EGEA: Cultura e società
Il muro. La fine della guerra fredda in quindici storie
Francesco Cancellato
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: VI-136
Berlino bombardata di caramelle; il Muro sorvolato da centinaia di palloncini colorati; una comune anarchica ed ecologista che, nel cuore della città, si autoproclama «la Terza Berlino». E ancora: i ritratti di tre futuri leader colti nel momento in cui le loro vite prendono la direzione che li condurrà dove sono oggi; e le vicende di pochi individui a simboleggiarne migliaia, forse per molti versi simili, sicuramente mai approdate sui testi di storia o anche solo nelle tante pagine di cronaca scritte durante la guerra fredda. Dalla Storia con la maiuscola alle storie di donne e uomini, dal passato al presente, da una capitale spezzata e contesa al mondo globalizzato, questo libro offre al lettore quindici episodi realmente accaduti attraverso cui il Muro si racconta e ci racconta, aiutandoci a capire da dove veniamo e a interrogarci su dove stiamo andando.
Milioni, miliardi, fantastiliardi. Come difendersi in un mondo pieno di numeri
Brian W. Kernighan
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 150
Quante volte ci è capitato di sentirci intimiditi, confusi o addirittura ingannati dai numeri — specie quando sono molto grandi? Sui media si parla spesso di milioni, miliardi e bilioni, non di rado commettendo errori marchiani o presentando i dati in maniera scorretta. Non comprendere i numeri può avere conseguenze molto serie per alcune delle decisioni più importanti che ci troviamo a prendere: per chi votare, che cosa comprare, se procedere o meno a un dato investimento. In questo libro tanto agile quanto illuminante, Brian Kernighan insegna a tutti — anche a chi proprio si sente negato per la matematica — come demistificare i numeri da cui ci sentiamo assaliti tutti i giorni. Traendo esempi da un'ampia varietà di fonti — inclusi il giornalismo, la pubblicità e la politica — l'autore illustra i diversi modi in cui i numeri, le unità, le dimensioni, i grafici possono sviarci e creare percezioni errate. E mostra come ognuno di noi, ricorrendo ad alcune semplici idee e scorciatoie, può imparare con facilità a riconoscere errori comuni, determinare quali numeri sono verosimili e fare i propri calcoli in autonomia quando necessario. Fornendoci una serie di strumenti utili a evitare di essere ingannati dai numeri, "Milioni, miliardi, fantastiliardi" è un vero e proprio manuale di sopravvivenza in un mondo sempre più sommerso dai big data.
Immortali. Economia per nuovi highlander
Nicola Palmarini
Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 176
Perché Gillette ha deciso di lanciare un rasoio per gli uomini che non si possono radere da soli? E come mai Allure ha scelto di bandire la parola «anti-age» dal proprio magazine rischiando di perdere gli investitori pubblicitari del settore beauty? A chi ammiccano le nuove sfarzose residenze nel centro della City londinese, dotate di servizi sanitari da far invidia alle migliori cliniche del pianeta? Qual è l’età media del più numeroso cluster di clienti Apple? E dei clienti di Tesla? Sono forse i primi, isolati, segnali che qualcosa sta succedendo al concetto di vecchiaia per come l’abbiamo da sempre interpretato e narrato? E, se così è, quali conseguenze ha tutto questo sul sistema economico e finanziario globale? Di fronte a noi si apre uno scenario in cui i consumatori avranno desideri da realizzare (e una capacità di spesa) che non avremmo mai pensato di associare agli over 70 e che forse, come una nascente industria nata dalla fusione di life science e tecnologia lascia intuire, potrebbero esistere in eterno. Solo pochi brand iniziano timidamente a mostrare il loro interesse per questo target ricco ma lo fanno mascherandolo, perché temono di danneggiare la propria immagine, fermamente convinti di doversi mantenere «freschi» e quindi connessi ai giovani. E quelli che nel passato hanno creato prodotti ad hoc sono caduti nella trappola degli stereotipi, dell’analisi dei bisogni anziché dei desideri, accecati da una narrativa centrata sulla patologia e la sua cura anziché, per esempio, sul piacere e la sua soddisfazione. Come se si trattasse di scommettere su un futuro il cui rendimento è tutto da dimostrare invece che su una miniera d’oro a cielo aperto che non chiede altro di essere esplorata.
Lavorare con il futuro. Idee e strumenti per governare l’incertezza
Roberto Poli
Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 176
Così come disponiamo di strumenti per studiare e ricostruire la storia, analogamente esistono strumenti scientificamente solidi per immaginare e studiare il futuro. Prevedere quello che succederà e anticipare il futuro oggi non è più materia da sfera di cristallo. La ricerca ha infatti sviluppato strumenti affidabili per tracciare i megatrend che caratterizzeranno i prossimi decenni ed elaborare scenari sufficientemente precisi per guidare le decisioni nel presente. Identificare i rischi e misurare il grado di incertezza, saper distinguere ciò che è solo complicato da ciò che è effettivamente complesso: sono queste alcune delle vie che ci consentono di lavorare con il futuro, un vero e proprio esercizio che il libro scandisce in fasi, ciascuna con i propri specifici strumenti e metodi. Intelligenza collettiva, tattiche militari, strategie resilienti riempiono la cassetta degli attrezzi di una nuova professione: quella del futurista, per la quale, però occorre un talento particolare, ovvero la capacità di nutrire grandi aspirazioni.
Il mondo ex machina. Cinque brevi lezioni di filosofia dell'automazione
Cosimo Accoto
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 182
Intelligenza artificiale e deep learning, droni e robot, blockchain e smart contract, cybersicurezza: una realtà sempre più generata, alimentata, protetta – attaccata? – dalle macchine si affaccia intorno a noi. Frontiere tecnologiche potenzialmente gravide di opportunità per la costruzione di un mondo più trasparente, equo e sicuro, ma non prive di vulnerabilità. È un universo automato che incalza e che merita di essere analizzato in sé, senza preconcetti, con apertura, consapevolezza e profondità. Da questo scenario prende le mosse un’esplorazione filosofica della dimensione automatica in quanto tale. L’automatizzazione sta ridisegnando le nostre idee e categorie concettuali, le attività professionali e le relazioni umane, le pratiche cognitive e disciplinari, l’etica e la politica. Filosoficamente, un orizzonte che non è solo tecnologico o infrastrutturale, ma più ontologicamente fondativo: automazione, dunque, non solo come spinta ingegneristica a costruire macchine e automi, ma come prospettiva più generale di produzione del nostro reale e del suo senso. Con un contributo di Alex Petland.
La variabile africana. Riserve naturali ed equilibrio geopolitico del pianeta
Raffaele Masto
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 184
Con le sue materie prime, la sua forza lavoro, la sua terra, l'Africa ha finanziato e continua a finanziare gli equilibri mondiali. Ovviamente non è la sola entità geografico-territoriale che svolge questa funzione, ma di certo è la più ricca e la più facile da utilizzare. A fronte di una storia che si ripete da secoli, riusciranno gli africani nel contesto odierno a dire la loro e a non essere solo attori passivi del proprio destino? Il tema richiede di sgombrare il campo dagli stereotipi che fanno dell'Africa un continente perduto, così come dalla nuova retorica secondo la quale l'Africa sarebbe il futuro del mondo, il luogo in cui il capitale internazionale può ottenere la migliore remunerazione di sempre. Nessuna di queste visioni rispecchia la realtà, perché l'Africa è molto più complessa, come risalta dai racconti di viaggio e dalle analisi con cui Raffaele Masto ci guida in alcuni Paesi simbolo: Mozambico, Costa d'Avorio, Sud Sudan, Sierra Leone, Nigeria. Resoconti e riflessioni da cui emergono la complessità e la ricchezza culturale di un continente ancora sostanzialmente sconosciuto.
Benvenuti nel 2050. Cambiamenti, criticità e curiosità
Cristina Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: VIII-182
Indipendentemente dalla strada che ci condurrà alla meta – un evento singolare in grado di trasformare tutto in un solo istante, piuttosto che un cambiamento non troppo differente da quelli che hanno segnato passaggi d’epoca nel passato –, il mondo che ci accoglierà nel 2050 sarà un luogo molto diverso da oggi, e senza una guida adeguata il rischio di perderci appare elevato. E non illudiamoci che sia possibile continuare a non pensarci: il futuro, con le sue straordinarie novità, le esperienze inattese, l’estrema complessità, le opportunità e le minacce che porta con sé, richiede di arrivarci attrezzati. Se dunque vogliamo scoprire almeno qualcosa di ciò che ci aspetta, questo è il libro giusto per farlo, evitando di lasciarci trasportare dal tempo. A quale clima dobbiamo prepararci e che cosa portare con noi? Che cosa si mangerà nel 2050? Come ci si vestirà? In che tipo di città vivranno le persone? Dove andranno a divertirsi i giovani? Quali saranno le esperienze da non perdere? Quali le lingue, le monete, le cure? Come sarà fare shopping e con quali mezzi ci sposteremo? In un pianeta abitato da robot, cyborg e specie animali che si credevano estinte, ogni aspetto sarà molto distante dalle nostre attuali abitudini ma le indicazioni contenute in queste pagine saranno di grande aiuto per tutti, viaggiatori abituali del futuro o neofiti della materia in procinto di affrontare il loro primo viaggio.
Tecnologia vs umanità. Lo scontro prossimo venturo
Gerd Leonhard
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 206
Quando arriverà - prima «a poco a poco e poi all'improvviso», per usare le parole di Hemingway -, l'era della macchina segnerà il più grande spartiacque nella vita umana sulla Terra. Nel Jurassic Park di Big Tech intelligenza artificiale, cognitive computing, singolarità, obesità digitale, cibo stampato, internet delle cose decreteranno la morte della privacy, la fine del lavoro-come-lo-conosciamo e una longevità destinata a estendersi. Lo scontro fra tecnologia e umanità è alle porte. Quali valori morali siamo pronti a difendere, prima che cambi per sempre il significato stesso di "essere umani"? Come possiamo abbracciare la tecnologia senza divenire noi stessi tecnologia? Alla luce della sua doppia formazione umanistica e tecnologica, Gerd Leonhard esplora i cambiamenti esponenziali che stanno sommergendo la nostra società. Se diamo per scontato l'essere umano e il suo ruolo nel mondo, è arrivato il momento di premere il tasto Reset raccogliendo il suo appello appassionato a creare un nuovo mondo davvero più coraggioso. Prefazione di Valerio De Molli.
Italiani alla fonte. Come, quanto e dove ci informiamo
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: XIII-115
Oltre l'ottanta per cento della popolazione accede ai mezzi d'informazione tutti i giorni e tre persone su quattro, grazie alla diffusione delle piattaforme digitali, utilizzano la cross-medialità, ovvero la possibilità di mettere in connessione i mezzi di comunicazione. La forza di internet è in ascesa ma la televisione resta il mezzo di maggiore potenza informativa e i quotidiani, benché consultati per informarsi tutti i giorni solo dal venti per cento delle persone, guadagnano terreno. La notizia cambia pelle all'interno delle nuove forme della comunicazione, fino a diventare per il lettore visual journalism partecipativo nella navigazione tra i contenuti di un sito internet o infotainment nei social media. Restano, tuttavia, immutati i valori etico-sociali della notizia e i diritti del cittadino ad un'informazione pluralistica, corretta e oggettiva. La promozione di questi ultimi si fonda su un giornalismo di qualità che garantisca affidabilità e tutela delle fonti e che abbia un dovere verso la verità al fine di favorire il pensiero critico e indipendente deí lettori e del pubblico.
Ludocrazia. Quando il gioco accorcia le distanze tra governo e cittadini
Gianluca Sgueo
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: 160
Punti, classifiche, preferenze, una grafica accattivante e una struttura semplice: partecipare a Rousseau, la piattaforma digitale del Movimento 5 Stelle attraverso cui i cittadini possono avanzare proposte ed esprimere le loro candidature, ricorda da vicino un videogioco. A Mosca, Madrid e Barcellona chi ha una proposta per migliorare la città la condivide online: se riceve abbastanza “like” può vedere la propria idea realizzata, vincere due biglietti per il teatro o addirittura essere invitato a fare colazione con il sindaco. In Australia, nel 2014, il Dipartimento nazionale di statistica, per sensibilizzare la popolazione sul proprio lavoro, ha studiato un vero e proprio videogioco che consente di cimentarsi alla guida di un centro urbano immaginario, utilizzando però dati presi dalla realtà. È la gamification: l’applicazione delle dinamiche proprie dei videogiochi in contesti non ludici, una tecnica sviluppata nel marketing e oggi in rapida diffusione in ambiti diversi, dalla comunicazione politica al giornalismo, passando per le attività di lobbying e di governo. Ma cosa succede quando i cittadini si rendono conto che dietro le dinamiche di gioco si nasconde il tentativo di educarli o spingerli a prendere decisioni per il bene della collettività cui appartengono? Fino a che punto è eticamente ammissibile per un regolatore pubblico investire sui giochi? Che cosa accade a chi non gioca? Questo libro esplora il potenziale, e descrive i limiti, dell’uso della gamification nel settore pubblico, provando a immaginare come potrebbe trasformarsi l’esercizio del potere in un futuro a noi vicino, con le sue promesse ma anche con i suoi rischi.
Fuori dal gregge. Il pensiero divergente che crea innovazione
Massimiliano Magrini
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: 106
Il pensiero divergente origina da una profonda insoddisfazione per l’esistente o dall’intuizione di una nuova possibilità inespressa che, unita alla volontà di realizzarla, produce un processo di cambiamento. Ed è proprio in questa dinamica che si nascondono i semi del riscatto di un Paese: nella sua capacità di creare un sistema che sappia attirare e concentrare tutto ciò che, nel XXI secolo, può rendere viva un’economia. A fare la differenza e a creare opportunità sarà allora la densità di conoscenze, talenti e capitali, perché è questa la caratteristica che finisce per attrarre in un luogo le iniziative più coraggiose e la capacità di innovare.
Futuro + umano. Quello che l'intelligenza artificiale non potrà mai darci
Francesco Morace
Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: 192
L’umano contiene in sé una dimensione fragile e caotica, fatta di capricci, debolezze e passività, ma riserva anche risorse straordinarie di curiosità, passione, capacità di cura. Accanto a queste, una terza affascinante dimensione discopre soluzioni impreviste. L’ipotesi che guida la riflessione di Morace in questo libro è che proprio da qui, dalla vita stessa e da quanto di più umano in essa si manifesta occorra partire alla ricerca di indicazioni per un mondo migliore. Le soluzioni ai problemi non vengono definite dalla programmazione (che pure è necessaria) ma dall'incontro del «principio speranza» con il «principio responsabilità», due componenti profondamente umane, non riproducibili con l’intelligenza artificiale: le macchine non possono sperare, e tanto meno possono essere considerate responsabili per la loro attività. A questo riguardo troppo spesso dimentichiamo ciò che ci rende unici, irripetibili, inimitabili: la curiosità e la compassione, il sorriso e la carezza, l’umore e il carattere, la fiducia e l’esitazione. Eppure il nostro destino e la nostra intelligenza dipendono dall'insieme imperscrutabile di questi fattori, qualità dell’umano essenziali per una proposta ad alta risoluzione come alternativa complementare alla bassa risoluzione cui non dobbiamo rassegnarci, per far evolvere – anche a favore delle sorti del nostro sistema Paese – la curiosità in gusto, la passione in ingegno applicato e la cura in qualità inimitabile.