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Fede & Cultura: Storica

Padre Tomas Tyn. Un tradizionalista postconciliare

Giovanni Cavalcoli

Libro: Libro rilegato

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2007

pagine: 160

Può un tradizionalista cattolico vivere l'atmosfera del postconcilio? Forse a molti questo sembra piuttosto difficile. Eppure il vero cattolico sa conciliare la Tradizione con il progresso e il rinnovamento. E' questo il caso del Servo di Dio, il Domenicano Padre Tomas Tyn, della Repubblica Ceca (1950-1990), il quale insegnò nello Studio Teologico Domenicano presso l'Arca di San Domenico a Bologna. Egli ha realizzato in maniera esemplare quell'aspetto essenziale dell'ideale domenicano, che consiste nella congiunzione della teologia con la santità. Padre Tomas Tyn (1950-1990), di origine cecoslovacca, dopo essersi fatto domenicano in Germania, trasferitosi nel 1973 a Bologna, è stato docente di teologia nello Studio Teologico Accademico Bolognese (STAB) dal 1978 fino alla morte. Eminente discepolo di S. Tommaso d'Aquino, fedelissimo al Magistero della Chiesa, ha espresso un pensiero teologico nel quale si armonizzano sapientemente tradizione ed aggiornamento, secondo il dettato del Concilio Vaticano II. La sua fama ha spinto la Chiesa ad avviarne la Causa di Beatificazione, iniziata nel 2006.
16,00 15,20

Antonio Rosmini e il fallimento della facoltà di medicina di S. Raffaele. Diffidenza della curia romana o incompetenza giuridica rosminiana?

Mario Pangallo

Libro: Copertina morbida

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2007

pagine: 380

Per Rosmini la Carità è unica nella sua essenza e trina nelle sue forme di Carità materiale, intellettuale e spirituale. Tuttavia vi è un'opera non letteraria, ma sociale, ispirata alle tre forme di carità, che non ha ancora ricevuto un adeguato approfondimento: si tratta del Collegio medico di S. Raffaele che avrebbe portato ad uno sviluppo della ricerca scientifica e divulgativa nel campo specifico della medicina. La Curia romana entrò, a parere di Rosmini senza che ce ne fosse bisogno, nel lento processo costitutivo della facoltà medica e dapprima ne rallenta l'istituzione, quindi ne inibisce il processo costitutivo e da ultimo ne proibisce l'attuazione. Su quali presupposti si muove l'ostruzionismo della curia romana? Si poggia su leggi canoniche precise? Sono legittime le sue dilazioni su basi di nuove e ulteriori chiarificazioni? Rosmini giungerà alla conclusione che l'ostruzionismo curiale è legato unicamente alla diffidenza che i cardinale nutrono nei suoi confronti e alla loro disapprovazione del suo pensiero teoretico. Dov'è la verità? Lo studio portato avanti in questo saggio si inserisce in questa diatriba per verificare se i documenti a disposizione sono sufficienti a esplicitare una esauriente, veritiera e definitiva risposta.
20,00 19,00

I giorni della diossina. Seveso: la verità di un protagonista

Francesco Rocca

Libro

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2006

pagine: 176

10 luglio 1976, dal reattore A-101 dello stabilimento Icmesa di Seveso si sprigiona la e tossica che a lungo inquinò la zona e ancor più a lungo l'opinione pubblica. In queste pagine il sindaco di Severo, che si trovò in quei giorni a gestire la catastrofe, descrive passo dopo passo i timori, i sospetti, gli allarmi che coagularono in una tragedia che ebbe risonanza internazionale e ha dato luogo anche a una mitologia strumentalizzata da chi aveva e ha a cuore non i reali problemi e interessi della gente, bensì l'affanno di tradurre in pratica lo schematismo ideologico di cui è intollerante portatore. Le femministe capeggiate da Emma Bonino, strumentalizzando l'ipotesi - rivelatasi infondata - di danni provocati dalla diossina sullo sviluppo dei bambini in gestazione, scelsero Seveso come terreno di sperimentazione per allargare la casistica dell'aborto "terapeutico". Non di aborto "terapeutico" si trattava, bensì di aborto "eugenetico", come ebbero a scrivere l'Osservatore romano e, sull'Avvenire, il futuro arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi. Il sano etos cristiano della gente di Brianza ha consentito infine di superare la terribile prova con fermezza e dignità, lievitate dall'incrollabile amore per la propria terra.
13,00 12,35

Case di Dio e ospedali degli uomini. Perché, come e dove sono nati gli ospedali

Case di Dio e ospedali degli uomini. Perché, come e dove sono nati gli ospedali

Francesco Agnoli

Libro: Copertina morbida

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2017

pagine: 120

Agli ospedali siamo tutti abituati. Diamo per scontato che ogni città ne abbia più d'uno, e che funzioni. Ma difficilmente ci si chiede: come sono nati gli ospedali, che origine hanno? Quando sono divenuti un fenomeno diffuso, importante? Sono propri di tutta la storia dell'umanità, o caratterizzano soprattutto un determinato periodo? E in quale cultura hanno visto la luce, prima di diffondersi in tutto il mondo? Questo studio è il tentativo di rispondere a queste domande, per giustificare, alla luce della storia, della filosofia e della teologia, il perché l'ospedale sia stato, come le università, un fiore sbocciato dalla civiltà cristiana. In questa storia troveremo ricche matrone romane come Fabiola e Marcella, ascetici monaci medievali, papi e ricchi mercanti, ma anche pellegrini e viandanti, poveri, orfani, appestati e lebbrosi. Troveremo "case di Dio", hospitalia, xenodochi, orfanatrofi... non solo in Europa, ma anche fuori, laddove uomini straordinari giunsero a portare un nuovo sguardo sull'uomo, sulla sua carne soffrente, sulla sua passione. Prefazione di Giancarlo Cesana.
13,50

Luce dal Sepolcro. Indagine sull'autenticità della Sindone e dei Vangeli

Luce dal Sepolcro. Indagine sull'autenticità della Sindone e dei Vangeli

Emanuela Marinelli, Marco Fasol

Libro: Copertina morbida

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2015

pagine: 224

La Sindone è davvero il lenzuolo funebre di Gesù oppure si tratta di un falso medievale? I Vangeli narrano fatti realmente accaduti oppure sono semplici leggende? La risposta a queste domande non è secondaria, perché coinvolge profondamente la nostra vita. Di certo la Sindone è il reperto archeologico più studiato al mondo e i Vangeli ne costituiscono l'unica chiave interpretativa. Questo legame tra Sindone e Vangeli ha quindi suggerito agli Autori di affiancare le più recenti ricerche scientifiche sul telo sindonico a un'indagine altrettanto scientifica e documentata sull'attendibilità dei Vangeli, riassumendo in un unico testo i risultati delle scienze naturali e di quelle storiche, in forma breve e con un linguaggio accessibile, in modo da offrire una sintesi per l'uomo moderno che non vuole rimanere analfabeta sugli interrogativi più profondi.
15,50

La gnosi al potere. Perché la storia sembra una congiura contro la verità
18,00

Cattolici in politica da protagonisti. Storia e personaggi

Cattolici in politica da protagonisti. Storia e personaggi

Gerlando Lentini

Libro: Copertina morbida

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2013

pagine: 256

"C'è chi pensa che la politica sia un'arte che si apprende senza preparazione, si esercita senza competenza, si attua con furberia. È anche opinione diffusa che alla politica non si applichi la morale comune, e si parla spesso di due morali, quella dei rapporti privati, e l'altra (che non sarebbe morale né moralizzabile) della vita pubblica. Ma la mia esperienza lunga e penosa mi fa concepire la politica come saturata di eticità, ispirata all'amore del prossimo, resa nobile dalla finalità del bene comune." (don Luigi Sturzo)
16,00

Amore ed estasi. Pietro Bembo e Lucrezia Borgia il più grande degli amori
14,00

Da servo di Pannella a figlio libero di Dio

Da servo di Pannella a figlio libero di Dio

Danilo Quinto

Libro: Libro in brossura

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2012

pagine: 208

18,00

Corone e cuori. Dalla cortigiana Lucrezia all'imperatrice Zita

Corone e cuori. Dalla cortigiana Lucrezia all'imperatrice Zita

Romana De Carli Szabados

Libro: Copertina morbida

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2012

pagine: 192

19,00

Giovanna d'Arco

Giovanna d'Arco

Hilaire Belloc

Libro

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2012

pagine: 80

Questa breve vita della Pulzella d'Orleans, è scritta con una prosa elegantemente arcaica, curata e luminosa come una miniatura medievale. Mai come in queste pagine Belloc riesce a trasmettere, con la consueta sobrietà e senza indulgere alla retorica, l'esperienza affascinante e sconcertante della santità, della Fede pienamente vissuta. C'erano più motivi per cui Giovanna diventa l'oggetto della riflessione e dell'ammirazione devota di Belloc: lei è l'eroina della Fede e della libertà, una contadina che sfida la diffidenza dei grandi di Francia e dei nobili d'Inghilterra; lei richiama il Delfino, il principe ereditario, a far fronte ai suoi irrinunciabili doveri di fronte a Dio e di fronte al popolo francese; lei è la combattente per il diritto della Francia contro gli oppressori inglesi; lei affronta un'ingiusta accusa, un ingiusto processo, una morte ingiusta e terribile. Per Belloc Giovanna è un segno di contraddizione in una società ostile al cattolicesimo, Giovanna è la fede dei semplici, conservata con gioia e ardore da una ragazza di uno sperduto villaggio, povera ma dal cuore puro. Giovanna è, soprattutto, la donna della pietà, che non conosce paura.
10,00

La concelebrazione eucaristica e la comunione sotto le due specie nel corso della storia liturgica

La concelebrazione eucaristica e la comunione sotto le due specie nel corso della storia liturgica

Nicola Giampietro

Libro

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2011

pagine: 336

Più messe e meno messe. Anzi, facciamo il "Messone", un'unica messa con molte intenzioni e poi battesimi, comunioni, persino confessioni comunitarie! Soprattutto concelebrazioni e mega-concelebrazioni. La messa celebrata dal singolo sacerdote sembra ormai una specie in via d'estinzione. Tutto questo sta accadendo da circa quarant'anni, da quando, dopo il Concilio Vaticano II, è stata ripristinata nella chiesa latina la messa celebrata da più sacerdoti. Così sempre più si oscura la ragion d'essere del sacerdote cattolico: aiutare Gesù Cristo a far incontrare l'uomo con Dio "in termini classici, la mediazione" senza cui avrebbero ragione i protestanti a non vedere differenza tra prete e fedele. Per chiarire tutto questo serve la storia e anche la lettura critica dei documenti più recenti: Nicola Giampietro ne è maestro e lo dimostra in questo saggio, destinato a far riflettere. Ciò aiuta a chiarire che il Vaticano II aveva posto chiari limiti alla concelebrazione e non l'aveva imposta ai sacerdoti. Allora, ecco che il documento Sacramentum Caritatis di Benedetto XVI, dopo il Sinodo dei Vescovi del 2005, auspica che il ricorso alla concelebrazione, specialmente con molti sacerdoti, vada ridimensionata. Soprattutto, questo libro aiuta a intuire le gravi conseguenze che ne vengono per i fedeli, privati della possibilità di poter partecipare in più luoghi e ore alla Santa Messa: perché essa è l'unico vero antidoto alla secolarizzazione.
30,00

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