Feltrinelli: Campi del sapere
Lezioni di storia della filosofia morale
John Rawls
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2004
pagine: 419
A partire dalla fine degli anni Settanta, John Rawls tenne a Harvard un corso di filosofia morale, confluito in una serie di dispense ripetutamente rimaneggiate negli anni. Egli riteneva che in filosofia non si potesse parlare di progressivo superamento delle teorie del passato, così come se ne parla in fisica o in biologia. Le teorie del passato sono per lui forme compiute di risposta a questioni reali che vanno lette nel loro contesto, ma che possono dialogare positivamente con il presente ed essere fonte di ispirazione per la soluzione dei nostri problemi. Le venti lezioni offrono un'introduzione alla storia della filosofia moderna e l'opportunità di scoprire le fonti storiche del pensiero di uno dei più grandi filosofi del Novecento.
Una sobria inquietudine. Karl Löwith e la filosofia
Enrico Donaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2004
pagine: 231
La vita e il pensiero di Karl Löwith, uno dei maggiori filosofi tedeschi che attraversò le grandi vicende politiche e intellettuali del Novecento. Attingendo a una serie di documenti inediti, l'autore ripercorre la vicenda löwithiana in una narrazione in cui la ricostruzione biografica si intreccia con le vicende filosofiche e politiche del secolo. Vissuto fra l'Italia, il Giappone e gli Stati Uniti, dopo aver lasciato la Germania nel 1934 a causa delle persecuzioni razziali, Löwith consente una lettura in filigrana di gran parte della filosofia europea del Novecento, con il suo carico di interrogativi sul posto dell'uomo nella natura, sul senso della filosofia e sulle sue responsabilità verso il male che ha lacerato questo secolo.
Zone di turbolenza. Intrecci, somiglianze, conflitti
Stefano Levi Della Torre
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2004
pagine: 234
I saggi che compongono questo libro riguardano argomenti molto diversi - dalla Torre di Babele allo Zibaldone, dagli indovinelli di Leonardo ai rapporti tra etica e giustizia -, ma sono uniti nella critica alle impostazioni mentali che riducono all'uno, facendo di ogni fatto o cosa un'entità omogenea e un'essenza immutabile. Assumono invece il criterio del "doppio pensiero" per delineare narrazioni del mondo alternative sia al pensiero unico asservito al più forte, sia a quella forma di relativismo che, legittimando acriticamente ogni credenza o costume, finisce per giustificare l'esistente. Stefano Levi Della Torre (Torino, 1942), pittore e saggista, vive a Milano e insegna alla Facoltà di Architettura del Politecnico.
In altri termini. Etnografia e storia di una società di antico regime
Edoardo Grendi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2004
pagine: 227
Edoardo Grendi è stato una figura molto anomala nella storiografia italiana. Il suo percorso di ricerca è stato segnato da un'esperienza molto ampia, in rapporto costante con le scienze sociali e con la storiografia internazionale. Il volume presenta alcuni dei migliori risultati di ricerca di Grendi: cinque saggi, uno dei quali inedito, scritti tra il 1965 e il 1998. La conoscenza del passato e l'intelligibilità dei processi storici emergono, per lui, da un rapporto stretto con il linguaggio delle fonti, che diventano il contesto di sperimentazione e verifica delle procedure d'analisi e di rinnovamento delle categorie interpretative.
Dall'esilio. La creazione artistica come testimonianza
Franco Rella
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2004
pagine: 150
Nella storia, anche nella nostra storia o in quella delle donne e degli uomini, esistono momenti in cui ci si sente proiettati al di là di tutto, in una terra di esilio in cui pare sgretolarsi ogni parola, e dunque la possibilità di comunicare agli altri il senso di un'esperienza che si avverte come estrema. Questo libro cerca, nelle pieghe di alcuni grandi testi letterari e artistici, di esplorare i tentativi di andare oltre questo indicibile e di darne testimonianza. Attraverso brevi capitoli, che hanno la cadenza e la struttura di un'indagine e di una narrazione, possiamo seguire il viaggio lungo i confini e dentro le terre d'esilio di Kafka e Proust, Beckett e Simenon, Coppola e Lucien Freud, Baudelaire e Flaubert, Kertész e Melville.
L'uomo di verità
Jean-Pierre Changeux
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2003
pagine: 299
Il testo nasce da una serie di conferenze, tenute all'università di Harward, che avevavo come principale obiettivo quello di promuovere una riflessione critica che confrontasse i diversi approcci delle scienze della vita e delle scienze umane e sociali intorno al cervello dell'uomo e alla sua funzione. Un progetto complesso che mette in rapporto l'organizzazione anatomica e gli stati di attività del nostro cervello con quelle funzioni cognitive per eccellenza che sono l'acquisizione della conoscenza e la verifica della sua verità, per cui la capacità di dire il vero è una tratto distintivo della specie umana. Un progetto le cui radici risalgono a Cartesio e, più indietro nel tempo, alla filosofia dell'Antica Grecia.
Il dono. Vita familiare e relazioni pubbliche nella Francia del cinquecento
Natalie Zemon Davis
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2002
pagine: 228
Il libro esamina il significato del dono in diversi ambiti della Francia del Cinquecento: dalla concessione di una carica a un cliente all'invio di un libro d'ore a una nipote, alla dedica di un'opera letteraria, fino a toccare il problema del sacrificio religioso e del rito della Messa. Alcune pagine sono dedicate ai doni fatti a varie categorie professionali e sociali: magistrati, peotettori, medici, sovrani, religiosi, selvaggi in via di colonizzazione, dimostrando il sottile intreccio che si veniva a creare tra dono e scambio. L'autore costruisce "il registro del dono", un nuovo modo di assegnare ai differenti tipi di dono un carattere permanente e distintivo delle relazioni sociali di una certa epoca.
Morte e rinascita delle lingue. Diversità linguistica come patrimonio dell'umanità
Jean-Claude Hagège
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2002
pagine: 277
Delle cinquemila lingue oggi parlate nel mondo, si prevede che la metà sarà estinta nell'arco di un centinaio d'anni. Sembrano cifre irrilevanti a fronte della possibilità che sempre più popoli possano comunicare in una stessa lingua, l'inglese presumibilmente. Hagège non sottovaluta certo l'importanza del fatto che sempre più persone possano tra loro comunicare e confrontarsi, ma propende a pensare che il parlare una lingua dominante in campo economico e politico non escluda, anzi non debba assolutamente escludere, la preservazione delle lingue minoritarie.
L'ambivalenza della rappresentazione. Cultura, ideologia, religione
Jack Goody
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2000
pagine: 272
In una rassegna che comprende civiltà europee, asiatiche e africane del presente e del passato, in un arco di tempo che si estende per più di due millenni, Jack Goody analizza qui l'ambivalenza che molte società manifestano nei confronti delle immagini, del teatro, della narrativa di tipo realistico, delle reliquie e della sessualità. Tale ambivalenza è radicata in profonde contraddizioni cognitive implicite nell'idea stessa di icona, alternativa in varie forme alla "realtà", anche se è soprattutto nella sfera del divino, della rappresentazione della divinità, che esse assumono una particolare drammaticità, in quanto possibile sfida all'atto creativo.
La nuova costellazione. Gli orizzonti etico-politici del moderno/postmoderno
Richard J. Bernstein
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1994
pagine: 336
Il libro raccoglie dieci saggi pubblicati su riviste specializzate tra il 1986 e il 1990, parzialmente riscritti e dedicati allo stesso tema: le conseguenze e le debolezze etico-politiche del pensiero post-moderno (Heidegger, Derrida, Foucault, Rorty). Bernstein nasce nell'ambito del pragmatismo americano. Successivamente è stato allievo di Habermas e ha abbandonato le posizioni iniziali per avvicinarsi alle filosofie continentali, con particolare riguardo per Derrida e il decostruzionismo. E' un libro destinato a filosofi e cultori di scienze sociali e politiche, e più in generale a chi segue il dibattito sul postmoderno e gli sviluppi recenti della filosofia in America.

