna, cittadina della provincia di Salerno, dopo lo sbarco degli Alleati, le truppe tedesche cercano di rastrellare e deportare gli ebrei che in gran numero affollano il campo di internamento dell'ex convento di San Bartolomeo, ma non vi troveranno nessuno: erano tutti riusciti a fuggire da una finestra e nascondersi sui vicini monti Picentini. Il libro è incentrato sul percorso umano dei suoi protagonisti (Chaim Pajes e Max Tanzer) che diventa il canovaccio per raccontare la storia di un'Europa allora ancora lontana, tuttavia già "presente" nei desideri e nell'operato di queste persone umili ma grandi, le quali hanno saputo vivere mettendo al centro della propria esistenza il rispetto e la dignità degli esseri umani.
Lo yoga degli angeli. Lo yoga per sentire l'angelo nel cuore
Cinzia Onorati
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2014
pagine: 115
L'antica disciplina dello Yoga diviene mezzo e strumento per l'ascolto profondo del Chakra del cuore. Nella sede del cuore, scopriamo l'infinita gioia di un diverso "sentire", un linguaggio fatto di "suoni e parole nuove" e la nostra storia diviene testimonianza di un messaggio del cielo. La pratica Yoga e la vibrazione angelica per ascoltare ed accogliere l'angelo nel cuore e nella nostra vita. Prefazione di Stefano Bongarzone e postfazione di Paolo Crimaldi.
Carnevale. Storia di Carnevale dagli archivi della Tuscia viterbese
Quirino Galli
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2013
pagine: 411
L'indagine ha il suo limite spaziale nella Provincia di Viterbo, ovvero in quel territorio che dall'VIII secolo alla Rivoluzione francese era il Patrimonio di San Pietro. Ma, di fatto, sono frequenti i riferimenti a fatti carnevaleschi, proposti in nota, presenti in aree contigue: Toscana, Umbria, ma soprattutto Roma; inoltre, sul piano tematico, taluni riferimenti connettono questo territorio ad aree ancor più lontane. Porre un limite areale, senza indulgere a uno sterile municipalismo, è la condizione per evitare facili generalizzazioni e per dare concretezza al raffronto tra i processi storici e il mutare dei sistemi culturali. Ma è anche la condizione metodologica per riscontrare le relazioni tra il persistere di motivi carnevaleschi, come: l'inversione dei ruoli, la maschera, la grande abbuffata, il ballo, la satira sociale e il potere politico; un potere politico che nel caso del Patrimonio di San Pietro era anche religioso. Preceduto da una Premessa e da una Introduzione, il profilo storico, ripartito in nove capitoli, procede alternando documenti, che vanno dal 1214 al 1940, e valutazioni di carattere antropologico e sociologico.
Il senso nell'arte moderna. Domande e risposte in epoca di crisi storico-culturale
Antonio Del Guercio
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2011
pagine: 113
La domanda di senso ha nell'arte, oggi come nel passato, uno dei suoi punti focali. Questa focalità dell'arte come ambito privilegiato di significati intensi giaceva anche nella formulazione ingenua della domanda nella reazione del pubblico più ampio di fronte alle opere delle avanguardie artistiche dei primi momenti del Novecento, condensata nell'interrogazione: "Cosa vogliono dire queste forme irriconoscibili, astruse?". In una società conflittuale posta di fronte ad un orizzonte di crisi, le risposte alla domanda di senso non possono che essere diverse e alternative. Si procede qui per confronto diretto tra alcune opere particolarmente significative di quattro protagonisti dell'arte moderno-contemporanea (Picasso, De Chirico, Derain, Ciacometti), per rivederne il lascito tuttora attivo dal punto di vista delle loro diverse risposte a quel tema. Il confronto è preceduto dall'analisi di un'opera di Gustave Courbet, alta testimonianza di un momento di certezza del senso, prima della crisi storico-culturale che segna variamente ed esemplarmente Picasso, De Chirico, Derain e Ciacometti.
Yoga. La via dell'armonia e della consapevolezza
Cinzia Onorati
Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2011
pagine: 113
Il manuale fornisce un contatto semplice e diretto con lo Yoga. Essendo un'antica disciplina indiana, lo Yoga porta con sé non solo il lavoro millenario delle posizioni, ma anche l'ascolto del cuore e dell'anima. Insegnare Yoga non è un'ardua impresa, con il nostro impegno tutto può assumere l'aspetto di un "Tempio" e i suoni circostanti possono divenire sempre più eco di una realtà che, una volta chiusa la porta, resterà fuori dal tempo rigenerando il corpo, l'emotività, la mente e lo Spirito.
La malattia di Filottète. Ed altre storie di malattie rare
Pietro De Santis, Marta De Santis
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2010
pagine: 189
Questo libro parla di malattie rare. Gli incontri avuti con i malati o i loro familiari - nel corso delle attività del Polo Provinciale per le Malattie Rare, svolte per conto dell'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Roma - hanno suggerito storie di vita piuttosto che anamnesi. Questo ha incoraggiato l'ascolto e ha favorito la comprensione tra persone che non si conoscevano; ha consentito di formulare ipotesi per iniziative più complesse di un semplice sostegno terapeutico. L'intenzione narrativa si propone di svelare un mondo nascosto oltre le diagnosi. Sono ventisei frammenti di vita di persone che hanno chiesto aiuto: noi li pubblichiamo nella speranza che una più ampia informazione stimoli la cultura della solidarietà.
Condominio-mondo. Uomini e potere nello spazio e nel tempo
Franco Fatigati
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2009
pagine: 191
"La geopolitica si è sempre basata sull'assunto che l'ambiente è un gigantesco campo di battaglia in cui ciascuno combatte con l'altro per conquistare le risorse necessarie alla propria sopravvivenza. La politica della biosfera, al contrario, si fonda sull'idea che la Terra è un organismo vivente, composto di relazioni interdipendenti, e che la sopravvivenza e la prosperità del singolo sono possibili solo se questi si mette al servizio delle più ampie comunità di cui fa parte". Queste poche righe di Geremy Rifkin, riprese da "II Sogno europeo", colgono la sintesi del volume che non si esaurisce nei temi classici di una disciplina. Il libro segue lo sviluppo storico dell'analisi geopolitica, affrontandone i principali temi (lo Stato, la demografia, le lingue, le religioni, l'economia nelle strette connessioni con la politica), riproponendoli su diversi piani di analisi. La fase attuale segnala un lento ma irreversibile trapasso dall'interesse nazionale, motore delle emozioni e delle vicende del Novecento, ai temi della sostenibilità ecologica per l'unica Terra a disposizione, ai temi di un'umanità eguale declinata nelle diversità. Arretrare lo Stato e portare l'uomo al centro del dibattito geopolitico significa introdurre i temi dell'ambiente, della salute, dell'alimentazione, del lavoro, dell'ineguaglianza, temi su cui una nuova geopolitica dovrà cimentarsi e che la sensibilità di un'opinione pubblica ormai mondiale sta portando al centro dell'attenzione internazionale.
Democrazia e concentrazione dei media
Libro
editore: EdUP
anno edizione: 2008
pagine: 223
I mass-media nelle varie aree del pianeta sono concentrati in poche mani. Come è avvenuto il processo della concentrazione proprietaria dei mass-media sia dal punto di vista politico-sociale sia da quello legislativo? E come incide questo fenomeno sulla funzionalità, la qualità e lo sviluppo dei sistemi democratici? Si può ancora parlare di libera informazione e di reale democrazia? E, ancora, qual è il ruolo del giornalista nella odierna società dell'informazione e dei conflitti bellici globali? Giornalisti di fama internazionale (Kapuscihski tra gli altri), intellettuali e docenti universitari affrontano questi interrogativi ponendo attenzione anche alle esperienze reali di informazione alternativa.