Franco Angeli: Laboratorio sociologico
Architetti e ingegneri alla prova delle tecnologie digitali. Il caso friulano
Gabriele Giacomini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 222
Le professioni, con la diffusione delle tecnologie digitali, stanno cambiando. Si modificano i percorsi formativi, le modalità di comunicazione, l’organizzazione del lavoro, gli oggetti e i servizi. In questo processo di cambiamento “vincitori” e “vinti” sono facce della stessa medaglia. Se, da un lato, l’intera sfera della riproduzione sociale è chiamata a rinnovarsi, dall’altro lato, ciò implica affrontare rischi che possono mettere in crisi singoli individui e interi gruppi sociali. In questo contesto verrà analizzato il caso specifico degli architetti e degli ingegneri a partire dal territorio friulano, con lo scopo di comprendere come tali professioni si stanno confrontando con l’innovazione tecnologica. Grazie ad un’ampia survey e ad interviste in profondità, emergono non soltanto le modalità di adozione delle ICT da parte di architetti e ingegneri, ma anche i principali fattori che possono promuovere un utilizzo delle tecnologie dagli esiti professionali desiderabili, fra cui spiccano l’aggiornamento della cultura professionale e la formazione. L’innovazione è veramente tale quando non viene subita passivamente, ma quando è governata in una direzione che la renda socialmente sostenibile.
La Croce Rossa dalla grande guerra al fascismo. Informazione, propaganda, arti e società civile (1915-1926)
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 400
Con la Grande Guerra, la Croce Rossa Italiana si trasformò, nel modus operandi, nella qualità sociale dei suoi protagonisti, nel ruolo delle donne per le quali costituì una delle modalità di emancipazione, nei numeri dell’adesione. Sperimentò anche nuove forme di comunicazione e propaganda, dando luogo a modalità originali su cui si impegnarono le arti e la cultura. Vi furono una scrittura alta e una letteratura vera e propria, tendente all’enfasi, e una scrittura semplice, specialmente quella delle protagoniste, fondamentale per la comprensione reale dei fenomeni. Vi fu il concorso delle arti, della pittura, del disegno, della grafica, della musica, e vi fu l’apporto del primo cinema pionieristico. Legatissima ai corpi militari, la Croce Rossa fu anche espressione della società civile, nei modi che, seguendo l’intuizione di Paolo Vanni, il volume esplora nei rapporti con il volontariato, con i soggetti di rilievo politico-sociale, compresa la Massoneria, con gli organismi internazionali. Tutto questo intorno alla rappresentazione che, della Croce Rossa, dette la stampa, qui ricostruita in modo tale da illustrarne la storia nel periodo 1915-1926, fino a quando la fine del regime liberale si riverberò anche sull’Ente.
Introduzione alla sociologia dei corsi di vita
Carmine Clemente, Thais Garcia-Pereiro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il volume vuole introdurre i principali aspetti concettuali e metodologici dell’approccio del corso di vita per una sua conoscenza di base in tanti percorsi curriculari che includono, in misura crescente, la prospettiva del corso di vita. Intende poi offrire uno stimolo per riflessioni sociologiche e analisi longitudinali, proprie di questa prospettiva, e sottolineare l’utilità dei corsi di vita in vista dell’adozione di policies che contrastino o favoriscano determinati fattori sociali. Lo sviluppo di una prospettiva, concettuale e di analisi propria, del corso di vita ha preso avvio tra gli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso. Il corso di vita ripropone, da un lato, il dibattito sulle tensioni esistenti tra l’individuo e la società, consentendo la ricostruzione dei contesti sociali e temporali nei quali gli individui progettano la propria biografia e, dall’altro lato, focalizza l’effetto nel tempo delle molteplici strategie di adattamento individuale ai cambiamenti spazio-temporali che gli individui attuano nelle sfere di vita. In questo volume, senza alcuna pretesa di una trattazione esaustiva su tutti gli aspetti teorici e metodologici propri di una prospettiva sociologica, si presentano anche alcune analisi applicative dell’approccio del corso di vita: formazione della famiglia, traiettorie di salute, migrazione internazionale, relazioni umane e invecchiamento, dimensione di genere. La scelta dei temi è da intendersi senz’altro parziale, di pari importanza ad altri che non hanno trovato spazio in questo volume.
La pena tra misericordia e afflizione. Una ricerca empirica sul Giubileo delle persone detenute
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 103
Il libro affronta un tema poco dibattuto nell’ambito della ricerca sociologica e criminologica in Italia con un linguaggio che identifica chi sta espiando la pena in istituti penitenziari non come detenuto, carcerato, galeotto, ma persona in condizione di detenzione. Ciò perché il senso di umanizzazione semantica e la titolarità di diritti passa a partire dalla denominazione di chi abita il mondo penitenziario. In un libro che parla di misericordia non è una digressione né un controsenso, perché misericordia e pena non si elidono. Infatti, la misericordia non va contrabbandata né con la “fiacca indulgenza” o il debole laissez-faire, né con quella che Bonhoeffer chiamava “grazia a buon mercato”, ovvero «la predicazione del perdono senza il pentimento». La ricerca empirica discussa in questo libro, coglie l’occasione fornita dal Giubileo straordinario dei detenuti e del personale che opera negli istituti penitenziari del 2016 per provare a disvelare le contraddizioni che amore e perdono fecondano. Queste due parole chiave della misericordia, sono indagate per capire fino a che punto è vera e fondata l’aspettativa di Papa Francesco che esse possono “trasformare le sbarre in esperienza di libertà”. Le testimonianze riportate certificano l’esigenza di generare un movimento di liberazione dalle contraddizioni, dalla violenza e dalla crisi che sta vivendo la giustizia e il sistema di punitività nel nostro Paese, sempre più bisognevole di prassi indirizzate a coltivare la responsabilizzazione soggettiva, la mediazione e il ruolo della comunità locale.
L'economia della società
Niklas Luhmann
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Nella produzione del sociologo tedesco Niklas Luhmann, “L’economia della società” si colloca all’interno di una serie di testi dedicati ai diversi sottosistemi della società nei quali egli applica gli strumenti concettuali della teoria dei sistemi. Sullo sfondo c’è il progetto al quale Luhmann ha lavorato per tutta la sua vita di studioso: l’elaborazione di una teoria della società. Nonostante l’economia sia uno dei sottosistemi che più di altri determinano gli standard di vita della società contemporanea, la sociologia ha avuto difficoltà a sviluppare in un quadro unitario una propria analisi della proprietà e del denaro, del mercato e del consumo, delle organizzazioni economiche (banche, imprese, assicurazioni) e del lavoro. In questo libro Luhmann raccoglie una serie di saggi che descrive l’economia come un sistema sociale capace di combinare stabilità e instabilità, volatilità e inventiva, dipendenza dall’ambiente (soprattutto risorse materiali e motivazioni umane) e autonomia capace di autorganizzarsi. Nella produzione del sociologo tedesco, L’economia della società si colloca all’interno di una serie di testi dedicati ai diversi sottosistemi della società nei quali egli applica gli strumenti concettuali della teoria dei sistemi. Sullo sfondo c’è il progetto al quale Luhmann ha lavorato per tutta la sua vita di studioso: l’elaborazione di una teoria della società.
Le vittime della Grande Guerra e il ruolo della Croce Rossa Italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 304
Il Primo conflitto mondiale coinvolse «una moltitudine di persone, folle dolorose destinate a conoscere la sofferenza in differenti forme e modalità». Se dapprima pur si ricorda il numero impressionante di caduti durante il periodo bellico, non è possibile tuttavia dimenticare la presenza di molte altre vittime: i feriti, i mutilati e gli invalidi, i dispersi, i malati, gli internati nei campi di prigionia, i condannati a morte in esecuzioni sommarie e le vittime civili. Il volume intende fornire un’analisi delle modalità con cui la Croce Rossa è intervenuta, nei differenti contesti, prendendosi cura anche di tali vittime (civili e militari), facendosi carico tanto delle ferite visibili quanto di quelle invisibili all’interno e al di fuori dei campi di battaglia; ferite e sofferenze che condizionarono e disorientarono le vite degli uomini e delle donne diversamente coinvolti nel conflitto.
La messa alla prova per i minori: la rassegnazione «entusiasta» di una normativa incompleta. Una ricerca nel distretto giudiziario di Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 422
Siamo a trent’anni dall’introduzione del d.P.R. 448 del 1998. Un impianto normativo che ha ispirato e regola il modo con il quale sono affrontati sul piano processuale giudiziario e trattamentale i problemi connessi alla devianza e ai diversi crimini minorili. Il libro affronta, alla luce di una estesa ricerca scientifica realizzata per la prima volta nel distretto giudiziario partenopeo, alcune delle questioni nodali che impongono una revisione dell’assetto normativo alla luce di differenti saperi disciplinari di tipo sociologico, criminologico, processuale penale. Considerata una emanazione del modello di juvenile probation, la “messa alla prova”, su cui si concentra il lavoro, è trattata come un prisma per interrogarsi sugli esiti applicativi e sull’adeguatezza dell’intera normativa. Esposto all’interpolazione nella prassi applicativa e ad anomalie, il d.P.R. 448 esige ormai una revisione e un superamento dei limiti indicati come interni alla normativa e quelli esterni alle misure. Le questioni affrontate richiedono una profonda riflessività se si considera che a fronte del processo di smantellamento delle autonomie locali e dei loro strumenti di welfare e welfare penale si chiede, al contempo, alle stesse e al mondo del privato-sociale – al fine di spostare il baricentro della risposta sanzionatoria dalla pena detentiva alle sanzioni di comunità o ad altre misure alternative – di strutturare una rete di accompagnamento al recupero dei minori e oggi degli adulti, ai quali la legge n. 67 del 28 aprile 2014, sebbene con una fisionomia diversa, estende alcuni caratteri propri del d.P.R. 448. La tesi sostenuta nel libro è che il provvedimento di messa in prova minorile così come oggi lo conosciamo non ha ancora molto tempo innanzi a sé e che le prospettive per il futuro sono tutt’altro che rosee se non si lavora su una diversa concezione del reato e non si prende atto che la qualità della devianza minorile autoctona e straniera che dobbiamo fronteggiare è diversa da quella alla quale l’impianto normativo guardava nei decenni precedenti.
Città e culture nello spazio digitale. e-Methods applicati allo studio del mediattivismo civico
Vanessa Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 158
Dal 6 agosto 1991, data di pubblicazione del primo sito Web, ad oggi, il mondo della Rete ha subito un processo di evoluzione tale da diventare uno spazio sociale multistrutturato e composto da processi e fenomeni micro e macro sociali. La coesistenza di tutte queste strutture definisce “il continente Web” in cui ogni elemento presenta una diversa funzione sociale e una diversa forma di comunicazione. Nello spazio digitale, gli individui costituiscono comunità, culture e sfere di influenza che interagiscono costantemente nel “mondo reale” fino a generare una effettiva mobilitazione degli utenti. Il processo di definizione costante del mondo virtuale è un vero e proprio “vaso di Pandora” per la ricerca sociale. Infatti, lo sviluppo della Sociologia computazionale porta con sé un bagaglio immenso di spunti per la ricerca ma, al contempo, offre anche una serie di criticità dal punto di vista metodologico e deontologico. Il volume si inserisce “a tutto tondo” all'interno di questo fermento culturale proponendo uno spaccato teorico, metodologico e, soprattutto, empirico nel contesto digitale. Dal processo di analisi presentato in questo volume, emerge inoltre che, data la complessità dell'oggetto di studio, è impossibile comprenderne le dinamiche senza un approccio multidisciplinare. Per questo motivo la fusione delle competenze umanistiche con quelle scientifiche diventa l'unica via possibile per la comprensione dei fenomeni tipici dello spazio digitale, un mondo a metà strada tra ordine e caos.
Un malessere sociale: la dipendenza da internet
Anna Civita
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
I modelli sempre più sofisticati delle nuove tecnologie e il design delle stesse rappresentano un mondo che affascina soprattutto i giovani. La tecnologia ha stravolto il modo di interagire, di comunicare e di agire, tanto da spingere i ragazzi a trascorrere la maggior parte del loro tempo davanti al computer o con il cellulare. Il rischio è di incorrere nella dipendenza da Internet, o Internet Addiction Disorder, dalla quale diventa difficile uscire. Il volume mira a illustrare i pericoli di tale dipendenza e come essa si rifletta sui giovani. A tal proposito, dopo aver fornito un quadro teorico sull'evoluzione di Internet e dei Social Network, è stata condotta un'indagine empirica, sul territorio della città di Andria, che ha visto partecipi tutti gli studenti delle scuole medie superiori. L'obiettivo è di evidenziare come la dipendenza da Internet sia un malessere sociale che può essere curato e come sia importante riuscire a riconoscerla per fornire un adeguato sostegno. In particolare un aiuto fondamentale deve giungere dalla famiglia, dalla scuola e dalla comunità sociale, che sono le principali agenzie di socializzazione e che hanno il dovere di cooperare tra loro per educare i giovani alla vita e devono saper cogliere quei segnali di disagio che gli adolescenti lanciano quando tentano di comunicare una richiesta di aiuto.
La storia del nursing in Italia e nel contesto internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 608
La storia del nursing in Italia è la storia di un cospicuo ritardo nei confronti di alcuni paesi che, nel contesto internazionale, sono stati teatro della professionalizzazione e dello sviluppo in senso scientifico dell'infermieristica. Tuttavia, come si osserverà leggendo queste pagine, il ritardo italiano non deve neppure essere ingigantito, esagerato o tanto meno considerato incolmabile. In ciò, consiste lo scopo di questo volume: senza cedere alle opposte tentazioni dell'esterofilia e del nazionalismo, si è voluto ritornare ai nudi fatti per sviluppare un'interpretazione solidamente collegata ad essi, non basata su tesi aprioristiche, ricostruendo l'evoluzione dell'infermieristica italiana degli ultimi due secoli in una prospettiva comparata rispetto alla sua parallela evoluzione in altri Stati dell'Occidente.
Digital Age and inclusive future. Society, self and health
Vera Kopsaj
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 204
Conoscere per governare. «Sistema di sociologia» di Errico De Marinis
Anna Maria Leonora
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Per comprendere le dinamiche che hanno portato al consolidamento della prima sociologia italiana (1860-1920) occorre collocarsi a cavallo tra la dimensione politica e quella accademica. In questo senso, le vicissitudini che accompagnano l'affermazione dell'insegnamento sociologico nell'accademia italiana sono presentate attraverso la lettura critica dell'opera di un autore poco conosciuto, che traduce nella sua biografia il travaglio e lo sforzo di composizione fra scienza e impegno politico. Errico De Marinis (1863-1919), filosofo del diritto presso l'Università Federico II di Napoli dal 1892, ricopre la cattedra di Sociologia nello stesso Ateneo dal 1898 e, per un brevissimo periodo, riveste la carica di Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d'Italia. Nella sua opera maggiore –"Sistema di sociologia" – presenta modelli teorici e di metodo per lo studio dei fenomeni sociali, condensando tanto le aspirazioni quanto le criticità della visione evoluzionistico-meccanicista del positivismo italiano di cui egli stesso è espressione. L'opera del De Marinis è presentata e analizzata attraverso un percorso quanti-qualitativo che connette il massimo livello di astrazione dell'analisi testuale al più elevato livello di dettaglio dell'analisi ermeneutica. Questo lavoro fornisce l'occasione di ricostruire un tratto dello sviluppo del pensiero sociologico in Italia rivelando come l'originario carattere rigoroso e progettuale delle scienze sociali ponga domande urgenti anche alla sociologia contemporanea.