Fondazione CISAM: Studi e ric. di archeologia e storia arte
L'antica basilica di Sant'Eusebio a Vercelli. Architettura e liturgia
Marco Aimone, Alessandro Tosini
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2022
pagine: 338
Il volume presenta i risultati di vent'anni di studio sistematico dedicato all'antica basilica di Sant'Eusebio di Vercelli, edificata nel VI secolo come chiesa martiriale per custodire il corpo del primo vescovo vercellese, divenuta cattedrale nel X, demolita fra tardo XVI e inizio XVIII. Disegni e documenti finora inediti hanno permesso di dimostrare che la basilica era stata progettata come copia in scala ridotta, eppure estremamente fedele, del San Pietro in Vaticano, fatto costruire due secoli prima dall'imperatore Costantino. Sono state indagate tutte le testimonianze ancora esistenti relative all'edificio: resti architettonici, materiali di scavo e iscrizioni; fonti d'archivio, manoscritti liturgici, testi letterari e documentazione grafica. Ciò ha permesso di ricostruire le forme e le dimensioni dell'antico Sant'Eusebio, gli apparati decorativi e gli arredi, con nuove ipotesi che riguardano fra l'altro opere d'arte dibattute, come le sculture del pulpito già ritenuto "antelamico". Con pari attenzione è stata indagata la vita liturgica del Sant'Eusebio, il così detto rito eusebiano. Dall'indagine sul contesto storico e religioso della città di Vercelli nell'alto Medioevo, è emerso con chiarezza il forte legame con la città di Roma, incentrato sul confronto tra il vescovo Eusebio e l'apostolo Pietro.
Sub ruinis posita. Studi di archeologia e urbanistica sull'Umbria tardoantica e altomedievale
Letizia Ermini Pani
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2022
pagine: 642
Nel volume sono raccolti tutti gli studi che Letizia Ermini Pani ha dedicato all'Umbria e ad alcune sue città, come Spoleto, Narni, Assisi. Sono complessivamente 25 contributi apparsi, a partire dal 1978 fino al 2018, nelle sedi più diverse, ai quali è stata aggiunta un'appendice, con 5 presentazioni e premesse a ricerche "umbre" di altri. Dall'insieme di questi scritti si può comprendere come l'Umbria sia stata per la Ermini una terra eletta, con una particolare predilezione per la città di Spoleto. A chi scorra la sua bibliografia non potrà certo sfuggire come la prestigiosa produzione scientifica della Ermini abbia avuto inizio e si sia conclusa proprio con saggi su città umbre.