Fausto Lupetti Editore: Comunicazione sociale e politica
Propaganda. Della manipolazione dell'opinione pubblica in democrazia
Edward L. Bernays
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2008
pagine: 160
Uno degli aspetti più intriganti del lavoro di Bernays concerne l'arte della politica su cui esprime una serie di valutazioni, di grande attualità, che investono le modalità di quella che oggi chiamiamo la "comunicazione politica" e la definizione della leadership. Chi governa deve sapere esercitare l'arte del comando, deve guidare i cittadini e non essere al seguito degli umori dell'opinione pubblica perché la società moderna complessa e caotica esige una leadership forte. Va sottolineato il rilievo che per Bernays assume questo aspetto della lotta politica in cui dovrebbe emergere chi ha una spiccata personalità, una sorta di "carisma" attraverso il quale, per usare le parole di Max Weber: "egli si distingue dagli uomini comuni come se fosse investito di qualità o poteri soprannaturali, sovrumani o almeno particolarmente eccezionali, in base ad esse l'individuo in questione viene trattato come un leader". Ispirandosi a questo principio Bernays difende il forte ruolo simbolico, quasi mistico, che riveste la figura del presidente nella vita politica degli Stati Uniti, ma si fa anche in qualche modo il mallevadore di scelte politiche autoritarie. Un'indicazione che verrà più tardi raccolta e tradotta in Europa nella sua forma più radicale.
Sei lezioni su Gramsci
Mario Spinella
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 92
"Sei lezioni su Gramsci" di Mario Spinella, un intellettuale molto presente nella vita culturale italiana e milanese del secondo Novecento, è un lavoro che colloca il pensiero di Antonio Gramsci nel quadro della storia, non solo del marxismo, ma della cultura italiana cogliendone l'originalità riconosciuta e anticipatrice della sua idea di società democratica e socialista. Gramsci, arrestato all'inizio del 1926, scrisse i noti Quaderni vincolato alla disciplina carceraria e Spinella fu uno dei primi a poterli studiare. Per questo la lettura delle "Sei lezioni" ha tutto il sapore della scoperta autentica di testi gramsciani non ancora interamente adattati e pubblicati in edizione critica. Con questo libro abbiamo voluto riprendere il tema di un pensiero teorico profondo, dove il nesso tra cultura e politica è necessità di emancipazione, consapevoli di un atmosfera sociale e culturale profondamente mutata, ma irrisolta dal punto di vista politico, che rende attuale il metodo critico gramsciano. Al tempo stesso le "Sei lezioni" sono l'occasione di un primo approccio alla conoscenza di Antonio Gramsci.
A mare il prossimo
Piero Sciotto, Massimo Bucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 160
"Esiste una fisica quantistica delle parole. Un accostamento, uno spostamento, una modifica, ed ecco che un sostantivo, un verbo, un modo di dire esplodono nella mente cambiando di colpo il panorama e squassando definitivamente il trucco dei significati. Esistono i kamikaze del lessico, esistono. Non fanno battute, offrono rivelazioni. Fanno tremare le nostre fragili passerelle sulla lingua ed emergere le verità che sappiamo ma non vogliamo riconoscere. Piero Sciotto è l'autore che conosce il modo di liberare nuove energie dalla consunzione del lessico quotidiano, Massimo Bucchi segue i suoi temi con un percorso non illustrativo ma parallelo. È una satira con retrogusto di filosofia, un corso di igiene mentale. Ma soprattutto un gioco e un divertimento". Note introduttive di Carlo Sini e Stefano Bartezzaghi.
Creatrici di storia. Il movimento delle donne reggiane degli anni Settanta nel ricordo di alcune protagoniste
Anna Appari, Elisabetta Salvini
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 254
Un libro voluto da donne, che parla di donne e raccontato da donne. Intrecciando i documenti con il racconto di alcune protagoniste "Creatrici di Storia" è un primo tentativo di scrivere la storia del movimento delle donne reggiane degli anni Settanta. Per farlo si è pensato di prendere in considerazione tre aspetti nei quali l'impegno e la creatività dell'altra metà del cielo si sono espressi in modo particolare. Il primo è il femminismo: quello dei collettivi, dell'autocoscienza, dell'autodeterminazione. Quello della scoperta di sé e del proprio corpo. Delle manifestazioni di piazza e della sorellanza. Il secondo è l'esperienza dei coordinamenti intercategoriali delle delegate: una piccola rivoluzione capace di creare, seppure per un solo decennio, un vero e proprio corto circuito nelle strategie e nelle politiche sindacali. Il terzo l'impegno all'interno dei consultori: uno strumento "formidabile" nelle mani delle donne che, partendo dal loro lavoro all'interno dei comitati di gestione, hanno cercato di cambiare il mondo. La ricerca si è basata essenzialmente sulle fonti documentarie e sulla memoria. Perché il movimento delle donne non sempre ha lasciato tracce scritte, anzi, l'autocoscienza non ha prodotto né volantini, né ciclostili. Perché spesso i ricordi sovvertono la storia raccontandone una più vera e più palpitante. E ancora perché se non avessimo scritto certe sensazioni, certe emozioni trasmesse dalle testimoni, sarebbero andate perse per sempre.
Effetto Medusa. Iconografie della violenza di genere tra arte e immaginario
Chiara Cretella
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 128
Una rassegna dettagliata composta da circa duecento illustrazioni volte a dimostrare la vicinanza tra immaginari solo apparentemente lontani nel tempo e nello spazio. A partire dalla cultura greca fino alla pubblicità contemporanea compiremo un lungo viaggio di parole e immagini che ci parlano eloquentemente dalle onde del tempo. Cosa urlano? Che la violenza di genere è metamorfica e conserva la sua matrice di strutturazione delle relazioni e degli equilibri sociali. Vittime e carnefici sono complici dello stupro dello sguardo?
Capitale sociale e volontariato: il progetto Europeans, for example. L'esperienza del comune di Reggio Emilia in Europa. Ediz. italiana e inglese
AA.VV.
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 204
Il capitale più prezioso per l'Europa sono i suoi cittadini. Migliaia di volontari in tutta Europa contribuiscono ogni giorno a costruire coesione sociale e diritti di cittadinanza aumentando al contempo le proprie competenze. "Europeans, for example" (Euforex) è un progetto europeo finanziato nell'ambito del programma LLP (Lifelong Learning), sottomisura Grundtvig, coordinato dal Comune di Reggio Emilia. "Europeans, for example" è nato dall'esperienza di promozione della cittadinanza attiva promossa dal Comune sin dal 2008 nell'ambito del progetto "I reggiani, per esempio". Euforex si è svolto da Ottobre 2011 a Ottobre 2013 e ha voluto vincere una doppia sfida: incoraggiare l'adesione al volontariato e potenziarne le competenze chiave attraverso la formazione e certificazione. Due obiettivi strettamente connessi e decisivi per stimolare la partecipazione attiva dei cittadini alle comunità. Euforex ha inoltre puntato a sviluppare nei territori le alleanze fra pubblico e privato nella convinzione che i modelli di governance possono risultare vincenti per raggiungere obiettivi condivisi. Il libro racconta questa esperienza europea mettendo a disposizione di organizzazioni pubbliche e private e decision makers le riflessioni, i metodi, gli strumenti e gli oufcomes realizzati.
Comunicare la trasparenza. Per una nuova cultura della responsabilità
Franco Pomilio, Daniela Panosetti
Libro
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 180
Il volume raccoglie una serie di riflessioni relative al tema della trasparenza, intesa come strumento di garanzia etica e valore comune a diversi settori: giustizia, politica, pubblica amministrazione, economia. Una trama all'interno della quale la comunicazione si candida a giocare il ruolo trasversale di un vero e proprio "facilitatore etico", in grado di fare della trasparenza non solo un principio deontologico, ma uno strumento di valutazione multidisciplinare. Si tratta in altri termini di passare dalla trasparenza come garanzia di una buona comunicazione alla buona comunicazione come garanzia di trasparenza tout court, chiedendosi non più "Come deve essere la comunicazione per essere corretta e trasparente?" bensì piuttosto "Come la comunicazione trasparente può aiutare a garantire una regolazione etica in qualsiasi campo di attività, sia pubblico che privato?". Il libro prova a rispondere a questa domanda attraverso uno sguardo multifocale, articolato in tre sezioni: "Riflessioni", con i contributi di esperti provenienti da diversi ambiti; "Analisi", dedicato agli aspetti più propriamente comunicativi; e "Punti di vista", che raccoglie opinioni di più largo respiro attraverso la visione di alcuni autorevoli interpreti della società attuale.
Commentari sulla società dello spettacolo
Guy Debord
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 116
Quando Guy Debord morì, il 30 novembre 1994, Le Monde gli dedicò un lungo articolo intitolato "Guy Debord, esteta della sovversione", una definizione riduttiva che coglieva solo un aspetto della vita e dell'opera di colui che lo Stato francese avrebbe poi considerato nel 2009 "uno degli ultimi grandi intellettuali della seconda metà del XX secolo". Riconoscimento che sembra paradossale, se pensiamo che proprio Debord e i situazionisti influenzarono in modo decisivo il Maggio '68 quando fecero irruzione sulla scena politica con l'obiettivo dichiarato di "partire all'assalto dell'ordine del mondo".
Etica conviene
Roberto Spingardi
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 178
La crescita economica del pianeta evidenziava, soltanto pochi anni fa, livelli e velocità mai verificatesi nel passato: la povertà dava chiari segnali di regressione, soprattutto in America Latina e Asia, sembrava di essere alla vigilia di un "mondo nuovo", fatto di risparmio in crescita, mobilità sociale, progressi tecnologici straordinari... opportunità inimmaginabili... improvvisamente ci siamo trovati immersi in una crisi planetaria... come è avvenuto ciò? E come può essere possibile evitare per il futuro analoghe "tempeste"? come interrompere situazioni nelle quali la società, ormai definita liquida, sfugge dalle mani dell'uomo o comunque da quelle degli uomini di buona volontà? Come recuperare il rispetto per il sapere e la meritocrazia, l'equità e il giusto equilibrio fra successo personale e giustizia sociale? quale sarà il posto della "knowledge" di cui tanto si parla e che così poco spazio ottiene all'interno delle nostre organizzazioni? L'impresa, superata ormai da anni la concezione di uno strumento meccanicistico così ben esemplificato da Charlie Chaplin in "Tempi moderni" va riscoperta come entità "umana", fatta di valori fra i quali la centralità dell'uomo che, solo, potrà dare nuova forza e vitalità alla nostra società. Prefazione di Antonio Catricalà.
Presidente da vendere
Jacques Séguéla, Domenico Pasquariello Dègo
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2010
pagine: 238
Nella comunicazione politica non ci sono regole. Tanto più quando il titolo in gioco è quello presidenziale, e l'agone elettorale un'intera nazione, con i suoi desideri e le sue speranze. A dettare le scelte e i percorsi di partiti e candidati sono i contesti democratici, sempre diversi, e la lotta senza sconti per il potere. Strategie che nascono intorno all'uomo, alla sua storia, la sua unicità, alle sue debolezze, persino. E che il comunicatore, con abile arte maieutica, deve portare alla luce. Non una guida o un manuale, quindi, ma un libro di relazione e movimento, in cui immergersi e lasciarsi trasportare: è questo il modo migliore per dar forma al pensiero di Jacques Séguéla. Un'incalzante intervista che percorre la sua esperienza unica tra pubblicità e politica, al fianco di presidenti che hanno fatto storia: dal primo incontro col "mito" Mitterrand alle nuove icone dell'era di Internet, passando per un nugolo di campagne di frontiera, in un Est Europa che si affacciava al gioco democratico.
La scomparsa della realtà. Antologia di scritti
Jean Baudrillard
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 130
Affascina Jean Baudrillard che a suo modo è stato ammaliato dal problema della debole realtà della realtà nel nostro tempo sempre più dominato dalla tecnica, dal mediatico, dallo sviluppo del virtuale, dal digitale e da Internet. È vano cercare una soluzione progressista, realista, come è stato per la cultura del secondo novecento sia francese che italiano, c'è soltanto la necessità di conservare uno sguardo che non è critico (Baudrillard ritiene superato il pensiero critico) ma aperto e lucido. Senza amarezza, in una tranquilla disperazione, con l'idea che la fine non si approssima, ma è già in atto, Baudrillard vive in queste pagine da noi scelte fra le opere un'apocalisse da padre sereno. Il valore del grande pensatore francese scomparso nel 2007 consiste nel suo lavoro di derealizzatore, eccellendo nel disgregare le evidenze, che ci risveglia, ci stimola.