Einaudi: Biblioteca Einaudi
Storia dell'utopia planetaria. Dalla città profetica alla società globale
Armand Mattelart
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 429
In questo saggio il sociologo francese evoca le utopie di Moro, Campanella, Saint-Simon, Fourier e Comte ma risale fino a Colombo e Vespucci, per cogliere l'origine di un allargamento delle frontiere che, invece di tradursi in un allargamento di mentalità, si trasformò di fatto in un allargamento dello spirito di conquista. Mattelard si chiede: perché sono falliti i grandi imperi e le grandi religioni? Perché è fallito il loro tentativo di unione universale? Perché è fallita l'utopia della "pace perpetua" di Kant, o quella della Società delle Nazioni del presidente Wilson?
Carlo Porta. Cinquant'anni di lavori in corso
Dante Isella
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 388
Attraverso i saggi di Dante Isella, Carlo Porta diventa il punto più alto (insieme al suo amico Manzoni) della parabola del realismo etico che, dal Maggi fino al Tessa, ha caratterizzato per secoli la cultura lombarda. Il volume raccoglie i più importanti scritti che Isella ha dedicato al Porta in cinquant'anni di «lunga fedeltà», affrontando argomenti biografici, filologici, storico-letterari, esegetici.
La stella nuova. L'evoluzione e il caso Galilei
Enrico Bellone
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 164
L'autore sostiene che la conoscenza evolve seguendo le leggi di mutazione e selezione e argomenta a favore di questa ipotesi. In questo libro prende in esame un periodo della vita di Galileo Galilei e lo analizza, a mo' di esperimento, per identificare "mutazioni" del pensiero, più o meno casuali e non intenzionali, che sono state "selezionate" dall'ambiente culturale circostante. Questo gioco evolutivo darwiniano porta, senza una direzione precisa, alla nascita della fisica moderna e, in ultima istanza, all'attuale concezione del mondo fisico che ci circonda.
Il saggio è senza idee o l'altro della filosofia
François Jullien
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 216
Jullien rivisita Confucio e gli altri grandi pensatori taoisti: il saggio è senza idee perché non ne ha di preconcette, è aperto a ogni possibilità. Nella sua ricerca Jullien s'inoltra su sentieri cinesi a braccetto con Eraclito, Montaigne e Heidegger, dando al lettore l'idea che la saggezza permetta a un filosofo europeo di andare un po' più in là rispetto a dove arrivano tutti gli altri.
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
Galileo Galilei
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 597
Scritti
Jacques Lacan
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: XXIV-927
Gli «Scritti» del grande psicoanalista francese a quasi trent'anni di distanza dal loro prima apparizione in Italia (1974) vedono immutata la forza teorica dell'autore. Volutamente non sistematici, questi appunti, interventi, recensioni di varia natura testimoniano la "rivoluzione epistemologica" di Lacan, artefice di un ritorno a Freud attraverso l'analisi del linguaggio.
La tabacchiera di don Lisander. Saggio sui «Promessi sposi»
Salvatore Silvano Nigro
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 205
Vedersi vedersi. Modelli e circuiti visivi nell'opera di Paul Valéry
Valerio Magrelli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 323
Chi mi guarda dallo specchio mentre mi guardo allo specchio? Chi è quel signore che avanza l'inammissibile pretesa di essere me? Da tali interrogativi, Paul Valéry avviò una ricerca che lo occupò per tutta la vita, nei versi, nelle prose e nelle migliaia di pagine dei suoi celebri quaderni. Valerio Magrelli, poeta e traduttore, propone una riflessione sul tema dello sguardo nell'opera del grande scrittore francese.
Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica. Volume Vol. 1
Edmund Husserl
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: LVII-525
Stile Calvino
Alberto Asor Rosa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: XIV-165
Alberto Asor Rosa ha definito "studi" questi cinque pezzi su Calvino in coerenza con la sua concezione della critica letteraria come attività d'interpretazione e di conoscenza. In questo caso lo scavo segue passo passo, in una sorta di prolungato confronto intellettuale, lo sviluppo dell'opera di Calvino, che Asor Rosa considera lo scrittore italiano più grande del secondo Novecento. Le singole indagini definiscono i connotati principali, le costanti, le problematicità, le inquietudini, l'incessante rovello stilistico, gli aspetti ambigui di questo scrittore - quelli che, con espressione sintetica, Asor Rosa ha definito "Stile Calvino" - contribuendo a demolire un'immagine riduttiva e razionalistica della sua opera.