Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Effatà Editrice: Studia Taurinensia

Ignazio Filippo Carrocio un uomo di Dio. Rettore dell'Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista in Torino e costruttore della sua sede seicentesca

Maria Teresa Reineri

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2014

pagine: 128

Attraverso l'attenta lettura di documenti inediti e senza alcuna licenza agiografica, l'autrice ricostruisce la vita e l'opera del canonico prevosto Ignazio Filippo Carrocio dei conti di Villarfocchiardo, eminente membro del clero torinese vissuto tra Sei e Settecento. La sua azione pastorale percorre gli anni turbolenti del governo di Vittorio Amedeo II che lo chiama al delicato compito di confessore della duchessa Anna d'Orléans. La sua fama di rettitudine morale raggiunge Roma: il papa Innocenzo XI lo impone alla guida della diocesi di San Michele della Chiusa come vicario del principe Eugenio di Savoia Soissons. Per ben due volte viene eletto a reggere la diocesi torinese nei lunghi periodi di vacanza arcivescovile. L'opera più meritevole che Carrocio realizza è la costruzione dell'"Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista e della Città di Torino" (il San Giovanni Vecchio), in cui profonde, fino alla morte, oltre al personale patrimonio, l'intensa azione quotidiana per superare le ristrettezze economiche dell'Istituzione durante anni di guerre devastanti. L'ospedale, ancor oggi, è testimonianza dell'immensa carità esercitata verso i più bisognosi che gli valse, dai suoi contemporanei, l'appellativo de "il Santo".
12,00 11,40

I seminari diocesani di Torino. Dal concilio di Trento (1563) al concilio Vaticano II (1965) tra memoria e storia

I seminari diocesani di Torino. Dal concilio di Trento (1563) al concilio Vaticano II (1965) tra memoria e storia

Giuseppe Tuninetti

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 720

Questo volume costituisce un tentativo di colmare una lacuna della storia della diocesi di Torino concernente i seminari diocesani, voluti dal Concilio di Trento con decreto del 15 luglio 1563 e riformati dal Concilio Vaticano II con il decreto Optatam totius del 28 ottobre 1965. A Torino il seminario fu istituito nel 1565 e aperto nel 1567. Per ragioni varie, faticò ad affermarsi. Soltanto con il rettorato dell'abate Pietro Costa (1704-1760) si può parlare di un edificio adeguato e di una comunità seminaristica consistente e formativa. Conferma che l'"istituto seminario" fosse finalmente entrato nella mentalità ecclesiastica fu la fondazione, da fine Settecento a tutto l'Ottocento, di vari altri seminari, a complemento di quello "metropolitano", a Bra, Giaveno, Chieri e Torino-Regio Parco. Nell'Ottocento e nel primo Novecento - tempo di una stupefacente e diffusa fioritura dei seminari - l'ultramontanesimo connotò la formazione seminaristica, che il Vaticano II si propose di riformare. Inaspettatamente, per ragioni soprattutto estrinseche, si verificò dopo il Vaticano II una grave crisi dei seminari nel mondo occidentale, Italia e Torino comprese. Tramontato il modello tridentino-ultramontano, si è ancora oggi, nella Chiesa, alla ricerca di un nuovo modello o di nuovi modelli di seminario. Sembra di poter dire che la storia del seminario costituisca una chiave interpretativa fondamentale della storia di una diocesi e che la sua salute sia una cartina di tornasole del benessere/malessere della stessa.
36,00

Don Giovanni Lanfranco. Un prete diocesano: contemplativo ed eremita, per vocazione; viceparroco, padre spirituale ed esorcista, per obbedienza (1926-2012)

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 256

Questo volume è nato dall’affetto riconoscente di alcuni “figli spirituali” di don Giovanni Lanfranco, che hanno sentito il bisogno o accolto l’invito a mettere per iscritto, a breve distanza dalla sua morte, ricordi significativi del loro padre spirituale, per farne emergere un abbozzo del suo non comune profilo spirituale-pastorale. A comporne il mosaico hanno contribuito tutte le componenti del Popolo di Dio: vescovi, preti, un prossimo diacono permanente, suore, laici e laiche, due coppie di sposi. L’appellativo che ha accompagnato la figura di don Lanfranco è quello di padre spirituale: prima dei chierici nel Seminario Maggiore di Rivoli (1954-1974); ministero (con quello di confessore) proseguito ufficialmente fino al 1980 nel Seminario, tornato a Torino, e continuato di fatto sino alla fine del secolo scorso, poi, con il rientro a Savigliano, soltanto rivolto ai preti, ai laici e ai consacrati, fino agli ultimi giorni della sua esistenza terrena, conclusasi il 2 luglio 2012. Da queste pagine emerge una sorpresa: se don Lanfranco fu padre spirituale per obbedienza all’arcivescovo Fossati dal 1954, fu soprattutto e prima ancora un contemplativo e un eremita per vocazione – ossia un uomo di preghiera, anzi un “uomo fatto preghiera” –, vocazione confermata ufficialmente nel 1972 dall’arcivescovo Pellegrino, al quale aveva chiesto il mandato di essere “prete diocesano eremita”. Dall’amore assoluto e incondizionato, come eremita, per il suo Signore, scaturì una dedizione totale e senza riserve (anche durante la dolorosa malattia) al ministero presbiterale della direzione spirituale, della confessione e dell’esorcismo, sentendosi sempre, a pieno titolo, prete diocesano della Chiesa di Torino.
17,00 16,15

Inter ipsos graviores antiprobabilistas. L'opera di Paolo Rulfi (1731ca.-1811) nello specchio delle dispute teologico-morali del secolo XVIII

Inter ipsos graviores antiprobabilistas. L'opera di Paolo Rulfi (1731ca.-1811) nello specchio delle dispute teologico-morali del secolo XVIII

P. Davide Guenzi

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 800

La vicenda intellettuale di Paolo Rulfi (1731ca.-1811) si inserisce in un’epoca di profonde trasformazioni convergenti verso la dissoluzione del sistema di ancien régime sotto l’impulso dell’Illuminismo e dei moti rivoluzionari di fine secolo. Addottoratosi in teologia all’Università di Torino, è per quarant’anni cattedratico di Istituzioni teologiche presso le strutture formative ecclesiastiche e civili di Novara, con una peculiare attenzione per la teologia morale. Dall’analisi dell’ampio lascito manoscritto inedito e delle pubblicazioni a stampa si rivela acuto interprete dei principali dibattiti che attraversano il cattolicesimo del Settecento. Influenzato dalla teologia francese del secondo Seicento, sensibile ai complessi sviluppi del giansenismo, Rulfi si inserisce in una linea di pensiero, ben attestata nel panorama italiano, critica nei confronti del probabilismo, ascritto ai teologi della Compagnia di Gesù e ad Alfonso Maria de Liguori. Il rigore morale percepibile nelle sue pagine si radica su un sapere di tradizione, rappresentato soprattutto dall’autorità di Agostino e Tommaso d’Aquino, indiscussi punti di riferimento per una scienza dei costumi che aneli a riverberare la luce della veritas aeterna, più che ad affidarsi alle capacità raziocinanti del soggetto.
39,00

In dialogo. Riflessioni e confronti a tutto campo su questioni personali, sociali, culturali e bioetiche

Mario Rossino

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 416

Le discussioni che appassionano l'opinione pubblica sono spesso difficili da seguire per il grado di tecnicità che le contraddistingue, e i dibattiti sulle problematiche morali non fanno eccezione. Per venire incontro a questa situazione, da anni il professor Mario Rossino cura una rubrica sul bollettino del santuario torinese di Santa Rita. La sede degli interventi non è accademica, ma il servizio della rubrica è estremamente prezioso e va a vantaggio di un pubblico di lettori molto numeroso. Il professor Rossino ha un'esperienza assai vasta, grazie al ministero pastorale che esercita da parecchi anni e alla competenza della sua specializzazione in teologia morale, oggetto da tempo del suo insegnamento nella Sezione Torinese della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale. Questa trattazione in pillole si colloca accanto agli studi specialistici dell'autore e offre un servizio non indifferente per favorire chiarezza di idee e solidità di principi in una discussione che continuamente si rinnova.
24,00 22,80

Diocesi e riforme nel Medioevo. Orientamenti ecclesiastici e religiosi dei vescovi nel Piemonte dei secoli X e XI

Caterina Ciccopiedi

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2012

pagine: 144

Le pagine di questo volume sono una parte importante del percorso ricostruttivo nell'ambito della ricerca sulla politica ecclesiastica riformatrice dei vescovi nel Piemonte medievale, sia in senso teorico-storiografico sia in senso pratico-applicativo. Se si può parlare di riforma vescovile in Piemonte, e in particolare del consolidarsi dell'autorità ecclesiastica, questa è riscontrabile alla fine del secolo X e all'inizio dell'XI, quando i presuli difendevano la libertas della propria chiesa di fronte alle nuove iniziative romane che tentavano di imporre il primato della sede apostolica attraverso l'ingerenza nelle questioni locali. Accanto alla difesa delle autonomie, questi vescovi erano partecipi di uno spirito riformatore che guardava al modello della Chiesa imperiale, anch'essa attraversata in quel momento da ideali di riforma. A partire dalle singole figure dei presuli subalpini, l'autrice tenta di ricostruire gli elementi che concorrono al consolidamento dell'autorità ecclesiastica del vescovo, protagonista sin dal Medioevo di orientamenti riformistici.
16,00 15,20

«Il cielo aperto» (Gv 1,51). Analitica del riconoscimento e struttura della fede nell'intreccio di desiderio e dono

Ferruccio Ceragioli

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2012

pagine: 544

"In verità, in verità io vi dico vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo" (Gv 1,51). È questa la promessa che, come argomenta il presente volume, la relazione di riconoscimento, e, segnatamente, la relazione di riconoscimento con Gesù porta con sé: il cielo aperto, il dischiudersi della trascendenza (divina) come dedizione e cura per l'uomo che gratuitamente compie quel desiderio di riconoscimento che è al cuore delle relazioni interpersonali su cui si giocano il senso, la qualità e la bellezza della vita umana. L'obiettivo dell'opera è quello di offrire un'ampia analisi del fenomeno della relazione interumana di "riconoscimento", per poi tentare di elaborare una "teoria della fede" intesa come relazione di riconoscimento tra uomo e Dio, che scaturisce dall'interno della relazione di riconoscimento reciproco tra gli uomini.
32,00 30,40

Il travaglio della libertà. Volume Vol. 2

Giuseppe Pellegrino

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 176

«A quel tempo si cominciò a invocare il nome del Signore » (Gen 4,26). Non da subito, quindi, ma solamente a un certo punto della propria storia gli esseri umani iniziano a invocare il nome del Signore. È un nuovo modo di comprendere se stessi, il proprio ruolo nella storia e le conseguenze che comporta l’assenza di Dio dal proprio orizzonte. Invocarlo significa sentirne ora dolorosamente la mancanza. Questa sorprendente notazione dei racconti biblici annuncia il tema della ricerca di san Giovanni della Croce: la coscienza mistica. Ad essa appartiene tutto quanto ha a che fare con la sorpresa di ciò che ha avuto inizio, e in particolare l’esperienza originaria della libertà, che conduce l’uomo a partecipare della capacità generativa: agendo, egli crea nuovi fatti storici. Questo volume è legato al precedente (dedicato a Dietrich Bonhoeffer) nel progetto di esplorare il travaglio della libertà confrontandosi con due autori tra loro distanti nel tempo, ma non nello spirito.
19,00 18,05

Lettere di paternità spirituale. Corrispondenza (1946-1979)

Michele Pellegrino

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 96

Il volume raccoglie una piccola parte di una corrispondenza di direzione spirituale che il cardinale Michele Pellegrino tenne lungo quasi tutto l'arco della sua vita. Le lettere sono indirizzate ad alcune signorine che erano state sue allieve all'Università di Torino, in un periodo che complessivamente comprende anni tra il 1946 al 1979. L'epistolario costituisce una sorta di biografia interiore di don Pellegrino, che rivela la sua maturazione nel ministero sacerdotale, da giovane chierico ad anziano vescovo.
14,00 13,30

Marianna Fontanella. Beata Maria degli Angeli

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 400

Il casato dei Fontanella, nobili comaschi, signori di Santena, conti di Baldissero, ha contato uomini illustri, donne influenti e non poche monache di vari ordini religiosi. Tra le monache consacrate nel Carmelo riformato teresiano, Maria degli Angeli fu amatissima in vita e assai venerata dopo la morte, anche se l’attenzione alla sua eredità ha avuto momenti di intensità diversa. Don Bosco la propose risolutamente come modello di comportamento anche per i suoi contemporanei. Ai nostri giorni continua lo stupore espresso dal Cardinale Ballestrero: «Per amore volle vivere nel distacco totale, nella completa mortificazione, nella rinuncia a tutto. Per questo poteva ripetere il suo ritornello: Gesù, non altri, solo te! Era una invocazione, ed esprimeva il programma concreto della sua vita». Il 7 gennaio 1661 nasceva a Torino Marianna Fontanella, figlia del conte Donato Fontanella di Santena e di Maria dei conti Tana di Chieri. La sua vita si svolse tutta a Torino, dove essa morì il 16 dicembre 1717, monaca carmelitana a Santa Cristina. Dal suo nascondimento esercitò un influsso eccezionale sulla classe dirigente della città e sulle classi povere. Durante il duro assedio del 1706 ella costituì, insieme al padre filippino Beato Sebastiano Valfrè, il baluardo morale per tutta la cittadinanza. Questo libro illustra i rapporti che legarono questa vita alla vita dei suoi coetanei, a cominciare dalle principesse sabaude del tempo. Ogni contributo muove dalla convinzione che, pur nel mutamento delle forme di vita e di sentire del nostro tempo, l’esperienza di Maria degli Angeli abbia da portare un messaggio di attualità capace di richiamare a valori più convincenti di quelli, effimeri, in cui siamo solitamente immersi.
28,00 26,60

Servire la Chiesa. Vicario episcopale per la vita consacrata a Torino da trent'anni

di Meana Paolo Ripa Buschetti

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 384

Questo libro è frutto dell'impegno scientifico e pastorale di un Religioso che ricopre da oltre quarant'anni un importante insegnamento nella Sezione Torinese dell'Università Pontificia Salesiana e da trent'anni svolge un rilevante compito nella Chiesa locale, come Vicario Episcopale per la Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Ecclesiologia, teologia della vita consacrata, pastorale del mondo giovanile sono i temi principali di una riflessione fresca e aggiornata, giunta a una feconda maturità.
25,00 23,75

Icona del sabato santo. Ricordi dell'ostensione della Sindone. 10 aprile-23 maggio 2010

Benedetto XVI (Joseph Ratzinger), Severino Poletto, Gianfranco Ravasi, Christoph Schönborn, Timothy Verdon

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 104

La Sindone e Torino costituiscono un binomio affermato ormai da oltre quattro secoli e le ostensioni sono state occasioni privilegiate per rinsaldare questo rapporto. L’ostensione del 2010 ne ha fornito una conferma del tutto convincente. Si sono trovati assieme operatori di varia estrazione, che hanno concordato su un perseguimento di valori condivisi pacificamente. Che una delle caratteristiche di questa ostensione sia stata l’austerità è risaputo e non poteva essere diversamente. Il Signore ci ha accompagnati, risparmiandoci qualunque tipo di incidenti e anche l’abbondanza della pioggia non ha appesantito eccessivamente il flusso dei pellegrini, incessante dall’alba fino all’inizio della notte. Un merito particolare l’ha avuto l’esercito di volontari, che con fedeltà e pazienza hanno guidato questo grande concorso.L’ostensione 2010 ci ha lasciato ricordi e insegnamenti preziosi. Abbiamo raccolto un’esperienza organizzativa, che si aggiunge e arricchisce, qualche volta anche corregge, quelle del passato, e dobbiamo cercare di non perderne la memoria. Ma sono soprattutto l’acquisizione spirituale e l’esperienza pastorale che non devono andare perse. Questo libro è una celebrazione della memoria nel senso più bello: fra i contributi più significativi sul piano spirituale e culturale conserviamo gli interventi del Papa, soprattutto quello, memorabile, davanti alla Sindone; quelli del Cardinale Arcivescovo di Torino, Severino Poletto; quelli delle tre conferenze serali del Cardinale Christoph Schönborn, di Monsignor Timothy Verdon e del Cardinale Gianfranco Ravasi. Le illustrazioni ci rimandano a un evento collaterale, strettamente collegato all’ostensione: la mostra della reggia di Venaria Reale Gesù. Il corpo, il volto nell’arte.
15,00 14,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.