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Gaspari: Collana storica

1917-2017. Carzano. Un tentativo di sfondamento in Trentino a un mese da Caporetto

Libro: Copertina morbida

editore: Gaspari

anno edizione: 2017

pagine: 192

Estate-autunno 1917: a Carzano, in Valsugana, è di stanza il V Battaglione Bosniaco che controlla un tratto del fronte di guerra segnato dal torrente Maso. Sono soldati dell'esercito austroungarico di nazionalità slovena e cecoslovacca tra i quali serpeggia un fortissimo spirito irredentista. Sarà proprio il loro comandante Ljudevit Pivko, affiancato da altri ufficiali e sottufficiali, a concepire un piano che avrebbe dovuto aprire la strada all'esercito italiano per poter conquistare la Valsugana e giungere in poche ore fino a Trento, dopo mesi di immobilismo. Pivko riesce a mettersi in contatto con Cesare Pettorelli Lalatta, maggiore dell'Ufficio Informazioni Italiano, e mette a disposizione il suo piano e la collaborazione sua e dei suoi complici per rompere le difese austriache ormai ridotte a un velo di truppe causa lo spostamento in vista della grande offensiva programmata per il mese successivo sul fronte dell'Isonzo. I due ufficiali trovano un accordo: gli italiani avrebbero attaccato proprio nel settore di competenza di Pivko, il quale garantiva di rendere innocuo il suo intero battaglione con la somministrazione di sonnifero, di mettere a guardia dei valichi uomini fidati e guide bilingui, di togliere la corrente dal filo spinato e di interrompere le comunicazioni e di sguarnire i depositi delle munizioni. Un piano audace, preparato minuziosamente, ma quando si passa all'azione, pur con tutte le strategie puntualmente messe in atto da Pivko, l'impresa fallisce per l'incapacità del comando italiano di sfruttare una così rara occasione di successo. Nel giro di poche ore l'operazione si tramuta in una inutile carneficina con il 72° Battaglione Bersaglieri pressoché annientato. Un episodio importante ma scomodo. Avrà il suo ultimo epilogo nella primavera del 1939, oltre 20 anni dopo, quando Adolf Hitler, occupata la Cecoslovacchia, farà ricercare e fucilare i cospiratori di Carzano, uno dei quali, nel frattempo, era diventato capo di stato maggiore dell'esercito. Il volume a cura del Comitato 18 settembre 1917 astato redatto dai componenti Pierluigi Briganti, Marco Cimmino, Maurizio Dossena, Rossella Giust Bordoni, Luciano Salerno e da Luca Girotto.
18,00 17,10

L'assedio di Gorizia. Una tragedia dimenticata dalla storia

Andrea Romoli, Antonella Gallarotti

Libro

editore: Gaspari

anno edizione: 2016

pagine: 192

Non è stato utilizzato spesso il termine "assedio", che richiama il concetto di attacco a un luogo chiuso e circondato, per raccontare i 15 mesi in cui l'esercito italiano cercò di conquistare Gorizia. Le prime sei battaglie dell'Isonzo, culminate nella presa della città l'8 e il 9 agosto 1916, sono state ampiamente descritte e raccontate dal punto di vista delle operazioni belliche. Nel libro L'assedio di Gorizia che Gaspari editore pubblica nel centenario della conquista della città Antonella Gallarotti e Andrea Romoli ribaltano la prospettiva e raccontano giorno per giorno, attraverso le non numerose fonti disponibili (diari privati, articoli di giornale, documenti ufficiali), la distruzione della città vissuta dai civili che per necessità o per scelta non abbandonarono le loro case. Si trattò di fatto del primo grande assedio subito da una città europea nell'epoca moderna, in cui i goriziani sperimentarono per primi alcuni degli orrori che diventeranno tanto comuni nei conflitti seguenti: i bombardamenti aerei, l'attacco indiscriminato a obbiettivi civili, la presa di ostaggi, gli esodi di massa, i campi di internamento. Introduzione di Quirino Principe che ricorda le vicende vissute dai suoi familiari, "L'assedio di Gorizia. 1915-1916. Una tragedia dimenticata dalla storia", riporta al centro della storia la gente di Gorizia e le sofferenze dei non combattenti coinvolti nel conflitto che li colpiva all'interno della loro città.
18,00 17,10

Momenti della vita di guerra. Dai diari e dalle lettere dei caduti

Momenti della vita di guerra. Dai diari e dalle lettere dei caduti

Adolfo Omodeo

Libro

editore: Gaspari

anno edizione: 2016

pagine: XLVII-271

Il libro raccoglie lettere e pagine dei diari di militari italiani caduti durante la Grande Guerra. Ogni testimonianza è corredata dalle considerazioni dell'autore che ha così modo di presentare i tanti personaggi e di contestualizzare i momenti tragici da loro vissuti. Rigorosa è la scelta dei testi che danno voce a quanti andarono in guerra e morirono per testimoniare un ideale di patria che si richiamava allo spirito risorgimentale e che si proponevano di rifondare l'Italia su nuovi valori di civiltà e di convivenza con i popoli d'Europa. Un'interpretazione della Grande Guerra già controcorrente nelle due edizioni passate, quella del 1934 (Laterza) e l'ultima del 1968 (Einaudi), e forse anche oggi, non ossequiente alla retorica celebrativa né all'antimilitarismo di maniera, ma dettata dalla personale esperienza di combattente dell'autore e dalle sue certezze ideali.
24,00

La campagna del 1915. Con le istruzioni di Cadorna sull'attacco frontale commmentate da Paolo Pozzato
18,50

Dietro la linea del fronte. Storia militare di una retrovia, la val Resia dal 1914 a Caporetto

Dietro la linea del fronte. Storia militare di una retrovia, la val Resia dal 1914 a Caporetto

Marco Pascoli

Libro

editore: Gaspari

anno edizione: 2015

pagine: 269

Centinaia di chilometri di strade e mulattiere, plurime trincee, impressionanti gallerie cannoniere, eleganti epigrafi suggeriscono ancora oggi, sul terreno, quanto la val Resia e il territorio circostante siano stati importanti per lo schieramento italiano nella Grande Guerra. Tuttavia, sono i documenti inediti d'archivio, di cui questo libro si avvale, a darci l'esatta cognizione di quello che significò trovarsi per quasi due anni e mezzo dietro la linea del fronte isontino e carnico. Si tratta di uno spaccato che, forse per la prima volta, conduce il lettore nelle viscere dell'organizzazione castrense italiano, consentendo di capirne l'organigramma, l'ampiezza e la complessità. Dalla militarizzazione dell'anteguerra alla crisi del 1914, dal primo balzo offensivo ai cantieri di retrovia, l'analisi dettagliata degli aspetti bellici occorsi in val Resia e valle Uccea prima della ritirata dell'autunno 1917 non ci rende solo una ricostruzione storica di portata locale. Senza dimenticare le testimonianze individuali, questo lavoro chiarisce nel dettaglio con quali premesse fortificatorie e organizzative il Regio Esercito si approcciò alla battaglia di Caporetto, all'altezza di uno dei più delicati confini d'armata, dopo aver bruciato l'occasione iniziale ed essersi forgiato in una guerra di assedio sanguinosa, ma determinante.
18,00

Ebrei. Il popolo universale

György Konrád

Libro: Libro rilegato

editore: Gaspari

anno edizione: 2013

pagine: 160

14,00 13,30

19,50 18,53

Il calcio in guerra. Gioco di squadra e football nella grande guerra

Giorgio Seccia

Libro: Libro rilegato

editore: Gaspari

anno edizione: 2011

pagine: 160

19,00 18,05

14,80 14,06

Malattie e medicina durante la grande guerra 1915-1919

Libro

editore: Gaspari

anno edizione: 2009

pagine: 112

14,80 14,06

12,00 11,40

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